Sherlock Holmes – Gioco di ombre

di Guy Ritchie

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— What do you see?
— Everything. That is my curse.

— Che cosa vede?
— Tutto. Questa è la mia condanna.

Simza e Sherlock Holmes

Londra, 1891. John Watson sta per sposarsi, e si aspetta che il suo amico ed ex coinquilino Sherlock Holmes gli abbia organizzato l’addio al celibato. Il grande detective però è alle prese con il caso più importante della sua carriera: una serie di attentati sta sconvolgendo l’Europa, Francia e Germania sono ai ferri corti a causa di questi continui attacchi dinamitardi di cui vengono incolpati gruppi nazionalisti o anarchici. Holmes non è d’accordo, per lui c’è lo zampino del professor Moriarty.

Finalmente ho visto anch’io il secondo capitolo della saga cinematografica dedicata al geniale investigatore inglese interpretato da Robert Downey jr. Avevo sentito parlare di questo “Sherlock Holmes 2” spesso in termini non troppo lusinghieri, riscontrando diversi delusi tra coloro che, come me, avevano tanto amato il primo; forse per questo ho rimandato tanto la visione. Ora, come spesso mi succede, dopo la grande ondata di entusiasmo riguardo a The Avengers m’è venuta voglia di rivedere gli attori in altri ruoli, ed ecco che subito ho pensato a questo film!

Bè, a me è piaciuto, ovviamene non quanto il primo, ma un po’ me l’aspettavo perché raramente i seguiti sono all’altezza. La storia infatti non è altrettanto interessante, né il mistero altrettanto intrigante, ma non sono mancate situazioni divertenti ed emozionanti e i personaggi sono come sempre fantastici, e per me questo è l’importante! Vediamoli allora un po’ più nel dettaglio questi personaggi.

Partiamo dalle new entry! Sicuramente la più importante è l’introduzione di Mycroft Holmes, il fratello di Sherlock, interpretato da Stephen Fry! Ignoravo l’esistenza di questo personaggio prima di vedere il telefilm. Questo Mycroft è un po’ diverso da quello conosciuto nella serie tv, m’è sembrato molto meno serioso, e ho troppo adorato il fatto che chiama il fratello Sherly!!!
Altra new entry è il big bad James Moriarty, l’antagonista per eccellenza di Holmes. Purtroppo però il personaggio mi ha un po’ deluso. Certo, è cattivo cattivo, geniale e perfido, ma non particolarmente interessante. Non saprei dire come mai mi ha fatto un’impressione così tiepida: forse l’attore non mi intrigava, o forse (mi spiace dirlo) è stata la voce di Pino Insegno che secondo me proprio non c’azzeccava niente!
Infine la fanciulla di questo film è la zingara Simza. Dopo un’iniziale titubanza nei suoi confronti, m’è piaciuta molto come personaggio, così seriosa e selvaggia fa da ottimo contrappunto sia a Holmes che a Watson, e soprattutto ho apprezzato il fatto che anche se è la protagonista femminile non viene coinvolta in nessuna storia d’amore (anche se nel trailer ho visto che scena che nel film non c’era in cui lei e Holmes si baciano – ?!?).
Anche se Sim, come ho detto, mi è piaciuta, la mia Holmes Girl preferita resta sempre Irene Adler: ero davvero contentissima di averla rivista a inizio film, ma purtroppo non solo la sua parte era davvero piccolissima, ma pare anche l’ultima, visto che viene uccisa da Moriarty! (dico “pare” perché con questa gente non si sa mai, magari non è morta e tornerà nel prossimo film! )
Rivediamo anche Mary, la fidanzata di Watson che in questo film diventa la Signora Watson. In questo film la povera Mary sembra aver accettato suo malgrado l’invadente amico di suo marito, tanto che non si scompone più di tanto quando viene coinvolta nell’indagine, sia quando viene gettata da un treno in corsa, sia quando Holmes le manda il taccuino di Moriarty da decifrare!

Ma veniamo ai nostri due protagonisti!
John Watson, come detto, si sposa, e Sherlock Holmes è ovviamente gelosissimo!!!! Stavolta più che mai devo dire hanno giocato con l'”ambiguità” di questa coppia, in particolare quando Watson aggredisce Holmes vestito da donna i loro gesti mimano un rapporto sessuale, e poco dopo Holmes apostroferà Watson con un innocente “Dovrà giacere con me, Watson”, per non parlare poi di quando ballano insieme! Insomma, si sa che i (le) fan tendono a slashare questi due personaggi, così evidentemente gli autori hanno pensato di dar loro man forte!
Holmes è sempre favoloso, coi suoi travestimenti, gli esperimenti con droghe e veleni, la prove di mimetizzazione urbana, i combattimenti vissuti prima nella sua testa, e, per la prima volta, anche con qualche debolezza, perché per esempio scopriamo che non sa andare a cavallo! Ma soprattutto lo vediamo alle prese con un avversario per una volta veramente degno di lui! Moriarty sembra essere sempre un passo avanti ad Holmes, anche perché ha amicizie e conoscenze dappertutto, e ogni piccolo risultato raggiunto dal nostro Sherlock risulta vano perché Moriarty è già avanti, l’aveva previsto, e ha agito di conseguenza. Ci possiamo fare un’idea di quanto grande sia il suo potere quando uccide Irene: la ragazza ha scelto di incontrarlo in un ristorante all’ora del tè, in modo che fosse pieno di gente, ma basta che il tirapiedi del professore batta tre volte sol cucchiaio sul bicchiere, ed ecco che il locale si svuota all’istante! Ma a quel punto lei è stata comunque già avvelenata…

Altra cosa che ho molto apprezzato è stato il cambio di location: non più solo Londra (sempre meravigliosa, comunque!) ma anche Parigi, la Germania, la Svizzera… E proprio qui abbiamo l’epilogo della vicenda, con il confronto finale tra i due avversari: una scena molto bella in cui i due giocano una partita a scacchi prima davvero poi solo a parole, senza muovere veramente i pezzi sulla scacchiera, mentre si rivelano a vicenda le mosse fatte nell’altro gioco, quello più grande, e finalmente Holmes esce vincitore, facendo scacco matto in tutti i sensi. E poi… dopo l’ennesima lotta immaginata (arte di cui anche Moriarty è ovviamente padrone) Holmes capisce che l’unico modo per vincere è fare qualcosa di imprevedibile, così si butta giù dalla cascata insieme a Moriarty. Questo finale, a quanto ne so, rispecchia quello di uno dei libri di Conan Doyle (che io non ho ancora letto, però). Holmes è dunque morto? Ovviamente no! :) Mi chiedo però se anche Moriarty sia sopravvissuto…

Insomma, a me è piaciuto questo film, certo non è stato entusiasmante come il primo, ma ugualmente molto bello! Adesso già sono in attesa del terzo!

Informazioni sul film

Titolo: Sherlock Holmes – Gioco di ombre
Titolo originale: Sherlock Holmes: A Game of Shadows
Regia: Guy Ritchie
Anno: 2011
Paese: USA
Genere: azione, avventura, giallo, thriller, commedia
Soggetto: basato sui personaggi di Arthur Conan Doyle
Sceneggiatura: Michele Mulroney e Kieran Mulroney
Colonna sonora: Hans Zimmer
Casa di produzione: Village Roadshow Pictures, Silver Pictures
Distribuzione: Warner Bros. Pictures
Attori: Robert Downey Jr. (Sherlock Holmes), Jude Law (Dr. John Watson), Noomi Rapace (Madam Simza Heron), Rachel McAdams (Irene Adler), Jared Harris (Professor James Moriarty), Stephen Fry (Mycroft Holmes), Paul Anderson (Colonnello Sebastian Moran), Kelly Reilly (Mary Watson), Geraldine James (Mrs. Hudson), Eddie Marsan (Lestrade)
Sito ufficiale
commento al libro

Un po’ di frasi

[prese da IMDb]

— I’m the other Holmes.
— You mean there’s *two* of you?
— Io sono l’altro Holmes.
— Ce n’è anche un altro?!?
Mycroft Holmes e Mary Watson
Se riusciremo a trovarlo e a fermarlo forse potremo non solo salvargli la vita, ma impedire il crollo della civiltà occidentale.
Non c’è fretta.
Sherlock Holmes

2 pensieri riguardo “Sherlock Holmes – Gioco di ombre

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