Orgoglio e pregiudizio
TERZA TAPPA: capitoli 31-42

Elizabeth, e questo le era già accaduto altre volte, dovette accorgersi che un avvenimento desiderato con impazienza non porta poi, quando si avvera, tutti quei vantaggi sui quali ci si compiace sperare. Bisognava dunque rimandare ad altra epoca il principio di una vera felicità, pensare a qualcosa d’altro su cui appuntare desideri e speranze e, godendo nell’attesa, consolarsi del presente e prepararsi a un’altra delusione.

(Capitolo 42 )

Caspita, siamo già alla terza tappa! Che è, oserei dire, la più importante: in questi capitoli Lizzy e Darcy si rivedono, e io aspettavo con ansia questo momento! Delizioso il loro dialogo al piano, nel Capitolo 31! Conosciamo anche il colonnello Fitzwilliam, personaggio che rammentavo solo di nome, invece è più presente di quanto ricordassi!

Ma la parte più importante sono sicuramente i meravigliosi capitoli 34, 35 e 36, ovvero, rispettivamente, la dichiarazione, la lettera e le riflessioni di Elizabeth!
Andiamo con ordine.
Nel Capitolo 34, piuttosto inaspettatamente nonostante avessimo avuto prova dei suoi sentimenti per lei, Mr Darcy si dichiara ad Elizabeth. Una dichiarazione piena di una passione insolita per un uomo così compassato, ma anche perfettamente in tono col suo modo di pensare, visto che gronda di orgoglio e presunzione! Sylvia di Un tè con Jane Austen ha gentilmente condiviso QUI i link a questa famosa dichiarazione letta da Matthew Mac Fadyen, l’attore che interpretò Darcy nel film del 2005 con Keira Knightley. Indubbiamente una fantastica interpretazione di questa scena così ricca di emozione!
In vain I have struggled. It will not do. My feelings will not be repressed. You must allow me to tell you how ardently I admire and love you.
Ho lottato invano, è inutile. I miei sentimenti non possono più essere soffocati. Dovete permettermi di dirvi che vi ammiro e vi amo ardentemente.
Nel Capitolo 35 abbiamo invece la lettera di Darcy ad Elizabeth in cui spiega le motivazioni della sua intromissione nel rapporto tra Bingley e Jane, ma soprattutto racconta la verità su Wickham!
Infine nel Capitolo 36 Elizabeth ha modo di riflette su quanto le ha rivelato Darcy nella lettera, e finalmente apre gli occhi su Wickham, e riportando alla mente i particolari dei loro momenti insieme, ricorda come il suo comportamento fosse sbagliato, e lei accecata dalle sue belle maniere e dal pregiudizio nei confronti di Darcy sia è lasciata felicemente ingannare!

Dopo questi tre capitoli così ricchi di sentimenti e pathos, i successivi sono stati sicuramente meno emozionanti, ma non per questo meno piacevoli. Elizabeth lascia Hunsford per Londra, e poi da qui torna insieme a Jane a Longbourn. Riappaiono le giovani Bennett che avevamo lasciato da alcuni capitoli, e per un po’ Lydia ruba la scena ad ogni altro personaggio. Certo, è proprio scemina, non c’è dubbio, ma non posso negare che il suo entusiasmo sia ammirevole! E anche la sua indifferenza per le convenzioni tutto sommato me la rende simpatica. E’ vero che la sua è più sconsideratezza che coraggio, ma essendo anch’io parecchio contraria alle severe e anche un po’ ingiuste convenzioni che regolavano la società dell’epoca, sono d’accordo con lei quando critica le sorelle per essere troppo rigide!

E dopo un po’ di tempo passato a casa, ecco che ci muoviamo di nuovo: Elizabeth va in vacanza con gli zii Gardiner! E ci siamo fermati proprio sul più bello, appena in procinto di andare a visitare Pemberly!!

Un po’ di frasi

[Parlando della cena all’albergo] Non è carino? Non è un bella sorpresa! E siamo noi che offriamo! Però dovete prestarci il denaro per pagare, perché abbiamo speso tutto il denaro che avevamo in quel negozio di fronte! […]
Guardate, ho comprato questo cappellino! Non è molto bello, ma ho pensato che potevo comprarlo lo stesso.
Lydia
(Capitolo 39)

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