Un po’(st) di film (3): Commedie romantiche

Stavolta ho deciso di riunire i film per genere: tutte commedie romantiche! E’ un genere con cui non vado sempre d’accordo. Diciamo che se sono fatte bene, non troppo banali, con attori che mi piacciono, le guardo volentieri, e possono anche piacermi moltissimo (vedi Love Actually), ma trovo che nella stragrande maggioranza dei casi siano un po’ un miscuglio di cose trite e ritrite… ma bando alle ciance, passiamo alle recensioni! Stavolta ho anche cercato di dare dei voti, basandomi su quanto ricordo del film, perché alcune visioni sono piuttosto vecchie!

Un amore tutto suo

(While You Were Sleeping, 1995)

di Jon Turteltaub

Una storia sull’amore a seconda vista.
(Tagline del film)

Lucy Moderatz lavora alla biglietteria di una stazione della metropolitana. Tutti i giorni Peter Callaghan prende quella metro, e tutti i giorni Lucy lo guarda adorante sognando una storia con lui. Quando un giorno, in prossimità del Natale, Peter cade, finisce sui binari e viene salvato proprio da Lucy che lo porta in ospedale, comincia una serie di equivoci per cui mentre l’uomo è in coma i suoi parenti la credono la sua fidanzata e l’accolgono come una di famiglia.

Film visto tempo fa, diverse volte. Commedia romantica. Sceneggiatura di Daniel G. Sullivan, Fredric LeBow. Con Sandra Bullock (Lucy Eleanor Moderatz), Bill Pullman (Jack Callaghan), Peter Gallagher (Peter Callaghan), Peter Boyle (Ox Callaghan), Jack Warden (Saul), Glynis Johns (Elsie), Micole Mercurio (Midge Callaghan), Jason Bernard (Jerry Wallace), Michael Rispoli (Joe “Joey” Fusco, Jr.), Monica Keena (Mary Callaghan)
Ecco, questa è una commedia romantica abbastanza tradizionale, ma non so perché mi piace moltissimo, tanto che la rivedo sempre con piacere! Forse sarà che a farmela piacere così tanto c’è l’aggiunta dell’elemento familiare: quando Lucy viene creduta la fidanzata di Peter, ritrova la famiglia che ha perso da poco, da quando è morto suo padre, ma in versione ingigantita perché quella del Callaghan è una famiglia numerosa, almeno per le feste, con zii, nonni, cugini, e quant’altro.
Quella di Un amore tutto suo è una storia d’amore quieta, che nasce pian piano, senza gesti eclatanti e quasi contro la volontà dei protagonisti. Una storia fatta di equivoci divertenti, sentimenti, realizzazione di sé e desideri che si esaudiscono… più o meno! :)

Ricatto d’amore

(The Proposal, 2009)

di Anne Fletcher

Il matrimonio è una questione di… affari.
(Tagline del film.)

Margaret Tate lavora in una casa editrice di New York, dove ha un posto importante, e tiranneggia i suoi sottoposti, in particolare il suo assistente Andrew. Un giorno i suoi superiori la chiamano per informarla che purtroppo il suo visto non verrà rinnovato e dovrà tornarsene in Canada. Per salvarsi la donna mente dicendo che sta per sposarsi con un americano, e sceglie ovviamente proprio Andrew. Questi accetta malvolentieri, e dopo un primo colloquio con l’ufficio immigrazione che, chissà perché, non crede molto veritiera la loro storia d’amore, i due partono per l’Alaska, per il compleanno della nonna di Andrew.

Film visto nel 2011. Commedia romantica. Sceneggiatura di Pete Chiarelli. Con Sandra Bullock (Margaret Tate), Ryan Reynolds (Andrew Paxton), Mary Steenburgen (Grace Paxton), Craig T. Nelson (Joe Paxton), Betty White (Nonna Annie)
Ecco, questo film penso rispecchi esattamente quanto dicevo all’inizio del post. Una gradevole visione, ma veramente nulla di più che un film “caruccio”. La trama è banale e prevedibile fino al midollo, ma comunque interessante, o almeno è un’idea che trovo sempre intrigante. Però a prescindere dalla poca originalità dei film di questo genere, da un certo punto in poi Ricatto d’amore diviene quasi la (brutta) copia di Un amore tutto suo, con la protagonista (tra l’altro la stessa attrice) che rimane conquistata dalla famiglia di lui, perché si è sentita accolta come non le succedeva da anni, visto che è orfana, ecc ecc. Il personaggio di Sandra Bullock sarà magari molto diverso, ma per il resto i due film si somigliano moltissimo, e siccome amo molto il primo, questo qui mi ha irritato per le sue somiglianze.

Scherzi del cuore

(Playing by Heart, 1998)

di Willard Carrol

Parlare d’amore è come ballare sull’architettura.
Joan

Paul e Hannah stanno per festeggiare il loro quarantesimo anniversario di matrimonio, quando lei scopre una passata infatuazione di lui, e cominciano i litigi. Meredith conosce un uomo simpatico che le fa la corte, ma qualcosa nel suo passato le impedisce di lasciarsi andare. Mildred corre al capezzale del figlio Mark, che sta morendo di AIDS. Joan conosce in discoteca un ragazzo silenzioso e affascinante, ma che nasconde un segreto. Gracie ha una relazione extraconiugale, e non è per niente felice. Hugh va in giro per locali raccontando ogni volta una storia diversa, falsa e tragica.

Film visto nel 1998. Commedia romantica. Sceneggiatura di Willard Carroll. Con Sean Connery (Paul), Gena Rowlands (Hannah), Gillian Anderson (Meredith), Ellen Burstyn (Mildred), Angelina Jolie (Joan), Madeleine Stowe (Gracie), Ryan Phillippe (Keenan), Dennis Quaid (Hugh), Anthony Edwards (Roger), Jay Mohr (Mark)
Ho visto questo film quando uscì al cinema, e ricordo mi piacque davvero moltissimo. Come commedia romantica è sicuramente molto originale, anche perché ha anche una componente drammatica non indifferente. E’ un film un po’ alla Love Actually, con diverse storie che seguiamo in parallelo, cosa che apprezzo sempre molto in questo tipo di film. Le varie storie sono tutte accomunate da una cosa: parlano d’amore, in tutti i sensi. Per la maggior parte di amore romantico, ma abbiamo anche per esempio l’amore di una madre per il figlio morente, col quale fa il gioco delle “rivelazioni”, raccontandosi a vicenda quello che non si sono mai detti. La mia storia preferita è quella tra Joan e Keenan, lei logorroica, intraprendente e spigliata, lui silenzioso e quasi timido ma tanto determinato da far intestardire da morire anche lei! Tra l’altro, questo è il primo film che ho visto con Angelina Jolie, e lei era giovane e ancora praticamente sconosiuta, e ricordo di aver adorato la sua Joan!

Nel finale del film si tirano le somme di tutte le storie, quasi tutte si concludono felicemente e scopriamo che erano tutte collegate tra loro: Meredith, Joan e Gracie sono sorelle, figlie di Hannah e Paul, Mark è l’ex marito di Meredith, e Hugh il marito di Gracie.

10 pensieri riguardo “Un po’(st) di film (3): Commedie romantiche

  1. Urca…Non sono una tenerotta perché ne ho visto solo uno su tre ed è anche quello che ti è piaciuto meno XD Però Ryan Reynolds è pur sempre Ryan Reynolds *ç*

    Ho appena prenotato Scherzi del cuore in biblioteca, mentre Un amore tutto suo non lo trovo T.T Dovrò provvedere diversamente T.T Il titolo però mi dice qualcosa…Probabilmente l’ho anche visto e non me lo ricordo .-.

    1. Bè, i motivi principali per cui non m’è piaciuto ome hai letto sono dovuti al fatto che prima avevo visto “Un amore tutto suo”!

      Fammi sapere che ne pensi di “Scherzi del cuore”!!! E se riesci a trovarlo, anche di “Un amore tutto suo”! Poi dimmi tu se “Ricatto d’amore” non è uguale!
      Cmq, è passato talmente tante di quelle volte in tv che probabilmente l’avrai già visto davvero! :)

    1. Vero!!! Anche quello m’è piaciuto molto! A pensarci prima lo aggiungevo! Se riesco a trovare un altro paio di film del genere da recensire magari ripeto “un po(‘)st di film” su questo tema! :)

  2. Ricatto d’amore mi piacque molto :)
    IL primo e il terzo non li ho visti… ma come commedia romantica molto carina – anche se prevedibilotta – infilerei “L’amore non va in vacanza”, che poi sarebbe Holiday (se non erro, con Kate Winslet, Cameron Diaz, Jude Law e Jack Black :D)

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