Pomodori verdi fritti al Caffè di Whistle Stop – da pag. 152 a pag. 201

ATTENZIONE!
Gli spoiler non sono segnalati in alcun modo, poiché occupavano gran parte del commento.
Leggete a vostro rischio e pericolo!

Questa parte è stata dominata dalla storia di Ruth. Prima la scoperta che il marito è un poco di buono e la picchia. Poi finalmente il suo ritorno a Whistle Stop (sempre a mio parere bellissima la presenza di questi personaggi secondari come Julian e Cleo, i fratelli di Idgie). Infine, la scomparsa di Frank. La storia, già di per sé molto ricca e affascinante, si tinge anche di mistero. Che fine ha fatto Frank Bennet? Perché sappiamo che in effetti a Whistle Stop c’è tornato, e di notte. Sarà veramente stato ucciso? E se sì, da chi?
A causa di questi avvenimenti sono un po’ passati in secondo piano altri avvenimenti che comunque avevano destato la mia attenzione, come la morte del povero gatto di Opal, a cui davano troppo da mangiare, ma soprattutto la "fuga" di Earl Adcock, e la meravigliosa frase con cui si chiude il suo biglietto alla moglie:
Quando sentirai il telefono che non suona, sarò io che non ti chiamo.

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