Agents of S.H.I.E.L.D., stagione 1

Agents of S.H.I.E.L.D.
STAGIONE 2 →

The Battle of New York was the end of the world. This, now, is the new world.
La Battaglia di New York è stata la fine del mondo. Questo, adesso, è il nuovo mondo.
Agente Hill

(Episodio 1)

Serie creata da Joss Whedon, Jed Whedon e Maurissa Tancharoen
con Clark Gregg

Uh che emozione! Non credo di aver mai atteso l’inizio di una nuova serie con tanta trepidazione! I motivi sono tanti: è una serie di Joss Whedon, dopo The Avengers sono entrata in fissa più che mai col Marvel Universe, adoro Clark Gregg, è una serie di Joss Whedon, #CoulsonLives, i promo mi hanno fomentata al massimo, e, infine, è una serie di Joss Whedon. E c’è l’agente Coulson!!! Cosa si può volere di più?!? Ah, già, dimenticavo: la colonna sonora è firmata Bear McCreary, quel genio che ha creato la soundtrack più bella della storia della televisione (IMHO), quella di Battlestar Galactica!

L’Agente Phil Coulson ha messo insieme un team di agenti dello S.H.I.E.L.D. per occuparsi dei casi più “strani”, ovvero quelli che coinvolgono supereroi.

Commento generale.

Dopo il successo del film The Avengers e di tutti quelli correlati, la Marvel ha pensato bene di conquistare anche la televisione con una nova serie collegata con l’universo dei film. L’attesa è stata grande, la serie forse un po’ al di sotto della grande aspettativa creatasi, ma comunque mi ha tenuto compagnia per tutta la stagione, e il finale è stato parecchio interessante. Insomma, le premesse per diventare un altro show di culto ci sono tutte. Speriamo verranno confermate nelle prossime stagioni!

Episodio 1: Pilot

Sceneggiatura: Joss Whedon, Jed Whedon, Maurissa Tancharoen
Regia: Joss Whedon
Guest Star: J. August Richards (Mike Peterson), Ron Glass (Dottor Streiten), Shannon Lucio (Debbie), Cobie Smulders (Maria Hill)
Marvel Cinematic Universe
Iron Man 3
Episodio 2: 0-8-4 →
Voto: 9

L’agente Ward viene reclutato in un nuovo team, capitanato dal redivivo agente Phil Coulson, che si occuperà dei casi più “strani” dello S.H.I.E.L.D.. Ward non è entusiasta dell’idea, ma per questo team Coulson vuole i migliori. Si aggiungono così l’ex agente sul campo ora dedita alle scartoffie Melinda May e gli scienziati Fitz e Simmons. Il loro primo caso è scovare gli hacker di questo misterioso gruppo chiamato “Marea Montante” che sono riusciti a penetrare anche i sistemi dello S.H.I.E.L.D..

Oh, che bello rivedere, dopo tanto tempo, un nuovo telefilm di Joss Whedon. Già in questo primo episodio troviamo un po’ di facce conosciute, guest star pescate dagli altri lavori whedoniani, come Ron Glass (Firefly) e J. August Richards (Angel), e poi Maria Hill dal film The Avengers!

A uno a uno conosciamo i nuovi personaggi. Ward è un agente perfetto, ha ottenuto i voti più alti in spionaggio dai tempi di Natasha Romanoff. Il suo unico problema è che non ci sa fare con le persone, proprio per niente. Per questo motivo preferirebbe non far parte di un team ma continuare a lavorare da solo. Già da subito intuiamo che il suo passato nasconde qualcosa di poco felice, e che tra lui e Coulson non saranno tutte rose e fiori.

Fitz-Simmons già li adoro! Sono due scienziati, un ragazzo e una ragazza, lui ingegnere e lei biochimica, lavorano insieme e un po’ tutti si riferiscono a loro come un’unica entità.

Melinda May, a quanto capiamo, è un agente molto famoso che per qualche motivo ha deciso di smetterla con il lavoro sul campo. Coulson la richiede per la sua squadra come “pilota”, ma già in questo episodio la vediamo menare le mani in stile very badass agent.

Skye è una talentuosissima hacker che tenta di mettere in guardia il mondo nei confronti delle organizzazioni come lo S.H.I.E.L.D.. Stavolta però riescono a beccarla. Riuscirà Coulson a convincerla che quelli dello S.H.I.E.L.D. non sono il male assoluto?

E veniamo al mio adorato Agente Phil Coulson!! La sua bellissima entrata in scena l’avevo già vista nei vari promo, ma non per questo è stata meno emozionate! :) C’ero rimasta un po’ male invece per la spiegazione sulla sua ricomparsa quando tutti lo credevano morto: semplicemente Fury ha mentito. Ma ecco che poco più tardi un commento di Hill col Dottor Streiten ci fa capire che c’è ben più dietro il ritorno in vita di Coulson. E lui non fa che ripete che “posto magico” sia Tahiti, dove ha passato la convalescenza… che sia stato su Asgard? Comunque, lui è come sempre favoloso, molto simile al Coulson che abbiamo visto in The Avengers: agente tutto d’un pezzo ma che sorride molto più spesso rispetto ai primi film.

A parte i personaggi, che altro dire? Il pulmino (the bus in originale), l’aereo che porta i nostri in giro per il mondo, è stato solo presentato, ma credo ci mostrerà molto di più in futuro. Lola lo ha già fatto, nel finale! :) Durante l’episodio vengono nominati la Battaglia di New York, Natasha Romanoff, Iron Man e extremis, sostanza che abbiamo conosciuto in Iron Man 3. Mi piace molto questa continuità con i film, mi fa sperare che la cosa sia reciproca, cioè che alcune delle cose che vedremo qui potrebbero avere un richiamo nei film. In particolare, in questo episodio viene detto che gli Avengers non sanno che Coulson è vivo. Lo scopriranno forse in The Avengers 2?

Ultimo commentino: a episodio finito, ho guardato tutti i titoli di coda, in attesa, e… sì! Alla fine è comparso lui! Lo zombie della Mutant Enemy!!! Oh, Joss, quanto mi sei mancato!!!

Episodio 2: 0-8-4


Sceneggiatura: Maurissa Tancharoen, Jed Whedon e Jeffrey Bell
Regia: David Straiton
Guest Star: Leonor Varela (Camilla Reyes), Carlos Leal (Archeologo)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 1: Pilot
Episodio 3: The Asset →
Voto: 9 e 1/2

Il team di Coulson viene chiamato ad investigare su un 0-8-4 in Perù.

Il misterioso caso 0-8-4 con cui si era concluso l’episodio precedente si trova in Perù, ma la maggior parte dell’azione si svolge sul “pulmino” che, come speravo, conosciamo un po’ meglio.

Dopo averli conosciuti nel precedente episodio, non andiamo ad approfondire di più i personaggi (a parte qualche nuova informazione sul passato di May) ma li conosciamo meglio come team, mentre loro stessi tentano di imparare a lavorare insieme. Mi è piaciuta molto questa parte della puntata, forse non totalmente originale (il team riunito dal fatto di avere un “nemico comune”, come dice Coulson, ricorda quello che è successo agli Avengers nel film) ma sempre emozionante.

Coulson è sempre più meraviglioso, Fitz-Simmons sempre più adorabili, May sempre più fantastica (e inquietante!), e Ward e Skye sempre più pronti a diventare una coppia! :) Per il resto tanta azione, come al solito qualche scena divertente e qualche bel dispositivo ultra-tecnologico. A proposito di questi ultimi nello scorso commento ho dimenticato di nominare i robottini volanti di Fitz-Simmons che hanno curiosi nomignoli presi dai sette nani.

Il finale, subito prima dei titoli di coda, è stato spettacolare: c’è Fury!! E la sua piccola apparizione è stata tenuta talmente segreta che il nome di Samuel L. Jackson non compare neanche tra le guest star (e infatti ho preferito non metterlo neanch’io per non rovinare la sorpresa a nessuno)! La scena è breve ma molto divertente! :)

Questa serie continua a piacermi moltissimo, appena finito l’episodio ne vorrei subito un altro! E devo dire che questa puntata m’è piaciuta anche più della precedente! Mi spiace solo che non siano state menzionate le famose figurine di Captain America: quando Coulson spiega come ha avuto il pulmino (e ancor più nel finale quando il Direttore lo rimprovera) dicendo che Fury glielo doveva per essere stato infilzato da Loki, pensavo avrebbe nominato anche lo scempio che Fury ha fatto delle sue carte collezionabili! Soprattutto considerando che nell’episodio viene messa in luce la mania di Coulson per il collezionismo! E’ un argomento che per noi fan rimane molto in sospeso, spero ci faranno sapere qualcosa in proposito, prima o poi!

Episodio 3: The Asset

Sceneggiatura: Jed Whedon e Maurissa Tancharoen
Regia: David Solomon
Guest Star: David Conrad (Ian Quinn), Josh Cowdery (Agente Tyler), Ian Hart (Dr. Franklin Hall)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 2: 0-8-4
Episodio 4: Eye-Spy →
Voto: 8

Un trasporto dello S.H.I.E.L.D. viene attaccato da un nemico invisibile mentre stava trasportando una “risorsa” molto importante. La squadra di Coulson viene chiamata ad indagare.
L’acqua con l’etichetta dello S.H.I.E.L.D.

Bell’episodio, anche se personalmente l’ho trovato meno entusiasmante del precedente. La protagonista è Skye, che ha l’occasione per decidere finalmente da che parte stare. Cresce il suo rapporto con Ward, e la fiducia tra i due. Il povero Fitz ancora cerca di fare colpo su Skye, ma lei è tutta per Ward. Lo scienziato è comunque adorabile, quasi quasi potrei cominciare a dire che mi piace più di Simmons! :)

Su Coulson, che dire, se non che è ancora una volta meraviglioso? :) E finalmente vengono nominate le famose carte da collezione! Ma la parte più bella è che lo vediamo in azione! In questo episodio non viene nominata la magia di Taithi, però… verso la fine Coulson sta cercando di smontare una pistola, e non ci riesce, lamentandosi di essere un po’ arrugginito, anche se non si spiega come può essere perché per gesti di quel tipo si parla di “memoria muscolare”… mhm…..

Piccola nota tecnica: mi piace l’attenzione ai particolari nella scenografia! In questo episodio su un tavolo c’era una bottiglia d’acqua marca “SHIELD” :), e sull’etichetta non c’era scritto “acqua” ma H20.

Episodio 4: Eye-Spy

Sceneggiatura: Jeffrey Bell
Regia: Roxann Dawson
Guest Star: Pascale Armand (Akela Amador)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 3: The Asset
Episodio 5: Girl in the Flower Dress →
Voto: 8

Stavolta il caso per il nostro team non viene loro assegnato dallo SHIELD, ma è Coulson stesso a richiederlo, perché coinvolge un ex agente che era stato proprio lui ad addestrare.

In questo episodio siamo in Svezia all’inizio, e poi ci spostiamo nell’Europa dell’est. Anche se non vediamo molto di queste zone, devo dire che mi piace l’aspetto cosmopolita di questa serie, che col suo “pulmino” ci porta in giro per il mondo! :)

L’inizio è stato sorprendente, almeno per me: vediamo dei tizi mascherati camminare per le strade di Stoccolma, e non possiamo fare a meno di pensare che siano i cattivi. Invece ben presto scopriamo che erano le vittime! E la colpevole è una donna, ex agente dello SHIELD, addestrata da Coulson in persona. Andiamo di nuovo sul personale col nostro agente! :)

Continua ad approfondirsi il rapporto tra Ward e Skye, anche se stavolta devo dire che indaghiamo di più quello tra la ragazza e Coulson, e che lei chiama affettuosamente AC :).

A proposito di Coulson, non manca anche in questo episodio un piccolo accenno al mistero del suo ritorno nel mondo dei vivi: verso la fine Akela parla con May del fatto che Coulson è molto cambiato, e chiede: che cosa gli hanno fatto? Mhmmm…… In più, sempre nel finale, parlando del caso che hanno affrontato Skye dice a Coulson che apprezza il fatto che abbia decido di dare ad Akela un’altra possibilità, perché non molte persone l’avrebbero fatto, e Coulson risponde: io l’ho avuta. Quindi? Non è vero che non sa cosa gli è successo? Ma, soprattutto… che cosa gli è successo?!?!

Dall’episodio 5 in poi ho smesso ci commentare ad ogni nuova puntata. Non sapendo come struttura il post, visto che non mi andava di cancellare quanto scritto prima, ho comunque scritto il commento episodio per episodio, solo che sono quasi tutti molto più brevi.

Episodio 5: Girl in the Flower Dress

Sceneggiatura: Brent Fletcher
Regia: Jesse Bochco
Guest Star: Ruth Negga (Raina), Louis Ozawa Changchien (Chan Ho Yin / Scorch), Cullen Douglas (Edison Po)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 4: Eye-Spy
Episodio 6: FZZT →
Voto: 8

In questo episodio andiamo ad Honk Hong. Torniamo a sentir parlare della Marea Montante, il gruppo sovversivo di cui faceva parte Skye: la ragazza arriverà a tradire il gruppo per un vecchio amico. Alla fine si beccherà un braccialetto al polso che le impedisce di usare qualsiasi computer se non autorizzata.

Scopriamo qualcosa del passato di Skye: è orfana e cerca i suoi genitori, e sa solo che alla sua nascita è collegato un fascicolo dello Shield censurato. Coulson si offre di aiutarla.

Episodio 6: FZZT

Sceneggiatura: Paul Zbyszewski
Regia: Vincent Misiano
Guest Star: Titus Welliver (Felix Blake)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 5: Girl in the Flower Dress
Episodio 7: The Hub →
Voto: 8

Il mistero che i nostri indagano in questo episodio ha a che fare con i chitauri, gli alieni del film Avengers, che hanno lasciato un sacco di roba (armi, armature…) che ancora crea problemi.

La cosa più interessante di questo episodio è Coulson che parla del periodo in cui è stato morto. Ammette di ricordare di essere stato morto per più di 8 secondi, e di essere stato in una sorta di aldilà… e poi rivela a May di aver fatto un sacco di esami medici (tutti risultati normali) perché si sente diverso… mhm… comunque… finalmente vediamo la cicatrice!

Episodio 7: The Hub

Sceneggiatura: Rafe Judkins e Lauren LeFranc
Regia: Bobby Roth
Guest Star: Saffron Burrows (Victoria Hand), Maximiliano Hernández (Jasper Sitwell)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 6: FZZT
Thor: The Dark World
Voto: 8

In questo episodio conosciamo un agente dello SHIELD che, a quanto ho capito, è presente anche nei fumetti: Victoria Hand. Personaggio interessante anche se non particolarmente simpatica. Rivediamo anche l’agente Sitwell, conosciuto invece negli altri film.

Quando qualcuno nomina il suo luogo di “riabilitazione”, Coulson continua a dire che “è un posto magico”, quasi come questa frase gli scattasse di riflesso al menzionare Tahiti. I dubbi continuano ad infittirsi, specie a fine episodio quando Phil cerca di ottenere informazioni sul su periodo a Thaiti ma gli vengono negate perché non ha l’autorizzazione necessaria.

Episodio 8: The Well

Sceneggiatura: Monica Owusu-Breen
Regia: Jonathan Frakes
Guest Star: Peter MacNicol (Professor Elliot Randolph)
Marvel Cinematic Universe
Thor: The Dark World
Episodio 9: Repairs →
Voto: 8

Episodio ambientato dopo il film Thor – the Dark World, anche se il collegamento è minimissimo. Molto interessante soprattutto per la presenza dell’attore Peter MacNicol, ovvero il “Biscottino” di Ally McBeal!! Che meraviglia rivederlo!

Pensavo di insegnare mitologia nordica. No, a quanto pare sono un professore di Storia.
Il professor Randolph parlando del fatto che Thor esiste davvero

Sorpresa sorpresa nello scoprire che l’apparentemente innocuo professore è in realtà un asgardiano, arrivato sulla Terra secoli fa con l’esercito di Odino, ha preferito rimanere. Altra sorpresa che ci riserva questo episodio: scopriamo che Grant e May hanno una relazione!(?!)

Questa puntata è stata diretta da Jonathan Frakes, noto al pubblico sci-fi per aver interpretato la parte del comandante Richer in Star Trek the Next Generation.

Episodio 9: Repairs

Sceneggiatura: Maurissa Tancharoen e Jed Whedon
Regia: Billy Gierhart
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 8: The Well
Episodio 10: The Bridge →
Voto: 8

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p class=”tes”>Quindi, quello che avevamo adocchiato nel precedente episodio viene confermato: Ward e May hanno proprio una relazione, già da qualche tempo! E tanti saluti alla mia coppia Grant/Skye per cui tifavo!

L’episodio comunque si sofferma un po’ di più sul personaggio di Melinda May: scopriamo finalmente il motivo per cui la chiamano “la cavalleria”, e lei dà veramente il meglio del meglio di sé in questa puntata. Alla fine riesce anche a ritrovare un po’ del suo senso dell’umorismo! :)

La cosa più importante che succede in questo episodio, comunque, secondo me, è che Coulson ad un certo punto si toglie la cravatta! :)

Episodio 10: The Bridge

Sceneggiatura: Shalisha Francis
Regia: Holly Dale
Guest Star: J. August Richards (Mike Peterson), Ruth Negga (Raina), Cullen Douglas (Edison Po)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 9: Repairs
Episodio 11: The Magical Place →
Voto: 8

In questo episodio ritorna Mike, il personaggio “dotato” incontrato nel primo episodio. Ritorna anche la ragazza con il vestito a fiori che, scopriamo, si chiama Raina. Ma, diciamo la verità, quello che ci interessa di più è che Coulson nomina la famosa violoncellista di cui avevamo sentito parlare in The Avengers!!! :)

Questo è stato l’ultimo episodio del 2013, e la serie ci ha lasciato per il lungo hiatus delle vacanze di Natale con un notevole cliffhanger: a fine puntata Coulson viene rapito da Raina e i suoi perché vogliono sapere di quello che è successo dopo dopo la sua morte! Povero!!!!

Episodio 11: The Magical Place

Sceneggiatura: Paul Zbyszewski e Brent Fletcher
Regia: Kevin Hooks
Guest Star: Saffron Burrows (Victoria Hand), J. August Richards (Mike Peterson), Ruth Negga (Raina), Cullen Douglas (Edison Po), Ron Glass (Dr. Streiten)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 10: The Bridge
Episodio 12: Seeds →
Voto: 9

Dopo la pausa, un puntatone coi fiocchi, con un sacco di emozione e qualche rivelazione assai succosa.

Tornano l’agente Hand e il dottor Streiten (interpretato da Ron Glass), ma soprattutto riprendiamo da dove ci aveva lasciato la scorsa puntata, in maniera parecchio appesa. Ma andiamo con ordine.

Mike Peterson: all’inizio pare proprio che sia morto, ma nel dopo puntata scopriamo che è ancora vivo, anche se ustionato e mutilato, è stato catturato e gli hanno impiantato nell’occhio lo stesso meccanismo che aveva Akela nell’episodio 4: povero!!!

La situazione drammatica e l’assenza di Coulson portano i Nostri ad agire rapidamente, e Skye dimostra finalmente quello che vale. Bellissimo il suo “Don’t touch Lola” quando vede un’agente avvicinarsi alla macchina.

Scopriamo qualcosa di più anche sull’enigmatica Raina, per esempio che indossa sempre vestiti coi fiori perché a tutti piacciono i fiori. E la curiosità cresce sempre di più di scoprire chi sarà mai ‘sto chiaroveggente!

E finalmente sappiamo di più su Coulson! Un po’ sulla sua vita privata (ha perso il padre quando era piccolo, mentre la madre è morta da poco) e soprattutto cos’è successo a Thaiti! Coulson era proprio morto, lo è stato per giorni, ma in qualche modo Fury l’ha fatto riportare in vita, e gli ha manipolato il cervello aggiungendo i ricordi di Thaiti invece di quelli, terrificanti, dell’operazione in cui lui era cosciente e supplicava: “Lasciatemi morire, per favore!” Povero!!! Ancora però non sappiamo di preciso come l’hanno riportato in vita…

Episodio 12: Seeds

Sceneggiatura: Monica Owusu-Breen e Jed Whedon
Regia: Kenneth Fink
Guest Star: David Conrad (Ian Quinn)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 11: The Magical Place
Marvel One-Shot: All Hail the King
Voto: 8

Bello l’inizio di questo episodio: alcuni studenti si divertono in piscina parlando di come sono andati i loro ultimi test, all’imporovviso la piscina si ghiaccia e uno di loro si salva per miracolo… e scopriamo che sono studenti dell’Accademia dello Shield (quella per scienziati, per essere precisi, la stessa che hanno frequentato Fitz-Simmons).

Nuovi segreti si scoprono anche in questo episodio: May rivela a Coulson della sua relazione con Ward, ma soprattutto veniamo a sapere che Skye è uno 0-8-4! Infine, scopriamo che pure Ian Quinn è collegato con il chiaroveggente.

Episodio 13: T.R.A.C.K.S.

Sceneggiatura: Lauren LeFranc e Rafe Judkins
Regia: Paul A. Edwards
Guest Star: J. August Richards (Mike Peterson / Deathlok), David Conrad (Ian Quinn), Stan Lee (passeggero sul treno)
Marvel Cinematic Universe
Marvel One-Shot: All Hail the King
Episodio 14: T.A.H.I.T.I. →
Voto: 9

La cosa più divertente di questa puntata è che ci troviamo in Italia, su un treno (della compagnia “Rotaia Italia”!) che attraversa la campagna del Nord-Est (siamo vicini alle Tre Cime di Lavaredo che vengono nominate e si vedono dai finestrini). Ward parla italiano (piuttosto bene, direi!), e Coulson e Simmons sono sotto copertura come padre e figlia. Sul treno incrociamo Stan Lee, che ancora non aveva fatto il suo cameo in questa serie.

Ritorna l’argomento della relazione tra Ward e May, e Coulson spiega che le relazioni tra agenti sono contro il protocollo: tanti saluti alla mia ship preferita Coulson/Clint! ;)

A fine episodio Skye viene seriamente ferita da Quinn.

Episodio 14: T.A.H.I.T.I.

Sceneggiatura: Jeffrey Bell
Regia: Bobby Roth
Guest Star: Bill Paxton (John Garrett), Elena Satine (Lorelei), David Conrad (Ian Quinn), B.J. Britt (Antoine Triplett)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 13: T.R.A.C.K.S.
Episodio 15: Yes Men →
Voto: 9

Ecco che (già dal titolo si intuisce) arrivano in questo episodio molte delle risposte che ancora attendevamo. Innanzitutto Thaiti è una sigla (allo S.H.I.E.L.D. amano veramente tanto gli acronimi!) di un reparto segretissimo in cui c’è un mezzo cadavere di un alieno blu da cui estraggono una sostanza che è stata iniettata a Coulson per riportarlo in vita. La stessa sostanza viene iniettata a Skye che stava morendo, e la ragazza si riprende.

Conosciamo due nuovi personaggi: l’agente Garrett, vecchio amico di Coulson e mentore di Ward, e Triplett, detto Tripp, il suo nuovo “discepolo”, strafico, che pare inciuciare con Simmons! :)

Episodio 15: Yes Men

Sceneggiatura: Shalisha Francis
Regia: John Terlesky
Guest Star: Jaimie Alexander (Lady Sif), Elena Satine (Lorelei), Maximiliano Hernández (Jasper Sitwell)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 14: T.A.H.I.T.I.
Episodio 16: End of the Beginning →
Voto: 9

Lady Sif!!!! Che bello!!! Già solo per la sua presenza questa puntata mi piace un sacco! E poi lei e Coulson sono adorabili! :)

Concentrandoci su Sif e Lorelai, in questo episodio la storyline principale passa un po’ in secondo piano, ma non del tutto: Coulson cerca Fury per chiedergli spiegazioni, ma il Direttore pare scomparso. A fine episodio Phil decide di dire a Skye la verità sul farmaco che li ha riportati in vita entrambi, e scopriamo che Melinda li ha spiati, e chiama su una linea segreta per riferire a qualcuno (Fury?)

Episodio 16: End of the Beginning

Sceneggiatura: Paul Zbyszewski
Regia: Bobby Roth
Guest Star: Bill Paxton (John Garrett), Saffron Burrows (Victoria Hand), J. August Richards (Mike Peterson / Deathlok), B.J. Britt (Antoine Triplett), Titus Welliver (Felix Blake), Maximiliano Hernández (Jasper Sitwell)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 15: Yes Men
Captain America: The Winter Soldier
Voto: 9

Oh, in questo episodio abbiamo come guest star tutti e tre gli agenti incontrati finora: Hand, Blake e Garrett, e ovviamente anche Sitwell. Blake viene gravemente ferito (porello, speriamo si riprenda!), mentre gli altri riescono a trovare il Chiaroveggente. La delusione per aver chiuso così in fretta e in maniera tanto rapida con questo personaggio passa presto quando scopriamo che ci sbagliavamo: non era quello il Chiaroveggente, ma costui è probabilmente un agente dello Shield, che non ha affatto poteri, ma solo un alto livello di accesso a informazioni segrete. Chi può essere? Ne avevo pensati tanti: Garret, Triplett, addirittura Ward ma… all’agente Hand proprio non avevo pensato! Specialmente perché, essendo un personaggio proveniente dai fumetti, o si sapeva già che era una traditrice, oppure era un cambiamento troppo grande! O forse non è lei il Chiaroveggente, come invece il finale di puntata sembra suggerire?

Episodio 17: Turn, Turn, Turn

Sceneggiatura: Jed Whedon e Maurissa Tancharoen
Regia: Vincent Misiano
Guest Star: Bill Paxton (John Garrett), Saffron Burrows (Victoria Hand), B.J. Britt (Antoine Triplett)
Marvel Cinematic Universe
Captain America: The Winter Soldier
Episodio 18: Providence →
Voto: 9

Episodio andato in onda dopo l’uscita nei cinema del film Captain America – The Winter Soldier, e ambientato più o meno in contemporanea. A differenza di quello che accadde con Thor stavolta le storie sono effettivamente collegate, quindi ATTENZIONE perché questo commento sarà spoiler anche per il film.

Episodio assai interessante. Si scopre finalmente senza più ombra di dubbio l’identità del Chiaroveggente, e proprio quando stavo pensando “vabbè, ma era prevedibile”, ho avuto modo di shockarmi un po’!

Ovviamente non è Hand il Chiaroveggente, ma all’inizio lei pensa che sia Coulson (ecco spiegate le sue parole alla fine dell’episodio precedente). Per fortuna non ci vuole molto a scoprire la vera identità del cattivone, mentre lo SHIELD va a rotoli quando si scopre, come nel film, una sezione dell’HYDRA ben sviluppata al suo interno. Il Chiaroveggente è Garrett, onestamente abbastanza facile da immaginare. Meno scontato, almeno per me, scoprire alla fine della puntata che anche Ward è dell’HYDRA!!! E proprio quando finalmente lui e Skye si erano baciati!

C’è una cosa di questo episodio che però non mi è piaciuta affatto: Coulson non dà nessun segno di shock nello scoprire che Sitwell era un traditore! Né si preoccupa minimamente di sapere cos’è successo a Clint e Natasha. Ok che questa serie è un discorso a parte rispetto ai film, ma se i cross over ci sono, perché non farli per bene?

Episodio 18: Providence

Sceneggiatura: Brent Fletcher
Regia: Milan Cheylov
Guest Star: Bill Paxton (John Garrett), David Conrad (Ian Quinn), Ruth Negga (Raina), B.J. Britt (Antoine Triplett), Adrian Pasdar (Colonel Glenn Talbot), Patton Oswalt (Eric Koenig)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 17: Turn, Turn, Turn
Episodio 19: The Only Light in the Darkness →
Voto: 8

Coulson è ora a capo di quel che resta dello SHIELD, ovvero più o meno il piccolo gruppo dei Nostri, a cui si è aggiunto Triplett, giusto in tempo per sostituire Ward (anche se loro ancora non lo sanno), e devo dire che vederlo in canottiera mi consola per l’assenza dell’altro agente. Molto.

La situazione tra Coulson e May ancora non si è chiarita, e questo mi dispiace moltissimo. Lei però dice in questo episodio una cosa veramente stupida: siccome non sanno ancora chi c’era dietro il progetto THAITI, lei teme possa esserci l’Hydra, che quindi può aver giocato col cervello di Phil a suo piacimento, ma questo è impossibile! Se qualcuno dell’Hydra fosse stato a capo del progetto THAITI, allora Garret non avrebbe avuto bisogno di fare tutto quello che ha fatto per sapere come Coulson era sopravvissuto!

Comunque, il nostro povero agente Coulson è veramente provato da tutto quello che è accaduto, e si aggrappa ad ogni piccola, flebile speranza che gli faccia credere che non tutto è perduto. Ovviamente ha ragione, infatti a fine episodio, dopo un sacco di casini (come Garret che saccheggia il Frigo, liberando Raina e Quinn e pigliando armi a più non posso) ritroviamo i nostri nella base segreta dello SHIELD chiamata Providence.

Episodio 19: The Only Light in the Darkness

Sceneggiatura: Monica Owusu-Breen
Regia: Vincent Misiano
Guest Star: Patrick Brennan (Marcus Daniels), Amy Acker (Audrey Nathan), B.J. Britt (Antoine Triplett), Patton Oswalt (Eric Koenig), Tsai Chin (May’s Mother)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 18: Providence
Episodio 20: Nothing Personal →
Voto: 9

Che triste vedere tutti che trattano bene Ward e si preoccupano per lui! E povera Skye quando rimane sola con lui e finalmente capisce!

Ma l’avvenimento più importante della puntata è che ce ne andiamo a Portland, e se siete fan di Coulson già avete capito dove andiamo a parare: incontriamo Audrey Nathan, ovvero the cellist (interpretata da un’altra attrice whedoniana, Amy Acker)!!! :D Audrey crede che Coulson sia morto, e sente ancora molto la sua mancanza. :'(

Scopriamo qualche novità sui membri vecchi e nuovi del team. Tripp è il nipote di uno degli Howling Commandos. Melinda sempre più mostra affetto per Coulson, e di tenere a lui moltissimo. Al fine episodio se ne va, non riuscendo a riconquistare la sua fiducia, e chiama… sua madre!

Sebbene io abbia adorato questo episodio per la presenza della famosa violoncellista, devo dire che non mi piace vedere la piega che stanno prendendo gli eventi: il team si sta disgregando…. :(

Episodio 20: Nothing Personal

Sceneggiatura: Paul Zbyszewski e DJ Doyle
Regia: Billy Gierhart
Guest Star: J. August Richards (Mike Peterson / Deathlok), B.J. Britt (Antoine Triplett), Adrian Pasdar (Colonnello Glenn Talbot), Cobie Smulders (Maria Hill)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 19: The Only Light in the Darkness
Episodio 21: Ragtag
Voto: 9

L’episodio inizia con una meravigliosa Maria Hill che parla al telefono con Pepper! :) E’ bello rivederla!

Scopriamo dove era diretta May: proprio da Maria, in cerca di risposte. Le trova, pare, nella tomba di Coulson.

Coulson è super fantastico! Sale sull’aereo da solo per salvare Skye, e ho adorato il fatto che lei sia preoccupata solo di Deadlock e non di Ward, non mettendo minimamente in dubbio che Coulson possa avere la meglio su di lui. Ah, e ovviamente Phil “salva” anche Lola! :) A fine episodio May torna da lui (evviva!) e gli porta quello che ha scoperto: a capo del progetto THAITI c’era… Coulson stesso! Che aveva fortemente sconsigliato Fury dal procedere con l’iniziativa, perché i danni collaterali della cura erano troppo gravi!

Episodio 21: Ragtag

Sceneggiatura: Jeffrey Bell
Regia: Roxann Dawson
Guest Star: Bill Paxton (John Garrett), J. August Richards (Mike Peterson / Deathlok), B.J. Britt (Antoine Triplett), David Conrad (Ian Quinn), Ruth Negga (Raina), Austin Lyon (Teenage Grant Ward)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 20: Nothing Personal
Episodio 22: Beginning of the End →
Voto: 7

Puntata in cui si intervallano momenti very cute e momenti noiosi, con qualche tostaggine qua e là. I momenti “cute” riguardano entrambi Coulson. Il primo è quando Tripp porta una valigia piena di dispositivi appartenuti al nonno, e il nostro Phil va in brodo di giuggiole! :) Il secondo è con May, quando i due vanno sotto copertura fingendosi gli alter ego di FitzSimmons! :D

I momenti noiosi sono stati, per quanto mi riguarda, i flashback sul passato di Ward. Per il resto, niente di particolare da dire su questo episodio, ma si vede che ci stiamo preparando per il gran finale.

Episodio 22: Beginning of the End

Sceneggiatura: Maurissa Tancharoen e Jed Whedon
Regia: David Straiton
Guest Star: Bill Paxton (John Garrett), J. August Richards (Mike Peterson), B.J. Britt (Antoine Triplett), Ruth Negga (Raina), David Conrad (Ian Quinn), Samuel L. Jackson (Nick Fury), Patton Oswalt (Billy Koenig)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 21: Ragtag
Guardians of the Galaxy
Voto: 9

Ed eccoci qua, un finale di stagione coi fiocchi, un puntatone niente male con colpi di scena, trovate alla Joss (anche se non c’è direttamente lui alla sceneggiatura), rivelazioni che mi mandano in brodo di giuggiole, e anche non poca carne al fuoco che preannuncia una prossima stagione altrettanto interessante.

Innanzitutto, abbiamo Fury, e già questo è meraviglioso. Poi, il modo in cui entra in scena, è fantastico! E non arriva a mani vuote, ma porta a Coulson il pistolone che ha usato contro Loki in The Avengers. Se potevamo avere dubbi sul fatto che l’arma fosse proprio la stessa, Phil li fuga immediatamente, affermando, appena la prende in mano, And I know what it does. Inutile dire che alla fine vincono, Garrett è sconfitto e Ward imprigionato.

Altra scena fantastica è quando Garrett “risorge” e entra in quel macchinario per potenziare il fisico, ed è rimesso a nuovo, pronto a dare battaglia: E ora sarò inarres- e Coulson gli spara con lo 0-8-4 dell’episodio 2! :D Stavo giusto pensando che questa era la scena più bella di tutta la stagione, quando poco dopo ce n’è stata una anche meglio: Coulson si sfoga finalmente con Fury per tutta la questione di THAITI, dicendo, tra le altre cose, che il progetto era da usa solo in casi estremi come la morte di un Avenger, e Fury: Esattamente. E ora è in canone sostenere che Coulson è uno degli Avengers!!! Quindi deve esserci nel secondo film!! Anche perché… è appena diventato il nuovo Direttore dello S.H.I.E.L.D.! Oh, non vedo l’ora di vederlo incontrare gli altri Avengers!

Che altro dire? Che Ward alla fine mi ha fatto quasi (quasi!) un po’ pena, che Raina sopravvive e a fine puntata la vediamo incontrare il padre di Skye (chissà chi è!), che Fitz è vivo ma ancora non sappiamo di preciso cosa gli è successo, e che la prossima stagione si prospetta parecchio interessante, specie considerato che nella scena post crediti (chiamiamola così) vediamo un Coulson insonne che inizia a scrivere una strana formula (credo come quella vista nell’episodio 4) su tutta una parete!

Informazioni sul telefilmilm


Serie creata da Maurissa Tancharoen, Jed Whedon, Joss Whedon

Titolo: Agents of S.H.I.E.L.D.
Titolo originale: Agents of S.H.I.E.L.D.
Stagione: 1/?
Episodi: 13
Anno: 2013
Paese: USA
Canale: ABC
Genere: azione, supereroi
Colonna sonora: Bear McCreary

Attori: Clark Gregg (Phil Coulson), Ming-Na Wen (Melinda May), Brett Dalton (Grant Ward), Chloe Bennet (Skye), Iain De Caestecker (Leo Fitz), Elizabeth Henstridge (Jemma Simmons)

Sito ufficiale

Un po’ di frasi

Agent Ward: I don’t think Thor is technically a god.
Agent Hill: You haven’t been near his arms.
Agente Ward: Non credo che tecnicamente Thor sia un dio.
Agente Hill: Lei non ha visto le sue braccia da vicino.
(Episodio 1)
With great powers comes… a ton of weird crap that you are not prepared to deal with!
Da grandi poteri derivano… una vagonata di casini stranissimi!
Skye
(Episodio 1)
Agente Ward: E’ come quelle cosplayer sudaticce che gironzolano attorno alla Stark Tower.
Skye: Che cosa?!? Io non… una volta sola.
(Episodio 1)
Non sappiamo niente di lei. Sa quanto spesso è successo? Non è mai successo.
Coulson a proposito di Skye
(Episodio 1)
Se ho fortuna potrei ottenere delle immagini precedenti l’esplosione. E con “fortuna” intendo “genio incompreso”.
Fitz
(Episodio 1)
Ward: We’re been called to investigate an 0-8-4. We all know what that means.
Coulson: Yes, we do. It means we don’t know what that means.
Ward: Siamo stati chiamati a investigare un 0-8-4. Sappiamo tutti cosa significa.
Coulson: Sì, lo sappiamo. Significa che non sappiamo cosa significa.
(Episodio 2)
Usually one person doesn’t have the solution. But… a hundred people with one percent of the solution, that would get it done. I think that’s beautiful. Pieces solving the puzzle.
Di solito una persona non ha la soluzione. Ma… cento persone con l’uno percento della soluzione, quello risolverebbe la cosa. Io penso che sia bellissimo. I pezzi che risolvono il puzzle.
Skye
I have a hand-picked team. And yes, they’re that good.
Ho un team scelto. E sì, sono veramente così bravi.
Coulson
(Episodio 2)
Camilla: You’re having a mid-life crisis.
Coulson: More an afterlife thing, really.
Camilla: And I’m not going even mention that red Corvette…
Coulson: Her name is Lola.
Camilla: Stai avendo una crisi di mezza età.
Coulson: Più una cosa post-mortem, per la verità.
Camilla: E non voglio nemmeno nominare quella Corvette rossa…
Coulson: Si chiama Lola.
(Episodio 2)
Raina: Non credo di aver avuto il piacere…
Coulson: E’ stata fortunata.
(Episodio 10)
Victoria Hand: No single agent is that important.
Ward: Coulson is.
Victoria Hand: Nessun singolo agente è così importante.
Ward: Coulson sì.
(Episodio 11)

episodio 22 Leggi

10 pensieri riguardo “Agents of S.H.I.E.L.D., stagione 1

  1. Bell’episodio… Sono finalmente riuscito a vederlo e mi è piaciuto molto. Divertenti anche alcune battute di Coulson, e mi è pure piaciuta la sua auto… ;o)))
    Non ho pensato al fatto che Coulson potesse essere stato anche su Asgard, cosa ti ha fatto venire questa idea?
    Avevo una mezza intenzione di scrivere qualcosa anche io su questa nuova serie, ma tu sei stata molto più veloce e soprattutto, a mio parere, esaustiva quindi devo trovare altre idee… ;o) Anzi ne ho già due…

    Una di queste riguarda un nuovo fumetto… Se ti interessa è appena uscito (da una settimana circa) il primo numero di una nuova serie dal titolo “I Guardiani della Galassia”. Ti dice qualcosa? Non so quanto sarà collegata al prossimo film ma il primo numero mi è piaciuto, ne prenderò altri e poi magari scrivo una piccola presentazione.

    1. E’ stato molto Whedoniano come episodio, non trovi? Le battute a stemperare momenti seri, i risvolti inaspettati… sarò di parte ma io l’ho proprio adorato! :)
      Ho pensato ad Asgard semplicemente perché s’è capito che Coulson non è stato davvero a Tahiti, ma continua a ripetere che era un posto “magico”. In realtà non credo di averci azzeccato, sarebbe troppo banale l’accostameto “Asgard/magia”. Mi chiedo se ci faranno penare tutta la stagione per sapere qualcosa, oce lo diranno un po’ prima!

      Sì, “I Guardiani della Galassia” mi incuriosisce molto! :) Attenderò la tua recensione per farmi un’idea!

      1. Trovo, trovo… ;o)))
        Inoltre mi sono piaciute altre cose come l’inaspettato utilizzo del siero della verità e la battuta sulla “cacchetta”… (bellissima…)

        Ho invece un dubbio, ad un certo punto il Dr. Streiten e la Hill hanno questo scambio di battute riguardo a Coulson:
        Tahiti? Non sa davvero nulla, o sbaglio?
        Non potra’ mai saperlo.

        Avete qualche idea?

        1. No! Come ho detto, l’unica cosa che mi è venuta in mente è che non ha passato affatto la sua convalescenza a Tahiti, e i riferimenti alla “magia” del luogo mi hanno fatto pensare ad Asgard, ma in realtà penso sia qualcosa di più complicato! Chissà!

  2. Anche a me è piaciuto tantissimo questo episodio! Mi sono divertita tantissimo :D
    L’entrata in scena di Coulson, che poi si scusa per essere uscito dall’angolo buio, “ma proprio non ho resistito”… Decisamente da Joss Whedon. Mi ha fatto morire xD
    Detto questo, anche io sono curiosa di scoprire cosa si cela dietro la Magica Tahiti…

    Fitz-Simmons sono di una tenerezza incredibile, mi piacciono molto, così come gli altri personaggi. Insomma, ho davvero buone aspettative!

    P.S. il commento di Maria Hill sulle braccia di Thor ha la mia approvazione xD

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