Un po’(st) di film (15): Classici Disney 2

Rubrica dedicata alle recensioni dei film (o a volte anche telefilm), due o più nello stesso post. Qui commenterò film o serie visti anni fa che mi va di condividere, ma anche alcuni visti più di recente per cui però non mi va di fare una recensione a parte in un solo post. Quando mi riesce vorrei anche provare a raggruppare i film per genere, o per qualcosa che li accomuna.
I film vecchi solitamente non avranno voto, perché essendo appunto passato del tempo mi posso ricordare se mi è piaciuto o no, ma non valutare il “quanto”.

Torna il “po’(st) di film” dedicato ai classici Disney. Stavolta esploriamo gli anni 50 e 60. Come l’altra volta, ho scritto un brevissimo commento di poche righe per ogni classico, soffermandomi poi sui miei preferiti con un commento un po’ più lungo.

Alice nel Paese delle MeraviglieLe avventure di Peter PanLilli e il vagabondoLa bella addormentata nel boscoLa carica dei 101La spada nella rocciaIl libro della giunglaGli Aristogatti

Alice nel Paese delle Meraviglie

(Alice in Wonderland, 1951)

Uno dei cartoni più amati, a me non è mai piaciuto eccessivamente. Dopo aver letto il libro ho potuto confermare che è proprio la storia a non riservare particolari attrattive per me. Ciò non toglie che sia comunque un cartone simpatico, con qualche trovata diverte e canzoni indimenticabili come il mitico “Buon non-compleanno”!

commento al libro

Le avventure di Peter Pan

(Peter Pan, 1953)

Questo cartone, purtroppo, lo conosco poco. Non so perché ma da piccola non faceva parte di tutti quelli che avevo in cassetta e vedevo e rivedevo, è arrivato che ero già più grandicella, quindi l’ho visto meno volte. Come sempre molto bello, comunque. E con una curiosità riguardante la versione italiana: avendo letto sia il libro che l’opera teatrale ho scoperto che i nomi di Agenore (il padre dei bambini Darling) e Spugna sono stati inventati dagli adattatori italiani! Non esistono nell’originale! Eppure nessuno si sognerebbe mai, oggi come oggi, di riproporre in qualche modo Peter Pan e non usare questi nomi! Potenza della Disney!

commento al libro

Lilli e il vagabondo

(Lady and the Tramp, 1955)

Questo è uno dei miei cartoni “spreferiti”. Non so perché ma quelli che hanno per protagonisti gli animali spesso mi annoiano un po’.

La bella addormentata nel bosco

(Sleeping Beauty, 1959)

Un classico tra i classici. Da piccola adoravo le tre fatine. Ora sono curiosissima di vedere il film su Malefica. Io comunque il vestito lo preferisco blu!

La carica dei 101

(One Hundred and One Dalmatians, 1961)

Come Lilli e il Vagabondo anche questo ha per protagonisti gli animali, ma mi piace molto di più! Sarà forse perché qui il cattivo è la meravigliosa Crudelia De Mon? E poi i cuccioli sono tenerissimi!!

La spada nella roccia

(The Sword in the Stone, 1963)

di Wolfgang Reitherman

Si narra che un dì l’Inghilterra fiorì
di audaci cavalier;
il buon re morì senza eredi e così
agognaron tutti al poter.
Soltanto un prodigio poté salvar
il regno da guerre e distruzion:
fu la spada nella roccia che un bel dì
laggiù comparì.

Il giovane Artù, per gli amici Semola, è un orfano che tenta di far bene il suo lavoro alle dipendenze di Sir Ettore, sperando di diventare scudiero. Un giorno incontra il Mago Merlino, e la sua vita cambierà.

Soggetto di T.H. White. Sceneggiatura di Bill Peet. Con Sebastian Cabot/Giorgio Capecchi (Sir Ettore), Karl Swenson/Bruno Persa (Merlino), Rickie Sorensen/Massimo Giuliani (Semola), Junius Matthews/Lauro Gazzolo (Anacleto), Ginny Tyler/ (Scoiattolina), Martha Wentworth/Lydia Simoneschi (Maga Magò, Scoiattolona), Norman Alden/Pino Locchi (Sir Caio), Alan Napier/Giovanni Saccenti (Sir Pilade)

Questo è indubbiamente tra i miei cartoni Disney preferiti! La storia di Re Artù e della Spada nella Roccia ha sempre un grande fascino, e la Disney la modella a suo piacimento inserendo personaggi adorabili come la Maga Magò o Anacleto, scene memorabili come Merlino che fa le valigie, orecchiabilissime canzoni e tanto divertimento! In particolare ricordo che già fin da piccola adoravo tutti i riferimenti anacronistici di Merlino, che conoscendo il futuro parla di cose dei giorni nostri lasciando Semola ancora più in confusione!

Il libro della giungla

(The Jungle Book, 1967)

di Wolfgang Reitherman

Ti bastan poche briciole, lo stretto indispensabile, e i tuoi malanni puoi dimenticar…
Baloo

Alcuni lupi trovano un bimbo abbandonato nella giungla, e decidono di crescerlo come parte del branco. Anni dopo la presenza del piccolo Mowgli rischia di portare guai a quella porzione di giungla perché la temibile tigre Shere Khan ha intenzione di ucciderlo. Allora la pantera Bagheera si offre di accompagnare Mowgli al villaggio degli uomini.

Soggetto di Rudyard Kipling. Sceneggiatura di Larry Clemmons, Ralph Wright, Ken Anderson, Vance Gerry, Bill Peet. Con Phil Harris/Pino Locchi (Baloo – dialoghi), Phil Harris/Tony De Falco (Baloo – canto), Sebastian Cabot/Corrado Gaipa (Bagheera), Bruce Reitherman/Loris Loddi (Mowgli – dialoghi), Bruce Reitherman/Luigi Palma (Mowgli – canto), George Sanders/Carlo D’Angelo (Shere Khan), Sterling Holloway/Sergio Tedesco (Kaa), Louis Prima/Lorenzo Spadoni (Re Luigi), J. Pat O’Malley/Luigi Pavese (Colonnello Hathi), Verna Felton/Lydia Simoneschi (Guendalina Hathi), Clint Howard/Sandro Acerbo (Figlio del colonnello Hathi), J. Pat O’Malley/Carlo Romano (Buzzie), Chad Stuart/Bruno Persa (Flaps), Lord Tim Hudson/Gino Baghetti (Dizzy), Digby Wolfe/Oreste Lionello (Ziggy)

Come il precedente anche questo film è tra i miei preferiti, oserei anche un po’ di più. Baloo, diciamo la verità, è uno dei personaggi più belli della Disney, e il suo amore per il ritmo è contagioso! Ma il fatto è che questo cartone è veramente strapieno di bei personaggi! La pantera Bagheera, Kaa il serpente (meraviglioso!), Re Luigi, il Colonnello Hathi e la Pattuglia del Mattino, gli avvoltoi beatlesiani, perfino Shere Khan: tutti davvero ben fatti, troppo divertenti, egregiamente riusciti! Forse quello che mi entusiasma di meno è proprio il piccolo Mowgli, alla faccia di quanto avevo detto a proposito di Lilli e il Vagabondo, e cioè che quando gli animali sono protagonisti mi diverto di meno! :)

Gli Aristogatti

(The Aristocats, 1970)

Ecco, questo lungometraggio, al contrario del precedente, conferma quel che dicevo a proposito dei film con animali protagonisti. Infatti anche questo non è sicuramente tra i miei preferiti, sebbene abbia comunque alcune caratteristiche divertenti, primi fra tutti i gatti jazzisti.

Angolo spam

QUI ci sono alcuni post sull’altro mio blog riguardanti il mondo Disney.

2 pensieri riguardo “Un po’(st) di film (15): Classici Disney 2

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