Il gabbiano Jonathan Livingston


di Richard Bach


Ho letto un libro intero sull’argomento, eppure non ho ancora capito bene cosa sono i classici. Nonostante questo, però, non esito a definire Il gabbiano Jonathan Livington un “classico”. L’ho letto per la prima volta quando andavo al liceo, e mi piacque subito molto, tanto che cercai altri testi dello stesso autore, e non tutti, devo ammettere, mi hanno ugualmente soddisfatto.

Ma il vecchio Jon non mi ha delusa, anche alla seconda lettura. Solo, non ricordavo fosse così corto! Ora, come spiegare questo libro a qualche eventuale lettore che per qualche strano caso della vita dovesse ancora leggerlo? Diciamo, parafrasando lo stesso Jonathan, che questo libro è “una perfetta idea di libertà”. Come mi ha detto di recente un’amica, è “anche impegnarsi fino in fondo e raggiungere i propri obiettivi”.

Ma soprattutto, oltre all’impegno, alla fiducia, alla realizzazione dei desideri, alla libertà, in questa seconda lettura io c’ho visto la voglia di aiutare gli altri, l’importanza del condividere la conoscenza, una volta acquisita, non solo tra pochi eletti, ma tra più persone (o gabbiani, nel caso specifico) possibile. Un po’ il vecchio discorso evangelico dei talenti.

Non so, sarà che a Natale siamo tutti più buoni, e io non faccio eccezione, ma è stato questo il messaggio che il libro mi ha dato.

Comunque, una lettura e una rilettura che consiglio vivamente a tutti.

Soliti appunti: nuova aggiunta al sondaggio, nuovo libro da leggere sempre suggerito da voi [stavolta mi sono dimenticata di fare la foto al sondaggio prima di cambiarlo, ma vi fidate, no? :)] e aggiornamento dei “libri da recensire” (scorrete la colonna qui a destra).

Titolo: Il gabbiano Jonathan Livingston
Titolo originale: Jonathan Livingston Seagull
Genere: romanzo spirituale
Autore: Richard Bach (sito ufficialeWikipedia)
Nazionalità: statunitense
Prima pubblicazione: 1970
Personaggi: Jonathan Livingston
Casa Editrice: BUR
Traduzione: Pier Francesco Paolini
Pagine: 105
Link al libro: GOODREADSANOBII
fine lettura: 17 dicembre 2006

3 pensieri riguardo “Il gabbiano Jonathan Livingston

  1. Dopo Il diario di Anna Frank, stavolta abbiamo votato Bar sport di Benni: i due libri andrebbero letti nella medesima sequenza, se non altro per ritrovare il sorriso dopo aver riflettuto a lungo sulla tragedia umana descritta dalla ragazza-scrittrice ebrea…

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