The Librarians, stagione 1

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The Librarians
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Eve: How did you know all that?
Flynn: I’m the Librarian.
Eve: Come fai a sapere tutte queste cose?
Flynn: Sono il Bibliotecario.

(Episodio 1)

con Rebecca Romijn, Christian Kane, Lindy Booth, John Kim, John Larroquette

Ho iniziato a vedere questa serie non ricordo neanche più bene per quale motivo, e me ne sono innamorata all’istante!

Qualcuno sta uccidendo tutti i migliori aspiranti Bibliotecari che dieci anni prima si erano presentati al colloquio in cui fu scelto Flynn Carsen. La situazioni pare difficile, e infatti la Biblioteca ha trovato una nuova Custode, il colonnello Eve Baird. Quando lei e Flynn si rendono conto dell’attacco in corso sono rimasti vivi solo tre dei migliori aspiranti Bibliotecari, i tre che dieci anni prima non si erano presentati: Cassandra Cillian, Jacob Stone ed Ezekiel Jones. Dopo una comune avventura che ha portato la magia a liberarsi nuovamente nel mondo, Judson e Charlene a chiudere la Biblioteca e i Nostri a incontrare Jenkins, il “custode” di un annesso alla Biblioteca che si trova in Oregon, Flynn decide di cambiare le regole e permettere ai tre aspiranti Bibliotecari di restare e diventare “Bibliotecari in Allenamento”, addestrati da Eve, mentre Flynn parte da solo alla ricerca di un modo per riportare la Biblioteca nel nostro mondo.

I tre Bibliotecari non ancora in Allenamento la prima volta che vedono la Biblioteca.

Questa serie tv è tratta dai film che hanno per protagonista Flynn Carsen, il Bibliotecario, che ha il compito di ritrovare artefatti magici che nelle mani sbagliate potrebbero essere assai pericolosi, e custodirli nella Biblioteca. Dei film io avevo visto e apprezzato il primo, e credo qualche pezzo del secondo, neanche ricordo bene. Personalmente trovo la serie molto più divertente! Certo, diciamolo onestamente, non siamo di fronte ad un capolavoro, le storie sono a volte forzate, gli effetti speciali non ne parliamo, i personaggi a volte un po’ incastrati nei rispettivi cliché… però funziona. È divertente e appassionante, io me ne sono innamorata all’istante, anche le puntate più noiose le ho guardate comunque con interesse.

La trama, in ogni puntata, prende l’avvio da una notizia “strana” apparsa sull’ “album dei ritagli”, un libro magico che mostra articoli di giornale da tutto il mondo che abbiano qualcosa a che fare col mondo del soprannaturale. Personalmente già questo è un aspetto che ho apprezzato moltissimo: abbiamo creature mitologiche, fiabesche, draghi, case stregate, re Artù, Babbo Natale (!!!), veramente un po’ di tutto! :)

Durante le loro avventure i Nostri sono stati a Londra ben due volte, e come sempre io mi emoziono tantissimo quando facciamo tappa nella capitale inglese!

L’ambientazione è varia, come nel film. La Biblioteca si trovava a New York, ma ora che è stata chiusa i Nostri hanno come sede un annesso in Oregon, da cui, tramite delle porte dimensionali (non chiedetemi come funzionano, lo spiegano anche nei primi episodi, ma non me lo ricordo) possono andare in qualsiasi parte del mondo. Andiamo a Londra (che bello!), giriamo per l’America, nell’episodio 5 facciamo anche tappa a Roma – e come sempre le comparse parlano malissimo italiano: ma è così difficile trovare attori madrelingua italiani?! :)

I personaggi sono, come sempre, la parte che preferisco.

Il colonnello Eve Baird (Rebecca Romijn) nell’episodio 1.

La prima che incontriamo è Eve Baird, un colonnello della NATO che vive per il suo lavoro. Un giorno durante una missione incontra Flynn, che si presenta come il Bibliotecario e la aiuta a disinnescare un ordigno nucleare. Quando, sospesa dal servizio, riceve una misteriosa offerta di lavoro da parte di una Biblioteca, Eve si presenta subito, e scopre che è stata scelta per essere la Custode del Bibliotecario, e in ogni puntata deve fare i conti con le stranezze e le assurdità che il mondo della magia le pone di fronte. Dopo i primi due episodi introduttivi Eve rimarrà con i Bibliotecari in Addestramento, pur avendo chiaramente un interesse romantico per Flynn.

Flynn Carsen (Noah Wyle) in uno dei suoi tipici outfit, con tanto di orologio da tasca!

Lui, Flynn Carsen, il Bibliotecario, è semplicemente favoloso! Rispetto ai film ha acquistato molta più fiducia in se stesso, anzi, ogni tanto appare anche piuttosto presuntuoso, ma sempre adorabile! :) Non compare in tutte le puntate, sono nelle prime due, ovviamente l’ultima, e poi credo solo un’altra, perché dopo aver designato i Bibliotecari in Addestramento li lascia occuparsi del “mostro della settimana” mentre lui cerca di riportare la Biblioteca nella nostra realtà e ricompare per i casi più importanti. È veramente un personaggio fichissimissimissimo, sa tutto, sa fare tutto, e la cosa viene ribadita spesso: gli altri sono straordinari, certo, ma solo lui è il Bibliotecario! Addirittura in un episodio crea una fiamma ossidrica con un cetriolo e del prosciutto: nemmeno McGyver secondo me ci riusciva! :D

Cassandra Cillian (Lindy Booth) nel primo episodio, quando lavora come inserviente in un ospedale.

I tre vice-Bibliotecari, chiamiamoli così, sono i personaggi che soffrono di più del rischio-macchietta, ma nonostante questo sono quelli che mi sono piaciuti di più. La prima che conosciamo è Cassandra Cillian, una ragazza con tumore al cervello e una forte sinestesia (una situazione in cui le cose vengono percepite con più sensi contemporaneamente, cioè per esempio nel caso di Cassandra i numeri hanno colori, le formule degli odori, eccetera – maggiori info sulla Wikipedia), che ogni tanto va come in trance persa nelle visioni di calcoli e misurazioni. Cassandra è molto gioviale, gentile, ama la scienza, ha avuto un’infanzia difficile, e convive dall’adolescenza con il tumore nel cervello che le acutizza la sinestesia e un giorno la porterà alla morte. Nell’episodio 5 i Nostri devono vedersela col pomo della discordia, che fa uscire fuori la parte peggiore di ognuno, e la versione cattiva di Cassandra è davvero fichissima! :)

Ezekiel Jones (John Kim) nel primo episodio.

Poi abbiamo Ezekiel Jones, un giovane ladro di opere d’arte a cui pare importi poco della salvezza dell’umanità dalla magia e cose del genere, ma accetta di fare il Bibliotecario perché lo trova divertente e lo mette a contatto un sacco di manufatti straordinari. Ezekiel è il personaggio che mi è piaciuto di meno perché trovo che soffra di una leggera carenza di caratterizzazione rispetto agli altri, le caratteristiche che gli scopriamo nel primo episodio rimangono pressoché tali per tutta la stagione. Però è comunque simpatico! :)

Jake Stone (Christian Kane) nel primo episodio. Successivamente perderà il cappello da cowboy, per fortuna.

Poi abbiamo Jacob Stone, detto Jake, un trivellatore di pozzi di petrolio che scrive libri sull’arte sotto falso nome e ha rifiutato proposte da diverse università per mandare avanti l’impresa di famiglia, e in tutta la vita non si è mai allontanato dalla sua città natale più di qualche chilometro. È interpretato da Christian Kane, attore che ho conosciuto e apprezzato anni fa in Angel, e più di recente ho rincontrato in Leverage, in una parte non tanto dissimile da Jake: un cowboy a cui piace menare le mani ma che nasconde un cervello niente male. La principale differenza è che Jacob nasconde anche una grande passione e cultura in campo artistico, di cui nessuno dei suoi amici, colleghi e familiari sospetta nulla. Non so se è perché Christian Kane mi piace molto, ma Jacob è finora il mio personaggio preferito!

Jenkins (John Larroquette) non riesce a farsi una ragione del fatto che questi ragazzini gli hanno invaso la “casa”.

Oltre ai Bibliotecari tra i protagonisti della serie c’è Jenkins, il “custode” dell’annesso che corre in soccorso dei Nostri nel secondo episodio, ma non è molto contento di averli tra i piedi, e durante la serie ribadisce più volte la sua insofferenza nei confronti di questi ospiti forzati. In alcuni episodi capiamo che nasconde qualcosa, e il mistero che lo circonda verrà rivelato solo nell’ultimo episodio.

Infine, dopo aver speso un’infinità di parole sui protagonisti, lasciatemi dirne un altro paio sui cattivoni. Su tratta della Confraternita del Serpente, nemici che il Bibliotecario aveva già incontrato nel primo film. Il capo è Dulaq, e dei vari scagnozzi conosciamo particolarmente Lamia, con cui Jake ci prova ogni volta che la incontra (nonostante lei abbia tentato più volte di ucciderlo) che nell’ultimo episodio viene uccisa proprio da Dulaq! Povera, devo dire che mi è dispiaciuto!

Eve, Cassandra e Jake nell’episodio 6, trasformati in personaggi delle fiabe.

Gli episodi di questa prima stagione sono soltanto dieci. Il titolo di ogni puntata è sempre “I Bibliotecari e… qualche artefatto/creatura mitologica/situazione”. Dopo la prima metà di stagione devo dire che stavo un po’ cominciando ad annoiarmi, non trovando più negli episodi quella verve e quel divertimento dei primi, ma il bello delle stagioni corte è anche questo, che non è possibile annoiarsi troppo, infatti poi il finale di stagione è tornato ad essere entusiasmante. Una delle mie puntate preferite è stata la numero 4, in cui possiamo dimenticate tutto quello che ci hanno detto da piccoli distruggendoci sogni e speranze, perché Babbo Natale esiste!!!!!! :D Ovviamente si trattava dell’episodio natalizio, davvero molto carino! Altre puntate memorabili solo ovviamente le prime due, introduttive, che mi hanno fatto innamorare della serie, poi la numero 5 (in cui ci sono i draaaaaaaaaghi!!!!!!), il sesto, penso il mio preferito (in cui i personaggi delle fiabe diventano veri e anche i nostri protagonisti ne vengono risucchiati: Jake è il Cacciatore, Cassandra il Principe Azzurro, Eve la Principessa ed Ezekiel il Jolly, il furfante che si salva sempre, ovvero, praticamente, se stesso). L’episodio 7 nel complesso l’ho trovato un po’ noioso, ma brilla comunque per due particolarità: i Nostri devono vedersela con un incantesimo trasformato in un’applicazione per telefonini, e nientepopodimenoche la Fata Morgana, che alla fine se ne va indisturbata… chissà se la rivedremo ancora!. Infine molto bello l’ultimo episodio: Flynn trova il modo di riportare la Biblioteca nella nostra realtà, e guarda caso tutte le avventure vissute dai Nostri finora hanno fornito qualcosa che serve allo scopo, e secondo è Flynn è stato il libro dei ritagli ad indirizzarli in tal senso. Scopriamo poi finalmente qual era il piano di Dulaq: tagliare il tessuto del telaio del fato per cambiare la realtà, annullando i casini che aveva fatto a Camelot, perché infatti Dulaq altri non è che Lancillotto! A causa di questa distorsione della linea temporale, Eve e Flynn si ritrovano a viaggiare in alcune realtà alternative in cui negli ultimi dieci anni il Bibliotecario è stato di volta in volta Jacob, Ezekiel e Cassandra. Molto bella la scena in cui i tre Bibliotecari delle altre dimensioni riuniti insieme aiutano Flynn e Eve a rimettere le cose a posto, anche se questo li poterà a scomparire dall’esistenza: i tre dicono di non esserne dispiaciuti perché hanno comunque vissuto appieno la vita del Bibliotecario, a life of mystery and misery, of loneliness but adventure, a chance to make a difference, a chance to save the world every week – twice before Friday (una vita di mistero e di miseria, di solitudine ma anche avventura, una possibilità di fare la differenza, una possibilità di salvare il mondo ogni settimana – due volte prima di venerdì), che era quanto Flynn aveva detto loro nel secondo episodio, invitandoli a diventare Bibliotecari in Addestramento.

“C’era una volta un Bibliotecario molto irritante affascinante che voleva aprire una porta per casa sua.” (Dall’episodio 10)

Commento generale.

The Librarians è una serie divertente, affascinante, emozionante, abbastanza originale e con un buon cast. Un po’ carente in quanto a effetti speciali, in alcuni episodi veramente bruttini, e non particolarmente notevole in quanto a trama (a volte quello che accade è scontato e prevedibile e/o forzato), ma onestamente la cosa non mi ha disturbato più di molto perché le cose positive superano di gran lunga quelle negative e le rendono meno importanti, tanto da far diventare questa serie una delle mie preferite! Tra i punti di forza c’è sicuramente l’idea dei Bibliotecari come novelli Indiana Jones che vanno in giro per il mondo a recuperare artefatti magici, incontrando le più disparate creature fantastiche. Poi ci sono i personaggi, chi più chi meno li adoro tutti, mi sono piaciuti fin da subito! In uno dei primi episodi cominciano a discutere per risolvere il problema, ognuno tirando fuori le proprie competenze, si parlano l’uno sull’altro finché Flynn sbotta è come essere nella mia testa, ma a volume più alto! Adorabili!!! :) Mi piacciono i legami che si formano tra di loro, di collaborazione, affetto, fiducia… o anche di mancanza di fiducia, come accade tra Jacob e Cassandra (dopo il tradimento di lei nel primo episodio), che io ovviamente ho iniziato quasi da subito a shippare disperatamente! :D Bella anche la coppia Flynn/Baird!

Ultime due cosette, poi giuro la smetto! :) Non manca qualche guest star interessante: nell’episodio 3 c’è Tricia Helfer, la Numero Sei di Battlestar Galactica!!! In 3 episodi torna alla regia Jonathan Frakes, che aveva diretto i film 2 e 3, e infine nell’ultimo episodio abbiamo Jerry O’Connell nella parte di Lancillotto/Dulaq da giovane.

La seconda cosa è che gli aspiranti Bibliotecari hanno tutti nomi piuttosto importanti: Eve (Eva), Cassandra, Jacob (Giacobbe), Ezekiel (Ezechiele), Lamia… e nell’episodio 9 Jake ha il coraggio di dire a un personaggio che si chiama Mabel che il suo è un nome all’antica! :)

Appena finita l’ultima puntata ero già in attesa della seconda stagione, di cui però non si sapeva nulla, ma di recente, come ho scritto nell’ultimo LunedìLink, ho scoperto che la serie è stata rinnovata!! Spero solo non ci facciano aspettare fino a dicembre per la prossima stagione!

Foto di gruppo dall’ultimo episodio (manca Jenkins, però).

Titolo: The Librarians
Titolo originale: The Librarians
Stagione: 1/4
Episodi: 10
Sceneggiatori: John Rogers, Jeremy Bernstein, Paul Guyot, Kate Rorick, Geoffrey Thorne
Registi: Jonathan Frakes, Marc Roskin, Dean Devlin, John Harrison, Tawnia McKiernan
Anno: 2014/2015
Paese: USA
Canale: TNT
Genere: avventura, fantasy
Colonna sonora: Joseph LoDuca
Attori principali: Rebecca Romijn (Eve Baird), Christian Kane (Jacob “Jake” Stone), Lindy Booth (Cassandra Cillian), John Kim (Ezekiel Jones), John Larroquette (Jenkins), Noah Wyle (Flynn Carsen)
Guest Star: Matt Frewer (Dulaque), Lesley-Ann Brandt (Lamia), Bob Newhart (Judson), Jane Curtin (Charlene), Tricia Helfer (Karen Willis), Tyler Mane (il Minotauro), Bruce Campbell (Babbo Natale), Rene Auberjonois (Mr. McGuire), Ted Rooney (Sceriffo Heyer), Sophia Mitri Schloss (Jamie), Alicia Witt (Lucinda McCabe), Bex Taylor-Klaus (Amy Meyer), Lea Zawada (Katie Bender), Haley Webb (Mabel Collins)
Link alla serie: sito ufficialeWikipediaIMDbFacebook

Un po’ di frasi

Jacob: Ark of the covenant?!
Flynn: Yes.
Cassandra: What about Bigfoot and Dracula?
Flynn: Yes and no. Yes on Bigfoot.
Ezekiel: So, vampires aren’t real.
Flynn: Vampires are real, but Dracula is not, because I killed him.
Jacob: L’arca dell’alleanza?!
Flynn: Sì.
Cassandra: E Bigfoot e Dracula?
Flynn: Sì e no. Sì per il Bigfoot.
Ezekiel: Quindi, i vampiri non esistono.
Flynn: I vampiri esistono, ma Dracula no. Perché l’ho ucciso io.
(Episodio 1)

Eve: I thought you did art, not architecture.
Jacob: Architecture is just art we live in. Why doesn’t anybody get that?
Eve: Pensavo ne sapessi di arte, non di architettura.
Jacob: L’architettura è l’arte in cui viviamo. Perché non lo capisce nessuno?
(Episodio 4)

Number 943 in things I thought I’d never say, but I’m saying in this job, okay, Santa, where did you park your sleigh?
La cosa numero 943 che pensavo non avrei mai detto, ma dico in questo lavoro: ok, Babbo Natale, dove hai parcheggiato la slitta?
Eve
(Episodio 4)

Jake: Reality. It’s the shared narrative we agreed to believe.
Jenkins: You’re a very odd cowboy.
Jake: So I’ve been told.
Jake: La realtà. È il racconto condiviso a cui abbiamo acconsentito di credere.
Jenkins: Tu sei un cowboy molto strano.
Jake: Così mi hanno detto.
(Episodio 6)

Magic is not an exact science. If it were it would be… science.
La magia non è una scienza esatta. Se lo fosse sarebbe… scienza.
Jenkins
(Episodio 9)

Ezekiel: (about Flynn) He’s not making any sense.
Eve: Ha ha ha! – That’s a good thing!
Ezekiel: (riferito a Flynn) Quello che dice non ha senso.
Eve: Ah ah ah!!! Va benissimo allora!
(Episodio 10)

4 pensieri riguardo “The Librarians, stagione 1

    1. E’ iniziata durante le vacanze di Natale, ed è finita subitissimo perché oltre ad avere poche puntate ne hanno spesso mandate in onda due alla volta, io l’ho scoperta per caso e iniziata solo perché le altre serie che seguivo erano un pausa… e meno ma,e che l’ho fatto! :)
      Ne riparliamo allora dopo l’estate, mi dirai che ne pensi! :)

  1. Anche io ho scoperto di questa serie spin-off grazie a te, Phoebes.

    Sembra molto intrigante. Metre leggevo il tuo post, pensavo che, probabilmente, ne sarebbe uscito uno splendido cartone animato per adulti da un’idea del genere.

    Mi pare di intuire che i personaggi siano un po’ un punto di forza, a parte, forse, Ezekiel che non è ben caratterizzato. Che tristezza, però, la situazione di Cassandra.

    1. Sono contenta di averti fatto scoprire questa serie, che secondo me, pur con qualche difetto, merita davvero.
      Sui personaggi, ad essere onesta, sono solitamente la cosa che mi piace di più in ogni serie, film e libro che vedo/leggo, ma con le serie questo è vero in maniera particolare. Quindi non saprei dire se sono davvero un punto di forza o piacciolo solo molto a me! :)

      Ezekiel, sì, mi ha dato l’impressione che non riuscissimo a conoscerlo davvero, ed è sempre prevedibile io suo modo di comportarsi, e quando si discosta un po’ dal suo solito, è prevedibili pure lì perché ti aspetti che farà qualcosa di diverso… non so se mi sono spiegata bene!

      La situazione di Cassandra è davvero triste, specie considerando che invece lei è sempre allegra e sorridente!

      Se ti andrà di seguire la serie, sarei curiosa di conoscere le tue impressioni! :)

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