Agents of S.H.I.E.L.D., stagione 2

Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.
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Coulson is the one man you can never put down.

Coulson è l’unico uomo che non potrete mai abbattere.

Melinda May

(Episodio 16)

Serie creata da Joss Whedon, Jed Whedon e Maurissa Tancharoen
con Clark Gregg

Non mi è piaciuto proprio tutto di questa stagione, ma nel complesso è stata così emozionante che non posso che dare un giudizio positivo!

Il Direttore Coulson cerca di rimettere in piedi quel che resta dello S.H.I.E.L.D., mentre vecchi e nuovi nemici cercano di ostacolarli, e un misterioso artefatto molto pericoloso passa (metaforicamente parlando) di mano in mano.

Coulson nell’episodio 14.

Coulson non è più l’agente Coulson, ma il Direttore: confesso che ho fatto un po’ fatica ad abituarmi alla cosa. In questa stagione iniziamo con un pericoloso obelisco che da subito mostra il suo inquietante potere e che guiderà la trama per un bel po’. In più c’è il padre di Skye che rivuole la figlia ed è intenzionato a tutto pur di averla. Il Direttore oltre a dover fronteggiare questi problemi, continua a incidere sui muri misteriosi disegni alieni, sente un forte impulso a farli, che non si sa spiegare.

Poi, a metà stagione, all’improvviso cambia tutto e iniziano nuove storyline, e nella seconda parte della stagione ne abbiamo parecchie portate avanti tutte insieme, che si intrecciano e complicano il tutto. Veramente non ricordo di aver mai seguito una serie in cui al “caso” della settimana si aggiungessero anche così tante altre storie continuative, tutte interessanti ed emozionanti. Solo una non mi ha convinto del tutto: quella dell’altro S.H.I.E.L.D., che si riteneva il vero S.H.I.E.L.D.. Certo, la lotta intestina è sempre efficace per creare tensioni e nuove dinamiche, ma le motivazioni di questi agenti mi sembravano poco convincenti e a volte anche un po’ stupide. Ciononostante comunque alcuni episodi dedicati a questo aspetto si sono rivelati tra i più emozionanti, quindi passo sopra la non completa credibilità della cosa.

Una delle ambientazioni di questa stagione (episodio 16), bellissimi paesaggi, non c’è che dire.

L’ambientazione è sempre varia ma di meno che nella stagione precedente: ora che Coulson è Direttore non siamo più sempre sul Bus in giro per il mondo. Cambiamenti anche tra i personaggi: amici che diventano nemici e viceversa, per poi ribaltare nuovamente e più volte la situazione. Interessantissime le new entry, tra cui il mio preferito è senz’altro Lance Hunter, un mercenario che si unisce allo S.H.I.E.L.D. e ne diventa poi agente a tutti gli effetti. Fantastico Calvin Zabo, il padre di Skye, interpretato da un meraviglioso Kyle MacLachlan.

Coulson vs ombrellini (dall’episodio 15).

Commento generale.

Questa serie mi piace tantissimo, non saprei dire quale stagione io abbia amato di più, i nuovi personaggi si sono fatti presto amare molto, i nuovi casi mi hanno appassionato, il finale è stato soddisfacente e ha lasciato molta curiosità sugli sviluppi futuri. La terza stagione (che mentre pubblico questo post è già iniziata) si prospetta altrettanto interessante!

Di seguito, il mio commento ai singoli episodi, e a fine post i dettagli della serie.

Episodio 1: Shadows


Sceneggiatura: Jed Whedon e Maurissa Tancharoen
Regia: Vincent Misiano
Guest Star: Hayley Atwell (Peggy Carter), B.J. Britt (Antoine Triplett), Neal McDonough (Dum Dum Dugan), Reed Diamond (Daniel Whitehall), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Patton Oswalt (Billy Koenig), Lucy Lawless (Isabelle ‘Izzy’ Hartley), Adrian Pasdar (Generale Glenn Talbot), Simon Kassianides (Sunil Bakshi)
Marvel Cinematic Universe
Guardiani della Galassia Vol. 2
Episodio 2: Heavy Is the Head →

Viene ritrovato un oggetto che durante la seconda guerra mondiale era stato rubato dall’Hydra. Conosciamo nuovi agenti e collaboratori dello S.H.I.E.L.D. ancora in riparazione, mentre i vecchi cercando di fare i conti con quello che è successo alle fine della scorsa stagione.
L’agente Peggy Carter nel 1945.

Un inizio di stagione memorabile anche solo per la presenza di Hayley Atwell e Lucy Lawless! Iniziamo infatti con un bel flashback nel 1945 con Peggy Carter e gli Howling Commandos, per poi passare al presente e conoscere Izzy Hartley che in due secondi già si fa amare! Peccato che entrambe siano mere comparse: Peggy non la vedremo più, credo, e Izzy muore alla fine dell’episodio in una scena tristissima!. Rivediamo Ward che ora è prigioniero e sembra disposto a parlare solo con Skye. Non so se essere contenta o no per la presenza di questo personaggio, perché non so come può evolvere la storia che lo riguarda. Fitz non sembra messo tropo male dopo l’incidente, anche se tutti ne parlano in maniera allarmante, ma in effetti scopriamo che tutti i dialoghi con Simmons che avevamo osservato erano solo nella sua testa, perché lei non c’è (e dov’è?!)

Le new entry sembrano interessanti, e l’episodio è stato bello. Insomma, un bell’inizio di stagione, molto promettente!

Episodio 2: Heavy Is the Head


Sceneggiatura: Paul Zbyszewski
Regia: Jesse Bochco
Guest Star: Kyle MacLachlan (Calvin Zabo), B.J. Britt (Antoine Triplett), Ruth Negga (Raina), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Adrian Pasdar (Generale Glenn Talbot), Simon Kassianides (Sunil Bakshi)
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Episodio 3: Making Friends and Influencing People →

Hunter viene catturato da Talbot mentre continua la caccia all’obelisco.

Il personaggio di Hunter mi piace sempre di più, lo adoro! Ma, ammetto, al 99% per il suo accento inglese! :D

Coulson continua con i suoi strani disegni e scopriamo che May ne è al corrente.

Rivediamo Raina, ancora alla ricerca di dotati. Con chi lavora adesso? Alla fine della scorsa stagione avevamo visto che era andata dal padre di Sky, e infatti finalmente conosciamo questo personaggio, che è interpretato da Kyle MacLachlan.

Gli effetti speciali in questa serie finora sono stati pazzeschi, e mi ha un po’ stupito in questo episodio notare un po’ di “effetto finto” nell’atterraggio del quinjet. Ma è veramente pochissima cosa rispetto a quanto sono ben fatti di solito. A proposito di veicoli, comunque: torna il Bus!!!! :)

Episodio 3: Making Friends and Influencing People


Sceneggiatura: Monica Breen
Regia: Bobby Roth
Guest Star: B.J. Britt (Antoine Triplett), Reed Diamond (Daniel Whitehall), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Simon Kassianides (Sunil Bakshi), Maya Stojan (Kara Lynn Palamas)
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Episodio 4: Face My Enemy →

Scopriamo finalmente dov’era finita Simmons: lavora per l’Hydra!

Quindi Simmons lavora per l’Hydra?!? Ovviamente non davvero, è un’agente sotto copertura. Intanto il gruppo rimasto con Coulson si compatta, nascono nuove amicizie come quella tra Mack e Fitz: il primo sembra riuscire ad entrare in sintonia col secondo, gli suggerisce le parole quando lui non le trova, e sembra essere l’unico a trattarlo normalmente, mentre gli altri, che lo conoscevano com’era prima, lo approcciano sempre con preoccupazione, e gli hanno anche tenuto nascosto che Ward e prigioniero nella base (scoprirlo, ovviamente, non lo farà felice).
In questa stagione, visto che non sono più una mera divisione dello S.H.I.E.L.D. ma tutto ciò che ne rimane, hanno una base, e quindi non sono più sempre in volo sul Bus.

Episodio 4: Face My Enemy


Sceneggiatura: Drew Z. Greenberg
Regia: Kevin Tancharoen
Guest Star: B.J. Britt (Antoine Triplett), Reed Diamond (Daniel Whitehall), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Simon Kassianides (Sunil Bakshi), Ruth Negga (Raina), Maya Stojan (Kara Lynn Palamas), Adrian Pasdar (Generale Glenn Talbot)
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Episodio 5: A Hen in the Wolf House →

May viene rapita e al suo posto mandata una sosia, un’ex agente S.H.I.E.L.D. plagiata dall’Hydra con un dispositivo che le permette di avere un altro volto.

May vs May

Puntata davvero molto bella! Coulson e May vanno sotto copertura come una coppia ad una festa sciccosissima: sono meravigliosi! Ballano anche insieme!! :D L’agente 33 che ad un certo punto prende il posto di May riesce per un po’ ad ingannare anche Coulson, ma quando poi viene smascherata, abbiamo una scena memorabile che è stata giustamente definita una degli migliori del genere di questa stagione televisiva: May e la falsa May combattono!
Fitz cerca di inserirsi tra i nuovi membri del gruppo. Devo dire che mi piace questa sua nuova versione, e non solo perché mi fa tenerezza.
Rivediamo Raina che si mette nei guai con l’Hydra (le sta bene!). Ultimo commentino: Hunter mi piace sempre di più! :)

Episodio 5: A Hen in the Wolf House


Sceneggiatura: Brent Fletcher
Regia: Holly Dale
Guest Star: Kyle MacLachlan (Calvin Zabo), B.J. Britt (Antoine Triplett), Reed Diamond (Daniel Whitehall), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Simon Kassianides (Sunil Bakshi), Ruth Negga (Raina)
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Episodio 6: A Fractured House →

Raina scopre di Simmons, e minaccia di smascherarla con l’Hydra se non le danno Skye.

Un nuovo personaggio si aggiunge alla squadra (sono proprio tanti in questa stagione!): Bobbi Morse! Si tratta dell’agente dell’Hydra che minacciava Simmons, e onestamente un po’ lo sospettavo che fosse invece dello S.H.I.E.L.D.. Comunque il suo arrivo è interessante, specie perché è un nome che so provenire dai fumetti, in cui era fidanzata o forse sposata con Clint, se non ricordo male. Purtroppo nella serie hanno decido di cambiare la cosa, quindi niente cross over con gli Avengers come speravo, perché Bobbi risulta essere l’ex moglie di Hunter!

Raina invita a cena Phil per proporgli lo scambio, ma quando Coulson non accetta lei chiede il suo aiuto contro Whiteall. Devo dire che ero molto emozionata all’idea di una collaborazione tra loro, perché nonostante tutto Raina mi piace molto come personaggio. Peccato che invece alla fine si limitano ad usarla, e la “collaborazione” finisce immediatamente.

Skye sa della mania di Coulson, e si domanda come mai a lei, curata con lo stesso farmaco, non sia successa la stesa cosa. La risposta è che probabilmente lei aveva già sangue alieno nelle vene.

Episodio nel complesso bello per le cose interessanti che succedono, ho trovato la storia meno convincente del solito, m’è sembrato che che i dialoghi fossero un po’ assurdi in alcuni momenti, e alcuni risvolti inverosimili. Comunque, la puntata si conclude con il padre di Skye che si allea con l’Hydra. Uffa!

Episodio 6: A Fractured House


Sceneggiatura: Rafe Judkins e Lauren LeFranc
Regia: Ron Underwood
Guest Star: B.J. Britt (Antoine Triplett), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Adrian Pasdar (Generale Glenn Talbot), Tim DeKay (Senatore Christian Ward)
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Episodio 7: The Writing on the Wall →

L’Hydra ha un piano molto efficace per sbarazzarsi dello S.H.I.E.L.D.: cerca di farlo incolpare per un attacco alle Nazioni Unite, mettendogli quindi contro politici e opinione pubblica.

Episodio che esplora il personaggio di Ward, cosa che onestamente a me non entusiasma particolarmente, ma ci sono stati comunque risvolti e momenti assai interessanti.

Innanzi tutto quando su uno schermo vengono mostrati gli agenti S.H.I.E.L.D. dislocati in tutto il mondo, vediamo che c’è un’unità anche Italia, grossomodo all’altezza della Campania: chissà se li incontreremo mai! :)

Come guest star abbiamo Tim DeKay, il Peter di White Collar!!! Interpreta un senatore che ce l’ha con lo S.H.I.E.L.D. per via di suo fratello… che è Ward!!! Quindi questo è il famoso perfido fratello maggiore di cui l’agente ha parlato più volte! Ovviamente lui racconta una storia diversa in cui dà tutta la colpa a Ward… chi dei due starà dicendo la verità? Comunque a fine episodio Coulson accetta ti consegnare Ward al fratello, ma lui riesce a scappare: e ti pareva!

Il generale Talbot, da sempre avverso a Coulson, dopo l’attacco alle Nazioni Unite non è affatto sicuro che sia stato davvero S.H.I.E.L.D. a compierlo: non l’avrei detto così lungimirante! A fine episodio di dimostra effettivamente convinto che lo S.H.I.E.L.D. non è il male.

FitzSimmons non riescono a tornare come prima, e mi dispiace molto per questo, ma devo dire che Iain De Caestecker, l’attore che interpreta Fitz, mi piace sempre di più! Sempre più fantastica è anche Ming-Na Wen/Melinda May, e sempre più spettacolari le sue scene di lotta!

Hunter non è un agente dello S.H.I.E.L.D., e non è sicuro di voler rimanere a lavorare con loro: speriamo non se ne vada!!

Ultime sciocchezzuole: in questo episodio viene nominato Clint (!!!!!!!) e Bobbi indossa una maglia di Star Wars: mi piace ancora di più questo personaggio! :)

L’episodio di conclude con un uomo che si fa tatuare su tutto il torso i simboli alieni come quelli di Coulson.

Episodio 7: The Writing on the Wall


Sceneggiatura: Craig Titley
Regia: Vincent Misiano
Guest Star: B.J. Britt (Antoine Triplett), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Simon Kassianides (Sunil Bakshi), Brian Van Holt (Sebastian Derik), Joel Gretsch (Hank Thompson)
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Episodio 8: The Things We Bury →

L’uomo coi tatuaggi sta uccidendo altre persone che paiono tutte collegate con gli stessi misteriosi disegni che incide anche Coulson.

Dal titolo “le scritte sul muro” si presagiva un episodio pregnante, e così è stato.

Ward, da come parla, sembra volersi redimere: se davvero lo fanno tornare in squadra, onestamente, mi incazzo.

Comunque, le cose si complicano perché mentre Ward è a piede libero, Coulson non riesce più a smettere di incidere, lo fa tutte le notti, e in più devono affrontare il caso del tizio pazzo con i simboli tatuati. Scopriamo quindi che Coulson non è il primo, o comunque non l’unico, ad essere stato a Tahiti. Per risolvere in qualche modo il problema Coulson si sottopone al macchinario di Raina per fargli riacquistare la memoria, e sembra emergervi con una qualche consapevolezza che però lo porta a divenire un po’, come dire, dark side… avevo una paura lo facessero morire di nuovo!!! Invece riesce a salvare l’ultimo rimasto dei pazienti di T.A.H.I.T.I. oltre all’assassino, e a scoprire che i simboli sono tridimensionali, per questo non gli dava pace disegnarli, non arrivava ad una conclusione, e cioè che sono la mappa di una città.

Episodio molto bello, concentratissimo su Coulson (si vede molto poco degli altri). Ah, Hunter non se n’è andato! :D

Episodio 8: The Things We Bury


Sceneggiatura: Daniel J. Doyle
Regia: Milan Cheylov
Guest Star: Kyle MacLachlan (Calvin Zabo), B.J. Britt (Antoine Triplett), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Simon Kassianides (Sunil Bakshi), Hayley Atwell (Peggy Carter), Reed Diamond (Daniel Whitehall), Tim DeKay (Senatore Christian Ward), Dichen Lachman (Jiaying)
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← Episodio 7: The Writing on the Wall
Episodio 9: Ye Who Enter Here →

Continua la ricerca della misteriosa città aliena, cercando di battere sul tempo l’Hydra. Ward intanto ha rapito il fratello senatore.

Di nuovo flashback sull’agente Carter! Non credevo l’avremo rivista in questa stagione! :D

Ward mi sta sempre più sulle scatole! Non riesco però proprio a capire se è pazzo o dice la verità sul fratello. A fine episodio, dopo che ha ucciso i genitori e il fratello, dando la colpa a quest’ultimo, mi viene da pensare che non è pazzo ma resta comunque un bugiardo che ha fatto la parte del pazzo solo per ottenere una confessione da usare poi per incolparlo. Alla fine va da Whitehall cercando una seconda possibilità con l’Hydra: e ci mancava solo questo!

Scopriamo un po’ di più sul padre di Skye e sulle sue motivazioni: finge di collaborare con Whitehall, in realtà vuole ucciderlo perché (come s’era intuito) la donna che lui aveva torturato in passato era la madre di Skye.

L’episodio si chiude in maniera molto promettente per il prossimo: è stata trovata una corrispondenza per la città aliena!!!

Episodio 9: Ye Who Enter Here


Sceneggiatura: Paul Zbyszewski
Regia: Bill Gierhart
Guest Star: B.J. Britt (Antoine Triplett), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Ruth Negga (Raina), Reed Diamond (Daniel Whitehall), Patton Oswalt (Koenig)
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Episodio 10: What They Become →

I nostri si dividono in due missioni: trovare l’entrata alla città segreta, e salvare Raina dall’Hydra.

L’episodio inizia in maniera singolare ma nondimeno interessante: Skye fa uno strano sogno in cui indossa un vestito a fiori, e Coulson e May sono genitori di una bimba che abbandonano. Non è difficile intuire le metafore, ma soprattutto che carini May e Coulson in abiti civili comportarsi come una coppia! :) Skye comunque si sta trasformando sempre più in un’agente in piena regola, May le ha insegnato veramente bene anche il corpo a corpo!

Mi ha fatto molto piacere questa nuova “unione” tra i Nostri e Raina, peccato che lei si comporta come al solito odiosamente e si mette in mezzo pure Ward (ma perché nessuno gli ha sparato?!?)

Hunter e Bobbi si sono rimessi insieme (prevedibile), Mack l’ha capito e non è entusiasta (prevedibile) e parlando con Bobbi viene fuori che i due hanno un segreto di cui Hunter non è al corrente: cosa nascondono?!?!

Coulson in versione turista

Finalmente scopriamo il nome della razza aliena da cui proviene la medicina che ha salvato Coulson: sono i Kree. Immagino che per chi conosce i fumetti questo nome significhi qualcosa! :)

L’episodio si chiude con una situazione non molto felice per i nostri: la squadra in esplorazione della città ha appena perso Mack, mentre Whitehall ha appena ordinato di abbattere il Bus. Puntata nel complesso emozionante, ma vorrei ultimare il commento ricordando due momenti divertenti: Coulson in versione turista è adorabile e estremamente affascinante come sempre, e i Koenig si divertono a prendere in giro Trip che fa loro la domanda che ci facciamo tutti: quanti sono? La risposta è 13, ma la buttano sullo scherzo… sapremo mai qualcosa in più di questi misteriosi “gemelli”? Sono LMD? Cloni?

Episodio 10: What They Become


Sceneggiatura: Jeffrey Bell
Regia: Michael Zinberg
Guest Star: Kyle MacLachlan (Calvin Zabo), B.J. Britt (Antoine Triplett), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Ruth Negga (Raina), Reed Diamond (Daniel Whitehall), Patton Oswalt (Koenig), Jamie Harris (Gordon)

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Daredevil, stagione 1 →

Siamo alla resa dei conti.

Inizio episodio veramente al cardiopalma, ovviamente, visto dov’eravamo rimasti: con una fichissima manovra May riesce a salvare il Bus, e l’Hydra li crede morti. E dopo questo inizio così emozionante, un’altra scena che attendevo ma che alla fine si è rivelata molto noiosa: Sky incontra suo padre. Lui ci ammorba un po’ tutti con la sua storia strappalacrime (che poi a me il personaggio, pure essendo negativo, mi piace, ma qui siamo scesi un po’ troppo sul patetico), e rivela il vero nome di Skye: Daisy. Comunque, ad un certo punto ci troviamo un po’ tutti insieme nella città aliena, e Coulson spara a Whitehall salvando in questo modo Cal, che però si arrabbia perché così Coulson gli ha tolto la vendetta. E intanto evviva per Skye che finalmente spara a Ward!!!!! Quest’ultimo però ancora non muore (e che noia!) ma se ne va prendendo con sé l’agente 33, ancora con il volto, mezzo ustionato, di May.

Il finale è molto emozionante: Skye, Raina e Trip si trovano nella sala dell’obelisco quando viene attivato. Le due donne si ricoprono di pietra, Trip distrugge il cristallo, ma viene colpito da alcune schegge, e diventa di pietra pure lui, mentre Raina e Skye riemergono dal loro involucro, la seconda esattamente come prima, mentre Raina sembra diventata un mostro.

La cosa peggiore è che questo è l’ultimo episodio prima della pausa invernale! Dovremo aspettare un sacco per sapere cosa succederà adesso!!!!

Episodio 11: Aftershocks


Sceneggiatura: Maurissa Tancharoen e Jed Whedon
Regia: Bill Gierhart
Guest Star: Kyle MacLachlan (Calvin Zabo), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Ruth Negga (Raina), Simon Kassianides (Sunil Bakshi), Adrian Pasdar (Generale Glenn Talbot), Jamie Harris (Gordon), Henry Goodman (Dr. List), Dichen Lachman (Jiaying)
Marvel Cinematic Universe
Daredevil, stagione 1
Episodio 12: Who You Really Are →

Lo S.H.I.E.L.D. ha vinto la battaglia della città alinea (subendo dolorose perdite) ma la guerra con l’Hydra non è ancora conclusa. Skye e Raina, separatamente, devono fare i conti coi cambiamenti dovuti all’obelisco.

Ritorna la serie dopo la lunga pausa invernale.

Raina è diventata una sorta di riccio, ha spine ovunque, anche sul viso, e soffre. Devo dire che le sta bene! Voleva tanto trasformarsi, ora si tiene le spine e il dolore! E le sta bene anche aver seguito e appoggiato quel pazzo del padre di Skye, che ora la abbandona. Disperata e sola (e a questo punto mi fa anche un po’ pena!) Raina decidere di seguire il consiglio di Cal e uccidersi, ma viene salvata da Gordon, il “mutante” (non so come chiamarlo) senza occhi che avevamo visto alla fine dello scorso episodio, che la porta via.

Prosegue la guerra contro l’Hydra e i Nostri danno all’organizzazione criminale una bella botta questa volta: Coulson ha fatto in modo che i capi si uccidessero da soli. Non sono del tutto scomparsi, ma staranno quieti per un po’.

Skye ha subito dei cambiamenti ma li tiene nascosti a tutti gli altri per paura di essere considerata un nemico. Fitz lo scopre ma decide di aiutarla a nasconderlo agli altri.

Hunter continua a cercare di capire qual è il segreto di Mack e Bobbi, loro gli danno una risposta plausibile, ma sarà vera? Ovviamente no, visto che vediamo che spiano Coulson e vogliono la scatoletta degli attrezzi di Fury :( Mamma quante cose succedono in questo episodio comunque! Si stanno aprendo le porte per svariate storyline!

Episodio 12: Who You Really Are


Sceneggiatura: Drew Z. Greenberg
Regia: Roxann Dawson
Guest Star: Jaimie Alexander (Lady Sif), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie)
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← Episodio 11: Aftershocks
Episodio 13: One of Us →

Su una spiaggia compare all’improvviso una donna con una spada che non ricorda chi è e chi sta cercando: è Lady Sif. I nostri la aiutano a ritrovare la memoria e proseguire nella sua impresa.

Lady Siiiiiiiiiiiiiiiiif!!!! :) Che bello! Ormai è diventata un personaggio ricorrente in questa serie! La persona che lei sta cercando è un alieno Kree, e così sappiamo qualcosa di più su questa razza e il loro rapporto con la Terra. Bell’episodio soprattutto per la presenza di Sif e anche perché rivediamo Bambino: è così che si chiama il pistolone creato dal Distruttore, quello con cui Coulson ha colpito Loki: ormai Phil sa bene cosa fa! :)

Finale ancora una volta con sorpresa: Hunter confronta Mack a proposito del segreto tra lui e Bobbi, e Mack lo immobilizza e gli fa perdere conoscenza.

Episodio 13: One of Us


Sceneggiatura: Monica Breen
Regia: Kevin Tancharoen
Guest Star: Kyle MacLachlan (Calvin Zabo), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Jamie Harris (Gordon), Blair Underwood (Dr. Andrew Garner)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 12: Who You Really Are
Episodio 14: Love in the Time of Hydra →

Cal vuole vendetta contro Coulson e allora raccoglie un po’ di supercattivi che lo S.H.I.E.L.D. aveva in passato arrestato.

Cal l’ha presa proprio sul personale, se ne va in giro allegramente come fosse in gita con un camper con tutti i “dotati” che lo S.H.I.E.L.D. riteneva pericolosi, e li porta a Manitowoc, Winconsin, città natale di Coulson: scopriamo così le sue origini!!! :D Alla fine compare Gordon che si prende Cal e lo porta, presumibilmente, dove aveva portato anche Raina. Che ne sarà di lui?

Conosciamo in questo episodio l’ex marito di Melinda: è uno psichiatra, ha una voce molto bella :), e viene chiamato da Coulson per una consulenza su Skye e il gruppo.

Scopriamo finalmente il segreto di Mack e Bobbi, ma le cose non si chiariscono molto: che vuol dire che lavorano per il vero S.H.I.E.L.D.? Fury ha preso Coulson in giro?!? Non ci credo!

Episodio 14: Love in the Time of Hydra


Sceneggiatura: Brent Fletcher
Regia: Jesse Bochco
Guest Star: Adrian Pasdar (Generale Glenn Talbot), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Maya Stojan (Kara Lynn Palamas), Simon Kassianides (Sunil Bakshi), Kirk Acevedo (Agent Calderon), Christine Adams (Agent Weaver), Edward James Olmos (Robert Gonzales)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 13: One of Us
Episodio 15: One Door Closes →

Finalmente scopriamo che intendeva Mack per “vero S.H.I.E.L.D.”, mentre torna Ward: quale sarà il suo piano adesso?

Rivediamo Ward, che ha stretto un certo legame con l’ex Agente 33, le fa “aggiustare” la faccia: ora può assumere il volto che vuole, e per far piacere a Ward prende quello di Skye, ma continuando a parlare con la voce di May! Una scena strana, ma ben riuscita devo dire! Comunque, alla fine Ward e l’agente 33 (Kara) catturano Bakshi, che era prigioniero di Talbot, e gli fanno il lavaggio del cervello come l’Hydra aveva fatto con Kara.

Il “vero” S.H.I.E.L.D. ha a capo un certo Gonzales, ovvero… Adama di Battlestar Galactica! Avevo letto in effetti che l’attore era entrato a far parte del cast, ma quando è andata in onda questa puntata ormai non ci pensavo, quindi è stata una sorpresa! Anche gli altri due agenti, Calderon e Weaver, hanno volti familiari: lui l’ho visto in Fringe (e probabilmente in altre serie), lei non saprei, ma forse semplicemente in questa serie, perché era già comparsa nella prima stagione. Comunque, questi tizi cercano di convincere Hunter a unirsi a loro ma lui preferisce Coulson! Mi dà veramente altri mille motivi per amarlo in questo episodio! Anche per esempio il suo giudizio sul Direttore Coulson: You guys don’t want Coulson in charge. I’ll be the first to admit the guy’s not perfect. Sometimes chews with his mouth open, tends to hog the mic on karaoke night. But other than that, he’s not so bad really. (Voi non volete Coulson al comando. Sarò il primo ad ammettere che non è perfetto. A volte mastica con la bocca aperte, e tende a monopolizzare il microfono nelle serate karaoke. Ma a parte questo, davvero non è così male. E per finire, riesce anche a scappare! Braaaaaavo!!!! Al momento quest’altro S.H.I.E.L.D. lo odio proprio, primi fra tutti Bobbi e Mack!

Devo dire che questa piega dell’altro S.H.I.E.L.D. mi rattrista molto, già c’hanno tanti casini, ci manca pure una lotta intestina!

Episodio 15: One Door Closes


Sceneggiatura: Lauren LeFranc e Rafe Judkins
Regia: David Solomon
Guest Star: Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Lucy Lawless (Isabelle ‘Izzy’ Hartley), Kirk Acevedo (Agent Calderon), Christine Adams (Agent Weaver), Jamie Harris (Gordon), Edward James Olmos (Robert Gonzales)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 14: Love in the Time of Hydra
Episodio 16: Afterlife →

Con un flashback vediamo come si è creato l’altro S.H.I.E.L.D., mentre anche nel nostro i sotterfugi finalmente vengono allo scoperto.

Iniziamo con un flashback e… che bello!! Torna Lucy Lawless!!! :D

Sky si trova in un rifugio (che scopriamo essere stato costruito da Bruce Banner, e quindi adatto a contenere qualcuno con poteri fuori controllo) e viene trovata da Gordon (meglio lui che il “vero” S.H.I.E.L.D.) che le dà anche una spiegazione più o meno scientifica del suo potere: ogni cosa nell’universo ha una vibrazione, e lei riesce ad inserircisi dentro: fico! Alla fine Skye decide di andare con lui, dopo che l’altro S.H.I.E.L.D. la attacca. Comunque questi qui li trovo proprio insopportabili: sono contro Coulson perché vogliono trasparenza, e poi si nascondono e mandano delle spie? Che coerenza!

Grazie a Bobbi e Mack il quartier generale del nostro S.H.I.E.L.D. è occupato dall’altro, e Coulson finisce ammanettato (con le fascette elastiche, per di più!): proprio non lo posso vedere così!!! :'( Per fortuna May lo libera e lo aiuta a scappare.

Il finale è molto carino: Coulson seduto al bancone di un bar su una spiaggia, davanti a un cocktail con tanti ombrellini, viene raggiunto da Hunter che accetta quell’offerta di lavoro che gli aveva fatto prima: già amavo il personaggio di Hunter prima, adesso lo adoro proprio!!!!! :D

Episodio 16: Afterlife


Sceneggiatura: Craig Titley
Regia: Kevin Hooks
Guest Star: Kyle MacLachlan (Calvin Zabo), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Dichen Lachman (Jiaying), Jamie Harris (Gordon), Luke Mitchell (Lincoln Campbell), Ruth Negga (Raina), Edward James Olmos (Robert Gonzales), J. August Richards (Mike Peterson / Deathlok)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 15: One Door Closes
Episodio 17: Melinda →

Coulson è disposto a tutto per riavere il suo S.H.I.E.L.D. e ritrovare Skye, mentre la ragazza sta cominciando a scoprire i suoi nuovi poteri, e che ci sono molte persone come lei.

Coulson e Hunter insieme sono una delle cose più belle di tutta questa stagione televisiva! :D Sono solo in due, quindi devono osare piani un po’ pazzi, mentre aspettano un rinforzo chiamato da Coulson: ho sinceramente sperato, anche se sapevo fosse impossibile, potesse trattarsi di Barton e/o Romanov, ma invece era Deadlock! Ottima scelta, in effetti! :) Hunter suggerisce che visto che non hanno più buone opzioni devono passare a quelle cattive, e Coulson lo prende in parola e decide che per trovare Skye gli serve Grant Ward.

Comunque ‘sto Gonzales mi sembra proprio stupido! Alcune delle cose che dice su Coulson sono anche vere, ma poi sembra completamente cieco e fissato!

Simmons accetta di aiutare il nuovo S.H.I.E.L.D., mentre Fitz non ne vuole sapere e se ne va. Scopriamo che però senza parlarsi, ma solo forse perché sono tornati quelli di un tempo che si capiscono al volo, si alleano per portare via il Toolbox di Fury, lasciando indietro una copia.

Devo dire che nonostante qualche irritazione ogni tanto e la brutta piega che stanno prendendo determinati eventi, questa stagione mi piace sempre di più, ultimamente puntate molto emozionanti una dopo l’altra!!!

Episodio 17: Melinda


Sceneggiatura: Daniel J. Doyle
Regia: Garry A. Brown
Guest Star: Kyle MacLachlan (Calvin Zabo), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Dichen Lachman (Jiaying), Jamie Harris (Gordon), Luke Mitchell (Lincoln Campbell), Ruth Negga (Raina), Christine Adams (Agent Weaver), Blair Underwood (Dr. Andrew Garner)
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Episodio 18: Frenemy of My Enemy →

La storia di Melinda May e di come ha perso se stessa diventando La Cavalleria.

Come era facile intuire dal titolo, l’episodio è incentrato sul personaggio di Melinda May, e scopriamo quel che è successo in Barhein sette anni prima, perché lei è diventata la Cavalleria e perché odia parlarne: inseguendo un dotato, May ha finito per scoprire che non si trattava della donna a cui davano la caccia, ma di sua figlia, appena una bambina, e ha dovuto ucciderla.

Skye continua ad ambientarsi in questo posto dove vivono gli Inumani, situato probabilmente da qualche parte sull’Himalaya. Il luogo è stupendo, ma devo dire che la storia un po’ mi annoia. Vediamo anche Raina qui, che fatica ad accettare la sua nuova situazione, ma pare che il suo vero potere si stia manifestando: è in grado di prevedere il futuro con i sogni.

Intervallati ai flashback e alla storia di Skye vediamo la Melinda di oggi con l’altro S.H.I.E.L.D., che mi irrita sempre di più: con che coraggio continuano a parlare dei segreti di Coulson, quando loro si sono infiltrati e hanno tradito i loro colleghi e amici?!!? Però pare che su alcune cose abbiano ragione, Coulson sta tenendo segreti anche con May, sta lavorando a qualcosa, addirittura si incontrava con l’ex marito di May e lei non le sapeva niente.

Questo episodio è costituito da flashback del passato di Melinda e momenti del presente di lei all’altro S.H.I.E.L.D. e Skye tra gli Inumani. Fitz e Hunter, insieme al Coulson del presente, si vedono solo nel post: Fitz usando la scatola degli attrezzi di Fury contatta gli altri due, chiedendo aiuto per liberarsi degli agenti che lo seguono.

Episodio 18: Frenemy of My Enemy


Sceneggiatura: Monica Breen e Paul Zbyszewski
Regia: Karen Gaviola
Guest Star: Kyle MacLachlan (Calvin Zabo), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Dichen Lachman (Jiaying), J. August Richards (Mike Peterson / Deathlok), Luke Mitchell (Lincoln Campbell), Jamie Harris (Gordon), Simon Kassianides (Sunil Bakshi), Maya Stojan (Kara Lynn Palamas), Henry Goodman (Dr. List)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 17: Melinda
Episodio 19: The Dirty Half Dozen →

Continua la battaglia tra i due S.H.I.E.L.D., mentre Coulson forma l’alleanza più improbabile con Ward e Kara.

Molto bello il titolo di questo episodio, che ben evidenzia il casino di alleanze e rivalità che si sta formando. Coulson e Ward che agiscono insieme, May che decide di collaborare con l’altro S.H.I.E.L.D., Skye e suo padre passano del tempo insieme, e alla fine si ritrovano tutti nello stesso posto (il vecchio ufficio di Cal) insieme pure all’Hydra, che riesce a catturare Lincoln e Mike. Cal e Skye ritornano tra gli Inumani e Coulson si arrende all’altro S.H.I.E.L.D..

Episodio 19: The Dirty Half Dozen


Sceneggiatura: Brent Fletcher e Drew Z. Greenberg
Regia: Kevin Tancharoen
Guest Star: Kyle MacLachlan (Calvin Zabo), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), J. August Richards (Mike Peterson / Deathlok), Dichen Lachman (Jiaying), Ruth Negga (Raina), Jamie Harris (Gordon), Maya Stojan (Kara Lynn Palamas), Simon Kassianides (Sunil Bakshi), Luke Mitchell (Lincoln Campbell), Henry Goodman (Dr. List), Christine Adams (Agent Weaver), Edward James Olmos (Robert Gonzales), Cobie Smulders (Maria Hill)
Marvel Cinematic Universe
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Avengers: Age of Ultron

Coulson tenta di convincere Gonzales a collaborare e riunire le due fazioni nuovamente in un unico S.H.I.E.L.D..

Questo episodio è stato l’ultimo ad andare in onda prima dell’uscita in America del film Avengers: Age of Ultron, solo che in Italia il film è uscito prima e io l’avevo già visto prima di vedere questo episodio, quindi sapevo benissimo chi erano i gemelli tenuti in Segovia e ho riconosciuto il personaggio del dottor List che compare anche nel film.

Dopo la riunione, chiamamola così, dei due S.H.I.E.L.D., Hunter ha già perdonato Mack, e la cosa un po’ mi dispiace, perché io no!

Jemma vuole uccidere Ward, e non posso darle torto, ma finisce con l’uccidere Banshi, e Ward se ne va per l’ennesima volta, lasciando però Kara, per cui sembra davvero provare qualcosa.

Coulson in tenuta da missione.

Non mi piace il fatto che Coulson lavori con quell’antipatico di Gonzales, che tra l’altro scopriamo ha anche lui dei segreti! Che ipocrita! Comunque riescono a raggiungere una sorta di accordo e partono in missione (e questo ci dà l’occasione di vedere Coulson senza il solito completo giacca e cravatta!), in cui purtroppo il Bus verrà distrutto! :( Alla fine Coulson consegna il Toolbox a Gonzales, e poi lo vediamo parlare con Maria Hill a proposito dello scettro di Loki. Coulson dice che il Protocollo Theta, già nominato nell’episodio 10, è pronto, ed è ora di far intervenire i Vendicatori, e infatti è proprio così che inizia il film, con gli Avengers che attaccano una base Hydra per riprendersi lo scettro. Raina, grazie alle sue visioni, sa anche lei dello scettro, e prevede Ultron. Ora sono curiosissima di sapere qual è il segreto di Gonzales, cos’è il protocollo Theta, e quando gli Avengers finalmente sapranno che Coulson non è morto!!!

Episodio 20: Scars


Sceneggiatura: Rafe Judkins e Lauren LeFranc
Regia: Bobby Roth
Guest Star: Kyle MacLachlan (Calvin Zabo), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Dichen Lachman (Jiaying), Ruth Negga (Raina), Jamie Harris (Gordon), Maya Stojan (Kara Lynn Palamas), Luke Mitchell (Lincoln Campbell), Patton Oswalt (Koenig), Christine Adams (Agent Weaver), Edward James Olmos (Robert Gonzales)
Marvel Cinematic Universe
Avengers: Age of Ultron
Episodio 21: S.O.S. Part 1 →

Il riunito S.H.I.E.L.D. non ha risolto ancora tutti i suoi problemi, primo fra tutti come comportarsi con gli Inumani, e Skye si trova a metà tra le due situazioni.

Iniziamo con un flashback che ci mostra come un anno prima Coulson stesse iniziando il protocollo Theta che era un nuovo elicarrier, suppongo quello che si vede nel film Age of Ultron. Rivediamo gli agenti Koening: uno di loro, Sam, ha le lenzuola e la biancheria di Star Wars! :D

Coulson propone a Gonzales di avere un unico S.H.I.E.L.D. con lui come direttore e Gonzales e gli altri agenti come consiglio. Gonzales mostra a tutti il suo segreto: un misterioso monolite di origine kree che diventa liquido e poi si riforma, e che secondo la tradizione porterà alla distruzione di Afterlife. Comunque l’unificazione dei due S.H.I.E.L.D. non ha risolto tutti i conflitti: May ce l’ha con Coulson :'(, e Mack se ne vuole andare! Ma vattene! Quanto mi sta sulle scatole! E pensare che prima mi piaceva per come interagiva con Fitz!

Gli Inumani sembrano apprezzare molto il dono di Raina, e lei sembra davvero cambiata, ma io non mi fido. Anche Cal sembra cambiato: prima ammette che Coulson vuole davvero bene a Skye, poi propone a Jiaying di consegnarlo allo S.H.I.E.L.D. per far sì che si fidino di loro. E sembra che Raina fosse sincera: Jiaying uccide Gonzales! Un po’ la capisco, ha ragione ad arrabbiarsi del fatto che Gonzales abbia osato paragonare le sue cicatrici a quelle di lei, però in questo modo ha dato inizio a una guerra!

Intanto Kara cerca di riadattarsi al suo ruolo di agente dello S.H.I.E.L.D., ma scopriamo che era una finzione, in realtà voleva vendicarsi di Bobbi che l’ha lasciata nelle mani dell’Hydra, e fingendosi May l’ha portata da Ward, che quindi mentiva anche lui con tutto il suo discorso commovente su Kara.

Prevedo che il finale di stagione ci lascerà con qualche chiffhanger, e forse pure con qualche morto! :'(

Episodio 21: S.O.S. Part 1


Sceneggiatura: Jeffrey Bell
Regia: Vincent Misiano
Guest Star: Kyle MacLachlan (Calvin Zabo), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Dichen Lachman (Jiaying), Ruth Negga (Raina), Jamie Harris (Gordon), Maya Stojan (Kara Lynn Palamas), Luke Mitchell (Lincoln Campbell), Christine Adams (Agent Weaver), Blair Underwood (Dr. Andrew Garner)

Episodio 22: S.O.S. Part 2


Sceneggiatura: Jed Whedon e Maurissa Tancharoen
Regia: Bill Gierhart
Guest Star: Kyle MacLachlan (Calvin Zabo), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Dichen Lachman (Jiaying), Jamie Harris (Gordon), Maya Stojan (Kara Lynn Palamas), Luke Mitchell (Lincoln Campbell), Christine Adams (Agent Weaver), Blair Underwood (Dr. Andrew Garner)
Marvel Cinematic Universe
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Ant-Man

Il piano di Jiaying si manifesta, mentre Ward e Kara attuano la loro vendetta.

Gli ultimi due episodi sono andati in onda come un unico, emozionantissimo, episodio doppio.

Ward tortura Bobbi per farle ammettere il male fatto a Kara, in maniera molto simile a come aveva fatto con suo fratello (solo più crudelmente, mi ha fatto impressionissima quella scena, mentre Bobbi è stata fantastica, tanto che le ho facilmente perdonato il tradimento!). May è decisa ad uccidere Ward, e io ovviamente ho stratifato per lei, ma anche stavolta il maledetto scappa, però riceve un brutto colpo: Melinda è stata fantastica nell’ingannare Kara, facendo in modo che decidesse di fingersi lei, per farsi infine uccidere proprio da Ward! Davvero chi la fa l’aspetti perché il crudele piano dei due era di fare in modo che chiunque arrivasse a salvare Bobbi venisse colpito da un fucile. Bobbi però riesce a mettersi in mezzo e salvare Hunter che ovviamente era stato il primo a raggiungerla. Alla fine comunque si salva, è ferita ma viva.

Il piano di Jiaying è proprio di iniziare una guerra con lo S.H.I.E.L.D., e per farlo non esita a sparare contro i suoi con un quinjet rubato, per far credere che sia lo S.H.I.E.L.D. ad attaccare, e poi se la prende pure con Skye! Scopriamo in questo episodio il segreto del suo potere: guarisce e resta sempre giovane prendendo energia dalle altre persone. All’inizio erano gli anziani del villaggio a sacrificarsi volontariamente per lei, e lei ne soffriva molto, ma dopo Whitehall non è stata più la stessa, ed è diventata crudele.

Raina, anche se non li indossa più, continua ad amare i fiori

Raina stavolta sembra veramente cambiata, tutta la sua rabbia è sparita, ed effettivamente abbiamo la conferma del suo cambiamento perché incontra Jiaying pur sapendo di andare incontro alla morte (aveva detto a Skye che non si sarebbero mai più parlate) solo per mostrare a Skye la verità. Anche Cal cambia, Coulson fa leva sul suo amore per Skye e riesce a fargli dire la verità su Jiaying, i due si alleano, e sarà poi lui ad uccidere Jiaying, perché non fosse Skye a doverlo fare. Alla fine Cal viene “tahitizzato”, dimentica tutto e fa il veterinario.

Skye è costretta a sopportare parecchio in questo episodio, prima crede che lo S.H.I.E.L.D. l’abbia tradita, per poi scoprire che invece è stata sua madre. Si ritrova anche a scontrarsi con la sua madre “adottiva”, se così possiamo chiamarla, ovvero May, e la loro lotta è fichissima perché Melinda non si sforza neanche, all’inizio, ma poi Skye usa i suoi poteri! Gli Inumani, quando Skye scopre il loro piano (diffondere le nebbie dei cristalli per tutta la base S.H.I.E.L.D., per cominciare, in modo da uccidere tutti gli umani e attivare tutti gli Inumani) le mettono dei guanti per fermarle i poteri, e così tutto quello che la ragazza fa per buona parte della lotta sarà come “umana” e agente dello S.H.I.E.L.D., e non con i suoi poteri.

Mack si redime ai miei occhi affrontando quasi da solo gli Inumani che attaccano la base, e anche per un’altra cosa. Nella scena più emozionante di tutto l’episodio (IMHO) Fitz uccide Gordon quasi per caso, ma questi aveva in mano un cristallo, lo lascia cadere e Coulson lo affetta prima che si rompa, salvando così le altre persone nella stanza, ma condannando se stesso, mentre vediamo pian piano il suo braccio che diventa pietra, e io gridavo “NO! NON DI NUOVO!!!!”… Mack gli taglia il braccio con l’accetta (!!!!), salvandogli così la vita.. ma povero Phiiiiiil!!!!

La stagione due si conclude con Bobbi che vuole lasciare lo S.H.I.E.L.D., Mack che invece rimane, May che si prende una vacanza (?!?!), Ward che arivuole vendetta (l’ha descritto proprio bene Bobbi: è un debole che cerca sempre qualcuno a cui addossare le sue colpe) e si mette a capo dei rimasugli dell’Hydra. I cristalli sono caduti in mare e i pesci hanno assorbito le nebbie, poi sono stati pescati e trasformati in pillole di olio di pesce… avremo molti morti o molti Inumani nella prossima stagione? Comunque, finisce l’episodio e io sbalordita mi chiedo: ma come, non è morto nessuno? Non è da Joss Whedon! Tra l’altro quando Simmons più o meno dice a Fitz che ricambia i suoi sentimenti, avevo pensato che sarebbe stato proprio uno dei due… ed ecco che a episodio finito, tiro un sospiro di sollievo, e nel post il monolite alieno risucchia Jemma!!!

Informazioni sul telefilm


Serie creata da Joss Whedon, Jed Whedon e Maurissa Tancharoen

Titolo: Agents of S.H.I.E.L.D.
Titolo originale: Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.
Stagione: 2/?
Episodi: 22
Anno: 2014/2015
Paese: USA
Canale: ABC
Genere: azione, supereroi
Colonna sonora: Bear McCreary

Attori: Clark Gregg (Phil Coulson), Ming-Na Wen (Melinda May), Brett Dalton (Grant Ward), Chloe Bennet (Skye), Iain De Caestecker (Leo Fitz), Elizabeth Henstridge (Jemma Simmons), Nick Blood (Lance Hunter), Adrianne Palicki (Bobbi Morse)

Link alla serie: sito ufficialeWikipediaIMDb

Un po’ di frasi

Hunter: You knew about that too, right?
Coulson: I’m…Director of S.H.I.E.L.D..
Hunter: Sapeva anche di quelli, vero?
Coulson: sono… il direttore dello S.H.I.E.L.D..
(Episodio 2)
May: If you did [went to S.H.I.E.L.D. Academy], you would have known better than to shoot us.
Hunter: Apology number 470: I’m very sorry, Agent May.
May: Don’t be sorry. Just wait.
May: Se l’avessi fatto [andare alla S.H.I.E.L.D. Academy], avresti saputo che è meglio non spararci.
Hunter: Scuse numero 470: mi dispiace moltissimo, Agente May.
May: Non ti dispiacere. Aspetta.
(Episodio 3)
Hunter: [Watching Coulson and Raina] The tiny girl in the flower dress? That’s who everyone’s making such a fuss about?
Raina: It’s good to see you, Agent Coulson.
Coulson: Raina.
Raina: I was worried you weren’t going to accept my invitation, but perhaps I wasn’t the only one looking forward to our next meeting.
Hunter: Is she *hitting* on him?
Hunter: [Guardando Coulson e Raina] La piccola ragazza con il vestito a fiori? E’ questo che sta facendo agitare tutti quanti?
Raina: E’ bello vederla, Agente Coulson.
Coulson: Raina.
Raina: Ero preoccupata che non avrebbe accettato il mio invito, ma forse non ero l’unica ad aspettare con ansia il nostro prossimo incontro.
Hunter: Ci sta *provando* con lui?
(Episodio 5)
Join S.H.I.E.L.D., travel to exotic, distant lands, meet exiting, unusual people. And then kill them.
Unisciti allo S.H.I.E.L.D.. viaggia in posti esotici, terre lontane, incontra eccitanti, strane persone. E poi uccidile.
Hunter
(Episodio 10)
Hunter: [in American accent] Your presence is most welcome.
Bobbi: Drop the accent. It makes you sound like a douche bag.
Hunter: [in normal voice] Now you know what it feels like for me to live in this country.
Hunter: [con l’accento americano] La tua presenza è più che benvenuta.
Bobbi: Smettila con quell’accento. Ti fa sembrare un idiota.
Hunter: [con la sua voce normale] Adesso sai cosa provo a vivere in questo Paese.
(Episodio 11)
Coulson: What about Thor?
Sif: I do not know this word yet when you said it I want to smile. Why?
Coulson: Who can explain the mysteries of the asgardina brain?
May: (smiling) I can.
Coulson: E Thor?
Sif: Non conosco questa parola ma quando la pronunci ho voglia di sorridere. Perché?
Coulson: Chi può spiegare i misteri del cervello asgardiano?
May: (sorridendo) Io posso.
(Episodio 12)
Sif: Asgard is millennia beyond you in our pursuit of science, of knowledge. And we have learned there are some things that can never be understood.
Coulson: Is this little talk one of ‘em?
Sif: Asgard è avanti di millenni rispetto a voi nei progressi sulla scienza, sulla conoscenza. E abbiamo compreso che ci sono cose che vanno al di là della comprensione.
Coulson: Questo discorsetto è una di quelle?
(Episodio 12)
Coulson: Maybe he’s got a point. I was dead, after all. I souldn’t even be here.
Hunter: We all have our bad days..?
Coulson: Forse ha ragione, io sono morto, dopo tutto. Non dovrei nemmeno essere qui.
Hunter: Abbiamo tutti le nostre giornate no..?
(Episodio 16)
Episodio 18 Leggi

Episodio 19 Leggi

You’re better than I imagined. And I imagined you perfect.
Sei meglio di come ti avevo immaginata. E io ti immaginavo perfetta.
Cal a Skye
(Episodio 21)

2 pensieri riguardo “Agents of S.H.I.E.L.D., stagione 2

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