Carmilla

di Joseph Sheridan Le Fanu

Eccovi la mia prima recensione di un libro che non ho letto (o riletto) da poco, ma un bel po’ di tempo fa. Da parecchio volevo iniziare a postare anche commenti a libri "vecchi", sperando di recensire, prima o poi, la mia intera biblioteca. Alla fine mi sono decisa ad iniziare, andando anche a prendere qualche commento che scrissi a suo tempo sulla mia mailing list dedicata alle citazioni. Quindi, queste recensioni postdatate sono un po’ un misto di commenti a caldo e commenti basati su quello che mi ricordo del libro!

Commento a caldo: carino, ma ad essere sincera mi aspettavo di più.

Commento a freddo: amo le storie di vampiri, e molti mi avevano parlato assai bene di questo romanzo, perciò decisi di leggerlo con molto entusiasmo, e quindi, forse, non so, mi aspettavo un Dracula II, o ancora di più. Invece la verità è che mi ha un po’ annoiato. Ma non è male, di sicuro presenta un personaggio molto affascinante, e molto misterioso, con i suoi vari alter ego, e l’impossibilità di cambiare nome a parte i tre anagrammi di Carmilla, Millarca e Mircalla. Purtroppo ricordo assai paco del romanzo, quindi non so neanche farvi una breve descrizione della trama! In ogni caso, vi consiglio di leggerlo, sia che siate appassionati del genere, sia che non lo siate. Potrà piacervi o meno (a me non è piaciuto molto, come ho detto), ma *va* letto, secondo me!

Niente segnalibro, avete visto, stavolta, ma ho iniziato da poco a cambiarlo ogni volta che leggo un libro diverso, per cui per tutti questi libri vecchi non ne ho nessuno. Spero di postare presto altre recensioni postdatate, intervallandole ovviamente con quelle "attuali". Per conoscere i titoli degli altri libri che ho già letto e vorrei recensire, consultate la lista dei libri da (appunto) recensire che trovate qui a destra, in basso.

EDIT:
Ieri ho dimenticato di postare qualche frase dal libro che ho recensito. Eccovele oggi!

Non giudicarmi crudele perché obbedisco all’irresistibile legge della mia forza e della mia debolezza. Se il tuo piccolo cuore è ferito, anche il mio sanguina con il tuo. Nell’estasi della mia grande umiliazione, io vivo nella tua calda vita e tu morirai… morirai dolcemente… nella mia vita. Non posso farne a meno; come io mi avvicino a te, così tu, a tua volta, ti accosterai ad altri, e capirai l’estasi di questa crudeltà che è sempre amore.

Mi giudicherai crudele, egoista, ma l’amore è sempre egoista; più è ardente, più è egoista.

Ma i sogni passano attraverso i muri di pietra, illuminano le stanze più buie e gettano le tenebre in quelle illuminate, e i loro personaggi entrano ed escono ovunque a loro piacimento, ridendosela di tutti i lucchetti.

3 pensieri riguardo “Carmilla

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