Jurassic World – Il regno distrutto

di J.A. Bayona

Jurassic Park
Jurassic World
? →

Genetic power has now been unleashed. You can’t put it back in the box.

Il potere della genetica è stato rilasciato. Non potete rimetterlo nella scatola.

Ian Malcolm

Il vulcano prima quiescente su Isla Nublar si è risvegliato, e ora tutti quei dinosauri sono in pericolo. Claire cerca aiuto per portarne in salvo il più possibile.

Se col primo Jurassic World ho aspettato tanto prima di vederlo, e mi è piaciuto molto, con questo sono andata al cinema appena ho potuto, convinta dal film precedente, e… sono rimasta delusa. Non che sia un brutto film, però, un po’ come con Solo, non ho critiche severe da fare, ma neanche posso dire che mi abbia emozionato, coinvolto e colpito in qualche modo. Il suo difetto peggiore è forse che è scontato, nei personaggi e nelle situazioni, e manca di tutta quella magia che aveva il precedente. Un esempio della scontatezza è (anche se come ho detto è molto scontato, lo copro comunque) il personaggio di Eli Mills che nel momento in cui si presenta e dice si essere un idealista, si capisce subito che deve nascondere qualcosa e sarà il cattivo della situazione.

Una locandina alternativa che mostra una scena sull’isola col vulcano in eruzione.
Immagine presa dalla pagina Facebook ufficiale del film.

Lo spunto per la trama è veramente interessante: per una volta le vittime sono i dinosauri, e i protagonisti si adoperano per salvarli dal vulcano. Peccato che questa parte finisca abbastanza presto e si passi alla seconda trama che è, mi spiace dirlo, banale e ripetitiva (ricorda infatti per certi aspetti Il mondo perduto, a cui questo film somiglia anche un po’ nel titolo: regno/mondo distrutto/perduto).

L’ambientazione è una delle cose che posso annoverare tra i lati positivi di questo film. L’eruzione vulcanica sull’isola è abbastanza spettacolare e permette anche scene piene di tensione. La seconda ambientazione è peculiare: siamo all’interno di una casa, una casa enorme, con all’interno un piccolo museo paleontologico e svariati piani sopra e sotto terra, ma pur sempre una casa, e quindi vediamo dinosauri aggirarsi per stanze e corridoi. Questa, forse, è stata l’unica vera novità del film.

Anche i personaggi non mi hanno convinta pienamente. Rivediamo Ian Malcolm che si esprime sulla questione “salvare o no i dinosauri” e non so quale trailer avessi visto (forse l’avevo visto in inglese e non avevo capito?) ma credevo che parlasse, nonostante tutto, in difesa dei dinosauri, invece il suo parere è di lasciarli morire sull’isola. Anche se la cosa è comprensibilissima, un po’ mi è dispiaciuto!

Spunta fuori questo Lookwood, miliardario amico di Hammond che però non avevamo mai sentito nominare, eppure i due hanno condiviso il sogno di Jurassic Park. Ok, ci è dato di capire che tra loro c’è stato un litigio insanabile, però da alcune cose che dicono nel film capiamo che questa separazione è molto più recente del primo film, quindi dov’è stato Lookwood tutto quel tempo?

Maisie nel museo paleontologico a casa Lookwood.
Immagine presa dal sito ufficiale del film.

Come in tutti i film della serie, non manca qualche bambino/ragazzino. Qui ne abbiamo una sola, Maisie, la nipote di Lookwood. Lei almeno non va sull’isola (credo sia la prima volta), ha a che fare coi dinosauri solo a casa sua. La cosa più interessante che la riguarda comunque è che durante il film c’è un certo mistero intorno a sua madre, morta in un incidente, ma poi scopriamo che il mistero è lei: non è la figlia della figlia di Lookwood, ma un suo clone.

Rivediamo il dottor Wu, ancora invischiato in loschi affari, e qui lo dico senza spoiler perché già nel film precedente avevamo visto che aveva un suo proprio fine dverso da quello del parco. Stavolta comunque pare che non se la sia cavata, rimanendo coinvolto in un’esplosione.

Sui personaggi nuovi non voglio proprio perdere tempo: Zia Rodriguez, Franklin (compagni di Claire nell’impresa di salvataggio) e Ken Wheatley (capo della spedizione sull’isola) sono il trionfo dello stereotipo. L’unica cosa degna di nota è che l’ultimo è interpretato da Ted Levine, ovvero il capitano Stottlemeyer in Monk, e non l’avevo minimamente riconosciuto!

Perfino Owen l’ho trovato sottotono, anche se è sempre simpatico ma molto meno incisivo, e viene salvato all’ultimo momento un po’ troppe volte, e quasi sempre da dei dinosauri (un paio di volte da Blue, e una addirittura dalla T. rex).

Claire, stavolta senza tacchi a spillo.
Immagine presa dal sito ufficiale del film.

Gli unici due personaggi che mi sono piaciuti un po’ di più sono Claire e Blue. Claire, anche lei non del tutto inaspettatamente, è molto cambiata, lo vediamo innanzi tutto dall’abbigliamento più dimesso, e poi lei che nel film precedente chiamava i dinosauri “attrazioni” e solo dopo averne visto uno morire si era resa conto che erano esseri viventi, adesso si batte fino all’ultimo per salvarli. Blue è il raptor, ultima sopravvissuta del gruppo allevato e addestrato da Owen, in realtà pure non brilla per originalità ma mi ha conquistato con i video di quando era cucciola!!!!! Adorabilissima!!! E poi, è pur sempre un dinosauro! :D

Anche in questo film non sono mancate citazioni dei precedenti. Guarda caso anche la recensione del precedente Jurassic World l’avevo postata nello stesso periodo di un film di Star Wars (Gli ultimi Jedi) e come è stato stavolta per Solo e questo Il regno distrutto mi sono divertita a notare tutti questi richiami. Li elenco un po’ a caso. L’inizio ricorda un po’ vagamente l’inizio di Jurassic Park con un incidente che coinvolge alcuni operai. Sull’isola vediamo qualcuno avvicinarsi dallo specchietto di una jeep con su scritto “gli oggetti nello specchietto sono più vicini di come appaiono”, solo che ad avvicinarsi non è un T. rex come in Jurassic Park ma solo Owen. Come credo in più o meno tutti i film anche qui ad un certo punto inizia a piovere, però la cosa particolare è che l’azione si svolge al chiuso per quasi tutta la durata di questa pioggia. Alcuni personaggi sono costretti ad effettuare un riavvio di tutto il sistema proprio come avveniva sempre in Jurassic Park, e anche qui il ritorno della corrente causa problemi ad altri personaggi. Poi abbiamo un dinosauro in grado di usare una maniglia (stavolta quella di una finestra). Infine, Maisie ricrea quasi esattamente la scena della cucina quando il raptor punta Lex e lei non riesce a chiudere lo sportello del mobile in cui si è infilata, con l’unica differenza che Lex non ci riusciva fino alla fine, però il dinosauro veniva ingannato da uno specchio, mentre Maisie riesce a chiudere lo sportello del montavivande e non ci sono specchi. Non mancano poi riferimenti anche al film precedente perché rivediamo di nuovo un parco in rovina, solo che stavolta è il Jurassic World, e ritroviamo anche una delle sfere per la visita.

Anche per questo film, come nel precedente, la colonna sonora è di Michael Giacchino ma il tema rimane quello bellissimo di John Williams. Però… si sente pochissimo!!!!! :((((

Commento generale.

Ian Malcom (Jeff Goldblum). È stato bello rivederlo, peccato per pochissimo! [Immagine presa dal sito ufficiale del film]

Un film senza particolari infamie ma anche senza lodi degne di nota. Mi ha tiepidamente divertito, qualche scena di tensione c’è stata, e anche qualcuna che mi ha emozionato. È interessante le questione morale di queste specie che noi umani abbiamo riportato in vita,di quanto siamo per questo motivo responsabili per loro. Però come ho detto era veramente troppo scontato, e poi mi ha lasciato l’impressione di aver visto poco i dinosauri. Gli avrei dato non più della sufficienza se non fosse per il finale che, anche se pure quello un po’ prevedibile, mi è piaciuto parecchio! Doper aver mandato all’aria i piani del “cattivi”, la casa di Lookwood, scenario della seconda parte del film, è parecchio danneggiata, in particolare il laboratorio dove si è liberato un gas letale che presto ucciderà tutti i dinosauri. L’unico modo per salvarli sarebbe aprire il portone dei laboratori e lasciarli uscire, liberi, nel mondo. Claire sta per farlo, ma poi ci ripensa, anche se le costa molto. Lo farà allora (e qui è la parte prevedibile) Maisie perché, dice, Loro sono vivi. Come me. Il film finisce quindi con, come dice Ian Malcom nelle ultime scene, un vero Jurassic World. Già questo mondo è molto diverso dal nostro perché i dinosauri vi esistono da qulche decennio, tanto che avevamo visto nello scorso film tutti ci sono abituiati. Ma ora è qualcosa di diverso, ora i dinosauri sono di nuovo tra noi in senso ancora più letterale, vivono liberi nel mondo (o almeno negli Stati Uniti). Ora, nella realtà una cosa del genere sarebbe terrificante sotto svariati punti di vista, non solo per il pericolo che correrebbero gli essere umani e tutti gli altri animali, ma anche per il pianeta in generale: l’inserimento di specie estinte da decine di milioni di anni negli ecosistemi odierni li devasterebbe! Nella finzione però la trovo una cosa fantastica! Insomma, un finale WOW che mi costringe, nonostante tutto, a voler vedere il prossimo capitolo della saga!

Momento più…
Owen con la baby Blue.
Immagine presa dal sito ufficiale del film.

…adorabile: i baby raptor! Li vediamo in alcuni video del loro addestramento con Owen, e sono troppo carini! In particolare è bellissimo vedere la particolarità di Blue: è l’unica capace di provare empatia, l’unica che quando Owen mostra debolezza invece di attaccarlo come le altre gli si struscia come un cagnolino!

…commovente: quando stiamo lasciando l’isola ormai quasi completamente distrutta, e sulla spiaggia rimane un apatosauro che piange disperato e i nostri lo guardano dalla nave non potendo fare niente per salvarlo, finché viene inghiottito dal fumo. :'(

…noioso: la presenza dell’Indoraptor, altro specie creata a tavolino che dovrebbe essere un misto tra l’Indominus rex del film precedente e un Velociraptor. A parte che già l’Indominus aveva geni di raptor, riproporre di nuovo un dinasauro geneticamente modificato, per quanto spaventoso, è a mio parere l’idea più banale in un film che già non brilla per originalità.

Altra locandina alternativa, estremamente semplice ma molto bella!
Immagine presa dalla pagina Facebook ufficiale del film.

Titolo: Jurassic World – Il regno distrutto
Titolo originale: Jurassic World: Fallen Kingdom
Regia: J.A. Bayona
Anno: 2018
Paese: USA, Spagna
Genere: azione, fantascienza, avventura
Soggetto: Michael Crichton (idea e personaggi)
Sceneggiatura: Colin Trevorrow, Derek Connolly
Musiche: Michael Giacchino
Tema musicale: John Williams
Casa di produzione: Amblin Entertainment, Legendary Entertainment, Universal Pictures
Distribuzione: Universal Pictures
Attori: Chris Pratt (Owen Grady), Bryce Dallas Howard (Claire Dearing), Rafe Spall (Eli Mills), Justice Smith (Franklin Webb), Daniella Pineda (Zia Rodriguez), James Cromwell (Benjamin Lockwood), Toby Jones (Mr. Eversol), Ted Levine (Ken Wheatley), Jeff Goldblum (Ian Malcolm), BD Wong (Dr. Wu), Geraldine Chaplin (Iris), Isabella Sermon (Maisie Lockwood)
Link al film: sito ufficialeWikipediaIMDb

Un po’ di frasi

[prese da IMDb]

Welcome… to Jurassic World.
Benvenuti… a Jurassic World.
Ian Malcolm

Do you remember the first time you saw a dinosaur? First time you see them, it’s like… a miracle. You read about them in books, you see the bones in museums but you don’t really… believe it. They’re like myths. And then you see… the first one alive.
Ti ricordi la prima volta che hai visto un dinosauro? La prima volta che li vedi, è come… un miracolo. Leggi di loro sui libri, vedi le ossa nei musei ma non riesci davvero… a crederci. Sono come dei miti. E poi ne vedi… per la prima volta uno vivo.
Claire Dearing

2 pensieri riguardo “Jurassic World – Il regno distrutto

  1. SPOILER Leggi
    1. Concordo più o meno su tutto!

      SPOILER Leggi

      E grazie per aver usato il tag spoiler! :D

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