Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D., stagione 6

titolo
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The end of the world? Yeah, been there, done that.
Daisy

(Episodio 8)

Serie creata da Joss Whedon, Jed Whedon e Maurissa Tancharoen
con Clark Gregg, Ming-Na Wen

Adesso mi sento di poterlo dire: questa è la mia serie preferita, perché alla sesta stagione ancora riesce a sorprendermi e emozionarmi tantissimo!

È passato un anno dalla fine della scorsa stagione. Lo S.H.I.E.L.D. ha cominciato a riprendersi e ha ricominciato ad arruolare di nuovo, sotto la guida del suo nuovo direttore Alphonso Mackenzie. Sulla Terra strane “anomalie” mettono in pensiero i nostri agenti, mentre Daisy e Jemma con Davis e Piper stanno cercando Fitz per tutta la galassia.

Elena “Yo-Yo” Rodriguez (Natalia Cordova-Buckley) nell’episodio 11.

Quando mancavano pochi episodi alla fine della stagione, è giunta la conferma che la prossima, la settima (che andrà in onda nell’estate 2020), sarà l’ultima. Tutte le belle cose devono avere una fine, anche questa fantastica serie, però devo dire che mi dispiace tantissimo anche perché dopo tutto questo tempo anche questa sesta stagione è stata qualcosa di straordinario, non hanno perso la verve, né le idee, né la capacità di sorprendere.

Mi sono piaciute talmente tante cose che non saprei da dove cominciare, ma cercherò di limitarmi visto che ho detto già molto nei commenti ai singoli episodi. Per esempio ho amato molto come lo S.H.I.E.L.D. sia tornato un po’ quello di un tempo, con una nuova base (il Faro), tanti agenti, si parla anche di riaprire la S.H.I.E.L.D. Accademy e da come è finita questa stagione deduco che anche la prossima sarà piuttosto S.H.I.E.L.D.-centrica. Ammiro moltissimo lo S.H.I.E.L.D. e i suoi agenti, dopo tutto quello che hanno passato avrebbero potuto dire adesso basta, invece si riorganizzano, ricominciano a reclutare, per proteggere la Terra.

Deke Shaw (Jeff Ward) nell’episodio 4.

La trama è come sempre molto avvincente. Già quando le stagioni erano più lunghe (questa ha solo 13 episodi invece di 22) le questioni si risolvevano nell’arco di poche puntate, senza tirare per le lunghe, qui con la metà delle puntate quasi non c’è spazio per gli episodi di “pausa”. La cosa più bella di tutto ciò è che il fulcro della stagione cambia continuamente, pur avendo sempre un filo conduttore, e proprio non c’è possibilità di annoiarsi!

Il Faro (visto da fuori) nell’episodio 1.

L’ambientazione è più variegata del solito, ormai dopo il viaggio nel tempo della stagione precedente rimanere confinati al pianeta sembrava troppo restrittivo, e stavolta giriamo per la galassia, incontrando mondi e alieni peculiari. Anche sulla Terra esploriamo un po’ di più abbracciando anche il paranormale, tanto che più volte ho pensato che stavamo virando decisamente verso il fantasy, però (altra cosa che adoro di questa serie!) i nostri, soprattutto FitzSimmons, cercano sempre di dare spiegazioni scientifiche anche alle cose più assurde! :D

Sarge (Clark Gregg) nell’episodio 1.

Conosciamo qualche nuovo personaggio, tutti interessanti, ma sono sopratutto i principali quelli, ovviamente, a cui voglio più bene. Sono veramente tutti fantastici che difficilmente potrei scegliere il mio preferito (almeno ora che Coulson non c’è più!). Elena rimane sempre fantastica, May anche la adoro, Deke mi piace tantissimo (che gioia rivederlo!). Tra i nuovi sono piuttosto interessanti Benson, Jaco, Snowfalke e Izel ma, be’, quello che spicca è senz’altro Sarge, il nuovo personaggio interpretato da Clark Gregg che, devo dire, mi è piaciuto tantissimo, sembrava così diverso da Coulson! E il mistero su come mai abbia quell’aspetto ha una soluzione secondo me geniale!

Melinda May (Ming-Na Wen) nell’episodio 2.
Ma quant’è favolosa?!?!

Commento generale.

Amo moltissimo questa serie, e continua a non deludermi. La cosa che amo di più, che secondo me la differenzia da qualsiasi altra serie io abbia mai visto, è che gli sceneggiatori non si risparmiano, mettendo in una sola stagione più di una storyline per cui non c’è possibilità di annoiarsi, e se magari un arco temporale non ci piace, pazienza perché dopo qualche episodio è già finito, e ne inizia un altro (e per quanto mi riguarda non credo sia mai successo che qualcuno non mi piacesse!). Poi, a parte questo, be’, c’è tutto! È una serie molto emozionante e avvincente, ma c’è spazio anche per i sentimenti, l’amicizia, le storie d’amore, l’introspezione, fantasia, fantascienza, azione, riflessioni, coraggio, responsabilità, errori, colpi di genio e sensi di colpa, veramente veramente tutto! Mi sento triste a pensare che ci rimane ormai solo un’ultima stagione da goderci, ma cerchiamo di essere ottimisti e di pensare che appunto ci aspettano ancora altri 13, fantastici episodi!

SPOILER ALERT:
gli spoiler sono coperti solo se riguardano l’episodio in questione, quindi in ogni commento possono esserci spoiler non coperti per gli episodi precedenti.

Episodio 1: Missing Pieces

Sceneggiatura: Jed Whedon e Maurissa Tancharoen
Regia: Clark Gregg
Guest Star: Maximilian Osinski (Agente Davis), Briana Venskus (Agente Piper), Joel Stoffer (Enoch), Barry Shabaka Henley (Dottor Marcus Benson), Lucas Bryant (Agente Keller), Winston James Francis (Jaco), Matt O’Leary (Pax), Brooke Williams (Snowflake), Glenn Keogh (Trok), Levi Meaden (Agente Fox), Geri-Nikole Love (Agente Diaz), Matthew Law (Agente Julian), Miguel A. Lopez (Agente More)
Marvel Cinematic Universe
Avengers: Endgame
Episodio 2: Window of Opportunity →
Voto: 7.5

We lost someone too. A leader. A teacher. We don’t want to forget.
Anche noi abbiamo perso qualcuno. Una guida. Un maestro. Non volgiamo dimenticare.
Mack a proposito di Coulson
Un anno dopo la fine della scorsa stagione, lo S.H.I.E.L.D. sotto la guida del suo nuovo direttore Alphonso Mackenzie cerca di ricominciare, reclutare, investigare. Mentre il grosso degli agenti sta seguendo delle “anomalie”, gli agenti Simmons, Johnson, Davis e Piper stanno cercando Fitz per tutta la galassia, visto che la navicella in cui si trovava la sua crio-capsula è stata distrutta.

Insomma, facciamocene una ragione: Coulson è davvero morto. :°°°°°°°°°°°°( Non che non lo sapessimo già, non che non fosse chiaro che stavolta era definitivo, ma una parte di me ancora un pochino pochino ci sperava! Per fortuna però Clark Gregg è ancora presente, mi sarebbe dispiaciuto troppo perdere anche lui! L’avevamo già ampiamente visto dai trailer, ma almeno per questo episodio lo metterò sotto spoiler. A parte qualche momento come ologramma di Coulson nell’ufficio di Mack, Clark interpreta un nuovo personaggio, Sarge, e ovviamente la maggiore curiosità riguardo a questa nuova stagione era proprio su questo personaggio. Il nome di Clark Gregg è ancora il primo che compare in sovrimpressione, quindi questi personaggio sarà sicuramente importante, ma in questa puntata compare solo verso la fine, e di lui sappiamo solo che è il capo di un gruppo di extraterrestri che sono in qualche tipo di missione sulla Terra, evidentemente con non particolarmente buone intenzioni. Non ne sappiamo molto di più, solo che coinvolge qualcosa chiamato Pachakutiq, ma chissà perché ho idea che si tratta di fine del mondo o roba del genere. Di sicuro, che strano sarà avere la faccia di Coulson su un personaggio cattivo! Certo non quanto strano sarà per gli altri membri dello S.H.I.E.L.D.! Agent Fox: You’re… You’re from S.H.I.E.L.D.! Sarge: Never heard of it. (Agente Fox: Tu… tu sei dello S.H.I.E.L.D.! Sarge: Mai sentito.).

Un gruppo di nuovi agenti, in primo piano Keller e Fox

Mack fa i conti con la nuova responsabilità di essere Direttore dello S.H.I.E.L.D.. Stanno reclutando di nuovo, vediamo infatti un sacco di nuovi agenti, e già li amo, sono proprio carini! I due più importanti, che hanno un nome e contribuiscono alla trama sono Fox e Keller. È loro l’unica idea, per quanto fantasiosa, per spiegare le anomalie: tutti i luoghi in cui sono avvenute si trovano su delle layline. Fox è il mio preferito e a fine episodio Sarge gli spara. Spero non sia morto! Keller però è quello che ha il ruolo più “interessante”: ha una relazione (segreta) con Elena! Scopriamo quindi così di botto che lei e Mack si sono lasciati dopo che lui è diventato Direttore! :(

Mentre il nuovo S.H.I.E.L.D. va avanti, si sente ancora tanto la presenza di Coulson. May e Mack parlano molto di lui, e il nuovo Direttore ha degli “appuntamenti” fissi col vecchio, ovvero dei video tridimensionali di consigli che consulta quotidianamente, adorabili perché ci ritroviamo l’ologramma di Coulson, tra l’altro vestito in giacca e cravatta come un tempo. Momento nostalgia ai massimi livelli! :'(

Mack incontra il dottor Benson.

Conosciamo un nuovo personaggio che dovrebbe aiutare lo S.H.I.E.L.D. in un nuovo progetto che, scopriamo poi, è rimettere su la S.H.I.E.L.D. Academy. Il tizio è il dottor Benson, un professore di Scienze Naturali (già lo amo) a cui manca poco per diventare alcolista, che non vuole avere niente a che fare coi “mostri” dello S.H.I.E.L.D. ma che alla fine poi si convince (e prevedo avrà a pentirsene spesso!)

Nel frattempo, da qualche parte nella galassia, cerchiamo Fitz. Jemma è sull’orlo della crisi, e gli altri pure non stanno messi benissimo, non ne possono più, vogliono tornare sulla Terra, e dopo aver trovato la crio-capsula vuota, pensano sia finalmente il momento, ma Jemma li porta forzatamente ad un altro viaggio, più lontano di quanto siano mai andati prima. Nel post vediamo che Fitz è vivo, ma non ci è dato di sapere dov’è e che sta facendo, le uniche rispose che possiamo dare sono non sulla Terra, e niente di buono: si inietta una qualche sostanza che gli modifica gli occhi ma di cui non conosciamo lo scopo.

Nei titoli di testa compare il nome dell’attore Jeff Ward, che interpreta Deke, ma nell’episodio non lo incontriamo. Spero di rivederlo presto, mi manca!

Come inizio di stagione non c’è male: abbiamo introdotto le novità, e sono molto interessanti. Abbiamo rivisto quasi tutti i personaggi, abbiamo visto che dinamiche vecchie e nuove si sono sviluppate, insomma, se gli sceneggiatori continuano ad essere in gamba si prospetta un’altra succosissima stagione!

Il titolo di questo episodio, “pezzi mancanti”, si riferisce immagino a quelli che abbiamo perso (Fitz, Coulson), alle nuove indagini, insomma un po’ a tutto. L’episodio è stato diretto da Clark Gregg, qui alla sua seconda regia in questa serie dopo un episodio la stagione scorsa.

Episodio 2: Window of Opportunity

Sceneggiatura: James C. Oliver e Sharla Oliver
Regia: Kevin Tancharoen
Guest Star: Barry Shabaka Henley (Dottor Marcus Benson), Joel Stoffer (Enoch), Lucas Bryant (Agente Keller), Matt O’Leary (Pax), Brooke Williams (Snowflake), Winston James Francis (Jaco), Paul Telfer (Viro), Sola Bamis (Dana)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 1: Missing Pieces
Episodio 3: Fear and Loathing on the Planet of Kitson →
Voto: 8.5

People fantasize about doing something heroic in time like this.
Le persone fantasticano di fare qualcosa di eroico in momenti come questo.
Sarge
Mentre da qualche parte nella galassia seguiamo Fitz che cerca di sopravvivere mentre raggiunge il pianeta dove ibernarsi di nuovo, sulla Terra i nostri cercano di fermare Sarge e i suoi e soprattutto di capire come mai il tizio assomiglia a Coulson.

Sarge sceglie gli occhiali da sole, soffermandosi per un attimo su questi, molto Coulson-like, ma poi ne prende un paio diverso.

L’episodio inizia seguendo il gruppo di Sarge, li vediamo discutere e ci facciamo un po’ l’idea delle dinamiche e di qualcosina anche del passato e delle loro intenzioni, anche se sempre troppo poco! Lui comunque lo adoro, a parte sparare al povero Fox la volta scorsa non l’abbiamo visto in azione, eppure percepiamo quanto sia letale.

Purtroppo l’agente Fox è proprio morto! :'(. Il dottor Benson viene messo al lavoro per capire chi è questo Sarge, e insinua che potesse essere davvero Coulson: non sa quanto noi tutti vorremmo che lo fosse! La cosa interessante è che analizzando il suo DNA, pare proprio che lo sia! Combaciano al 100%!!! May, veramente meravigliosa nel tenere testa da sola a Pax, Jaco e Snowflake, ha finalmente un faccia a faccia con Sarge, e la cosa lascia turbati entrambi. Lei per ovvie ragioni, lui perché il nome “Coulson” gli suona familiare!!!!!!!!!!! Sono troppo curiosa sull’origine di questo personaggio! In quanto invece alle sue intenzioni, da quel poco che abbiamo capito, sono dell’ordine di distruggere il pianeta.

Seguiamo Fitz, scopriamo perché conosce così bene il linguaggio alieno e perché si modifica gli occhi: sta fingendo di essere di un altro pianeta per arrivare dove possono congelarlo di nuovo. Con piacere ho scoperto che Enoch non è morto, contentissima perché il personaggio mi piace e anche perché vuol dire che Fitz non è da solo! Fitz si scontra col capitano della nave che parla inglese, pure lui con accento scozzese: ho trovato molto buffa la cosa! Altra piccola “curiosità”: Fitz viene scoperto perché dimostra il suo disgusto per le lumache Xandariane, e io pensavo “Ma se le ha pure mangiate!” e mi ci è voluto un po’ per ricordarmi che no, lui non le ha mai mangiate perché questo non è il Fitz che è stato nel futuro! Temo che la cosa tornerà a shockarmi in futuro.

Non vediamo Daisy e Jemma se non un momento nel finale, quando arrivano sul pianeta dov’è Fitz, proprio quando lui se ne va! E ancora niente Deke!!!!

Un episodio decisamente più entusiasmante del precedente, in cui cominciamo a capirci qualcosa, ma pure le domande aumentano.

Il titolo, “finestra di opportunità”, si riferisce in senso figurato alle opportunità dei nostri di incontrarsi, ma secondo me in senso un po’ più letterale alle finestre dimensionali che sono in grado di creare Sarge e i suoi.

Episodio 3: Fear and Loathing on the Planet of Kitson

Sceneggiatura: Brent Fletcher e Craig Titley
Regia: Jesse Bochco
Guest Star: Joel Stoffer (Enoch), Briana Venskus (Agente Piper), Maximilian Osinski (Agente Davis), Clark Middleton (Pretorious Pryce), Christopher James Baker (Malachi), Winston James Francis (Jaco)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 2: Window of Opportunity
Episodio 4: Code Yellow →
Voto: 7

Pretorious Pryce: There’s even a well-known saying – “What happens on the planet of Kitson…”
Daisy: “Stays in Kitson?”
Pretorious Pryce: No. “Is contagious and burns.”
Quello che succede sul pianeta Kitson… / Resta a Kitson? / No. È contagioso e brucia.
Pianeta Kitson. Fitz e Enoch cercando di guadagnare abbastanza per tornare su Naro-Atzia in un casinò, mentre Daisy e Jemma scoprono che non sono le sole a cercarlo.

Il logo della serie è leggermente diverso in questo episodio, immagino per evidenziare che siamo tutto il tempo molto lontano dalla Terra.

Episodio tutto incentrato sulla ricerca di Fitz, e probabilmente per questo mi è piaciuto molto di meno. Non brutto, sicuramente, ma meno entusiasmante.

Vediamo consolidarsi il legame tra Fitz e Enoch, e quest’ultimo soprattutto passa attraverso un’evoluzione: scopre che le persone possono fingere di esserti amiche, esprime i suoi sentimenti per Fitz, e alla fine viene destituito dal suo ruolo per aver aiutato Fitz, e di conseguenza continuare ad aiutarlo diventa la sua unica ragione di vita.

Altra cosa che mi è piaciuta: Jemma e Daisy vengono per sbaglio drogate, e sono davvero divertenti, specie quando Jemma prendere la mano di Daisy e la punta a degli assalitori gridando “Fuoco!” Ovviamente questo accidente diventa anche l’occasione per le due per riconciliarsi e pure loro esprimere i reciproci sentimenti. Mi è sempre piaciuto molto il rapporto che c’è tra di loro, questo episodio mi ha ricordato la commozione quando si sono riconosciute come le uniche non LMD del gruppo nella stagione 4!

C’è un Cacciatore che sta cercando Fitz, e il motivo, dice, è che lui non dovrebbe essere lì, dovrebbe essere morto. Scopriamo poi che anche lui è un Chronicom, ma di un tipo diverso da Enoch. Immagino il suo compito sia ristabilire l’equilibro e quindi penso voglia uccidere Fitz! :( A fine episodio se ne va via con lui proprio un istante dopo che FitzSimmons si erano finalmente rivisti!

Non è la prima volta che i Nostri, una volta riconosciuti come terrestri, vengono definiti Terran. Non è tanto il fatto che il nome sia diverso, quello che trovo strano è proprio che si sappia di noi nella galassia! Chissà se c’è una qualche spiegazione per tutto ciò.

Come ho detto, l’episodio è tutto incentrato nelle avventure di Fitz e Enoch e del gruppo formato da Daisy, Jemma, Davis e Piper che li sta cercando. Non si vedono quindi né May, né Mack, né Elena. Solo nel post vediamo Sarge che si prepara all’apocalisse, o quello che è che hanno in mente, e vorrei proprio sapere il perché! Non credo sia solo per il gusto di distruggere mondi!

Il titolo dell’episodio significa “Paura e delirio sul Pianeta Kitson”, riferimento al film Paura e delirio a Las Vegas, perché il pianeta del gioco d’azzardo assomiglia molto alla città del Nevada, e più volte nell’episodio questo viene messo in evidenza (vedi anche la citazione che ho riportato all’inizio).

Episodio 4: Code Yellow

Sceneggiatura: Nora Zuckerman e Lilla Zuckerman
Regia: Mark Kolpack
Guest Star: Barry Shabaka Henley (Dottor Marcus Benson), Lucas Bryant (Agente Keller), Maurissa Tancharoen (Sequoia), Shainu Bala (Trevor Khan), Brooke Williams (Snowflake), Winston James Francis (Jaco), Matt O’Leary (Pax), Geri-Nikole Love (Agente Diaz)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 3: Fear and Loathing on the Planet of Kitson
Episodio 5: The Other Thing →
Voto: 9

Serge: Who wants to be normal?
Deke: Right. Totally. Hashtag: truth.
Chi vuole essere normale? / Giusto. Totalmente. Hashtag: verità.
Rivediamo Deke e la sua nuova vita che si è creato sfruttando i ricordi dei suoi giorni con lo S.H.I.E.L.D., mentre i nostri investigano su una strana morte causata da Sarge e i suoi.

La foto che Deke ha sul cellulare quando lo chiama la sua fidanzata Sequoia.

L’episodio inizia in media res con Deke (^____________________^) che fugge da nemici, lo chiamano comandante, combatte ed è fenomenale, e, insomma, tutto sa un po’ di finto! Ne abbiamo la conferma quando lo vediamo liberare una Daisy piuttosto “out of character”. Infatti era nel framework, e vediamo che nel tempo passato dalla fine della scorsa stagione ha realizzato una compagnia di giochi che si basano sulla realtà virtuale del framework e un sacco di tecnologia, personaggi e situazioni dello S.H.I.E.L.D., per esempio progetta mani artificiali che producono scudi di energia, e vediamo che ha il modellino di Lola! Ma soprattutto, limoni, limoni ovunque! XD Lo adoro!!! La sua fidanzata, un’influencer di nome Sequoia, è interpretata da Maurissa Tancharoen, sceneggiatrice e co-creatrice della serie.

Tutta la parte riguardante Deke è stata senza dubbio quella che ho preferito, mi piace davvero tanto questo personaggio, e vedere come dal nulla (ma proprio dal nulla, non aveva neanche documenti validi) è riuscito a crearsi così tanto mi fa veramente piacere. Soprattutto mi è piaciuto come la sua storia si collega a quella della stagione: Serge e i suoi lo stanno cercando per ucciderlo! A quanto ho capito cercano delle persone che sono “anomali” e le uccidono. Deke, noi sapiamo, lo è perché non appartiene a questa realtà, loro non sanno perché, ma sono comunque decisi a farlo fuori. E lui è fantastico, incontra Sarge, ovviamente lo scambia per Coulson, ma ben presto si accorge che non è lui, e gli infilza la mano sinistra e vede che è vera: Real hand! Not Coulson! Scopriamo così che lo S.H.I.E.L.D. l’ha tenuto d’occhio e infatti il suo più fidato collaboratore è un’agente, Trevor Khan, già mi piace! :) Comunque la cosa più interessante, oltre alla presenza di Deke, ovviamente, è che Sarge sembra interessato a sapere di Coulson!

Lo S.H.I.E.L.D. intanto indaga sull’uomo che Sarge a i suoi hanno ucciso, gli fanno l’autopsia e dentro ci trovano una sorta di pipistrello, che forse è uno di quegli animali che avevamo visto volare nel video di Sarge e i suoi sul pianeta precedente. Pare sia un parassita, e non è morto! Devo dire che questa stagione sta decisamente viriamo verso il fantasy, ma comunque mi intriga molto, vorrei proprio saperne di più!

Intanto continua la relazione clandestina tra Elena e Keller, solo che lui vorrebbe rivelarlo a Mack, ma è lo stesso Direttore a fermarlo, perché altrimenti per il regolamento dello S.H.I.E.L.D. dovrebbe mettere lui ed Elena in squadre diverse. Keller mi piace, ma a dirla tutta sembra troppo fantastico, è preoccupato dei sentimenti di Mack, soffre ad andare dietro le sue spalle, tiene davvero a Elena ma vuole che lei chiarisca prima la sua situazione con l’ex, se entrambi provano ancora qualcosa. Diciamo che avevo ragione a pensare che Keller sembrava troppo buono! Viene colpito dal parassita, che in brevissimo tempo prende controllo del suo corpo e Elena è costretta a pugnalarlo.

L’episodio finisce con Sarge che ha catturato May, perché, immagino, vuole risposte. E io pure, non vedo l’ora di saperne di più!

Nel post vediamo le storie fatte da Sequoia sui social nel corso della puntata! Esilarante! It turns out the office is under attack and, like, nobody told me! XD Diciamo che forse è in po’ eccessiva, veramente troppo stupida, ma mi ha fatto così ridere che direi va bene così. Vorrei condividere qui la mia storia preferita, leggermente spoiler: QUESTA foto in cui vediamo lei e Khan e sullo sfondo si vede Mack che urla a Deke. XD

Niente Daisy (a parte la piccola apparizione nel framework) né Jemma né Fitz in questo episodio, spero che dal prossimo torneremo ad avere un po’ le storie in parallelo. Comunque questo episodio mi è piaciuto davvero molto, un sacco di azione, scoperte, misteri che si aggiungono, anche un po’ di angst e soprattutto un sacco di divertimento grazie a Deke! Ho già detto che lo amo? :D

Il titolo, “Codice Giallo”, si riferisce al nome con cui Deke viene designato dallo S.H.I.E.L.D., giallo immagino per via dei limoni!

Episodio 5: The Other Thing

Sceneggiatura: George Kitson
Regia: Lou Diamond Phillips
Guest Star: Briana Venskus (Agente Piper), Maximilian Osinski (Agente Davis), Joel Stoffer (Enoch), Barry Shabaka Henley (Dottor Marcus Benson), Brooke Williams (Snowflake), Sherri Saum (Altarah), Shainu Bala (Trevor Khan), Christopher James Baker (Malachi)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 4: Code Yellow
Episodio 6: Inescapable →
Voto: 9

So, how’d he die? The guy said you wouldn’t leave Coulson’s side, but the way you’re staring at me… Did you kill him? Oh. It’s the other thing. Okay. Okay, now we’re getting somewhere. And he died. So sad. So this [touches his face] – this must be really messing with your head.
Quindi, com’è morto? Il tizio ha detto che non lasciavi mai il fianco di Coulson, ma dal modo in cui mi guardi… L’hai ucciso tu? Oh. È quell’altra cosa. Okay. Okay, ora stiamo ottenendo qualcosa. E lui è morto. È così triste. Quindi questo [si tocca la faccia], questo deve veramente sconvolgerti.
Sarge a May
May è in mano di Sarge: cosa vorrà da lei? Intanto Benson continua ad indagare sul pipistrello parassita, mentre lontano nella galassia Daisy e Jemma cercano di convincere Enoch ad aiutarle a ritrovare Fitz.

Il regista di questo episodio è Lou Diamond Phillips, che conoscevo come attore per averlo visto spesso in varie serie tv, come Numbers e Longmire, ma è diventato famoso negli anni ’80 come protagonista de La Bamba. Non me ne intendo, ma penso abbia fatto un ottimo lavoro, specie considerando che in questo episodio per fortuna torniamo ad avere entrambe le avventure, sia sulla Terra che nella Galassia.

Coulson a Thaiti nei ricordi di May

May è prigioniera di Sarge, e questa parte mi è piaciuta più di tutte, anche se avrei sperato di avere qualche risposta in più. Comunque la parte forse più bella è che a causa delle droghe datele da Sarge May ha dei flashback su quando stava a Thaiti con Coulson! Che bello rivederlo! E come erano felici! :'( Contrariamente a quanto pensavo, Sarge non voleva May per saperne di più sull’uomo per cui tutti lo scambiano, o almeno non solo: vuole farla diventare una di loro. E finalmente sappiamo un po’ di più sullo scopo di questo gruppo: a quanto pare non sono loro i cattivi, vogliono distruggere quei pipistrelli parassiti, chiamati shrike, li inseguono di mondo in mondo e, non sono sicura di aver capito bene, sono decisi a sterminarli distruggendo la Terra. Come ho detto purtroppo non sappiamo molto di più su Sarge e siamo ben lontani dal capire perché abbia la stesa faccia (e lo stesso DNA, non dimentichiamolo) di Coulson, però qualcosina in più ci dice: ha più di 100 anni, e gira la galassia da decenni.

Altarah, un nuovo personaggio

Daisy e Jemma non si arrendono, specie dopo che Jemma è riuscita a vedere Fitz, anche se solo per un attimo. La loro nave viene però catturata da Altarah, un’altra Chronicom che ci informa che il loro mondo è stato distrutto da una forza sconosciuta, e loro stanno cercando proprio i Nostri perché sanno che hanno viaggiato nel tempo e vogliono sapere come per poter salvare anche il loro pianeta. Inutile dire che non chiedono per favore. Enoch è sempre troppo adorabile! Quando rivede Fitz grida: Bestie! Peccato che poi tradisca i nostri, rivelando ad Altarah che solo Fitz può aiutarli, e che per costringerlo devono minacciare Jemma.

Elena, mi piace sempre sempre moltissimo!

Intanto allo S.H.I.E.L.D. continuano ad investigare, e scoprono che i parassiti volanti hanno qualcosa a che fare con i monoliti!

Speravo che da questo episodio avremo avuto più risposte, ma d’altronde non siamo neanche a metà stagione, e questa serie mi ha abituato a stagioni di 22 episodi in cui la tensione non calava mai, figuriamoci in questa stagione che sarà di sole 13 puntate. Il finale di questo episodio ci lascia quindi come sempre con nuovi misteri e storie in sospeso: Jemma va volontariamente coi Chronicom per salvare gli altri e poter stare con Fitz. Daisy, Davis e Piper quindi ritornano sulla Terra, e solo in quel momento ho realizzato che loro ancora no sanno niente di non-Coulson! Avranno una bella sorpresa anche perché May è riuscita ad immobilizzare sia Snowflake che Sarge, e li sta portando al Faro. Intanto Benson ha deciso di investigare seriamente su Pachakutiq, la morte di tutte le cose, il fenomeno portato dai pipistrelli parassiti.

Niente Deke in questo episodio, ma viene nominato. Mi è piaciuta moltissimo questa puntata, veramente molto emozionante, sotto svariati aspetti, soprattutto perché andiamo avanti con tutte le storie.

Il titolo, che potremmo tradurre con “quell’altra cosa”, si riferisce ad una cosa detta da Sarge (vedi frase all’inizio) ma anche da Coulson nei ricordi di May, e nei passaggi tra il presente e i flashback di queste coincidenze ce ne sono state diverse, a conferma che c’è un qualche tipo di legame tra i due. E non dimentichiamoci che lui aveva detto che il nome Coulson gli suonava familiare! Sono troppo curiosa di sapere di più sul personaggio di Sarge, spero che quando finalmente sapremo perché è così non sarà una delusione!

Episodio 6: Inescapable

Sceneggiatura: Daniel J. Doyle
Regia: Jesse Bochco
Guest Star: Joel Stoffer (Enoch), Sherri Saum (Altarah), Christopher James Baker (Malachi), Ava Mireille (Jemma Simmons bambina)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 5: The Other Thing
Episodio 7: Toldja →
Voto: 9

Fitz: I had no idea. I had no idea you were holding on to all that.
Simmons: What’s the point? Don’t let anyone know. That’s the whole idea.
Fitz: You are so English.
Non ne avevo idea. Non avevo idea che tu ti stessi tenendo dentro tutto questo. / Qual è lo scopo? Non lasciarlo scoprire da nessuno. Questa è l’idea. / Sei così inglese.
Altarah rinchiude FitzSimmons in una prigione molto tecnologica: solo se capiscono come viaggiare nel tempo potranno uscire.

Il logo dell’episodio, su sfondo completamente nero.

Questo episodio è stato preannunciato sui social come quello della riunione FitzSimmons che ci avrebbe squarciato il cuore. Confermate entrambe le cose, anche se per fortuna la seconda non esattamente per quello che temevo. Pensavo che i due avrebbero sofferto molto, e così un po’ è stato, ma lo sconvolgimento emozionale è stato soprattutto per certi flashback. Ma andiamo con ordine!

Altarah li ha messi in una stanza in cui i loro ricordi e i loro pensieri verranno condivisi, ma scopriamo poi sono proprio imprigionati nelle loro menti, in una sorta di framework. Qui possono avere tutto quelli che vogliono, strumentazione eccetera, e loro si materializzano un afternoon tea! Li adoro! :D Tra le altre cose che succedono Jemma diventa bambina e i due si ritrovano nella cameretta di lei e Fitz le legge una favola che racconta del viaggio di Jemma, e i suoi amici sono animali: Daisy è un coniglio, Piper una scimmia e Davis un orso! XD Ma poi arrivano i feeeeeels: vediamo nella memoria di Jemma un dietro le quinte dell’ultima puntata della scorsa stagione, quando portano il corpo di Fitz alla base, piuttosto scioccante per Fitz venirlo a sapere così ma ancora peggio quando lui dice What, there’s more death than this?!? e in quel momento entra Coulson, mi ha commosso, lo ammetto! :'( Ma forse ancora peggio vedere i FitzSimmons dell’inizio (piccoli!!) che incontrano Coulson per la prima volta!!!! Abbiamo finito? Neanche per sogno! Arriva anche Leopold, la versione del framework di Fitz (Jemma dice “Leopold is coming”, altro che winter, questo fa veramente paura!). Per compensare il personaggio, c’è forse l’unica cosa che un po’ mi ha deluso di questo episodio: Jemma fin da piccola è abituata a figurativamente chiudere tutti i suoi problemi in un carillon, e quando questo si apre ne esce una Jemma in versione The Ring. L’ho trovato una forzatura, è stata messa lì apposta per controbilanciare Leopold, e vuole far del male a Fitz perché per colpa sua lei soffre, un po’ banale, ma ammetto che fa il suo effetto. Comunque, in tutto questo, la scena più bella (oltre a quelle in cui rivediamo Coulson) è quando finalmente FitzSimmons si rendono conto (io c’avevo pensato un sacco prima!) che se possono avere tutto quello che vogliono in quella realtà virtuale, posso avere anche i loro amici per aiutarli! Fitz pensa a Mack, e Jemma a Daisy, bellissima scena! Comunque alla fine le cose si sistemeranno da sole, perché dopo che FitzSimmons litigando hanno ripercorso le tappe importanti della loro storia e si sono detti “Ti amo”, scoprono che anche i loro due alter ego sono finiti insieme! I problemi a questo punto vengono da fuori, ma per fortuna anche nella realtà hanno un amico: Enoch! Interviene in maniera molto badaaaaaassss: I have taken bold action! Lovvo!

Nel post vediamo Mack e Daisy parlare, e ok, sono scema, non c’avevo pensato, ma il mondo dei Chronicom è stato attaccato dagli shrike.

Un episodio interamente dedicato a FitzSimmons, ma anche se preferisco quando le varie storyline sono in contemporanea (e, soprattutto, eravamo rimasti con May che aveva catturato Sarge!!) è stato comunque veramente bello! E comunque erano presenti un po’ tutti ma, a parte nel post, solo nei ricordi di FitzSimmons.

Episodio 7: Toldja

Sceneggiatura: Mark Leitner
Regia: Keith Potter
Guest Star: Joel Stoffer (Enoch), Anthony Michael Hall (Mr Kitson), Karolina Wydra (Izel), Brooke Williams (Snowflake), Winston James Francis (Jaco), Shainu Bala (Trevor Khan), Geri-Nikole Love (Agente Diaz)
Marvel Cinematic Universe
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Episodio 8: Collision Course (Part I) →
Voto: 8.5

Sarge: Your people? They keep looking at me. You might want to get used to that.
Mack: Why’s that?
Sarge: Because by the end of the day, I’ll be the one in charge.
I tuoi? Continuano a guardarmi. Potresti voler abituarti a questo. / E perché? / Perché entro la fine della giornata, io sarà quello al comando.
FitzSimmons e Enoch finiscono su Kitson, dove sono ancora ricercati, mentre Sarge e i suoi rifiutano di collaborare.

Izel (Karolina Wydra), nuovo personaggio introdotto in questo episodio.

Enoch non sa usare bene i dischi per il trasporto interplanetario, e lui e FitzSimmons finiscono su Kitson, dove purtroppo vengono infine portati al cospetto di Mr Kitson, il proprietario del pianeta. Mr Kitson è interpretato da Anthony Michael Hall, che a quanto pare deve essere un attore famoso perché sui social la sua presenza in questa puntata è stata molto acclamata, io però non lo conoscevo (anche se ammetto che ha un’aria familiare). Kitson vuole decapitarli, ma una misteriosa donna dai capelli rossissimi di nome Izel li salva perché vuole aiuto per, dice, recuperare certe cose che le sono state rubate e ora si trovano sulla Terra. C’entrerà tutto ciò col resto della storia di questa stagione? Non so, però sono contenta che FitzSimmons tornino sulla Terra!

Deke, sempre adorabile!

C’è Deke in questo episodio, finalmente, evviva! Spero che ora non sparirà più! Continua a provarci malamente con Daisy. Poverino, nessuno gli aveva ancora detto di Fitz! Si arrabbia molto di questo con Mack, ma il Direttore lo calma chiedendogli aiuto con la tecnologia.

Tutta la squadra di Sarge è ormai detenuta nella base S.H.I.E.L.D.. Elena riesce a far parlare un po’ Jaco, che le racconta che faceva il panettiere ed era il più basso della sua famiglia (XD ok, credo di non averlo mai detto, ma Jaco è grossissimo, tipo 2 metri e 10) e poi anche il suo mondo è stato distrutto dagli shrike. Sta male ma rifiuta di farsi curare, per un motivo ben preciso: non stava davvero male, ma stava covando qualcosa che gli fa sputare fuoco dalla bocca! Per fortuna c’è Daisy a fermarlo.

Sarge anche in manette rimane molto sicuro di sé, ha dalla sua la conoscenza, sa che i nostri non sono ancora preparati ad affrontare il pericolo. Rifiuta ancora di rivelare il suo vero nome, e io non posso fare a meno di ricordare il suo commento sul fatto che il nome Coulson gli sembrasse familiare. Comunque quando passa per i corridoi, tutti lo guardano straniti, ed in effetti vedere (qualcuno con la faccia di) Coulson ammanettato nello S.H.I.E.L.D. fa impressione. Qui i nostri comunque fanno uno sbaglio secondo me molto stupido. Catturano due persone contagiate dagli shrike, e li chiudono nello stesso modulo di contenimento, e ovviamente la cosa degenera in fretta! Eppure Sarge l’aveva detto a May che quando sono vicini acquistano più forza! Alla fine per fermarli sono costretti a fare un patto con Sarge che chiede di essere liberato con tutta la sua squadra. Trovo un po’ assurda tutta questa cosa: possibile che lo S.H.I.E.L.D. e Sarge non capiscano che, avendo lo stesso scopo, gli conveniva collaborare?

Enoch. Joel Stoffer ha fatto veramente un lavoro fantastico con questo personaggio!

Povero Mack, diventare Direttore è stato davvero difficile per lui, ha dovuto rompere con Elena, e sopportare il peso di dover prendere decisioni difficili mentre tutti guardano a lui come guida. Però Daisy ha ragione: sono sicura che anche Coulson fosse spesso in difficoltà, solo che lo nascondeva bene.

A fine episodio quindi pare che Sarge sarà di nuovo libero e i nostri devono affrontare una catastrofe di proporzioni mondiali senza avere informazioni valide. FitzSimmons sono diretti verso la Terra (e spero arrivino presto!) però Enoch se ne va! :( Li lascia, perché vuole occuparsi di una nuova missione: trovare un nuovo pianeta per la sua gente. Vorrei spendere due parola sul personaggio di Enoch, mi è sempre piaciuto fin dalla sua prima apparizione, per la sua impassibilità. Joel Stoffer è stato veramente fantastico, specie da quando negli scorsi episodi abbiamo potuto vedere altri Chronicom: nessuno riusciva ad avere un tono così inespressivo come lui, eppure sicuramente è l’unico Chronicom ad avere sviluppato dei sentimenti! Mi mancherà! Speriamo di rivederlo in futuro!

Episodio molto bello ed emozionante! Giusto un paio di cose le ho trovato un po’ stupide, da qui il mezzo voto in meno (che poi, se fosse accaduto in un’altra serie magari ci sarei passata sopra, però Agents of S.H.I.E.L.D. mi ha abituato ad alti livelli anche con la coerenza!).

Il titolo è la crasi delle parole “I told you”, cioè “ve l’avevo detto”: è quello che dirà Sarge alla fine quando i nostri dovranno ammettere che aveva ragione lui sull’impossibilità di salvare gli ospiti degli shrike.

Episodio 8: Collision Course (Part I)

Sceneggiatura: Jeffrey Bell e Craig Titley
Regia: Kristin Windell
Guest Star: Karolina Wydra (Izel), Maximilian Osinski (Agente Davis), Brooke Williams (Snowflake), Winston James Francis (Jaco), Matt O’Leary (Pax), Joel Stoffer (Enoch), Matthew Law (Agente Julian), Christopher James Baker (Malachi)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 7: Toldja
Episodio 9: Collision Course (Part II) →
Voto: 9.5

Sarge: It’s starting.
May: What’s starting?
Sarge: The end.
Sta iniziando. / Che cosa sta iniziando? / La fine.
FitzSimmons sono arrivati sulla Terra ma non sanno come contattare gli altri. Sarge va in missione con May e Daisy, mentre Mack lo segue cercando di saperne di più sulla minaccia che incombe.

FitzSimmons finalmente a casa!

FitzSimmons sono finalmente arrivati in prossimità della Terra: che emozione quando la vedono spuntare da dietro la Luna! Solo che non riescono a contattare nessuno.

Mack rispetta i patti e ridà Sarge il camion e una squadra, ma non la sua: può prendere uno dei suoi, e poi May e Daisy, perché e certo! doveva mandare con lui le due persone che amavano Coulson più di tutti!!! Tra i suoi Sarge ovviamente sceglie Snowflake, e poi ha bisogno di qualcuno che possa aggiustare un dispositivo scaccia-shrike, e ovviamente l’unico al momento che può è Deke, quindi va anche lui.

Sarge continua a non dare tante spiegazioni su questa Bestia che comanda gli shrike che deve arrivare. Qualcuno online aveva detto che questa Bestia poteva essere Izel, ipotesi interessante ma mi dicevo: perché un essere così potente doveva aver bisogno di un passaggio per arrivare sulla Terra? E invece è proprio così! Vediamo Izel cantare a uno shrike, e poi nel corso della puntata prende sotto controllo tutti i membri dell’equipaggio della nave, tranne FitzSimmons che rimangono ignari di tutto! Dopo di questo Sarge finalmente fornisce qualche informazione in più e conferma che il nome della Bestia è Izel, e anche il dottor Benson fornisce questa informazione a Mack e gli altri rimasti alla base.

Gli artefatti che Izel sta cercando sono i monoliti, chiamate da lei Di’Allas, e Jemma evita di dirle che sono andati distrutti. Non sarà contenta di ciò quando lo scoprirà! Quindi tutta la distruzione portata in giro per la galassia era per riprendersi i monoliti? Anche lei racconta di Sarge a FitzSimmons, però la vittima sembra lei, e parla di uno che la vuole distruggere, Sarge ovviamente, e dice I know what he really is. (So cosa è veramente.) e lo voglio sapere pure io!!!

Snowflake: comincia a piacermi il personaggio.

Durante la missione di Sarge verso un punto dove alcuni umani parassitati dagli shrike si sono radunati, succede una cosa che non mi aspettavo: Snowflake si invaghisce di Deke, che ci sta subito, e dopo tre secondi già si comporta da innamorato. La cosa comunque sembra portare a qualcosa di positivo perché Snow si allea con i nostri (anche perché Sarge l’ha abbandonata).

Il finale di questa puntata, com’era prevedibile da quel “part one” nel titolo, è appesissimo: Sarge è andato via dal camion, diretto verso la torre creata dagli shrike con una bomba a bordo, e Daisy, May, Deke e Snowflake sono bloccati dentro. Sarge va sullo Zephir, dove libera Jaco e Pax. L’astronave di FitzSimmons sta entrando nell’atmosfera diretta alla torre, e Mack sta meditando se farla esplodere! Quando arriva venerdì prossimo?!?!

Nel post rivediamo Enoch! Si trova ancora su Kitson e sta cercando di radunare i Chronicom rimasti. Poi vediamo Malachi, il Chronicom cacciatore di taglie che vuole entrare nelle teste di FitzSimmons usando il macchinario a cui erano attaccati.

Elena, come gli altri personaggi, e anche me del resto, non riesce proprio a mandar giù questa cosa che Sarge e Coulson condividono lo stesso DNA.

Episodio molto emozionante, questa stagione si sta rivelando veramente avvincente! Il mistero di Sarge ancora non è svelato, e lui dice che non gli importa ma secondo me anche lui vuole sapere di Coulson. La pazzia di Snowflake all’inizio mi dava fastidio ma devo dire che ora comincia a piacermi, così come Jaco e Pax: sono i cattivi, ma sembra che desiderino solo fermare il mostro che ha distrutto i loro mondi.

Non so se è la prima volta che succede, ma in questo episodio era presente l’agente Davis senza Piper!

Il titolo, “rotta di collisione”, si riferisce alle scene finali in cui tutti sono diretti alla torre.

Episodio 9: Collision Course (Part II)

Sceneggiatura: Iden Baghdadchi
Regia: Sarah Boyd
Guest Star: Karolina Wydra (Izel), Winston James Francis (Jaco), Brooke Williams (Snowflake), Matt O’Leary (Pax), Maximilian Osinski (Agente Davis), Briana Venskus (Agente Piper), Geri-Nikole Love (Agente Diaz)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 8: Collision Course (Part I)
Episodio 10: Leap →
Voto: 10

Deke: Looks like we might die together after all.
Snow: Did you say “we”?
Deke: I mean, I also said “die”.
Sembra che potremo morire insieme dopo tutto. / Hai detto “insieme”? / Cioè, ho detto anche “morire”.
Continuiamo da dove ci eravamo lasciati, con lo Zephir 1, il camion di Sarge e l’astronave con FitzSimmons a bordo tutti diretti nello stesso punto.

Non so da quant’era che non ero così emozionata per un nuovo episodio! Ovvio, comunque, considerato che è la seconda parte di un doppio episodio che era finito appesissimo. Sarà per questo, sarà per le tante cose che succedono, sarà per le grandi emozioni, una volta tanto anche molto positive, fatto sta che mi sono sentita di dargli il voto massimo, mi è piaciuto veramente tanto!

Sul camion diretto alla torre degli shrike Daisy salva tutti ben due volte, prima proteggendo la bomba dall’impatto e poi distruggendo un po’ di shrike col suo potere.

Sarge prende possesso dello Zephir, la sua indifferenza per la vita anche dei suoi gli rema contro, perché Jaco tiene a Snow, e lui l’ha abbandonata. Sarge invece addirittura arriva ad uccidere Pax, e per Jaco forse è la goccia che fa traboccare il vaso perché Elena lo convince ad aiutarli. Intanto Mack lotta contro Sarge e vince, contraccambiando il “Told you” che Sarge gli aveva propinato qualche puntata fa.

Finalmente FitzSimmons riescono a mettersi in contatto con lo S.H.I.E.L.D., e oddio, giusto, non pensavo che loro non sanno di Sarge, lo sentono parlare e ovviamente lo scambiano per Coulson! Comunque il momento del contatto radio lo aspettavo da tempo, ma non è andata come immaginavo perché non ci siamo potuti godere il momento visto che sia loro (che avevano appena scoperto cosa aveva fatto Izel al resto dell’equipaggio) che gli altri sullo Zephir (in balia di Sarge) erano in una brutta situazione. Ma per fortuna abbiamo dopo due bellissime scene di di abbracci!!! Prima Mack, Elena e Davis sull’astronave di Izel per recuperare FitzSimmons (e Mack abbraccia Fitz fortissimo!!! Non lo lasciava più andare!!). Poco dopo si teletrasportano con quei dispositivi del gruppo di Sarge e finiscono sul camion, quindi altro felicissimo ricongiungimento, perfino May sorride e Deke corre ad abbracciare Fitz che però non ha idea di chi lui sia!

Mettendo in comunicazione l’astronave con lo Zephir, si parlano anche direttamente Izel e Sarge. Lei chiaramente sa molte cose su di lui, anche più forse di quante ne sappia lui stesso. Non dice mai il suo nome, ma sembra intendere di conoscere quello vero, dice che lui “indossa una pelle”. Lui la accusa di averlo derubato della famiglia, della donna che ama, della sua casa, e poi di avergli tolto l’ultima cosa che gli era rimasta: i suoi ricordi di loro. Ma lei replica che non è vero che gli ha rubato i ricordi è che lui non ce li ha mai avuti. Sempre più curiosa su cosa nasconde questo personaggio, e qual è il suo collegamento con Coulson!

Non direi proprio dalla sua prima apparizione, ma già da un po’ di puntate il personaggio di Jaco mi piaceva un sacco. È grande e grosso e solo a vederlo fa paura (perfino Mack lo chiama “big guy” e lo guarda dal basso) ma invece è (quasi) sempre così calmo e pacato, ed è sempre quello che dice le cose più filosofiche e intelligenti. Peccato che in questo episodio muore! :'( Si sacrifica per far esplodere l’astronave di Izel!

Il personaggio di Elena mi piace sempre di più, in questo episodio è stata favolosa! Voglio dire, il suo potere inumano è fantastico, ma anche senza di quello è una combattente straordinaria, però la sua forza più grande sono la sua gentilezza e la sua compassione, che salvano la giornata in questa puntata!

Questo episodio termina sicuramente con meno adrenalina del precedente, però ovviamente non essendo l’ultimo episodio non dormiamo sugli allori.
L’astronave è esplosa ma è facile immaginare che Izel non era più lì. E purtroppo diverse cose ci fanno sospettare che c’entri Davis, come se lei avesse preso il suo posto? Non so, ma povero! :( Snow viene imprigionata ma Deke continua a frequentarla. Mack va a parlare con Elena e le dice una cosa secondo me bellissima: quando è diventato Direttore l’ha allontanata perché temeva di non riuscire ad essere obiettivo preoccupandosi troppo per lei, ma quando Sarge ha preso lo Zephir e Elena non era lì lui non era minimamente in pensiero per lei, sapeva che se la sarebbe cavata. E si rimettono insieme!

Nel post vediamo May entrare nella cella di Sarge e sparargli!!!! No!!!!!!!! Nonostante tutto mi dispiace! Ma sarà stata veramente May? Non si capisce comunque se lui è morto, ma se non lo è poco ci manca. Qualche tempo fa però ho letto che Clark Gregg stava ancora girando episodi di Agents of S.H.I.E.L.D., immagino la settima stagione, quindi ci sarà ancora?!?! Ma che per caso torna Coulson?!?!?!!?!?!?!!? #CoulsonLives sempre e comunque!!

Un episodio emozionante sotto ogni aspetto, veramente veramente bello! Non ci posso credere che dopo tutto questo tempo questa serie ancora riesce ad essere originale e così ben fatta!

Episodio 10: Leap

Sceneggiatura: Drew Z. Greenberg
Regia: Garry A. Brown
Guest Star: Karolina Wydra (Izel), Maximilian Osinski (Agente Davis), Briana Venskus (Agente Piper), Geri-Nikole Love (Agente Diaz), Matthew Law (Agente Julian), Miguel A. Lopez (Agente More)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 9: Collision Course (Part II)
Episodio 11: From the Ashes →
Voto: 8.5

You’re a man out of time. And my double is in the ground. A guy with Coulson’s face shouldn’t throw me, but… I can explain us. But I can’t explain him.
Tu sei un uomo fuori dal tempo. E il mio doppio è sottoterra. Un tizio con la faccia di Coulson non mi dovrebbe sconcertare così, ma… posso spiegare noi. Ma non posso spiegare lui.
Leo Fitz a Deke
Com’era facile aspettarsi, Izel non è sconfitta, e scopriamo un suo inquietantissimo potere: può possedere i corpi delle persone. Intanto Sarge viene portato in infermeria, e sembra essere messo meno male di quanto apparisse.

Sarge quindi non è morto, anzi, si riprende molto rapidamente, e ha dei “sogni”, con una donna, poi una più giovane, la sua famiglia, evidentemente.

May non ricorda nulla del suo assalto a Sarge, quindi capiamo presto che Izel può possedere i corpi delle persone. Quindi, meno male, Davis non è morto! Lei si era solo impossessata di lui. Il sollievo dura poco, però perché Izel lo uccide facendolo cadere dalla balaustra, una scena tristissima! Povero Davis! :'(

Finalmente, finalmente, finalmente!!!!!, abbiamo un po’ di risposte in questo episodio (d’altronde, questa stagione, più corta delle precedenti, sta già finendo). Izel aveva detto che i monoliti controllano spazio, tempo e creazione. È allora possibile che quando Coulson, nella scorsa stagione, è entrato in quella che avevamo chiamato “dimensione di paura” scaturita dalla fusione di tutti e tre i monoliti, questi siano entrati in azione creando un nuovo Coulson, spostato nel tempo e nello spazio. La cosa viene confermata quando Sarge e Izel si trovano faccia a faccia, e lei rivela di avergli sparato non per ucciderlo, ma per svegliarlo, perché lui ricordasse. Quindi i i ricordi di Sarge della sua famiglia sono in realtà quelli di Coulson, che pensa a May e Daisy, ma in realtà lui è come Izel, degli esseri che non hanno forma corporea ma possono abitare i corpi, e il vero nome di Sarge è Pachakutiq!!!!

Il finale non è allegro: a parte la tragedia della morte di Davis, Izel se ne va nel corpo di Elena e con il dispositivo che contiene l’energia dei monoliti, e Mack va con lei. Nella triste scena in cui Daisy e May li guardano andare via, impotenti, il Direttore scambia un cenno di assenso con l’agente May, una scena che mi è piaciuta molto: Daisy commenta che Mack si sta arrendendo, consegnandosi volontariamente a Izel, ma May replica: No, he’s trusting his team. [No, si sta fidando del suo team].

Piccola curiosità: parlando di esseri incorporei che possono “abitare” le persone, Fitz ricorda il Ghost Rider. Solo una citazione buttata lì, o c’è la possibilità di vederlo tornare? Sarebbe bellissimo!!!!

Episodio interessanti, anche se non emozionante come il precedente, ma finalmente un po’ di nodi cominciano a venire al pettine, e questo ci fa presagire che non sarà un finale di stagione troppo allegro, temo! Però questo episodio mi ha dato speranza per una certa questione a cui non ho mai smesso di pensare: se davvero Sarge è in realtà Pachakutiq che abita il corpo di Coulson, se se ne va, si lascerà dietro il nostro Coulson?!?! #CoulsonLives, again e foreeeeeeeeveeeeer!!! XD

Il titolo dell’episodio significa “salto” e stavolta m spiace dirlo non l’ho capito!

Episodio 11: From the Ashes

Sceneggiatura: James C. Oliver, Sharla Oliver
Regia: Jennifer Phang
Guest Star: Karolina Wydra (Izel), Barry Shabaka Henley (Dottor Marcus Benson), Briana Venskus (Agente Piper), Robb Derringer (Thomas), Sherri Saum (Altarah), Christopher James Baker (Malachi)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 10: Leap
Episodio 12: The Sign →
Voto: 9

You wanted to wake me up? I’m awake. This is what I am.
Volevi risvegliarmi? Sono sveglio. Questo è quello che sono.
Sarge
Il piano di Izel sembra proseguire senza intoppi, mentre i nostri cercano da una parte qualche modo per evitare che lei possa possederli ancora, dall’altra di capire se il nuovo Sarge è un amico o un nemico.

L’episodio inizia con Elena che si fa fregare abbastanza facilmente da Izel, che così scopre che le informazioni che le servono sul tempio dei monoliti ce le ha Benson, e va a prenderlo. Elena riesce a fargli capire che c’è qualcosa che non va, ma questo spinge solo Izel a torturarlo riportando in vita il marito scomparso, per poi ucciderlo di nuovo davanti ai suoi occhi, per cui Benson cede. Alla fine però Elena e Mack riescono a liberarlo, in modo che possa avvertire gli altri della loro destinazione.

FitzSimmons, con l’aiuto di Deke, stanno cercando di trovare un modo per difendersi dal potere di Izel di possedere i corpi. Adoro il modo in cui in questa serie cerchino sempre di dare spiegazioni scientifiche anche per le cose più assurde! :D Anche questa non è male, ed è Deke ad arrivare alla soluzione: Izel mette in risonanza i suoi atomi con quelli dell’ospite, e le armi in grado di uccidere gli shrike hanno una particolare risonanza, così i nostri possono provare a creare un dispositivo che faccia da scudo.

Sarge/Pachakutiq/Coulson o quello che è diventato adesso questo personaggio.

La cosa più bella, entusiasmante, ricca di feeeels (e Phiiiils) dell’episodio è comunque quella che riguarda questo nuovo “essere” che non è più Sarge, è un po’ Pachakutiq e forse un po’ anche Coulson. May lo pensa, Daisy no, e difficile dire chi abbia ragione. Ovviamente anche io voglio che sia Coulson, ma di sicuro c’è anche Pachakutiq lì dentro, l’essere che Izel voleva risvegliare, quindi non sembra una buona idea continuare a insistere si questo punto. Certo è che a partire da questo episodio Sarge assomiglia fisicamente a Coulson più di quanto abbia fatto in questa stagione. Ed è pure parecchio fico, ma forse io sono di parte! XD Daisy accusa May di farsi condizionare dal fatto che Sarge ha l’aspetto di Coulson, ma d’altra parte May dice a Daisy di non aver ancora elaborato il lutto e per questo non riuscire ad essere obiettiva. Ad un certo punto Daisy apre una lettera che le aveva lasciato Coulson che non aveva ancora avuto il coraggio di aprire, e io ho pensato oh no, adesso si piange! Per fortuna non ce la fanno sentire (anche se mi sono commossa lo stesso). Comunque quello che succede è che alla fine Sarge/Pachakutiq/Coulson diventa ancora più forte, Daisy lo affronta e lui… la prega di ucciderlo, prima che lui diventi troppo potente e faccia del male e qualcuno, e per rincarare la dose, la chiama Skye. Tra il nome che né Sarge né Pachakutiq potevano conoscere, e il suo desiderio di sacrificarsi per il bene degli altri, anche Daisy ora non può negare che ci sia molto di Coulson in questo essere. Non so quante volte l’ho già detto in questa stagione, ma lo devo ripetere ancora: #CoulsonLives!!! XD

Nel finale due sorpresine. Nel post vediamo il Cacciatore dei Chronicom che uccide Altarah e parla di “nuovi obiettivi”. Arriveranno a complicare la situazione con Izel, oppure saranno un problema della prossima stagione? Ma la sorpresa più grande è che per convincere Mack ed Elena a “collaborare”, Izel fa comparire Flint!!!!! Chissà se l’ha scelto perché Mack ed Elena tengono a lui, oppure sa dei suoi poteri di manipolatore delle rocce.

Il titolo significa “dalle ceneri” e si riferisce forse alla capacità di Sarge di “risorgere”, oppure al potere del Monolite? Comunque un bel titolo.

Episodio veramente molto bello ed emozionante, che ci porta verso un finale di stagione che sicuramente eguaglierà i precedenti.

Episodio 12: The Sign

Sceneggiatura: Nora Zuckerman & Lilla Zuckerman
Regia: Nina Lopez-Corrado
Guest Star: Karolina Wydra (Izel), Briana Venskus (Agente Piper), Coy Stewart (Flint), Joel Stoffer (Enoch)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 11: From the Ashes
Episodio 13: New Life →
Voto: 10

Melinda May: I’m not afraid.
Sarge: That’s one of us.
Io non ho paura. / Almeno uno di noi due.
May, Daisy e Sarge si recano al tempio, Elena e Mack cercano di proteggere Flint mentre FitzSimmons insieme a Deke pensano a qualche modo per aiutare i loro amici.

Izel risveglia i monoliti col canto.

Episodio trasmesso insieme al seguente, meno male perché sarebbe stata più dura del solito aspettare una settimana!

Iniziamo esattamente dove ci eravamo lasciati, rivedendo le ultime scene dell’episodio precedente ma dal punto di vista di Flint. Le cose non si mettono per niente bene perché Izel facilmente scopre il potere di Flint e lo possiede per ricreare i monoliti. Fica comunque questa cosa che lei comanda il potere dei monoliti cantando. E mi piace che sia coerente con quello che sapevamo già di loro, perché per aprire il passaggio verso Maveth Daisy creava delle risonanze col suo potere se ricordo bene.

L’idea di Deke è andata a buon frutto e riescono a creare dei braccialetti che dovrebbero impedire a Izel di possedere chi li indossa. E finalmente Deke riesce ad impressionare Daisy per aver avuto l’idea e per essere riuscito a crearne tanti in poco tempo. Mi piace un sacco come si stra evolvendo il rapporto tra lui e Fitz, che carini che sono quando per esempio fanno anche lo stesso gesto! Peccato che debba poi incrinarsi perché Deke rivela come ha fatto a realizzare tutti quei dispositivi in breve tempo: ha creato una succursale della sua compagnia nel Faro! E Fitz non ne è per niente contento, i due litigano, e alla fine Deke partirà in soccorso degli altri al tempio per dimostrare di essere in gamba, utilizzano un dispositivo che è una specie di teletrasporto che ancora non era stato perfezionato. Ovviamente comunque funziona: Deke to the rescue!!!! Adoro questo personaggio, penso di averlo già detto, mi piace tanto anche perché è così adorabilmente imbranato che spesso dimentico che comunque è sopravvissuto per anni da solo in quell’inferno che era il Faro del futuro, quindi in realtà non è per niente imbranato ma pieno di risorse. Aveva portato solo due braccialetti in più, quindi dà il suo a Flint e rimane da solo a sfuggire agli zombie shrike, e Mack lo ringrazia chiamandolo “agente Shaw”, un bella scena, che mi riempie anche di un sacco di entusiasmo per il futuro! :D

May e Sarge

Veniamo come sempre alla parte più “succosa” dell’episodio: Sarge/Pachakutiq/Coulson. May parlando con Daisy rivela il suo desiderio di poter forse riportare Coulson indietro, scacciando Pachakutiq dal suo corpo, e ovviamente io sono con lei!!! Per allontanare gli shrike Daisy si separa dagli altri due, e quindi May e Sarge rimangono insieme, ed è bello vederli così. Lui che ha paura perché teme di non poter controllare il mostro che ha dentro, lei che si fida di lui e cerca di spingerlo a fare altrettanto.

Il finale di puntata è abbastanza scioccante: Sarge non riesce ad uccidere Izel, nel senso che ce l’ha quasi fatta ma si blocca, non sa neanche lui bene perché. Dice di voler solo far sparire il dolore. May lo convince che quello che prova non è dolore ma amore, e devo dire che mentre lei parlava a me già stava sembrano un’idea non proprio geniale. Infatti Sarge si convince che lei ha ragione, e la uccide!!!

Nel post rivediamo Enoch che si mette in contatto con quel Chronicom amico suo che avevamo visto in qualche episodio precedente, Isaiah, che gli dice che tutti gli Antropologi che Enoch cercava sono stati riclassificati in Cacciatori, anche lo stesso Isaiah. Povero Enoch!

Episodio grandioso, pieno di tensione, emozione, qualche risposta, un sacco di sentimenti e bellissime scene.

Il titolo si riferisce al “segno” che Izel deve mandare nell’altra dimensione per richiamare i suoi. E il segno verrà mandato da Sarge che spinge il corpo di May oltre il portale! :'(

Episodio 13: New Life

Sceneggiatura: Brent Fletcher e Jed Whedon
Regia: Kevin Tancharoen
Guest Star: Joel Stoffer (Enoch), Karolina Wydra (Izel), Christopher James Baker (Malachi), Jan Uddin (Isaiah), Shainu Bala (Trevor Khan), Geri-Nikole Love (Agente Diaz)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 12: The Sign
Stagione 7 →
Voto: 10

Give it time. I must confess to having gained an appreciation for this vessel of yours. There is a strength about it which I find enticing.
Dagli tempo. Confesso che ho sviluppato un certo apprezzamento per questo tuo contenitore. C’è della forza in lui che trovo attraente.
Izel a Pachakutiq a proposito del corpo di Coulson
La fine del mondo sta per arrivare. Di nuovo.

Finale di stagione semplicemente straordinario!

Non ci pensavo alla fine dello scorso episodio, ma grazie alla videocamera di Deke al Faro hanno visto tutto di Sarge e May! Poveri FitzSimmons! :( E, si sa, le disgrazie non vengono mai sole. Mi chiedevo qualche puntata fa se i Chronicom sarebbero arrivati a complicare la situazione oppure li avremmo avuti come “cattivi” nella prossima stagione. Be’, un po’ tutt’e due, perché a fine episodio la situazione con loro è più tragica che mai, ma anche in questo episodio fanno parecchi danni, uccidendo un sacco di persone. Per poco non perdevamo anche FitzSimmons che vogliono sacrificarsi per distruggere gli archivi della base, in modo da impedire ai Chronicom di accedere a tutti i segreti dello S.H.I.E.L.D., ma vengono salvati da Enoch! Che aveva “indossato” l’aspetto esteriore di Isaiah. Che buffo vedere un altro che parla con la sua voce! Tanto di cappello all’attore Jan Uddin per le espressioni buffe uguali all’originale!

Al tempio le cose non vanno meglio. La cosa peggiore che accade è che uno shrike entra dentro Elena!!! Vediamo poi il vero aspetto di Pachakutiq. Oltre ad essere visivamente abbastanza mostruoso, sembra invincibile, tanto che ho pensato potesse diventare il big bad della prossima stagione (visto che so che Clark Gregg sarà presente anche in quella)! Due parole sulla questione Sarge/Pachakutiq/Coulson: io credo che quello che abbiamo visto nell’episodio precedente fosse davvero la personalità di Coulson che emergeva, non credo che stesse fingendo. Solo che, proprio perché ragionava come Coulson, aveva ragione ad aver paura, perché alla fine Pachakutiq ha preso il sopravvento.

Intanto facciamo un salto oltre il portale dimensionale, dove ci sono tre esseri con tuniche e cappucci e degli stemmi appesi al collo che ricordano i tre monoliti. E poi vediamo che May è ancora viva, si alza in piedi e sembra stare bene, anzi, è più in forma che mai. Impedisce l’invasione, e lotta contro Izel quando pure lei attraversa il portale. In pratica in questo mondo da cui provengono Izel e Pachakutiq vita e morte non hanno senso. Quando tornano dall’altra parte, May tornerà moribonda, ma non prima di aver finalmente trafitto Izel e lanciato a Mack la spada per fare la stessa cosa con Pachakutiq. Come aveva previsto Daisy, con la morte dei due anche tutti gli shrike muoiono, e Elena si salva! Meno male!

Come sempre in questa serie, anche questo episodio è estremamente avvincente ed emozionante! Ad un certo punto sta accadendo tutto insieme, siamo in tensione su tutti i fronti: Deke sta cercando di far atterrare il quinjet sullo Zephir, Elena ha uno shrike dentro, arrivano i Chronicom al Faro, il rituale per aprire il portale continua, sembra mettersi malissimo per tutti dappertutto. E poi arriviamo al finale che… wow! Enoch dice a FitzSimmons che per salvarsi dai Chronicom devono fare qualcosa che sconvolgerà completamente le loro esistenze. May sta morendo, ma all’improvviso arriva Simmons al tempio, la fa mettere nell’ibernatore, portando tutti su uno Zephir diverso da quello che ricordavano. Per farla breve, sembra che ora il veicolo sia in grado di viaggiare nel tempo, infatti i nostri finiscono nella New York del proibizionismo, Fitz non c’è e non ci viene detto dov’è e perché non è con loro. I Chronicom hanno il toolbox di Fury, quindi sanno dello S.H.I.E.L.D. molto più di loro, e vogliono distruggerlo perché pensano (giustamente) che sia l’unico ostacolo alla realizzazione del loro piano: trasformare la Terra nella loro nuova casa, Chronica 3. Per riuscire a contrastarli con successo, i Nostri hanno bisogno di qualcuno che conosca approfonditamente la storia dello S.H.I.E.L.D., e Enoch ha avuto un’idea. Mentre Jemma spiega questo, vediamo Enoch preparare delle scarpe, cravatte, orologi, e altri particolari. Insomma, s’è capito dove vogliono andare a parare? Con la tecnologia Chronicom Enoch ha creato un avanzatissimo LMD con l’aspetto e i ricordi e tutto il resto Coulson, per di più back with the suits, ritorniamo al vecchio Agent Coulson!!! Mentre Jemma presenta i pro e i contro di questa idea, e Mack riflette sulle implicazioni, tutti noi siamo Daisy che invece non ci pensa due volte e preme il pulsante per l’attivazione, e le ultime immagini della stagione ci mostrano “Coulson” che si sveglia, sorride e saluta: Hey, guys!. Non so se si può dire davvero #CoulsonLives in questo caso, ma di certo mi riempie di gioia l’idea che lo riavremo con noi ancora per una stagione!!!!! ^___________________________^

Il titolo si riferisce alla “nuova vita” che desiderano i Chronicom e anche Izel, ma anche alla “nuova vita” che “nasce” alla fine dell’episodio, ovvero il nuovo Coulson! :D

Ho dato a questo episodio il voto massimo per le grandissime emozioni che mi ha fatto vivere, il finale mi è piaciuto tantissimo, però mi lascia con qualche perplessità. Come hanno fatto i Nostri a viaggiare nel tempo? Se i Chronicom avevano già questa tecnologia, perché la volevano da FitzSimmons? Che fine hanno fatto Piper e Flint? Lei stava portando il ragazzo al Faro perché era ferito, ci sono arrivati o no? Non ci viene detto. Comunque ho fiducia in questa serie, finora non mi ha deluso, sono sicura sapranno sciogliere i miei dubbi egregiamente nella prossima stagione!

Informazioni sulla serie

Il mistero della somiglianza tra Sarge e Coulson che permea tutta la stagione (immagine dall’episodio 2).

Serie creata da Joss Whedon, Jed Whedon e Maurissa Tancharoen

Titolo: Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.
Titolo originale: Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.
Stagione: 6/7
Episodi: 13
Anno: 2019
Paese: USA
Canale: ABC
Genere: azione, supereroi
Colonna sonora: Bear McCreary

Attori: Clark Gregg (Sarge), Ming-Na Wen (Melinda May), Chloe Bennet (Daisy ‘Quake’ Johnson), Iain De Caestecker (Leo Fitz), Elizabeth Henstridge (Jemma Simmons), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Natalia Cordova-Buckley (Elena ‘Yo-Yo’ Rodriguez), Jeff Ward (Deke Shaw)

Link alla serie: sito ufficialeWikipediaIMDb

Un po’ di frasi

Don’t you all look at me like that. You said stupid ideas are welcome. I’m full of them.
Non mi guardate così. Avete detto che le idee stupide erano benvenute. Io ne sono pieno.
Keller
(Episodio 1)
Simmons: We don’t need to whisper. Sound can’t travel in a vacuum.
Davis: It makes me feel better.
Simmons: Non abbiamo bisogno di sussurrare. Il suono non può viaggiare nel vuoto.
Davis: Mi fa sentire meglio.
(Episodio 1)
We lost someone too. A leader. A teacher. We don’t want to forget.
Anche noi abbiamo perso qualcuno. Una guida. Un maestro. Non volgiamo dimenticare
Mack a proposito di Coulson
(Episodio 1)
Fitz: We find weapons, and we fight.
Enoch: I am not that kind of Chronicom.
Fitz: Troviamo delle armi, e combattiamo.
Enoch: Io non sono quel tipo di Chronicom.
(Episodio 2)
People fantasize about doing something heroic in time like this.
Le persone fantasticano di fare qualcosa di eroico in momenti come questo.
Sarge
(Episodio 2)
Pretorious Pryce: There’s even a well-known saying – “What happens on the planet of Kitson…”
Daisy: “Stays in Kitson?
Pretorious Pryce: No. “Is contagious and burns.”
Pretorious Pryce: Quello che succede sul pianeta Kitson…
Daisy: Resta a Kitson?
Pretorious Pryce: No. È contagioso e brucia.
(Episodio 3)
Enoch: I must admit that this journey together, from the moment our ship was attacked until now, barring perhaps that one incident with the MazTats, has been quite stimulating and informative.
Fitz: Are you seriously trying to tell me that you’re having fun?
Enoch: It would seem that, yes, I am having a facsimile of what you would call “fun”. And, Fitz…
Fitz: Yes, Enoch.
Enoch: I think during this past year you have become what one would call my best friend.
Enoch: Devo ammettere che questo viaggio insieme, dal momento in cui la nostra nave è stata attaccata fino ad ora, escludendo forse quell’incidente con i MazTats, è stato piuttosto stimolante e informativo.
Fitz: Stai davvero cercando di dirmi che ti stai divertendo?
Enoch: Sembrerebbe che, sì, sto sperimentando un facsimile di quello che chiameresti “divertimento”. E, Fitz…
Fitz: Sì, Enoch.
Enoch: Penso che durante lo scorso anno sei diventato quello che uno definirebbe il mio migliore amico.
(Episodio 3)
Sarge: That’s strange.
Jaco: If you consider the infinite complexity if nature, maybe “strange” is the norm.
Sarge: È strano.
Jaco: Se consideri l’infinita complessità della natura, forse “strano” è la norma.
(Episodio 4)
Serge: Who wants to be normal?
Deke: Right. Totally. #Truth.
Serge: Chi vuole essere normale?
Deke: Giusto. Totalmente. Hashtag: verità.
(Episodio 4)
I’ve made hard choices before. Being right doesn’t make it stop feeling wrong.
Ho fatto scelte difficili prima. Avere ragione non fa smettere la sensazione di avere torto.
Elena
(Episodio 5)
Fitz: I had no idea. I had no idea you were holding on to all that
Simmons: What’s the point? Don’t let anyone know. That’s the whole idea.
Fitz: You are so English.
Fitz: Non ne avevo idea. Non avevo idea che tu ti stessi tenendo dentro tutto questo.
Simmons: Qual è lo scopo? Non lasciarlo scoprire da nessuno. Questa è l’idea.
Fitz: Sei così inglese.
(Episodio 6)
Simmons: Fitz, we’re obviously made for each other.
Fitz: Uh-huh.
Simmons: And I’m sorry I can’t give you back the time you missed, but I can give you me, now and forever.
Fitz: The whole universe couldn’t keep me from you, Jemma Simmons. I am the luckiest man on any planet.
Simmons: Fitz, noi siamo evidentemente fatti l’uno per l’altra.
Fitz: Ah-ah.
Simmons: E mi dispiace ma non posso ridarti il tempo che hai perso, ma posso darti me, adesso e per sempre.
Fitz: L’intero universo non ha potuto tenermi lontano da te, Jemma Simmons. Sono l’uomo più felice di ogni pianeta.
(Episodio 6)
Simmons: Well, I guess we’re stuck in here together.
Fitz: Yeah, well, that’s what ‘Til death do us part’ means. You don’t get a free pass ‘cause I died once already.
Simmons: Be’, immagino che siamo bloccati qui insieme.
Fitz: Sì, be’, questo è quello che “finché morte non vi separi” significa. Non puoi avere una scappatoia perché io sono già morto una volta.
(Episodio 6)
Episodio 7 Leggi

Sarge: It’s starting.
May: What’s starting?
Sarge: The end.
Sarge: Sta iniziando.
May: Cosa sta iniziando?
Sarge: La fine.
(Episodio 8)
Episodio 9 Leggi

We won’t leave our people behind. I know how radical that must sound to you.
Noi non lasciamo indietro i nostri. So quanto radicale questo può suonare per te.
Mack a Sarge
(Episodio 9)
Snowfalke: Are all the females on your planet this powerful?
May: They are.
Snowfalke: Tutte le femmine del vostro pianeta sono così potenti?
May: Lo sono.
(Episodio 9)
Episodio 9 Leggi

Shrike-killing bullets. Should’ve thought of that. Just never been to a planet that was so into guns.
Proiettili uccidi shrike. Avrei dovuto pensarci. Non ero mai stato su un pianeta che fosse così fissato con le armi da fuoco.
Sarge
(Episodio 12)
Deke: Where’s West?!
Fitz: Towards the bloody sun!
Deke: Dov’è l’Ovest?!
Fitz: Verso il dannato sole!
(Episodio 12)

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