Terminator 3 – Le macchine ribelli

di Jonathan Mostow

Terminator
Terminator 2 – Il giorno del giudizio
Terminator Salvation

Desire is irrelevant. I am a machine.

Desiderare è irrilevante. Sono una macchina.

Il Terminator

John Connor vive come un senzatetto, nascondendosi per paura che qualche robot possa essere mandato dal futuro per ucciderlo. Riesce così bene nel suo intento che le macchine non possono rintracciarlo e decidono di mandare allora un Terminator ad uccidere i suoi futuri luogotenenti. Ovviamente anche stavolta gli umani mandano indietro qualcuno per proteggere le ignare vittime.

Come sempre, attenzione agli spoiler, sono coperti solo quelli che riguardano questo film, non i precedenti.

A differenza dei due capitoli precedenti, su questo qui non sapevo proprio nulla prima di iniziare a vederlo, e per questo motivo ero molto curiosa, ma onestamente poco fiduciosa, diciamo pure che mi aspettavo un po’ una schifezza. Eeeee…. be’, insomma, bello proprio non lo definirei, anche se comunque ci sono alcuni aspetti che ho apprezzato. Ma andiamo con ordine, e parliamo prima di quelli brutti.

Un Terminator in uno degli incubi di John.

La prima cosa che mi ha messo enormemente in confusione è lo smembramento della continuity con il film precedente, anche se poi ho scoperto che il finale del numero 2 che avevo visto io era quello alternativo. Il finale vero non ci mostra Sarah Connor diventata nonna e John Connor senatore,
quindi non stravolge niente il fatto che John abbia vissuto in questi ultimi anni come un senzatetto, nascondendosi, ancora e sempre in fuga, e tormentato da incubi della guerra contro le macchine. Però lui stesso all’inizio ci dice che il Terminator è venuto ad ucciderlo quando aveva 13 anni, mentre da tutti i calcoli avevamo capito che aveva 10 anni nel film numero 2. Forse l’hanno fatto un po’ più grande perché poi dovevano dire che aveva pomiciato con Kate? Altra sorpresa: Sarah è morta, giusto in tempo per vedere sventato il Giorno del Giudizio, nel 1997. È morta di leucemia. Se da una parte capisco la svolta supertriste di questa donna che è sfuggita a due Terminator e poi muore per una malattia, dall’altra un film di Terminator senza Sarah Connor già mi parte in svantaggio. Tra l’altro sulla sua tomba vediamo che è nata nel 1959, in questo modo nel 1984 doveva avere 25 anni, quando nel 2, ambientato nel 1995, viene detto che ne aveva 29, quindi pure a lei hanno cambiato l’età.

Poi, che altro? Non so se sono io, forse anche per il fatto di aver visto questi film a così breve distanza l’uno dall’altro, ma i combattimenti li ho trovati molto noiosi. Il primo inseguimento è troooooppo lungo, in genere sembra che lo scopo è: distruggiamo il più possibile per far vedere quanti soldi c’abbiamo messo in questo film, e quanto sono indistruttibili i Terminator. Ma lo sappiamo già, grazie, non c’era bisogno di insisterci così tanto secondo me. Aggiungiamo infine che il titolo italiano è stupido perché si trattava dell’ascesa delle macchine, che in pratica ancora deve cominciare, le macchine ribelli non hanno senso, sembrano quasi loro le vittime che si ribellano contro l’oppressore. Ma forse il problema di questo film in sintesi è uno e uno soltanto: non c’è James Cameron né alla regia né alla sceneggiatura.

Il Terminator “obsoleto” come sempre deve procurarsi dei vestiti, stavolta con degli occhiali che non sono proprio nel suo stile!

Non è comunque tutto da buttare, o almeno alcune scelte le ho apprezzate. Innanzitutto il fatto che mantiene sempre lo stesso schema con le macchine che mandano indietro un Terminator per ammazzare qualcuno che in futuro sarà importante per la resistenza, e gli umani che pure loro mandano indietro qualcuno. Di nuovo il protettore è il Terminator modello Schwarzenegger, ammetto che ero quasi emozionata quando lui e John si rincontrano, anche se ovviamente era lo stesso modello ma non proprio lo stesso Terminator. Scopriamo che stavolta è stato riprogrammato dalla moglie di John, perché lui è stato ucciso proprio da questo Terminator! Il cattivo, interessante novità, è un Terminator dalle sembianze femminili, ovviamente un modello ancora più avanzato del T-1000 chiamato T-X che può formare armi più potenti di semplici lame, può analizzare il DNA leccando il sangue e soprattutto può comandare altre macchine. Molto interessante tutto ciò anche se poi arriva a prendere il controllo anche del T-800 che cerca di resistere e ne viene fuori una scena che però purtroppo più che altro ho trovato ridicola e veramente poco riuscita.

La Terminator (o Terminatrix?) T-X appena arrivata.

Altra cosa interessante perché diversa dai film precedenti è che gli obiettivi del T-X sono più di uno, non sono solo i Connor e che questa volta la “terminatrix” (così la chiama John) riesce a farne fuori qualcuno.

Il finale mi è piaciuto: John e Kate (uno degli obiettivi primari del T-X perché futura moglie di John) stanno cercando di distruggere Skynet, ma vengono mandati dal padre di lei e dal Terminator in un rifugio antiatomico, perché Judgment Day is inevitable [Il Giorno del Giudizio è inevitabile] (il Terminator) e la cosa importante era salvare loro due. Quindi un finale per la prima volta con zero speranza, il futuro apocalittico è arrivato, ora l’unica cosa da fare è lottare e resistere.

Buoni gli effetti speciali, anche col viaggio nel tempo si sono sbizzarriti rendendo l’effetto più sofisticato. Non manca qualche scena divertente e anche qualche sorpresa. Insomma, non ho un parere totalmente negativo su questo film, però nel complesso mi è sembrato un guazzabuglio di scene inutili e/o forzate con alcune cose interessanti ma buttate lì a caso. Vorrei dire che spero nei prossimi, ma già ne ho sentito parlare un sacco male! XD

Curiosità

Come sempre il Terminator cattivo è inarrestabile, tanto che il personaggio di Kate le grida ad un certo punto Just die, you bitch!, e alla fine come accadeva nel primo film continua ad avventarsi su John e Kate anche se è tagliata a metà.

Nonostante questo sia il secondo film con un T-800 dalla parte dei buoni, ancora non gli hanno mai dato nessun nome, anche quando si rivolgono a lui non lo apostrofano mai in nessun modo particolare.

Compare di nuovo il dottor Silberman, quello che aveva fatto una valutazione di Kyle nel primo film e aveva in cura Sarah nel secondo. Appare per pochissimo, giusto per mostrarci che gli ci sono voluti anni per riprendersi dallo shock di vedere il T-1000 passare attraverso le sbarre, e convincersi che non era realmente accaduto. Poi rivede il T-800, e scappa via.

Titolo: Terminator 3 – Le macchine ribelli
Titolo originale: Terminator 3: Rise of the Machines
Regia: Jonathan Mostow
Anno: 2003
Paese: USA
Genere: fantascienza
Soggetto: James Cameron e Gale Anne Hurd (per i personaggi), John Brancato, Michael Ferris e Tedi Sarafian
Sceneggiatura: John Brancato e Michael Ferris
Musiche: Marco Beltrami
Attori: Arnold Schwarzenegger (Terminator), Nick Stahl (John Connor), Claire Danes (Kate Brewster), Kristanna Loken (T-X), David Andrews (Robert Brewster)
Link al film: WikipediaIMDb

Un po’ di frasi

Terminator: Katherine Brewster? Have you sustained injury?
Kate: Drop dead, you asshole!
Terminator: I am unable to comply.
Terminator: Katherine Brewster? Hai subito infortuni?
Kate: Crepa, stronzo!
Terminator: Non sono in grado di ottemperare.

Terminator: Anger is more useful than despair.
John Connor: What?
Terminator: Basic psychology is among my sub-routines.
Terminator: La rabbia è più utile della disperazione.
John Connor: Cosa?
Terminator: La psicologia di base è tra le mie subroutine.

spoiler Leggi

2 pensieri riguardo “Terminator 3 – Le macchine ribelli

  1. Di tutti i vari sequel questo è, alla fine dei conti, il più innocuo: un giocattolone il cui scopo probabilmente era pagare le bollette di qualcuno, ma almeno non si prende mai sul serio (e quanto, quanto si prenderanno sul serio il Salvation e il Genesys).
    Sulla continuity: l’hanno cambiata. Non è che i calcoli dicevano che John aveva dieci anni nel secondo film, lo diceva proprio il film https://qph.fs.quoracdn.net/main-qimg-9e63829681cab3437553b722d780ce67.webp e pure secondo me hanno cambiato la cosa per dire che John ha pomiciato con Kate XD

    Il finale a me è piaciuto e non piaciuto: da un lato il modo in cui arrivano alla guerra è – probabilmente – l’unica cosa figa del film, dall’altro che si sia tornati sul destino inevitabile dopo aver ribattuto che il futuro si può cambiare… non mi fa impazzire.

    Alla fine ho visto il trailer di Dark Fate, e ho deciso che aspetterò di spoilerarmi una cosa prima di decidere se vederlo o meno:

    SPOILER Leggi

    .

    Cmq devi vedere la serie televisiva: secondo me ti piacerebbe moltissimo per i temi che affronta (anche se la seconda nella metà si perde un po’, e gli è costata la cancellazione). Mettendo da parte il cast cambiato e gli effetti speciali da tv di dieci anni fa, è davvero riuscita a mantenere lo spirito dei primi due film.

    1. Sai che a questa cosa dell’inevitabilità del fato non c’avevo pensato? Hai ragione, annulla in pratica quello che era lo spirito dei due precedenti film! :(
      Per quanto riguarda Dark Fate:

      SPOILER Leggi

      Comunque da un fan della saga che l’ha visto in anteprima a Lucca ho sentito pareri positivi, e io sono sempre più curiosa di vederlo, quindi spero proprio che ti sbagli! XD

      La serie vorrei davvero guardarla, speriamo che mi ricompaia su Netflix & simili!

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