di Katie McGarry

Voto: 5/10

Red at night, sailor’s delight. Red in the morning, sailors take warning.

Rosso di sera bel tempo si spera. Rosso di mattina la pioggia si avvicina.

Rick

Stella e Jonah sono due adolescenti completamente all’opposto della “catena alimentare” del Liceo, ma accomunati dall’avere entrambi dei problemi che li portano a rifugiarsi nello stesso, inusuale, luogo: il cimitero locale.

R.E.D.R.U.M di ROSSAD

Ho preso questo libro anni fa perché avevo letto una recensione che mi aveva incuriosito e perché era gratis. Delle volte mi chiedo perché faccio certi acquisti quando il libro chiaramente non è nelle mie corde! Comunque alla fine non posso lamentarmi troppo perché mi ha aiutato con la sfida del protagonista e non era così brutto come temevo.

La trama è abbastanza banale: due ragazzi con problemi si incontrano, a scuola non si sarebbero mai neanche parlati perché appartengono a due mondi diversi (lui è ricco e popolare, lei è povera e, per questo, spesso derisa), ma trovano l’uno nell’altra una fuga dai problemi, e bla bla bla, insomma, not my cup of tea, decisamente. Non aiuta l’ambientazione che è parecchio anonima, ho faticato a capire dove ci trovavamo, alla fine mi pare di aver capito in Kentucky.

Red Night Vector di Silent-Broken-Wish

I personaggi… be’, neanche loro mi hanno entusiasmato, ma almeno lei non mi è dispiaciuta. Stella è una ragazza orfana di madre e abbandonata dal padre che vive una con una delle ex di lui che fa la spogliarellista e, anche se pare sinceramente affezionata a lei, la tiene con sé solo perché è un legame col padre di cui è ancora innamorata. Quindi Stella è una ragazza che fin da piccola ha dovuto badare a se stessa, non ha avuto molto aiuto dagli adulti, e a causa del bullismo subito a scuola è isolata e non ha amici, e per questo visita il cimitero nel tempo libero (tra l’altro, qui ha fatto amicizia con un uomo anziano che visita tutti i giorni la tomba della moglie, il Rick a cui si deve la frase che spiega il titolo che ho messo come citazione all’inizio del post). In più ha i capelli viola, come me da più di un anno a questa parte, quindi un motivo in più per apprezzarla! :D

Jonah purtroppo non ha invece suscitato altrettanta simpatia in me, probabilmente per un motivo preciso: è un ragazzo che ha subito un trauma e che per questo vuole cambiare la sua vita, ma nei confronti di Stella rimane egoista e presuntuoso, e questi suoi comportamenti sono comunque visti come positivi. Per esempio ha fatto qualcosa di sbagliato e per chiedere scusa porta a Stella una rosa e le dice: lascio questo fiore qui, se lo prenderai saprò che siamo ancora amici, se non lo prenderai saprò di aver distrutto la cosa migliore che mi sia capitata in tanto tempo. In pratica dice di lasciare a lei la scelta, ma di fatto la sta obbligando, perché la mette di fronte ad un ultimatum. Ma lo fa per amore, quindi va bene così, no? E non è l’unica volta, nella loro relazione lei chiede spazi, lui sembra accontentarla ma poi il suo amore è troppo grande e allora decide lui per tutti e due, non le lascia scampo. Being the center of attention, it’s one of her fears, but Stella’s become my whole world and I want everyone to know…including her. Traduzione letterale: Essere al centro dell’attenzione, è una delle sue paure, ma Stella è diventata tutto il mio mondo e voglio che tutti lo sappiano… inclusa lei. Traduzione semantica: “lei non vorrebbe che io facessi questo, ma io sì quindi chi se ne frega di quello che pensa lei, sono giustificato dal fatto che la amo”. Considerato che il percorso evolutivo di Jonah si basa sul fatto che l’esperienza vissuta lo ha cambiato, direi che è un fallimento in quanto non mi sembra poi tanto diverso dal ragazzino viziato e superficiale che era prima.

red night di brknpencil-alleraser

Lo stile di scrittura è piuttosto semplice, il che non è per forza un lato negativo, ma ha a mio parere un grosso difetto: i capitoli alternano i punti di vista di Stella e Jonah, e non si sente minimamente la differenza tra i due tanto che mentre leggevo mi dimenticavo facilmente chi stava parlando. Poi, vabbè, questo romanzo risente di tutti i cliché del genere che io non amo particolarmente: per esempio che i due si innamorano troppo velocemente, o che sono entrambi ragazzi con problemi e questo li avvicina anche se non hanno altro in comune (ammetto però che comunque questa parte mi è piaciuta perché, obiettivamente, se fossero stati ragazzi normali la storia sarebbe stata una noia mortale).

Commento generale.

Red Night di putra05

Considerato che si tratta di un romanzo Harmony, e per di più Young Adult, entrambi generi che non mi fanno impazzire, tutto sommato questo libro non mi è dispiaciuto. Se il protagonista maschile non fosse stato così irrimediabilmente egoista forse sarei potuta arrivare a dire che mi era piaciuto. A farmi dare un voto comunque appena sotto la sufficienza è una caratteristica particolare che mi ha incuriosito, e di cui parlo nella sezione Bonus.

In sostanza quindi un romanzo che ho apprezzato di più di quanto avevo immaginato, una lettura veloce e non spiacevole, ma non lo consiglierei.

Copertina e titolo

La copertina della mia edizione presenta i due protagonisti (c’è anche un accenno di viola nei capelli di lei), sullo sfondo una natura colorata di rosso e, mi pare, un cimitero. Tutto sommato mi piace. Il titolo mi aveva incuriosito e perciò sono rimasta un po’ delusa dallo scoprire che è solo il proverbio noto in italiano come “rosso di sera, bel tempo si spera”.

Bonus

Mini recensione

Red Night di Bl0oDyDiSgRaCe

Grazie a…

…Frannie in the Pages, la cui recensione mi ha fatto venire voglia di leggere questo libro.

Sfide

Un po’ di frasi