L’ombra del vento – V cap., par. 29-33

Le ore volarono mentre lui si immergeva nella magia delle parole, mutava nome e pelle e si immedesimava nei sogni di personaggi fittizi che ormai erano il suo unico conforto.

La lettura prosegue sempre così così, a momenti mi entusiasma moltissimo, a momenti mi ricordo quasi con fastidio che devo finire in tempo la lettura della settimana. Niente, ribadisco l’impressione che sia un libro per nulla adatto ad una lettura frammentata, ma ormai sto leggendo troppi libri tutti insieme per concentrarmi su questo, preferisco continuare col gruppo.
Ci tengo comunque a precisare che non mi sta dispiacendo come libro, la trama mi affascina e i misteri mi intrigano, solo faccio presto a dimenticarmi quanto sono in attesa di proseguire, cosa che invece per esempio con l’altro libro che ho in GDL, Guerra e Pace, non mi succede.

Veniamo ora qualche commento spoileroso sul dipanarsi della vicenda. In quest’ultima tranche di lettura abbiamo appurato che l’uomo della foto con Julian e Penelope non è Fortuny ma Aldaya (così dice Jacinta, ma tra i vari testimoni “intervistati” da Daniel e Fermìn lei è quella a cui credo di più). Forse è un dettaglio insignificante, ma io l’ho notato perché una cosa che davamo per scontata (il negozio è di Fortuny, sarà lui l’ombra che si intravede) era invece errata, perché Jacinta dice che quel giorno c’erano solo Aldaya e la madre di Carax. Poi, questa foto continua a tormentarmi: secondo il racconto di Jacinta, la foto l’aveva Fumero. Ma non credo proprio che sia lui a mandare indizi a Daniel. Chi è, allora, e come l’ha avuta da Fumero?

Un po’ di frasi

Tre teste pensano meglio di due, soprattutto se la terza è la mia.
Barcelò

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.