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Una parte ricchissima di storie d’amore questa qui. Prima Casaubon con Amparo, una storia strana, dagli strani risvolti, finita all’improvviso dopo una serata di lotta tra razionalismo e istinto, tradizione e emancipazione… ne sono usciti un po’ tutti sconfitti, mi pare. Mi ha molto stupito, però, la reazione di Casaubon all’abbandono di Amparo: fino a poche pagine prima, non faceva che ripetere quanto la amasse, e poi lei se ne va, e lui sembra non provare nulla!
Comunque, che ci fosse una storia d’amore all’interno del capitolo intitolato Hesed ci può anche stare, visto che, leggo sulla Wikipedia, questo sephirot significa “La Benevolenza, La Clemenza, La Misericordia, L’Amore. Ma che in Geburrah (Il Potere, Il Terrore, Il Rigore, Il Giudizio) ce ne siano addirittura due…
La prima, di nuovo Casaubon, con Lia, però. Ancora poco, finora, quel che sappiamo della loro vita insieme, ma mi è piaciuto davvero molto come è iniziata! :) A proposito, bellissimo il lavoro inventato da Casaubon: l’investigatore culturale! :)
L’altra storia d’amore, se così si può chiamare, è quella tra Belbo e Lorenza Pellegrini, e questa m’è piaciuta molto di meno. Affascinanti però, come sempre, i misteriosi file di Belbo, specie quello sul flipper.

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