Iron Man

di Jon Favreau

Iron Man (1) Iron Man 2
Vendicatori (1) L’incredibile Hulk
Marvel Cinematic Universe
Agent Carter, stagione 1
L’incredibile Hulk

Sì, posso volare.
Tony Stark

Mentre si trova in Afghanistan per fare una dimostrazione ai militari sull’ultimo razzo costruito dalla sua compagnia, Tony Stark viene rapito da un gruppo terroristico che vuole fargli costruire per loro il razzo che aveva proposto all’esercito americano. Il suo compagno di prigionia, il dottor Yinsen, lo ha operato quando è arrivato privo di sensi e con frammenti di bomba nel torace. Per salvargli la vita è stato costretto a mettergli nel petto un elettromagnete per impedire alle schegge di raggiungere il cuore. Ma Yinsen salva la vita a Stark anche in un altro modo: convincendolo a non arrendersi ai terroristi. Così Stark finge di costruire il missile, invece lavora prima ad un “reattore Arc” da sostituire alla batteria d’automobile per alimentare l’elettromagnete, e poi ad un’armatura con la quale riesce a conquistarsi la libertà.
Una volta tornato alla sua vita di tutti giorni, Stark non è più lo stesso: vuole smettere di costruire armi, e si concentra sulla sua armatura…

Ormai ho “contaminato” questo blog con le recensioni cinematografiche, non mi resta che continuare! :)
Non avrei mai preso in considerazione questo film se non avessi visto Tropic Thunder e più di recente Sherlock Holmes, infatuandomi irrimediabilmente di Robert Downey jr. Che poi non so perché questo film non mi ispirava, normalmente a me piacciono i film dei supereroi! Boh!
Comunque, complice RDj, l’ho visto, e devo dire che mi è piaciuto molto! Non è che sia ‘sto capolavoro, eh, intendiamoci, come trama è scontato da morire! Però è divertente ed emozionante, i personaggi sono piacevoli, gli attori bravi, coinvolgente la colonna sonora, belli gli effetti speciali e le ambientazioni. In particolare la casa di Stark è ME-RA-VI-GLIO-SA!! Innanzitutto l’ubicazione, a picco sul mare, spettacolare! Poi, anche gli interni (quel poco che si vede) erano bellissimi, in particolare la fontana!

Come ho detto, la trama non brilla per colpi di scena (per esempio io non sapevo chi fosse il cattivo, ma ho capito subito che si trattava di Jeff Bridges/Obadiah), ma non era comunque mai noiosa. La parti più divertenti, a mio parere, erano quelle con i robot, il “maggiordomo” Jarvis, computer tuttofare dell’abitazione di Stark, e il braccio meccanico “ferro vecchio”, da Tony sempre maltrattato che alla fine gli salverà la vita prendendogli l’altro reattore per l’elettromagnete dopo che Obadiah glielo aveva tolto. Anche l’agente dello S.H.I.E.L.D. era una parte simpatica.

Giudizio positivo anche per Gwyneth Paltrow/Pepper Potts: nei confronti di quest’attrice ho un gradimento altalenante, qui mi è piaciuta, spiritosa, seria ed efficiente ma a tratti un po’ imbranata. ;) Ho amato soprattutto la scena in cui Tony le chiede di aiutarla con le sue mani molto petit a prendere un filo di rame nel buco che ha nel petto (che schifo!!!!!) e poi il suo regalo (una delle poche cose che mi ha davvero sorpreso e non mi aspettavo): quando Tony sostituisce il reattore per l’elettromagnete con uno nuovo e migliore (ovvero la scena di cui sopra della mano nel petto), le dice di buttare quello vecchio. Lei invece lo conserva, e glielo regala in una teca di vetro con su scritto: «La prova che Tony Stark ha un cuore». Sarà proprio questo vecchio reattore a salvare Stark: quando Obadiah gli toglierà quello nuovo, lui riuscirà ad arrancare fino al regalo (per poi stramazzare a terra un attimo prima di prenderlo, e qui è dove gli salva la vita il “ferro vecchio”, come dicevo prima! =>)

E veniamo al protagonista!!! Che dire, non sarà ai livelli di Tropic Thunder, di Sherlock Holmes o di Charlot*, ma Robert Downey junior è sempre bravissimo lo stesso! Tony Stark tutto sommato è un bel personaggio: dopo l’esperienza di prigioniero di guerra e, soprattutto, l’amicizia di Yinsen, si trasforma da mercante di morte a eroe in difesa dei deboli. Quanto è scontato da 1 a 10? Forse almeno 10 e mezzo (almeno!)? Però è.. beh… bello! ;) Gli eroi con un passato “negativo” sono sempre i miei preferiti! Poi, mi ha anche suscitato qualche riflessione col suo buco in mezzo al petto: in un certo senso è un eroe disabile, perché vive grazie ad un apparecchio, senza il quale morirebbe dopo poco tempo. Ma, diciamo la verità, mi è piaciuto soprattutto perché è uno strafigo! :) Anche quando vola, in quel modo elegante**, pur rinchiuso nell’armatura, mi pareva affascinante! ;) Non c’è niente da fare, al momento attuale Robert Downey junior è senz’altro il mio attore preferito! Sia quando fa il bastardo che quando fa l’eroe, sia quando è una vittima, sia quando vince, è fantastico! :) Per esempio, nella già citata scena in cui Obadiah gli toglie il propulsore, fuori di spoiler potrei definirla “quando il cattivo gli fa male”, ha una faccia talmente sconvolta (anche perché in quel momento era paralizzato) che mi veniva da dire: ma tu cattivo come fai a non provare un po’ di pena e di pietà per lui?!?! ;)

Ho saputo che è in uscita quest’anno un seguito di questo film, ma anche non avendolo saputo, un sequel era prevedibile, non solo per come finisce il film (in pratica il nome Iron Man viene coniato dai mass media, e compare alla fine, per tutto il tempo prima non ha nome, e poi il film si conclude con Stark che rivela alla stampa di essere lui Iron Man, nonostante avesse concordato diversamente con lo S.H.I.E.L.D.) ma anche perché alla fine dei titoli di coda (io sono malata, quando li vedo in dvd i film li guardo proprio fino alla fine!) c’è una scena brevissima in cui il capo dello S.H.I.E.L.D. (interpretato da Samuel L. Jackson) parla a Stark/Iron Man del “Progetto Vendicatori”.

Curiosità
Una piccola curiosità letta sulla Wikipedia (sezione che amo sempre molto, anche se la Wiki a volte la sconsiglia!): nella versione originale del film la voce del maggiordomo robotico Jarvis era di Paul Bettany, che ha registrato i dialoghi in due ore, non sapendo a che film effettivamente stesse lavorando. Lo fece come favore al regista Jon Favreau. :)

Informazioni sul film

Titolo: Iron Man
Titolo originale: Iron Man
Regia: Jon Favreau
Anno: 2008
Paese: USA
Genere: azione, supereroi, fantascienza
Soggetto: Marvel Comics
Sceneggiatura: Mark Fergus, Hawk Ostby, Art Marcum, Matt Holloway
Colonna sonora: Ramin Djawadi
Distribuzione: Paramount Pictures
Attori: Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man), Terrence Howard (Jim “Rhodey” Rhodes), Jeff Bridges (Obadiah Stane), Gwyneth Paltrow (Virginia “Pepper” Potts), Shaun Toub (Yinsen), Faran Tahir (Raza), Sayed Badreya (Abu Bakaar), Leslie Bibb (Christine Everhart), Clark Gregg (Ag. Phil Coulson)
Sito ufficiale

Un po’ di frasi

[prese dalla Wikipedia]

Dicono che la migliore arma sia quella che non si deve usare mai. Io preferisco l’arma che si deve usare solo una volta: è così che faceva mio padre, è così che fa l’America, e finora ha funzionato piuttosto bene.
Tony Stark

— Sono rimasto prigioniero per tre mesi! Ci sono due cose che voglio: un bel doppio cheeseburger… e l’altra…
— Sì, ho afferrato.
— Non è quello che pensa: convocare subito una conferenza stampa.
— Convocare una conferenza stampa? A che serve?
— Sì. (All’autista) Hogan, vai pure. Il cheeseburger è la prima cosa.
Stark e Pepper

— Signor Stark, lei viene definito il Leonardo Da Vinci contemporaneo, che cos’ha da dire?
— È una cosa ridicola, io non dipingo.
— E a proposito del suo secondo soprannome, il “mercante di morte”?
— Questo non è male… Mi faccia indovinare Berkley?
— Brown in verità.
— Beh signorina Brown, è un mondo imperfetto, ma è l’unico che abbiamo. Creda quando non serviranno più armi per mantenere la pace, costruirò mattoni per ospedali pediatrici.
— Prova spesso le battute?
— Ogni sera allo specchio prima di coricarmi.
— Sì lo vedo…
— Vorrei mostraglielo di persona.
— A me interessa solo una risposta seria.
— Va bene, sarò serio. Il mio vecchio aveva una filosofia: “Pace” significa avere una mazza più grande degli altri.
— Una gran bella battuta da chi vende le mazze.
— Mio padre ha aiutato a sconfiggere i nazisti. Ha lavorato sul progetto Manhattan. Molti tra cui i suoi professori alla Brown lo definirebbero un eroe.
— E molte persone lo definirebbero un affarista della guerra.
— E scriverà anche su quante persone abbiamo salvato con la tecnologia medica avanzata o di quante persone la nostra coltura intelligente ha sfamato? Tutti questi progressi: finanziamenti militari, cara.
— Magnifico… ha mai perso un’ora di sonno in vita sua?
— Magari ne perderei qualcuna con lei.
Christine e Tony

A Pepper che lo vede per la prima volta con l’armatura di Iron Man
Diciamo la verità, mi ha visto fare cose molto peggiori di questa…
Tony Stark


* Quest’ultimo non l’ho visto (ma rimedierò al più presto!), però so che è valso a RDj una candidatura all’Oscar.

** Siccome ha i propulsori per il volo anche sulle mani, assume una posa un tantino effeminata, ma molto aggraziata! :)

2 pensieri riguardo “Iron Man

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