La principessa sposa

di William Goldman

Scherma. Lotta. Tortura. Veleno. Vero amore. Odio. Vendetta. Giganti. Cacciatori. Uomini malvagi. Uomini buoni. Belle dame. Serpenti. Ragni. Bestie di ogni natura e tipo. Dolore. Morte. Uomini coraggiosi. Uomini codardi. Uomini più forti. Inseguimenti. Fughe. Menzogne. Passione. Miracoli.
Il padre di Billy in risposta alla domanda del figlio riguardo al libro: “Parla di sport?”

Il piccolo Bill detesta leggere. La sua insegnante si dispera per trovare una soluzione. Finché un giorno Billy si ammala di polmonite, e durante la convalescenza il padre gli si siede accanto con un libro in mano, lo apre e comincia: «Capitolo uno. La sposa». Inizia così, con un libro letto ad alta voce da suo padre, l’amore di William per l’Avventura e la Lettura, che da grande lo farà diventare scrittore. Volendo ripetere il miracolo con il figlio, decide di regalargli per il decimo compleanno una copia di quello stesso libro, La principessa sposa. Una delusione incredibile! Il libro è noiosissimo, pieno di lunghe e inutili parentesi che il padre puntualmente nella lettura saltava, lasciando solo il meglio dell’azione. E allora William decide di fare la stesa cosa, e pubblicare una riduzione, inframmezzata ogni tanto di note personali. Tutto per noi fortunati lettori.

Era da quando nei titoli di coda de La storia fantastica ho scoperto che esisteva un libro da cui era stato tratto il film, che desidero leggere questo romanzo. Aprirlo e cominciare a farmi prendere dalla storia è stata un’emozione incredibile! Quando a poco a poco comincia a nominare i personaggi, l’emozione è stata veramente tantissima, soprattutto perché proseguire con la lettura era come ritrovare una persona cara, anzi, tante persone care, che si erano magari un po’ perse di vista! ;) Con l’aggiunta di altri personaggi e altre situazioni che nel film non c’erano. Come per esempio i genitori di Buttercup che si punzecchiano in continuazione, lo Zoo della Morte, la storia di Fezzik (Porello! Che crudeli i genitori!!). Ironico e divertente quanto il film, avventuroso, commovente, avvincente, e chi più ne ha più ne metta! Personaggi tutti splendidi, ma Inigo rimane il mio preferito! ^_^ Sì, Westely è strafigo, ma troppo perfetto! Inigo è favoloso!!!

Mi dispiace solo per quattro cose:
1) non mi sono potuta emozionare per i colpi di scena, perché li conoscevo già!
2) mi è molto dispiaciuto di non aver letto la scena della riconciliazione. Quasi quasi scrivo davvero alla casa editrice, come l’autore suggerisce… sarà vero che mi mandano la scena gratis? ;)
3) Buttercup è veramente stupida! Va bene che sia ignorante, che non sappia se “divino” si scrive tutto attaccato, o che non conosca la differenza tra “sillaba” e “sillabub”, però la stupidità che dimostra in continuazione è veramente irritante, in particolare quando si fa fregare in quel modo dal principe e dal conte!
4) la parte finale è meno bella di quella iniziale, ma soprattutto, direi che preferisco il finale del film!
I primi due motivi sono abbastanza irrilevanti, ma a causa degli ultimi due non posso dare il massimo a questo libro. Sono stata a lungo indecisa se dargli 4 o 5 stelline, soprattutto per il quarto punto: come sempre mi succede, se un libro mi piace sempre di più andando avanti con la lettura, gli alzo il voto, se invece nel finale mi delude, il mio gradimento generale scende. Se non fosse stato per questo, non avrei avuto dubbi sulle 5 stelline! Pensa&rifletti, alla fine mi son detta: ma sì, siamo buoni, e premiamo il genio di Goldman che comunque ha creato una cosa straordinaria, una “storia fantastica” in tutti i sensi! :)

Scheda del libro

Titolo: La principessa sposa
Titolo originale: The Princess Bride
Autore: William Goldman
Nazionalità: statunitense
Anno prima pubblicazione: 1973
Ambientazione: Stati Uniti d’America, il regno immaginario di Florin
Personaggi: Westley, Principessa Buttercup, Inigo Montoya, Fezzik, Principe Humperdinck
Casa Editrice: Marcos Y Marcos
Traduzione: Massimiliana Brioschi
Pagine: 329
Link al libro: ANOBII

Segnalibri: quello che ho usato durante la lettura (qui a destra) è stato realizzato da piccolamimi; invece il segnalibro in alto a sinistra, dedicato al libro, è mio, realizzato per la sfida Torniamo ragazzi nel 2010!

Trasposizioni commentate

La storia fantastica di Rob Reiner

Un po’ di frasi

Tra tutti i libri del mondo questo è il mio preferito, anche se non l’ho mai letto.
Come mai? Vediamo di spiegarlo.
[incipit]

Chi può sapere quanto il suo mondo sta per cambiare? Chi può dire, prima che succeda, che ogni esperienza precedente, tanti anni, sono stati una preparazione… inutile.

Non credo esista ancora la grande avventura. Nessuno al giorno d’oggi sguaina una spada e grida: “Hola. Il mio nome è Inigo Montoya. Tu hai ucciso mio padre, preparati a morire!”

— E’ veramente così fantastico questo Westely?
— Non tanto fantastico, quanto perfetto. Senza macchia, direi, Più o meni magnifico. Non un difetto. Decisamente vicino all’ideale.
— Sospetto che i sentimenti oscurino la tua obiettività. Sei sicura che non ci sia nulla che lui non sappia fare?
— Più che non esserci niente che non sappia fare, sa fare qualsiasi cosa meglio di chiunque altro.
Il Principe Humperdinck e Buttercup

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