Home » Benson » Astray Astray Pubblicato domenica 28 Febbraio 2010; 13:09domenica 30 Novembre 2014; 00:44 da PhoebesLascia un commento Ghosts of Albion II di Amber Benson e Christopher Golden Titolo originale: Astray Anno: 2003 pagine: 92 siti ufficiali degli autori: Amber Benson Astray su aNobii Questo libro partecipa a La Sfida A PUNTI, La Sfida infinita (o quasi)… terza edizione!, La sfida nascosta, La sfida delle Letture in Lingua e La sfida dell’ALFABETO – II edizione. [le strisce colorate sono spoiler, selezionare per leggere] Under the same sky, under the same moon, let the spirit winds carry me to my destination. la parole dell’incantesimo di traslocazione I due fratelli Swift, protettori di Albion, vengono contattati dal Dottor John Nichols, che richiede il loro aiuto nel suo paese, Blackbriar, dove diverse fanciulle sono state sedotte da un misterioso sconosciuto, e hanno dato alla luce bambini che a pochi giorni dalla nascita sono stati scambiati… Carina questa seconda avventura di William e Tamara Swift. Stavolta hanno avuto a che fare col mondo delle fate e alla fine Bodicea ha stretto una sorta di alleanza con alcune di esse: significa quindi le rivedremo? Spero di sì, e che ciò avvenga nel cartone animato, perché le vorrei tanto vedere! Anche stavolta il finale mi è parso un po’ affrettato, e nel complesso la storia mi è piaciuta meno del cartone, anche perché Lord Byron è stato poco presente! 😉 Il romanzo si può anche leggere e ascoltare (sempre in inglese) online QUI. Un po’ di frasi. Le ho lasciate in inglese, un po’ per pigrizia, un po’ perché non sono molto brava a tradurre. On a late summer afternoon, long fingers of sunlight reached deep inside Ludlow House as though it might at last dispel the darkness that seemed to linger in every corner. But this place, the ancestral home of the Swift family, had been touched by shadow, and no matter how much laughter and light might be spread about its rooms, it would never completely escape that taint until every stone had been pulled down and exposed to the sun. [incipit] Shadows and light were constant companions. Without the darkness one would be unable to recognize, to appreciate, the purity of the light. – If it’s all so useless, what the hell are we bothering for? – Because we must, William. William e Tamara Il segnalibro è stato realizzato da me. L’ho scelto perché c’è su Amber, co-autrice del libro, nonché mia attrice preferita. Condividi:FacebookTwitterTumblrPinterestPocketWhatsAppTelegramE-mailStampaMi piace:Mi piace Caricamento... Correlati