Sei personaggi in cerca d’autore


di Luigi Pirandello

Anno: 1921
Casa Editrice: Newton
pagine: 50
Sei personaggi in cerca d’autore su aNobii

Questo libro partecipa a La sfida nascosta, Il gioco dell’OSA, La sfida dei numeri, La sfida dell’ambientazione e Sfida per categorie.

Ecco! benissimo! [Siamo] esseri vivi, più vivi di quelli che respirano e vestono panni! Meno reali, forse; ma più veri!
Il Padre

Durante una prova della commedia Il giuoco delle parti di Pirandello, irrompono sulla scena sei personaggi, creati da un autore che li ha poi abbandonati. Essi vogliono ora qualcuno che permetta loro di rivivere, e di raccontare la loro storia.


Pirandello è sempre Pirandello, e il teatro è sempre il teatro, quindi il mio giudizio non può che essere positivo per questa commedia. Però… quanto ma quanto mi piacerebbe vederlo a teatro!! Gli attori che si mischiano ai personaggi, tutti loro che salgono e scendono dal palcoscenico, la storia, la vita che si “crea” sotto i nostri occhi… Ora, io sono ignorante sull’argomento, quindi quello che sto per dire è sicuramente o una castroneria, o una banalità, però Pirandello ha veramente inventato un nuovo modo di fare teatro!!
Non do comunque il massimo a questa commedia, perché perde un po’ nel farsi leggere (ma quanto dev’essere bella invece vista a teatro!!!), ricorrono ogni tanto le solite idee pirandelliane alla “Unonessunoecentomila”, risultando un po’ ripetitiva. L’avevo già letta, come anche le altre due “Commedie da fare” contenute nello stesso libro, ma ne ricordavo assai poco, quella che mi è rimasta più impressa è Ciascuno a suo modo (la terza è Questa sera si recita a soggetto). Ciò non toglie comunque che rileggerla sia stato un vero piacere!
Chissà se mi riuscirà mai di vederla a teatro! :)

Un po’ di frasi.

Il direttore di scena. Oh! Che fai?
Il macchinista. Che faccio? Inchiodo.
Il direttore di scena. A quest’ora? (Guarderà l’orologio.) Sono già le dieci e mezzo. A momenti sarà qui il Direttore per la prova.
Il macchinista. Ma dico, dovrò avere anch’io il mio tempo per lavorare!
Il direttore di scena. L’avrai, ma non ora.
Il macchinista. E quando?
Il direttore di scena. Quando non sarà più l’ora della prova. Su, su, portati via tutto, e lasciami disporre la scena per il secondo atto del Giuoco delle parti.
[incipit]

Chi ha la ventura di nascere personaggio vivo, può ridersi anche della morte. Non muore più! Morrà l’uomo, lo scrittore, strumento della creazione; la creatura non muore più! E per vivere eterna non ha neanche bisogno di straordinarie doti o di compiere prodigi. Chi era Sancho Panza? Chi era don Abbondio? Eppure vivono eterni, perché – vivi germi – ebbero la ventura di trovare una matrice feconda, una fantasia che li seppe allevare e nutrire, far vivere per l’eternità!
Il Padre

Ciascuno – fuori, davanti agli altri – è vestito di dignità: ma dentro di sé sa bene tutto ciò che nell’intimità con se stesso si passa, d’inconfessabile.
Il Padre

– Eh via, lei deve aver recitato!
– Ma no, signore: quel tanto che ciascuno recita nella parte che si è assegnata, o che gli altri gli hanno assegnato nella vita. E in me, poi, è la passione stessa, veda, che diventa sempre, da sé, appena si esalti – come in tutti – un po’ teatrale…
Il Capocomico e il Padre

Che cos’è un palcoscenico? Ma, vedi? un luogo dove si giuoca a far sul serio.
La Figliastra

Il segnalibro è stato realizzato da Nocciola.

4 pensieri riguardo “Sei personaggi in cerca d’autore

  1. Invidia!!!! ;)
    Toglimi una curiosità: più o meno quanti anni aveva quell’attrice? Perché il personaggio è sui 18 anni, ma è così complicato che credo sia difficile trovare un’attrice così giovane per interpretarlo!

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