I Templari


di Barbara Frale


Anno: 2004
Casa Editrice: il Mulino
pagine: 183
I Templari su aNobii

Questo libro partecipa a La Sfida A PUNTI, La sfida nascosta, La sfida dell’ALFABETO – II edizione e La sfida della saggistica 2010.

Il documento era sempre stato nell’Archivio pontificio, praticamente irriconoscibile a causa di una classificazione imprecisa dovuta a un errore verificatosi nel primo Seicento.

Grazie al ritrovamento di un documento che attesta l’assoluzione papale per i Templari imprigionati con pesanti accuse di eresia dal re Filippo il Bello, Barbara Frale ripercorre la breve e intensa storia dell’ordine di monaci guerrieri che per due secoli fu la punta di diamante della cristianità, soffermandosi sulla vicenda del processo che, grazie alla sua scoperta, si arricchisce di particolari prima solo ipotizzabili.


La lettura di questo libro non era cominciata benissimo, perché nell’introduzione la Frale si era dilungata nel parlare (male, ovviamente) de Il Codice Da Vinci di Dan Brown. Ora, io il libro non l’ho letto, quindi non so se le critiche della Frale sono vere (ma immagino di sì), però non capisco perché in un saggio si debba perdere tempo a denigrare quello che alla fine è un romanzo, e neanche un romanzo storico, ma un thriller! Che importa se ha detto castronerie?
Per fortuna poi nel corso del libro non se n’è parlato più!
Come per tutti i saggi, ho faticato un po’ a ingranare con la lettura: non che non fosse interessante, ma non c’e niente da fare, la narrativa è un’altra cosa! ;) La Frale però scrive bene, e gli ultimi capitoli, quelli del processo, sono stati molto avvincenti.
Sono proprio soddisfatta di questa lettura! :) Dopo aver letto Il pendolo di Foucault mi era rimasta una grande curiosità sulla realtà storica del Cavalieri Templari, e ho chiesto nel gruppo dei romanzi storici se avevano qualche titolo da consigliarmi. Tra i tanti proposti, ho trovato questo qui nella Biblioteca della mia città, così ho approfittato della prima occasione sfidistica per leggerlo!
Non c’è che dire, passano i secoli ma il fascino dei Cavalieri Templari rimane immutato! E non credo sia difficile capire il perché. Erano i migliori guerrieri del loro tempo, a causa della disciplina cui erano sottoposti, ma erano anche ferventi credenti, monaci a tutti gli effetti, con regole ferree anche dal punto di vista spirituale. Erano temibili e coraggiosi in battaglia, e allo stesso tempo assai tolleranti e rispettosi dei musulmani che pure dovevano combattere. Insomma, una contraddizione costante, che permane perfino nella loro tragica fine: accusati di eresia e in buona parte torturati e sterminati, subirono un processo laico mentre il papa in tutti i modi tentò di salvarli. Infine, i due capi del Tempio, il Gran Maestro Jacques de Molay e il Precettore di Normandia Geoffroy de Charny, furono bruciati sul rogo perché conservarono la loro lealtà fino alla fine, rifiutandosi di chiedere il perdono per colpe di cui non si erano macchiati.
Insomma, la storia dei Templari ha tutte le caratteristiche per appassionare come un romanzo! Non per niente infatti mi hanno ricordato i Guardiani della Notte delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, saga che definire appassionante è dire poco! :)
Sicuramente leggerò altro sull’argomento!

Un po’ di frasi.

Yeshua ben Mariam era morto a Gerusalemme il 7 aprile dell’anno 790 dalla fondazione di Roma, il diciannovesimo di ragno dell’imperatore Tiberio; i discepoli che si erano raccolti per seguirlo da tutte le regioni circostanti erano caduti nello sgomento per la perdita della loro guida, ma ben presto avevano ripreso con grane energia l’attività religiosa perché certi che il loto Maestro fosse risorto dalla morte com’era stato predetto.
[incipit]

Credo che il lettore appassionato di storia dei Templari abbia oggi molto da sperare nelle ricerche degli anni futuri, considerato l’entusiasmo che l’argomento suscita anche in ambito universitario, dove fino a qualche anno addietro tendeva ad essere disdegnato.

Il segnalibro è stato realizzato da piccolamimi.

8 pensieri riguardo “I Templari

  1. Io ho molto da dire sulle ricostruzioni fantasy, oserei dire revisioniste della storia templare che vorrebbero attribuire la distruzione dell’Ordine al solo re francese, dichiarando Clemente V° innocente perché tirato in ballo in un intrigo internazionale…

    Inoltre sulla scia di queste deformazioni storiche, più o meno volontarie, si farebbe riferimento ad un’assoluzione papale dati ai capi dell’Ordine, scagionandoli dall’accusa di eresia (lo sputo sulla croce all’atto dell’investitura).
    Una grande balla, ovviamente.

    Sarebbe bene, quindi, fissare alcuni punti storici fondamentali

    1. L’Ordine del tempio fu soppresso in maniera definitiva da papa Clemente V con tanto di bolla, la Vox In Excelso nel 1312, che scomunica quanti vogliano ancora usare il nome e l’abito templare
    2. I capi dell’Ordine furono bruciati al rogo come eretici non pentiti nel 1314
    3. Il documento di Chinon (1308) ci dice che i templari praticavano il rito dello sputo sulla croce, cioè un rito blasfemo, e il perdono papale avvenne solo dopo i capi del Tempio chiesero scusa per quel gesto. Da nessuna parte si fa riferimento ad un complotto ordito del re francese né di accuse inventate a tavolino da re Filippo per non pagare i suoi debiti.
    4. Gli interrogatori non furono gestiti dal re francese, che non aveva alcuna pretesa sui beni dell’Ordine, come ben scrive papa Clemente V nella sua bolla, né aveva alcuna autorità su un ordine religioso, bensì dalla Santa Inquisizione guidata dal domenicano Imbert.

    Il resto è chiacchiera o interpretazioni di parte.

    1. Grazie del contributo!
      Non ho capito bene a quali ricostruzioni fantasy ti riferisci, però, perché nulla di quello che ho scritto nel mio commento mi pare essere in contraddizione con quello che scrivi tu. Ti riferisci forse a cose che dice Frale nel libro? Perché onestamente non è che lo ricordi molto!

      Putroppo conrariamente a quanto ho scritto in questo commento poi non ho letto altro riguardo ai Templari, e me ne dispiace, perché è un argomento che continuo a trovare interessante,

      Hai qualche titolo da consigliarmi?

    1. Grazie del link, vado a leggere.
      La Storia mi appassiona molto, ma in maniera più che amatoriale, un po’ di critica è sicuramente quello che mi manca di più. Non dico che prendo per oro colato qualunque cosa leggo, ma di certo non ho le basi per valutare tutte le teorie, per cui ogni ulteriore approfondimento è sempre gradito!

  2. A riprova del fatto che quanto sostiene la dott.ssa Barbara Frale non corrisponde affatto alla Verità storica sull’Ordine del tempio propongo due soli documenti, per il momento.
    Il primo è scritto di pugno dall’allora papa Clemente V°, si tratta della Bolla “Vox in Eccelso” nella quale il pontefice afferma che il re francese non si è mosso per “brama di avarizia” verso i Templari ma “solo acceso dallo zelo nel difendere la vera fede” cristiana.
    Il secondo è, invece, un documento-testimonianza: un bel monumento, dal 15 ottobre visitabile da tutti. Si Tratta della Tomba etrusca”Bartoccini” di Tarquinia dove i Templari, come riportato dai consulenti del ministero e da tutti i quotidiani nazionali, dal 1.200 celebravano i loro sfrenati riti d’iniziazione, perlopiù sessuali, con tanto di adorazione della testa Bafomett, aggiungo io…
    Quindi niente false imputazioni, niente macchinazioni ma solo autentica eresia come riconobbe papa Clemente V° che sciolse l’Ordine templare in maniera perpetua proprio per lo svolgimenti di questi riti anti-cristiani, considerati blasfemi.

    Basta farsi un giro nel web che queste notizie si trovano…
    Ecco cosa dice il Corriere della Sera

    roma.corriere.it/notizie/cultura_e_spettacoli/14_ottobre_13/riti-sesso-etruschi-templari-apre-tomba-bartoccini-c3cbcc22-52ee-11e4-8e37-1a517d63eb63.shtml

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