Glee, stagione 1, episodi 1-11

Glee
STAGIONE 1, episodi 12-22 →

Sai una cosa Ohio? Non è facile uscire dalla propria zona di conforto. Le persone vi butteranno giù, dicendo che non ci avreste nemmeno dovuto provare. Ma lasciate che vi dica una cosa. Non c’è molta differenza tra uno stadio pieno di tifosi accaniti e una folla arrabbiata che vi urla contro insulti. Entrambi stanno facendo un sacco di rumore. L’interpretazione sta tutta a voi. Convincetevi che stanno facendo il tifo per voi. Fate questo e un giorno lo faranno davvero.

(Episodio 4)

Serie creata da Ryan Murphy, Brad Falchuk, Ian Brennan

Ero molto scettica riguardo a questa serie quando ho iniziato a vederla, ma c’ho messo davvero poco a fugare tutti i miei dubbi: è proprio bella!

All’inizio mi lasciavano un po’ perplesse le numerose assurdità, anche se erano compensate ampiamente dal resto del telefilm, poi ho capito che molte erano volute, e così ho potuto apprezzare anche quelle!
Quello che invece ancora non mi piace è che i personaggi sono un po’ poco sfaccettati, a volte sembrano delle macchiette, e alcuni addirittura paiono solo abbozzati, rimangono sempre sullo sfondo, non vengono mai approfonditi!
Ma è poca cosa, sono solo 11 episodi, per ora, vedremo come andrà nella seconda parte della stagione!
Prima di passare a commentare le puntate una per una ;), aggiungo altre due particolarità di questo telefilm che mi hanno particolarmente colpito: è la prima volta che vedo una serie completamente priva di sigla! Probabilmente, visto che ci sono già un sacco di canzoni in ogni episodio, non hanno voluto esagerare, ed in effetti dopo lo stupore iniziale mi sono affezionata anche alla schermata nera con la semplice scritta glee! :)
La seconda cosa è che ogni tanto i personaggi raccontano loro stessi con la voce fuori campo, parlando con lo spettatore: mi piace un sacco quando lo fanno! :)
Bando alle ciance, buio in sala, vai con la musica, e… GLEE!!!

Episodio 1: Pilot (Voci fuori dal coro)

Sceneggiatura: Ryan Murphy, Brad Falchuk e Ian Brennan
Regia: Ryan Murphy
Guest Star: Stephen Tobolowsky (Sandy Ryerson), Patrick Gallagher (Ken Tanaka), Iqbal Theba (Preside Figgins), Romy Rosemont (Carole Hudson)
Voto: 8

Will Schuester è un insegnante di spagnolo in un Liceo di una piccola cittadina dell’Ohio, Lima. Quando viene a sapere che il Glee Club della scuola rischia di scomparire, se ne assume la direzione, spinto dai suoi trascorsi canori quando era anche lui studente. Comincia a raccogliere qualche adesione, e i primi a farsi avanti sono i ragazzi più sfigati del Liceo, ma tutti con voci bellissime. Però sono pochi: come fare per racimolare qualche cantante in più?

Il club di emarginati molto dotati, il quarterback con la bella voce costretto mischiarsi con gli sfigati, che poi ci piglia gusto, il prof fico, gli avversari strabravi da battere… insomma, tutti elementi non particolarmente originali, ma che hanno contribuito a farmi apprezzare moltissimo questo episodio pilota! Oltre, ovviamente, alle splendide performance canore dei protagonisti! Che per ora mi piacciono tutti ;), ma in particolare ho un debole (banalissimo) per Finn Hudson: il modo in cui il Glee Club ha agito su di lui, facendogli scoprire chi è veramente, ha smosso il mio lato romantico! :) Bellissima la sua risposta a Noah, quando decide di tirare fuori gli attributi e fare quello che vuole in barba ai giudizi degli altri:
– Quindi? Lasci la squadra per unirti a Finocchiolandia?
– No. Farò entrambe le cose. Perché voi non potete vincere senza di me e nemmeno loro.

Insomma, come inizio non c’è male.

Episodio 2: Showmance (La strada per il successo)

Sceneggiatura: Ryan Murphy, Brad Falchuk e Ian Brennan
Regia: Ryan Murphy
Guest Star: Patrick Gallagher (Ken Tanaka), Iqbal Theba (Preside Figgins), Jennifer Aspen (Kendra Giardi), Romy Rosemont (Carole Hudson), Kenneth Choi (Dr. Wu)
Voto: 6 e 1/2

Al Glee Club servono membri per poter partecipare ai campionati regionali, e per reclutare nuovi appassionati Schuester vuole far esibire i suoi ragazzi, che però non condividono la sua scelta di una canzone disco.

Puntata già meno interessante, perché le storie relative ad alcuni personaggi già hanno cominciato a stufarmi! Mi stufano Emma e la sua cotta per Will. Mi stufano Finn e Rachel con la loro pseudo-lovestory. Odio profondamente Terri, la moglie di Will: già non mi piaceva prima, ma l’avrei anche potuta sopportare se non avesse deciso di mentire al marito a proposito della gravidanza isterica: quel povero Will ora è convinto ancora di stare per diventare padre!
Comunque, a parte questo, gli altri personaggi ancora mi piacciono, la canzoni sono sempre molto belle, quindi nel complesso continuo a dare fiducia alla serie!

Episodio 3: Acafellas (Acafellas)

Sceneggiatura: Ryan Murphy
Regia: John Scott
Guest Star: Josh Groban (se stesso), Victor Garber (padre di Will), Debra Monk (madre di Will), Stephen Tobolowsky (Sandy Ryerson), Patrick Gallagher (Ken Tanaka), Iqbal Theba (Preside Figgins), John Lloyd Young (Henri St. Pierre), Whit Hertford (Dakota Stanley)
Voto: 7 e 1/2

Scontenti delle coreografie di Schuester, i ragazzi del Glee, istigati dalle cheerleader (segretamente spie di Sue Sylvester), vogliono assumete un vero coreografo, Dakota Stanley. Così Will, sentendosi escluso dal Glee, mette su un gruppo a cappella con alcuni insegnati, chiamato Acafellas.

In questo episodio, nonostante abbondino le stupidità (ma, come ho scritto nel commento generale, ho cominciato a capire proprio da questo episodio che sono abbastanza voluti certi eccessi), il mio amore per Glee si è risollevato.
Innanzi tutto il gruppo che dà il nome all’episodio mi è piaciuto tantissimo! In particolare, non avrei mai creduto di vedere il coach Tanaka cantare e ballare! :)
Tra le cose dell’episodio che non mi sono andate giù, invece, c’è la cotta di Mercedes per Kurt: dài, come ha fatto a non accorgersi che è gay! Questa cosa mi stava veramente facendo scadere la serie, mi dicevo: cavoli, già alla terza puntata… ma poi, grazie anche al fatto che è finita presto e si è conclusa durante questo stesso episodio – con una bella canzone, tra l’altro! ;) – ci sono passata sopra, e mi sono goduta quel che invece c’era di bello! Per esempio il personaggio di Kurt, che mi piace sempre di più, e anche quello di Noah Puckerman, che mi incuriosisce molto, specie da quando si è unito agli Acafellas! :)
Infine, Sue Sylvester è proprio cattivissima, ma davvero bastarda! E’ lei con la sua smisurata crudeltà che mi hanno fatto pensare che forse prendo questo telefilm troppo sul serio, e dovrei passare sopra più leggermente a certe assurdità, perché forse sono volute… comuqnue è fantastica!!

Episodio 4: Preggers (La scoperta di un talento)


Sceneggiatura: Brad Falchuk
Regia: Brad Falchuk
Guest Star: Mike O’Malley (Burt Hummel), Stephen Tobolowsky (Sandy Ryerson), Patrick Gallagher (Ken Tanaka), Iqbal Theba (Preside Figgins), Jennifer Aspen (Kendra Giardi), Harry Shum, Jr. (Mike Chang), Dijon Talton (Matt Rutherford)
Voto: 9 e 1/2

“Beccato” dal padre a ballare Single Ladies, Kurt gli mente per dimostrarsi meno effeminato, e gli dice di far parte della squadra di football. Per rimediare alla bugia, non gli resta che iscriversi davvero alla squadra, e provare a fare il kicker*!

Ecco, meno male, quest’episodio ha definitivamente consacrato il mio amore per Glee, e per Kurt in particolare!!! Lo adoro!!!!
Non mancano anche qui le cose che non mi sono piaciute, guarda caso entrambe sugli stessi temi: amore, bugie e gravidanze. Sì, al plurale, perché mentre quell’idiota di Terri continua a fingere (mettendosi anche una pancia finta!) di essere incinta, Quinn lo è davvero. Mi puzzava da subito la cosa, quell’infingarda non me la contava giusta, e infatti il bambino non è di Finn, bensì di Puck. Per quanto possa sentirmi dispiaciuta per Quinn, non trovo giusto che lei inganni Finn in questo modo! :( E Terri ha subito approfittato della cosa, ed è decisa a convincere Quinn a darle il bambino, perché vuole fingere che sia suo!

Ma bando alle ciance, tutto ciò è irrilevante se pensiamo a cosa invece m’è piaciuto dell’episodio, e cioè: Kurt, Kurt, Kurt!!!!!! ^_^ Quando calcia la palla al provino per diventare kicker dopo il riscaldamento sulle note di “Single Ladies”… Meraviglioso!!! Credevo fosse il top della puntata, ma poi quando arriviamo alla partita, l’emozione è stata ancora più grande! Favoloso quando tutti i giocatori ballano insieme “Single Ladies”, ma ancor più favoloso che dopo riescano ad andare finalmente a meta! Ero lì a tifare anch’io! E come se non bastasse, è il momento di Kurt, che di nuovo fa un calcio spettacolare, regalando alla squadra la vittoria! Sììììììììììììì!!!! Mi sono messa a esultare anch’io quando ha segnato (si dirà così anche nel football?)!!!!!
Ma nemmeno questa è stata la scena top dell’episodio! Il momento più bello viene poco dopo, quando Kurt prende il coraggio a due mani e rivela al padre di essere gay!!! Mi sono addirittura commossa!!! Sìsìsìsì, amo Kurt sempre di più!!!!
E grazie a questa splendida performance nel football, il Glee Club si arricchisce di tre nuovi membri direttamente dalla squadra: Mike, Matt e… Noah!

Ah, sì, succede anche che Rachel se n’è andata, invece, dal Glee, ma, francamente: chi se ne importa?
L’episodio si conclude con le parole di Sue nella sua nuova rubrica televisiva, e una volta tanto mi sono trovata d’accordissimo con lei:
Sai una cosa Ohio? Non è facile uscire dalla propria zona di conforto. Le persone vi butteranno giù, dicendo che non ci avreste nemmeno dovuto provare. Ma lasciate che vi dica una cosa. Non c’è molta differenza tra uno stadio pieno di tifosi accaniti e una folla arrabbiata che vi urla contro insulti. Entrambi stanno facendo un sacco di rumore. L’interpretazione sta tutta a voi. Convincetevi che stanno facendo il tifo per voi. Fate questo e un giorno lo faranno davvero.
Belle parole anche perché secondo me rispecchiano pienamente le vicende di Kurt in questo episodio! E ora posso dire di essere ufficialmente innamorata di questo telefilm!

Episodio 5: The Rhodes Not Taken (Un grande ritorno)

Sceneggiatura: Ian Brennan
Regia: John Scott
Guest Star: Kristin Chenoweth (April Rhodes), Stephen Tobolowsky (Sandy Ryerson), Iqbal Theba (Preside Figgins), Harry Shum, Jr. (Mike Chang), Dijon Talton (Matt Rutherford)
Voto: 7

Senza Rachel il Glee non può andare avanti, così quando Will scopre che i Vocal Adrenaline (gli avversari più temibili da battere alle regionali) utilizzano uno studente ripetutamente bocciato apposta per farlo esibire, decide di richiamare a scuola April Rhodes, la star del Liceo quando lui era al primo anno, che, pare, non si è mai diplomata.

Dopo il bellissimo episodio precedente, questo episodio non può che sembrarmi sottotono. April è un personaggio assurdo, schizzata ed egoista, però la sua confessione di fine episodio, quando si rende conto che quello non è il suo posto, mi è piaciuta, non posso negarlo.
Per fortuna c’è Puck che mi piace sempre di più: Il tizio sulla sedia a rotelle ha ragione. Quella Rachel mi fa venir voglia di darmi fuoco, ma sa cantare. XD

A proposito di Rachel, io non la amo particolarmente, ma Finn è troppo crudele nel provarci con lei sono per farla tornare nel Glee Club! :( Per fortuna la ragazza non si illude troppo, perché Puck non riesce più a trattenersi, e rivela ai membri del Glee che Quinn è incinta. Rimane però sulla versione “ufficiale” secondo cui il padre è Finn! Quindi Rachel capisce subito di essere stata bidonata e non rimane bel Glle, ma poi torna in tempo, di nuovo, per cantare nel finale una bellissima versione di Somebody To Love!

Episodio 6: Vitamin D (Vitamina D)

Sceneggiatura: Ryan Murphy
Regia: Elodie Keene
Guest Star: Patrick Gallagher (Ken Tanaka), Iqbal Theba (Preside Figgins), Harry Shum, Jr. (Mike Chang), Dijon Talton (Matt Rutherford)
Voto: 6 e 1/2

Prima di andare alle regionali, i Nostri devono vincere le selezioni provinciali. Qui però pare non hanno rivali, così i ragazzi si lasciano un po’ andare. Per rimotivarli, Schuester indice una sorta di gara ragazzi contro ragazze: chi vince, sceglierà il brano da portare alle provinciali.

Allora, è ufficiale: Terri, la moglie di Will, è pazza. Tra le sue numerose “brillanti” idee, quella di questo episodio è senz’altro la peggiore: si mette a drogare i ragazzi! Prima Finn, che tra il football, il Glee e le preoccupazioni per la gravidanza di Quinn non dormiva più di notte, e lo faceva in continuazione a scuola. Convinto dal fatto che lei è un’infermiera (ah, sì, perché si fa assumere come infermiera della scuola per sorvegliare Will e Emma!) e che quindi se dice che è tutto ok con quelle medicine sarà vero, le “spaccia” agli altri ragazzi, che quindo si esibiscono sono su di giri al massimo. Le ragazze sono preoccupate, ma Kurt fa la spia sul segreto dell’incredibile performance, e così si drogano anche le ragazze! Ovviamente tutto ciò non può che venire allo scoperto prima o poi, e le conseguenze sono davvero nefaste: Sue Sylvester viene nominata co-coordinatrice del Glee!!!!
Terri è davvero pessima, dovrebbe essere una “vittima”, trascurata dal marito, preoccupata della sua fedeltà, ma invece si fa odiare e basta!!!
Lasciamola perdere, pensiamo a Matt e Mike, i due nuovi acquisti del Glee proveniente dal football: so’ fichi, finora ancora non li avevo visti esibirsi come si deve!!!!
Non riesco a capire se Kurt gioca ancora a football o no: speravo di sì, visto che la squadra ha enormemente bisogno di un kicker come lui!!!
Ultima cosa: mi dispiace davvero moltissimo per Ken Tanaka: non lo amo particolarmente come personaggio, ma è davvero innamorato di Emma, ma è matta anche lei, a modo suo, oltre che cotta di Schuester, e la decisione di sposarsi in questo modo strambo (continuando a vivere separati, e senza vedersi al si fuori della scuola!) è veramente troppo assurda!!!

Episodio 7: Throwdown (Guerra aperta)

Sceneggiatura: Brad Falchuk
Regia: Ryan Murphy
Guest Star: Iqbal Theba (Preside Figgins), Jennifer Aspen (Kendra Giardi), Harry Shum, Jr. (Mike Chang), Dijon Talton (Matt Rutherford), Kenneth Choi (Dr. Wu), Josh Sussman (Jacob Ben Israel)
Voto: 6

Non che ci fossero dubbi, ma lo scopo di Sue come co-coordinatrice del Glee si rivela subito quello di sabotare. Infatti coglie al volo l’occasione di dividere il Club in due parti, una preparata da lei, l’altra da Schuester, che si esibiranno separatamente alle provinciali.

Interessante vedere Sue e Schue in uno scontro diretto, però nel complesso quest’episodio non m’è piaciuto troppo. Terri riesce ad essere sempre più bastarda, e ora lei e quell’altra sciroccata della sorella hanno coinvolto anche l’ostetrico nel loro stupido piano!

L’unica cosa notevole dell’episodio è che nel finale tutta la scuola viene a sapere della gravidanza di Quinn, a causa sempre, ma guarda un po’, di Sue!

Episodio 8: Mash-up (L’unione imperfetta)

Sceneggiatura: Ian Brennan
Regia: Elodie Keene
Guest Star: Bill A. Jones (Rod Remington), Gina Hecht (Mrs. Puckerman), Harry Shum, Jr. (Mike Chang), Dijon Talton (Matt Rutherford)
Voto: 8 e 1/2

Chi va con lo zoppo… Finn e Quinn, a causa della loro partecipazione al Glee Club e (anche della loro dolce attesa) non sono più i fighi della scuola, ma sono diventati degli sfigati, vittime anche loro di bullerie varie. Emblematico in questo senso il compito assegnato da Schuester ai ragazzi: creare un midley, un mash-up tra due canzoni che non c’entrano nulla l’una con l’altra: un po’ come unire l’essere un campione di football alla passione per il canto corale! :)

Oh, meno male, un bell’episodio! :)
Inizia già splendidamente, con una fantastica esibizione di Will!!! :)
Poi continuiamo con le granitate (forma di bullismo evidentemente molto in voga al Liceo McKinley che consiste nel gettare granite alla frutta in faccia agli sfigati) a Finn e Quinn e poi anche a Puck! Porello! Molto banale, ma c’è rimasto davvero male nello scoprire come ci si sente a stare dall’altra parte! Il suo comunque è un caso particolare: non è diventato “sfigato” solo perché fa parte del Glee, ma anche perché ha cominciato ad uscire con Rachel! Coppia davvero improbabile, ma… se non sapessi che non è destinata a durare, mi piacerebbe un sacco! Molto “romantico” il primo approccio di lui, che le offre una granita: Te l’ho presa mentre mi compravo le patatine. E’ all’uva. So che è la tua preferito perché l’ultima volta che te ne ho lanciata una all’uva ti sei leccata le labbra prima di pulirti la faccia.

Ma gli avvenimenti più importanti dell’episodio sono, a mio parere, altri due.
Il primo è che il coatch Tanaka, esasperato (e, direi, anche con ragione!) con Will perché inciucia con la sua futura sposa dà un ultimatum alla squadra di football: d’ora in po’ dovranno allenarsi anche il giovedì alle 15 e 30, lo stesso orario delle prove del Glee. Allenamento obbligatorio, quindi per i quattro giocatori/cantanti si impone una scelta, o il Glee o il football. Inaspettatamente, sceglieranno tutti il Glee (perfino Noah!), tranne Finn, che ha bisogno di una borsa di studio a causa del bebè in arrivo.

Il secondo avvenimento importante è che per buona parte dell’episodio Sue Sylvester diventa umana! Si invaghisce di Rod, l’anchorman dello studio televisivo dove ha la sua rubrica di consigli, e diventa gentile e socievole, addirittura la vediamo ballare con Schuester! Credevo fosse una scena finta, tipo un sogno, invece lei gli aveva davvero chiesto qualche lezione! Povera Sue, nonostante sia così malvagia mi è dispiaciuto che alla fine lui l’abbia delusa. Mannaggia a te, Rod, era finalmente diventata un essere umano!!!! ;)

La scena più bella dell’episodio, comunque, secondo me è un’altra volta monopolio di Kurt, quando si getta la granita in faccia da solo per consentire a Finn di non essere a sua volta vittima degli altri giocatori di football! E’ meraviglioso!!!!! Confermo la mia assoluta predilezione per questo personaggio!

Episodio 9: Wheels (Musica su 2 ruote)

Sceneggiatura: Ryan Murphy
Regia: Paris Barclay
Guest Star: Stephen Tobolowsky (Sandy Ryerson), Iqbal Theba (Preside Figgins), Mike O’Malley (Burt Hummel), Harry Shum, Jr. (Mike Chang), Dijon Talton (Matt Rutherford), Josh Sussman (Jacob Ben Israel)
Voto: 9

La scuola non può permettersi di pagare il pulmino per disabili per portare il Glee alle Provinciali, e quando Schuester pone la questione del trasporto di Artie ai ragazzi, si stupisce del loro poco interresse nei confronti dei problemi dell’amico. Così obbliga tutti a stare per tre ore al giorno su una carrozzella, a vendere dolci per pagare le spese del pullman, e infine anche a realizzare un numero in sedia a rotelle.

Bell’episodio sul tema della disabilità.
Si apre con un numero dei Cheerios con le funi, devo ammettere veramente molto bello! :)
Trovo che Quinn e Puck formino una bella coppia, e, insomma, presto e tardi, si sa, si verrà a sapere che il figlio non è di Finn, quindi immagino che lo saranno davvero, prima o poi!

Mi è piaciuta moltissimo l’idea di Schuester di far stare tutti i ragazzi in sedia a rotelle per 3 ore al giorno! Certo, alla fine non è che si siano sprecati troppo ad approfondire questo tema, ma è pur sempre un telefilm dedicato al divertimento, capisco che neanche si potesse esagerare! Già dice tanto la parentesi sulla ragazza down che Sue accetta tra i Cheerios. Avevo davvero paura per lei, ma alla fine pare che Sue l’abbia accettata per farle del bene e non del male. Eh, sì, perché s’è scoperto che perfino Sue Sylvester ha un cuore! Nello specifico, sotto forma di sorella down! E sono molto d’accordo con lei nel voler trattare il nuovo acquisto dei Cheerios come tutte le altre ragazze (cioè, nel caso di Sue, male!): secondo me un trattamento equanime può valere più di tutte le gentilezze del mondo! E alla fine la vecchia Sue ha anche pagato le nuove rampe per disabili per la scuola! Ha ragione Will a sospettare che abbia un tumore al cervello, non è proprio da lei!!! ;)

Il padre di Kurt mi piace molto personaggio, ma ovviamente è ancora una volta il figlio a regalarmi i momenti migliori dell’episodio! Innanzi tutto, grazie a lui (e anche a suo padre, per la verità) abbiamo il primo “Diva off” del Glee Club, ovvero uno scontro diretto tra due cantanti per aggiudicarsi un assolo: Kurt e Rachel si sfidano sulle note di Defying Gravity! Ora, io adoro Kurt (se non c’era capito), ma devo dire che come canta Rachel mi piace proprio tanto! Ininfluente, comunque, questa preferenza, perché Kurt manda all’aria ogni sua chance pigliando una stecca clamorosa sull’acuto finale (un FA alto). Come immaginavo, più tardi nell’episodio scopriremo che la stonatura è stata volontaria: proprio quel giorno infatti il padre di Kurt aveva ricevuto una telefonata da un anonimo che gli aveva detto solo “tuo figlio è frocio”. Vedendo il padre così sconvolto e addolorato, Kurt ha pensato che cantare in pubblico una canzone solitamente riservata ad un soprano non avrebbe migliorato le cose, e ho deciso di rinunciare al ruolo perché, come rivelerà poi al padre, non ha intenzione di iniziare a nascondersi o che, dico solo che voglio bene a te più di quanto voglia essere una star. Amo sempre di più questo personaggio!!!!!!

Episodio 10: Ballads (Canzoni d’amore)

Sceneggiatura: Brad Falchuk
Regia: Brad Falchuk
Guest Star: Gregg Henry (Russell Fabray), Charlotte Ross (Judy Fabray), Romy Rosemont (Carole Hudson), Sarah Drew (Suzy Pepper), Harry Shum, Jr. (Mike Chang)
Voto: 8

Schuester assegna ai ragazzi un compito particolare: divisi in coppie, devono cantarsi delle ballate, cioè delle canzoni d’amore. Le coppie vengono decise da un sorteggio, e se ne formano di davvero interessanti…

Leggendo il titolo “Canzoni d’amore” stavo già schifando questo episodio, immaginandolo una noia mortale, ma poi l’idea delle coppie causali mi ha intrigato! Sono venuti fuori infatti interessanti accostamenti, come per esempio Mercedes e Puck, ma soprattutto (anche se me l’aspettavo!) Finn e Kurt! :)
E visto che ormai ho imparato a prendere le assurdità di questo telefilm come parte integrante della storia, m’è piaciuta anche la coppia Rachel/Schuester! Divertente quando lui le scappava girando intorno al piano! :D
Ma veniamo alle cose serie: spinto dal suo compagno di ballata Kurt, Finn decide di utilizzare la musica per esprimere i propri sentimenti nel difficile periodo che sta attraversando, così canta una canzone molto commovente alla radiografia della bambina di Quinn, e viene beccato dalla madre, a cui rivela ogni cosa. Non contento, decide di usare una canzone anche con Quinn, per rivelarle i suoi sentimenti, e decide di farlo proprio a cena dai genitori di lei! E con una canzone piuttosto esplicita: (You’re) Having My Baby! Ed ecco il dramma: molto meno comprensivi della madre di Finn, e puritani e bastardi genitori di Quinn la cacciano di casa! Perciò lei si trasferisce da Finn. Povera! Ma povero pure lui: quand’è che gli dicono che la bambina non è sua? (perché glielo devono dire!!!!!!!).
E mentre qui si fanno rivelazioni ai genitori, anche a scuola qualcuno si fa scappare la verità: Puck rivela alla sua compagna di ballate, Mercedes, di essere lui il vero padre della bambina di Quinn.
L’episodio si conclude con i ragazzi del Glee che dedicano tutti insieme una ballata a Quinn e Finn, Lean on Me, per far loro sapere che non sono soli. Bello, però mi sarebbe piaciuto vedere all’opera queste strane accoppiate!

Episodio 11: Hairography (Capellografia)

Sceneggiatura: Ian Brennan
Regia: Bill D’Elia
Guest Star: Eve (Grace Hitchens), Jennifer Aspen (Kendra Giardi), Michael Hitchcock (Dalton Rumba), Harry Shum, Jr. (Mike Chang), Dijon Talton (Matt Rutherford)
Voto: 8

Will sospetta che Sue stia dando informazioni sul loro programma delle Provinciali alle scuole rivali, e va allora a visitare uno di questi, un istituto di correzione per ragazze. La preside nega, e, dispiaciuto per i suoi sospetti, Will le propone di far esibire le ragazze nel loro auditorium. A lui le ragazze paiono molto brave, ma Rachel afferma che è solo “capellografia”: riempiono le coreografie di movimenti con i capelli, in modo da nascondere che non sono brave a ballare.

Dunque, dunque, dunque… non ho molto da dire su questo episodio. Prima un piccolo commento spoiler: Quinn ha seriamente pensato di poter crescere la figlia con Puck (e a quella cretina di Terri le stava proprio bene!), ma poi rendendosi contro della sua poca serietà, cambia di nuovo idea perché, dice, la sua bambina merita di avere un bravo padre. E a una brava madre non ci pensa?!?! Terri non lo è per niente!
Vediamo esibirsi le due scuole rivali, due numeri completamente opposti: rumoroso, sfavillante, animato quello delle ragazze dell’istituto di correzione, molto soft quello dei sordomuti, che si esibiscono in una bellissima versione di Imagine cantata con i gesti, a cui i nostri Glee si uniscono. Bellissima la versione che ne esce fuori, però l’ho trovato un po’ maleducato da parte loro: si stava esibendo l’altra scuola, perché inserirsi nel loro numero? ;)
L’episodio si conclude con una splendida versione di True Colors! :D

Informazioni sul telefilm

Serie creata da Ryan Murphy, Brad Falchuk, Ian Brennan

Titolo: Glee
Titolo originale: Glee
Stagione: 1/?
Episodi: 22
Anno: 2009
Paese: USA
Canale: Fox
Genere: musical, teen drama

Attori: Matthew Morrison (Will Schuester), Jane Lynch (Sue Sylvester), Jayma Mays (Emma Pillsbury), Jessalyn Gilsig (Terri Schuester), Lea Michele (Rachel Berry), Cory Monteith (Finn Hudson), Mark Salling (Noah “Puck” Puckerman), Dianna Agron (Quinn Fabray), Chris Colfer (Kurt Hummel), Kevin McHale (Artie Abrams), Amber Riley (Mercedes Jones), Jenna Ushkowitz (Tina Cohen-Chang), Naya Rivera (Santana Lopez), Heather Morris (Brittany Pierce)

Sito ufficiale

Un po’ di frasi

– Quindi? Lasci la squadra per unirti a Finocchiolandia?
– No. Farò entrambe le cose. Perché voi non potete vincere senza di me e nemmeno loro.
Noah Puckerman e Finn Hudson, episodio 1

– (Dopo aver calciato la palla ai provini) Era buono, vero? Andava bene?
– Riesci a farlo durante una partita a rischio e con dieci gorilla assetati del tuo dolce sangue vergine che ti saltano addosso?
– Sembra divertente. Posso avere la mia musica?
– Se calci così, puoi anche metterti il tutù, per quel che m’importa!
Kurt e il coach Tanaka, episodio 4


* Non capirò mai le regole del football americano, quindi non so di preciso cos’è un kicker ma, in parole povere, credo sia uno che calcia la palla cercando di fare meta facendola volare tra i due pali dei quella sorta di Y che forma la “porta” in questo sport.

2 pensieri riguardo “Glee, stagione 1, episodi 1-11

  1. Io ADORO Glee!!! *_____* Sono felice che l’abbia scoperto anche tu!
    Lo trovo davvero divertente, geniale nella sua “insensatezza” e ironico nel descrivere problemi, manie e difetti :D

    E poi… le canzoni sono magnifiche!
    Anche a me piace molto Puck come personaggio, e adoro alla follia Sue!
    C’è quella magnifica scena, nell’episodio in cui conosce Rod, quando alla fine dice a Shuester “Io ti comprerò un gattino, te lo lascerò, farò in modo che tu ti affezioni a lui, e poi, in una notte buia e piovosa, verrò a casa tua, ti prenderò il gattino e ti darò un pugno in faccia!”
    in cui stavo letteralmente morendo dal ridere XD

  2. Sììììììì!!!!!!!! Sue è meravigliosa!!!! L’ho apprezzata sempre di più man mano che la stagione andava avanti!! ^_^
    Sìsìsì, sono proprio contenta di aver scoperto questo telefilm! ^_^

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