The Last Kingdom

« Extra libros (Oltre i libri) « Series addicted

Destiny is all.
Uhtred

Serie creata da Stephen Butchard
con Alexander Dreymon

Sono incappata in questa serie per un caso che spiegherò poi, non è proprio il mio genere ma alla fine mi ha preso abbastanza da volerla vedere tutta, e tutto sommato l’ho apprezzata.

Siamo nel IX secolo dopo Cristo, e il territorio dell’attuale Inghilterra è diviso in vari regni, quasi tutti più o meno conquistati dai Danesi (Vichinghi). L’ultimo regno del titolo è il Wessex, unico regno sassone che ancora resiste all’invasione. Nelle vicende belliche e politiche che accompagnano un periodo così turbolento si colloca Uhtred di Bebbanburg, nato sassone ma rapito e poi cresciuto dai Danesi come uno di loro.

Osferth

Vi capita mai di seguire una serie per principalmente un personaggio, che però non è uno dei principali quindi non compare sempre, e voi seguite tutta la serie lo stesso, che comunque vi piace abbastanza, ma non potete negare che però comunque aspettare sempre che compaia quel tale personaggio? A me è successo più di una volta, penso per esempio a Primeval oppure a Supernatural. Stavolta ho fatto di peggio! XD Ho visto delle gif animate su tumblr, in particolare QUESTA, e sono rimasta fortemente intrigata da questo personaggio, Osferth, e alla fine ho ceduto e ho guardato tutta la serie, anche se lui compare solo nella seconda stagione e pur apparendo poi in tutti gli episodi non ha tantissime scene a lui dedicate. Ovviamente sono di parte ma avrei voluto gli fosse stato dato più spazio, per esempio quasi mai viene attenzionato il suo essere un figlio bastardo del re, a parte qualche battuta ogni tanto. Per esempio lui vive con Uhtred e gli altri a casa della sorella Aethelflaed per un po’ di tempo, senza che i due si scambino (almeno in video, ovviamente) mai una parola. Una volta il principe Edward si siede a tavola con loro e Osferth, visibilmente contrariato, se ne va (tra l’altro con Aethelflaed invece non ha mai avuto problemi). Un’altra volta ancora c’è uno scambio di sguardi tra lui e Alfred, ma talmente rapido che non ne sono neanche del tutto sicura! Insomma, non so se è perché ho amato tanto il personaggio, ma tutta questa storia mi ha lasciato l’impressione come di qualcosa rimasto non detto, non approfondito.

Venendo alla serie in sé, devo dire che non è esattamente il mio genere perché è troppo violenta per i miei gusti, però sorvolando su certe scene alla fine devo dire che mi è piaciuta, la storia mi ha preso, e mi sono appassionata alle storie dei vari personaggi, e non solo Osferth.

Re Alfred

La trama segue le avventure di Uhtred, ma anche quelle dell’Inghilterra, divisa in vari stati e invasa dai Danesi, e il sogno di Re Alfred è di unificarla in un unico stato. Si tratta quindi di una serie di genere storico, e per quel che ne so mi sembra abbastanza accurata (è un periodo storico a cui non sono molto abituata) però non mi è piaciuta tanto la presenza massiccia del soprannaturale che lo rende sicuramente meno storico e più fantasy. Come ho detto la serie è molto violenta, muoiono un sacco di personaggi, anche tra i principali, e succedono tantissime ingiustizie. Io solitamente non sono una sanguinaria guerrafondaia, ma finivo col gioire quando certi personaggi venivano ammazzati, per tutto il male e le crudeltà di cui si erano macchiati.

Scena di gruppo a cavallo

L’ambientazione è come ho detto l’Inghilterra dell’Alto Medioevo. L’ho trovata molto interessante. Ho poi scoperto che i personaggi non inglesi, compreso Uhtred che è nato sassone ma cresciuto dai Danesi, sono interpretati da attori non inglesi ma quasi sempre scandinavi (il protagonista, invece è tedesco). Devo dire che adoravo sentirli parlare: non conosco così bene l’inglese da capire gli accenti, però sento le differenze! E poi ho anche adorato i nomi, sia di luoghi che personaggi, alcuni normali ma quasi tutti antichi e astrusi, e bellissimi da sentir pronunciare! Anche se le pronunce mi hanno un po’ stupito: Uhtred io lo sentivo pronunciare “utred”, e così anche con altri nomi. Infine ammetto che ho avuto problemi a distinguerli tra loro, ci sono un sacco di nomi molto molto simili (Aelswith, Aethelflaed, Aethelhelm, Aethelred, Aethelwold… eddai!! XD) però mi piacevano lo stesso.

Re Alfred invecchiato

La serie copre uno spazio di parecchi anni, e questa cosa è risultata un po’ strana perché Uhtred e altri personaggi principali sono interpretati sempre dagli stessi attori, un po’ modificati, un po’ invecchiati, ma che sostanzialmente paiono abbastanza uguali stagione dopo stagione, mentre altri che abbiamo conosciuto bambini cambiano attore e per loro la differenza di sente tantissimo. Per esempio Uhtred è già adulto quando i figli di Alfred sono neonati, e poi avrà una relazione con Aethelflaed da adulta, e non si vede tutta quella differenza d’età! Però, insomma, pazienza, devo dire che ho preferito così, che mantenessero gli stessi attori, e in certi casi l’ “invecchiamento” è venuto bene, devo dire, per esempio con Alfred ed Aelswith (re e regina) e anche con Osferth devo dire, che magari non cambia tantissimo esteticamente, ma cambia voce e atteggiamento.

Tra i personaggi come ho ampiamente detto il mio preferito era senza dubbio Osferth, ma ce ne sono altri anche che mi sono piaciuti tanto, e anche alcuni che pur non diventando i miei preferiti hanno saputo piacevolmente sorprendermi.

Uhtred

Ma andiamo con ordine, e partiamo dal protagonista: Uhtred son of Uhtred, detto anche Uhtred di Bebbanburg (Alexander Dreymon). Uhtred è un po’ quel personaggio di cui tutte le donne si innamorano, che tutti gli uomini ammirano e seguono, che di solito non mi piace troppo, ma porello lui viene anche tradito in continuazione (e lui stesso devo dire comunque cambia spesso bandiera). Insomma, non il mio genere, ma non brutto come personaggio, è un po’ anche l’eroe senza macchia e senza paura, che però è abbastanza sensibile da piangere (anche perché gli muoiono tutti intorno) e alla fine non ci posso fare niente mi veniva da stare sempre dalla sua parte, anche quando pensavo fosse in torto.

Sihtric

Del gruppo di Uhtred, dopo Osferth, il mio preferito è Sihtric (Arnas Fedaravicius), che si è sposato una ex prostituta e la ama tantissimo e fanno un sacco di figli, e poi è danese e spesso Uhtred la manda come infiltrato (e non s’è fatto mai beccare!) ed è pure il più atletico del gruppo. Non guasta che Arnas Fedaravicius è davvero molto bello, e ha pure gli occhi di colore diverso, giusto per aggiungere ancora un po’ di fascino! L’ultimo componente del gruppo di fidatissimi di Uhtred è Finan (Mark Rowley), e anche lui comunque mi è piaciuto molto come personaggio. È irlandese e cattolico, e sono carini insieme lui e Sihtric, uno con la croce al collo e l’altro col martello di Thor, quasi speculari. Inoltre anche se il legame tra tutti e quattro è molto profondo, Finan mi è sembrato quello più affezionato a Osferth, e anche solo per questo per me guadagna punti! XD

Eadith

Essendo una serie sui guerra e guerrieri, i personaggi principali sono per la maggior parte uomini, ma ce ne sono stati di femminili che mi hanno colpito molto, e la prima è sicuramente Eadith (Stefanie Martini), che compare solo nella quarta stagione, e all’inizio non mi piaceva neanche granché, ma poi mi ha conquistato e ho finito con l’adorarla! Ad un certo punto ho anche pensato che potesse nascere qualcosa tra lei e Osferth, ma è sempre stata interessata più a Finan, anche se poi neanche con lui c’è mai stato niente. Questo è tra l’altro un altro suo grandissimo pregio: è una donna giovane e bella, e non si innamora all’istante di Uhtred come succede a tutte le altre! E la serie finisce lasciandocela ancora non accoppiata: brava Eadith!!!!!!

Un altro personaggio femminile che mi è piaciuto parecchio è Hild (Eva Birthistle): è una suora che dopo aver subito una violenza decide di unirsi a Uhtred come guerriera, salvo poi tornare in convento. Rimarrà comunque sempre molto legata a Uhtred, aiutandolo quando possibile, e la cosa che mi è piaciuta di più è proprio questa: Hild e Uhtred sono amici e rimangono amici, nonostante la distanza, e non c’è mai neanche un minimo cenno di romanticismo o simili tra di loro, un tipo di rapporto tra un uomo e una donna che personalmente trovo sempre troppo raro in film e serie TV.

Un altro personaggio importante, a volte antagonista a volte “compagno” di Uhtred è Re Alfred (David Dawson), che devo dire come personaggio mi piaceva un sacco, cioè sapeva essere un grandissimo bastardo all’occorrenza, ma mi è piaciuto fin da subito, per il fatto che era malaticcio, ma comunque un grande re, e la scena della sua riconciliazione con Uhtred, seguita poco dopo dalla sua morte, devo ammettere che mi hanno fatto piangere.

Rimanendo sempre tra gli “antagonisti”, anche qui alcuni hanno attratto la mia attenzione, come Sigtryggr (Eysteinn Sigurðarson), il capo danese che compare nella quarta stagione, veramente particolare perché appariva sempre calmissimo, non alzava mai la voce, era molto giovane ma anche molto più scaltro degli altri danesi, e meno pronto alla violenza (cioè, non disdegnava di ammazzare tutti quanti, però non per rabbia, non indiscriminatamente, solo per un motivo valido). Nella stagione successiva diventerà un alleato, poiché sposa Stiorra, la figlia di Uhtred. Purtroppo non arriverà alla fine della serie.

Brida

Infine, tra i personaggi più importanti e che più mi hanno colpito, non posso non citare Brida (Emily Cox). Brida è stata parte di tutta la vita di Uhtred, essendo anche lei una sassone rapita e “adottata” dai Ragnarsson. All’inizio della serie i due hanno una relazione, poi le loro strade si divideranno, ma si incontreranno moltissime volte, uniti da un legame che va al di là di essere fratelli o amanti, legati insieme dal destino e anche se durante la serie si ritrovano spesso su fronti opposti, a volte veri e proprio nemici, il loro legame rimarrà vivo fino alla fine (che sarebbe, manco a dirlo, la morte di lei).

Tra i personaggi minori ce ne sono alcuni che, positivi o negativi che fossero, mi stavano simpatici o antipatici, e in entrambi i casi ho dovuto cambiare idea su di loro perché se sono rivelati diversi da quelli che apparivano, o sono semplicemente cambiati. Tra questi la già citata Eadith, ma anche altri. Per esempio Aethelwold (Harry McEntire), il nipote di Alfred, fin da subito si presenta come un personaggio negativo, ma comunque simpatico, e invece alla fine sarà uno di quelli che ho odiato di più. Oppure Aethelred (Toby Regbo), Lord di Marcia e marito di Aethelflaed, sembrava tanto carino, si è rivelato un enorme bastardo, salvo poi farmi pena quando viene gravemente ferito e sembra anche ravvedersi un poco, e quando muore alla fine m’è dispiaciuto! Poi citerei anche Lord Aldhelm (James Northcote), braccio destro di Aethelred, che condivideva la crudeltà del suo Lord, salvo poi innamorarsi di Aethelflaed e tradire per lei il suo signore. Ultimo personaggio da citare in questa categoria è senz’altro la regina Aelswith (Eliza Butterworth) che ha sempre odiato e ostacolato Uhtred in tutti i modi, ma poi con l’età si è un sacco ammorbidita, è diventata più simpatica, e non solo accetta Uhtred, ma alla fine si autoinvita a rimanere con lui a Bebbanburg! XD

Osferth nella mia scena preferita

Ok, adesso è arrivato il momento, armatevi di pazienza, ma non posso finire di parlare dei personaggi senza dilungarmi un pochino sul mio preferito, ovvero Osferth. Fondamentalmente, è adorabile! La prima volta che compare, Finan lo chiama Baby Monk, perché in quanto (come ho già detto) figlio bastardo del re era cresciuto in un monastero. Però vuole seguire Uhtred come suo zio, solo che oltre ad essere molto giovane non è per nulla adatto a combattere, ha paura ed è imbranato. Però non demorde! Dopo la sua prima battaglia viene ferito, e questo dà seguito a una scena molto carina in cui Finan si prende cura di lui ma al contempo lo prende un po’ in giro. Comunque dopo questo ferimento se non altro ha rotto il ghiaccio e in seguito lo vediamo non più spaventato e impacciato con una spada in mano, davvero parte integrante della squadra (anche se un pochino gli altri continueranno a prenderlo in giro!)

Nell’ultima stagione mi ero per sbaglio spoilerata su una cosa (veramente MOLTO MOLTO SPOILER, quindi attenzione!!!): Osferth muore!!!! Devo dire che sono stata contenta di essermi spoilerata, perché già così ci sono rimasta malissimo, immagino quanto mi avrebbe scioccato la cosa se mi fosse arrivata inaspettata! Tra l’altro gli sceneggiatori sono stati estremamente crudeli! Intanto durante l’episodio c’è un altro morto, e guardandolo Osferth commenta: “Ho paura che questa morte porti soltanto altra morte”, e io non ho potuto fare meno di pensare “Sì, la tua!! :°°°°°°°( Comunque, stanno tutti combattendo, e lui si ritrova due contro uno, mentre Finan esita vedendo lui in difficoltà, ma anche sua moglie e un altro personaggio minore, e non sa chi andare ad aiutare. Alla fine andrà dalla moglie, e Osferth viene infilzato. Per fortuna Finan riesce a raggiungerlo, e lo tiene fra le braccia. Altra crudeltà degli sceneggiatori: quando era stato ferito precedentemente pensava di stare per morire e diceva che non ne aveva paura, mentre stavolta ha paura, supplica Finan di non lasciarlo morire, ma purtroppo non c’è niente da fare. Ovviamente io ho pianto tantissimo, e quel che è peggio non solo qui. Quasi volevo smettere di vedere la serie, ma come ho detto mi ha preso a prescindere da questo personaggio, così ho continuato, e la sofferenza e il senso di colpa di Finan pure sono molto commoventi! Il colpo finale poi me lo dà la scena in cui Finan raggiunge Uhtred e Sihtric ma non riesce a dare loro la notizia, e Sihtric chiede: “Dov’è Osferth?” in un modo che mi spezza il cuore ogni volta! Comunque, per fortuna i due episodi successivi mi hanno dato qualche soddisfazione per come Osferth viene ricordato ancora con rabbia, dolore e affetto, e Uhtred parla di lui ad Edward, finalmente menzionando il fatto che lui era figlio naturale (così lo definisce Uhtred, invece che “bastardo”) di suo padre. E prima della fine della serie muoiono sia l’assassino di Osferth che l’uomo che l’aveva mandato ad attaccarli, quindi un pochino di soddisfazione anche qui.

Il finale di serie invece mi ha deluso moltissimo da questo punto di vista: Uhtred finalmente a Bebbanburg guarda il cielo e ricorda tutte le persone che in qualche modo ha amato e che l’hanno amato e sono morte, e non c’è Osferth!!! L’hanno saltato!!!! Perché?!?! PERCHÉ?!?!!?

Come ho detto avevo iniziato la serie solo perché curiosa su Osferth, ma poi l’ho guardata con piacere. Gli ultimi episodi (nonostante l’assenza di Osferth!) devo dire li ho trovati molto emozionanti: finalmente andiamo a Bebbanburg, come era previsto; Haesten è morto senza tradire Uhtred; c’è anche Hild, cosa che mi ha reso felicissima, e ritorna anche Stiorra, perché giustamente nell’ultimo episodio ci devono essere proprio tutti! Un finale di serie tutto sommato soddisfacente (a parte proprio l’ultimissima scena di cui ho parlato poco fa).

La locandina del film che completa la serie

Visto che appunto la serie mi era piaciuta, ho deciso di guardare anche il film che la conclude, ovvero Seven Kings Must Die perché ero curiosa di sapere come sarebbe proseguita la storia (anche se la serie ha un finale conclusivo). Però questo film non mi è piaciuto affatto, inizia male, prosegue malissimo, e alla fine l’ho guarducchiato mandando spesso avanti giusto per vedere come finiva. Brevissimamente, di che si tratta: il titolo viene da un sogno della moglie di Finan secondo cui sette re devono morire perché l’Inghilterra diventi finalmente un unico regno, realizzando il sogno di Alfred. Sei di questi sette re ci vengono introdotti con delle scritte in sovrimpressione, ma in realtà non sono loro a morire! Il primo a venirci mostrato è Aethelstan, ma il primo a morire è in realtà suo padre Edward (il film inizia con l’annuncio della sua morte), mentre gli altri cinque re alla notizia della profezia rispondono che non cambierebbe nulla perché tutti hanno un successore, ma a morire sono proprio i loro figli (e anche la figlia del nuovo capo danese). Dell’ultimo re dirò dopo, prima voglio spiegare cosa non mi è piaciuto. Una cosa che avevo apprezzato tantissimo nella serie, anche se riguardante personaggi molto secondari, sono state le (pochissime) scene tra Aethelstan (figlio primogenito “bastardo” di Edward) e Aelfweard (figlio “ufficiale” e legittimo erede al trono anche se secondogenito). A differenza di Osferth con i fratellastri loro si erano incontrati, e sembravano non dico proprio volersi bene (praticamente non si conoscevano) ma quantomeno non odiarsi né ignorarsi. Be’, Seven Kings Must Die inizia con i due fratelli che sono uno contro l’altro e dopo pochissimi minuti Aethelstan uccide il fratello dopo che Aelfweard si era arreso! Ci sono rimasta malissimo! Tra l’altro in The Last Kingdom la prima volta che Aethelstan era apparso, ancora bambino, la scritta in sovrimpressione ci aveva informato che sarebbe stato il primo re di tutta l’Inghilterra unita, quindi shockatissima del fatto che fosse diventato una persona così orribile! Non solo per l’uccisione del fratello ma anche tante altre crudeltà (fa giustiziare Lord Aldhelm perché aiuta Uhtred a scappare!). E tutto questo perché innamorato di un monaco che in realtà l’aveva manipolato perché d’accordo con i danesi. Alla fine si pentirà di tutto, ma boh, mi sembra un po’ troppo poco per tutto il male che ha fatto.

L’unica cosa positiva è che è stato bello rivedere Uhtred, Finan e Sihtric, quanto mi piace sentirli parlare! Fanno un sacco di battute sul fatto che sono vecchi, con Finan che si addormenta in piedi, però a vederli a me son sembrati uguali! XD Ora, come ho detto ho guardato questo film molto superficialmente quindi forse mi sono persa qualcosa, ma non ho capito che fine hanno fato la moglie e figli di Sihtric (che dovrebbero essere adulti ormai!)

Il finale non è male, con una battaglia in cui pochi sconfiggono molti, e poi vediamo Bebbanburg oggi, rifatti in pietra, ancora in piedi nonostante tanti nemici abbiamo cercato di prenderla. Essendo la fine della serie ho avuto paura potessero morire anche Finan o Sihtric, ma invece il settimo re a morire è proprio Uhtred! Fa in tempo a giurare il Northumbria a Aethelstan a patto che lui non faccia mai figli, così il regno passerà al fratello più piccolo Edmund. Dopo di ciò, mentre si accomiata dagli amici, sente il rumore di una festa, ed è il Valhalla, infatti rivediamo Brida e altri vichinghi morti nella serie che brindano e festeggiano.

Finan e Uhtred

Commento generale.

The Last Kingdom è serie storica ambientata in un periodo (IX secolo) con con cui non avevo molta familiarità, quindi non so dire quanto la ricostruzione storica sia accurata, ma a me è sembrata molto realistica. C’è qualcosa che non mi è piaciuto, ma nel complesso mi sono appassionata molto alle avventure di Uhtred son of Uhtred, e ho apprezzato tantissimo la serie (non il film che la conclude). La cosa che mi è piaciuta di più penso sia il fatto che per interpretare personaggi non sassoni hanno preso attori effettivamente scandinavi o comunque non inglesi, cosa che si notava negli accenti molto caratteristici dei vari personaggi. I personaggi anche mi hanno coinvolta molto (Osferth in primis), così come la storie. Un po’ troppa violenza per i miei gusti, ma anche qualche bella scena d’azione. Qualche eccessiva virata verso il fantasy, ma molta accuratezza storica (con qualche licenza artistica, ovviamente).

Insomma, non diventerà una delle mie serie preferite, ma bella!

Angolo spam

Ho abbondantemente spiegato come Osferth sia il mio personaggio preferito di questa serie, e siccome di recente sono tornata in fissa con le fanlisting, volevo iscrivermi a quella su Osferth, ma non esisteva! Così alla fine ho deciso di crearla io! Se siete curiosi, la trovate QUI.

La locandina della terza stagione

Serie creata da Stephen Butchard
Titolo: The Last Kingdom
Titolo originale: The Last Kingdom
Stagioni: 5
Episodi: 46
Basata su: Le storie dei re sassoni, serie di libri di Bernard Cornwell
Sceneggiatori: Stephen Butchard, Martha Hillier, Jamie Crichton, Sophie Petzal, James Smythe, Ben Vanstone, Lydia Adetunji, Laura Grace, Peter McKenna, Alexander Stewart, Alex Straker, Charlotte Wolf
Registi: Jon East, Edward Bazalgette, Peter Hoar, Andy Hay, Paul Wilmshurst, Anthony Byrne, Ben Chanan, Nick Murphy, Jamie Donoughue, Richard Senior, Andy De Emmony, Erik Leijonborg, Jan Matthys, David Moore, Sarah O’Gorman, Anthony Philipson, Alexander Dreymon
Anno: 2015–2022
Paese: Regno Unito
Canale: BBC Two e poi Netflix
Genere: storico
Colonna sonora: John Lunn
Attori principali: Alexander Dreymon (Uhtred), Arnas Fedaravicius (Sihtric), Mark Rowley (Finan), Ewan Mitchell (Osferth), Emily Cox (Brida), Ian Hart (Beocca), Millie Brady (Aethelflaed), David Dawson (Alfred), Eliza Butterworth (Aelswith), Timothy Innes (Edward)
Guest Star: Eva Birthistle (Hild), Cavan Clerkin (Pyrlig), Stefanie Martini (Eadith), Harry McEntire (Aethelwold), James Northcote (Aldhelm), Toby Regbo (Aethelred), Ruby Hartley (Stiorra), Finn Elliot (Young Uhtred), Jeppe Beck Laursen (Haesten), Adrian Schiller (Aethelhelm), Amelia Clarkson (Aelflaed), Adrian Bouchet (Steapa), Simon Kunz (Odda), Tobias Santelmann (Ragnar), Julia Bache-Wiig (Thyra), Eysteinn Sigurðarson (Sigtryggr), Harry Gilby (Aethelstan), Adrian Bower (Leofric), Phia Saban (Aelfwynn), Peri Baumeister (Gisela)
Link alla serie: WikipediaIMDb

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.