Downton Abbey, stagione 2

Downton Abbey
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E’ stato un bel sogno mia cara, ma adesso è finito. Prima della guerra tutto il mondo sognava, ma ora si è svegliato e ha detto addio a quel sogno per sempre.
Robert

(Episodio 3)

Serie creata da Julian Fellowes

La seconda stagione conferma quanto già pensavo alla prima: questa serie è veramente bellissima! Il mezzo voto in meno è dovuto ad un paio di cose che non mi sono piaciute, ma veramente poca roba rispetto a quanto ho amato il tutto! :)

In Europa imperversa la Grande Guerra, i cui echi arrivano fino a Downton Abbey, dove c’è chi cerca in tutti i modi di far sì che le cose restino immutate, mentre altri non sopportano più di fare la vita di sempre.

La trincea britannica in territorio francese (episodio 2)
Il tema principale di questa seconda stagione di Downton Abbey è senza dubbio la guerra. Il primo episodio inizia sul fronte, e durante la stagione vedremo altre scene ambientate in diverse zone della Francia in guerra. Anche se la trama si concentra molto, ovviamente, sulle vicissitudini personali dei vari personaggi, la guerra e le sue conseguenze rimangono sempre in primo piano. E da un certo punto di vista devo dire queste conseguenze in alcuni casi hanno portato a cambiamenti positivi, primo tra tutti hanno permesso alle donne di emanciparsi, con la scusa che era necessario perché mancavano gli uomini! :) Ma di questo parlerò dopo a proposito dei personaggi.
La Biblioteca di Downton Abbey (episodio 1)
La Storia in questa stagione è più che mai presente. Ad un certo punto viene citato anche lo Scandalo Marconi, ma è ovviamente soprattutto con la guerra che essa viene rappresentata. Questo non fa che accrescere, secondo me, la bellezza dell’ambientazione. In una delle prime puntate ho anche finalmente scoperto dov’è situata Downton Abbey: siamo nello Yorkshire. In ogni episodio ci viene mostrata da fuori, ed è sempre una bellissima visione, soprattutto quasi sempre da un’angolazione diversa. Gli interni pure sono sempre bellissimi, e così accurati nella ricostruzione… Ora, io non me ne intendo per niente, ma penso che questa serie abbia una fotografia bellissima! I colori di certe scene sono veramente affascinanti! Ma bando alle ciance, torniamo a noi. In questa seconda stagione seguiamo gli eventi che vanno dal novembre 1916 al gennaio 1920. L’elettricità non è più una novità strana, ora è in tutte le stanze, anche la cucina, e si stanno abituando tutti, perfino Daisy e Lady Violet. Lord
Grantham osa un giorno mettersi uno smoking col papillon nero invece che bianco, ma mai davanti a sua madre, che non sopporta le novità, e rimane infatti scioccata guardando un grammofono (che però credo sia una “novità” un po’ più vecchia, del secolo precedente).

Mrs Huges prende il tè (episodio 7)

I personaggi cambiano e maturano in questa stagione, soprattutto a causa della guerra. Come dicevo il conflitto mondiale ha portato anche qualche cambiamento positivo come l’emancipazione femminile per “cause di forza maggiore”. Così abbiamo Sybil che impara a fare l’infermiera (argomento a favore del quale Lady Violet e Isobel erano incredibilmente d’accordo!) e Edith che impara a guidare e si impegna ad aiutare i soldati feriti (e ha una brevissima relazione con un uomo sposato). Addirittura verso fine stagione pare che Mary e Edith non si odino più!

Carson vorrebbe invece che le cose fossero esattamente come sempre, ma anche lui sarà costretto ad accettare alcuni cambiamenti. I personaggi che vanno incontro a più scombussolamenti sono però Mr Bates e Anna. Prima pare che si possono sposare, poi arriva la moglie di Bates a rovinare tutto, e poi muore e fa anche peggio, perché lui viene accusato di averla uccisa. Alla fine Anna e Bates si sposano ma nell’episodio 8 lui viene arrestato! Porelli ‘sti due, però la cosa sta diventando un po’ ripetitiva: appena esprimono la loro felicità, già si capisce che presto succederà loro qualcosa di brutto.

La seconda stagione, comunque, è la stagione delle coppie e dei matrimoni: ben tre portati a termine, due mancati e uno annunciato. Sarà la precarietà della guerra, forse, a far desiderare a tutti di accasarsi? Fatto sta che Matthew si fidanza con una certa Lavinia Swire, che poi muore di influenza spagnola pochi giorni prima del matrimonio. Mary si fidanza con Sir Richard Carlisle, ma continua a rimandare le nozze. Daisy sposa William, pur non amandolo, perché un giorno lo bacia per consolarlo e lui da lì comincia a farsi film sul loro fidanzamento, le dice che grazie al suo amore potrà sopportare tutte le difficoltà della guerra, e Daisy si fa convincere da tutti, Mrs Patmore in testa, che deve assecondarlo per non deluderlo, può sempre rifiutare di sposarlo dopo la guerra… se non che William viene ferito, e Daisy lo sposerà sul suo letto di morte, restando sua moglie per poche ore. Infine… finalmente Sybil e Branson! :) Nel primo episodio lui si dichiara, e per un po’ lei continua a dirsi non interessata, per poi cedere e decidere di sposarlo. Nell’episodio 8 riuscirà anche ad ottenere se non proprio un consenso almeno una sorta di accettazione da parte del padre.

C’è una nuova cameriera, Ethel, che prende il posto di Gwen (che non vediamo più, purtroppo!), mentre Thomas non viene sostituito, o meglio, William prende il suo posto ma non viene assunto un nuovo cameriere, perché i giovani uomini scarseggiano, sono stati tutti richiamati al fronte. Come avevo sospettato comunque Thomas rimane un personaggio fisso. Lo seguiamo in battaglia, dove le cose non sono affatto come aveva immaginato, e così nel primo episodio si fa sparare ad una mano per essere congedato. Riesce a farsi mandare a Downton, dove continua a lavorare con i feriti e nell’episodio 2 ci fa pensare che forse anche lui ha un cuore per come reagisce alla sfortunata storia di un paziente. Ben presto però torna ad essere odioso più che mai, tanto che Miss O’Brian gli dice che in confronto a lui perfino lei si sente altruista. Questi due personaggi in questa stagione vengono un tantino approfonditi, ma a mio parere rimangono sempre un po’ stereotipati, sono cattivi per il gusto di esserlo, non hanno vere motivazioni. O’Brian ad un certo punto dice che lei non dimentica, serba ancora rancore per Bates… ma perché?!? Che le ha fatto? Sono stati loro che fin dall’inizio che l’hanno avuta con quel porello! Bo!

Lady Violet in una delle sue meravigliosa espressioni (episodio 6)

Robert Crawley mi è piaciuto assai meno in questa stagione. Si deprime perché vorrebbe andare in guerra ma lo considerano troppo vecchio, però poi reputa un sacrificio troppo grande condividere la sua Biblioteca con alcuni ufficiali feriti! Ma soprattutto mi ha enormemente irritato la sua infatuazione per la cameriera Jane! Onestamente, disgustoso! Su Cora invece la mia opinione è cambiata spesso. All’inizio non mi è piaciuto come si comportava con Isobel, ma poi l’ho rivalutata perché anche lei si impegna molto per malati e feriti, e anche a guerra finita non riesce più a tornare alla vita nullafacente di prima, vuole continuare ad impegnarsi.

Infine, non posso concludere questa carrellata di personaggi che con Lady Violet! Se possibile in questa stagione mi è piaciuta anche più che nella precedente! Si ammorbidisce un poco su alcune questioni (evidentemente la guerra fa effetto anche su di lei) e usa il suo potere e la sua influenza per aiutare parenti e servitori, senza però perdere neanche un’oncia del suo sarcasmo! :)

Edith impara a guidare (episodio 1)

Anche stavolta mi piacerebbe commentare gli episodi uno per uno, ma mi pare di aver scritto già troppo! Commento allora solo un pochino, come ho fatto l’altra volta. Il primo episodio mi ha colpito ancora una volta per come è stato ben gestito l’incipit. Iniziamo con la guerra, in Francia, e poi passiamo a Downton Abbey e subito in poche battute ci vengono fatte notare le differenze con la stagione precedente: c’è infatti Anna che istruisce la nuova cameriera Ethel, e Lord Grantham si fa vestire da William (che quindi deduciamo è diventato primo cameriere al posto di Thomas) perché, ci spiegano col loro dialogo, Bates è a Londra al funerale della madre. Poco dopo vediamo anche Miss O’Brian fumare da sola, a rimarcare ulteriormente l’assenza di Thomas.

L’episodio 6, insieme alle critiche che ho precedentemente fatto ad alcuni personaggi, è quello che mi ha fatto abbassare di un mezzo il voto a questa stagione rispetto alla precedente. In questo episodio infatti spunta fuori un soldato canadese sfigurato che dice di essere il cugino Patrick, dato per morto sul Titanic del primo episodio della prima stagione. Essendo irriconoscibile a causa dell’incidente ci sono seri dubbi sulla sua identità, solo Edith sembra convinta della sua sincerità, gli altri, Mary in testa, pensano ad un impostore. A fine episodio il tizio va via offeso per non essere stato creduto, e l’argomento non viene più ripreso. Non so, la cosa mi è sembrata un riempitivo, giusto per stressare un po’ di più Matthew che in quel periodo era paralizzato, un po’ forzata, ecco. Comunque a parte questo l’episodio non è male, anzi, ha anche alcune parti molto belle come per esempio l’annuncio della fine della guerra e la relativa commemorazione all’ora precisa dell’armistizio (le 11 dell’11 novembre 1918).

Un discorso a parte merita lo speciale natalizio che conclude questa stagione. Credevo che essendo una puntata speciale, per di più ambientata a Natale, sarebbe stata una sorta di episodio riempitivo, con qualche avvenimento staccato dalla storyline. Quanto mi sbagliavo! L’episodio è né più né meno che il finale di stagione, con il proseguimento e in alcuni casi anche la conclusione di tutte le storyline lasciate in sospeso. L’episodio inizia come il primissimo della serie senza sigla, solo con la musica e i nomi degli attori in sovrimpressione mentre già vanno le immagini della puntata. Iniziamo a dicembre del 1919, pochi giorni prima di Natale, e finiamo nell’anno nuovo, il sorprendente 1920!

Downton Abbey sotto la neve (episodio speciale di Natale)

Io già di solito amo particolarmente le storie ambientate a Natale, e Downton Abbey addobbata o, più tardi, innevata era ancora più bella! Una delle cose che ho maggiormente apprezzato in questo episodio è stato scoprire le piccole tradizioni natalizie tra padroni e servitù, come i regali ai domestici, e la giornata di libertà che si prendono il 25 dicembre, per cui i padroni a pranzo mangiano un buffet servendosi da soli. E poi a Capodanno c’è il tradizionale ballo dei domestici, veramente divertente per le coppie che si vengono a formare (Violet e Thomas la mia preferita!).

Sybil in questo episodio non c’è, si è trasferita in Irlanda e lì si è sposata con Branson. Durante la puntata arriva una sua lettera in cui comunica che è incinta. Thomas, finita la guerra, si ritrova congedato e quindi senza lavoro. In tutto questo tempo (più di un anno) si è fatto ospitare a Downton Abbey, ha provato a fare affari col mercato nero ma è stato imbrogliato e ha perso tutto (e mi ha fatto, devo ammettere, un po’ pena!). In questa puntata natalizia, dopo essersi fatto riassumere a Downton Abbey, cerca di entrare nelle grazie di Lord
Grantham, e decide di rapire Isis, il cane, per poi riportargliela e fare la figura dell’eroe. Le cose non vanno come aveva immaginato, ma alla fine riesce comunque a fare una buona impressione.

La parte più triste di questo speciale è stata senza dubbio il processo a Mr Bates. L’accusa non so bene come ma è venuta a scoprire diverse conversazioni incriminanti. Lord Robert, Mrs Huges e Miss O’Brian vengono convocati come testimoni, e perfino quest’ultima è dispiaciuta di dover parlare male di Bates, tanto le cose si stanno mettendo male per lui, ma purtroppo tutti e tre non fanno altro che dire la verità. Alla fine Bates viene condannato a morte (!!!) ma successivamente la pena viene commutata in ergastolo, lasciando ad Anna e agli altri la speranza di riuscire a scagionarlo.

Molto meno deprimente lo sviluppo della vicenda di Mary, che devo dire ha preso una piega che non mi aspettavo e che non mi dispiace affatto. Sir Richard, il suo fidanzato, diventa sempre più odioso ogni giorno che passa e nessuno lo sopporta più. A causa di ciò Cora rivela al marito il motivo per cui Mary non rompe il fidanzamento, raccontandogli tutta la questione del turco! La guerra ha cambiato davvero molto tutti loro, visto che Robert non si arrabbia più di tanto e anzi consiglia a Mary di lasciare Richard e fregarsene dello scandalo. Carlisle finalmente si toglie dalle scatole, e dulcis in fundo, dopo che Mary ha rivelato anche a lui la verità, Matthew le chiede di sposarlo, davanti ad una splendida Downton Abbey innevata, e lei accetta!

Commento generale.

A parte quei piccoli dettagli di cui ho parlato, questa stagione mi è piaciuta tanto quanto la precedente. Veramente questa serie è bella quanto dicevano, anzi, forse anche di più nel senso che è proprio il tipo di serie che piace a me! In più ha stagioni molto brevi, cose che, come dico sempre, ritengo molto positiva perché anche se da un lato un po’ mi spiace che finisca così presto, dall’altro scongiura il pericolo degli episodi noiosi: in Downton Abbey non ce ne sono!

Curiosità

Anche la seconda stagione, come la prima, ha vinto diversi premi [fonte: Wikipedia].

3 Primetime Emmy: Outstanding Supporting Actress in a Drama Series (Maggie Smith), Outstanding Music Composition for Series e Outstanding Hairstyling for Single Camera Series.
1 TCA Awards: Outstanding Achievement in Movies, Miniseries and Specials
1 National Television Awards: Best Drama
1 Televisual Bulldog Awards: Best Drama
1 Virgin Media TV Awards: Best Drama
1 Basauri Award: for Excellence in the Performing Arts (Brendan Coyle)
1 Elle Style Awards: Best TV Show
1 TRIC Awards: Drama Programme of the Year
1 Hollywood Post Alliance Awards: Outstanding Editing – Television (John Wilson)
1 Golden Globe Award: Best Supporting Actress – Series, Miniseries or Television Film (Maggie Smith)
1 Screen Actors Guild Awards: Outstanding Performance by an Ensemble in a Drama Series

Informazioni sul telefilm


Serie creata da Julian Fellowes

Titolo: Downton Abbey
Titolo originale: Downton Abbey
Stagione: 2/?
Episodi: 8 + 1
Sceneggiatori: Julian Fellowes
Registi: Ashley Pearce, Andy Goddard, Brian Kelly, James Strong, Brian Percival
Anno: 2011
Paese: Regno Unito
Canale: ITV
Genere: Period drama
Colonna sonora: John Lunn
Sigla: “Did I Make the Most of Loving You?”

Attori principali: Hugh Bonneville (Robert Crawley, Conte di Grantham), Jessica Brown-Findlay (Lady Sybil Crawley), Laura Carmichael (Lady Edith Crawley), Jim Carter (Charles Carson), Brendan Coyle (John Bates), Michelle Dockery (Lady Mary Crawley), Siobhan Finneran (Sarah O’Brien), Joanne Froggatt (Anna Smith), Thomas Howes (William Mason), Rob James-Collier (Thomas Barrow), Phyllis Logan (Elsie Hughes), Elizabeth McGovern (Cora, Contessa di Grantham), Sophie McShera (Daisy Robinson), Lesley Nicol (Beryl Patmore), Amy Nuttall (Ethel Parks), Maggie Smith (Violet, Contessa Madre di Grantham), Dan Stevens (Matthew Crawley), Penelope Wilton (Isobel Crawley)

Guest Star: Zoe Boyle (Lavinia Swire), Kevin Doyle (Joseph Molesley), Maria Doyle Kennedy (Vera Bates), Allen Leech (Tom Branson), David Robb (Dr. Clarkson), Samantha Bond (Lady Rosamund Painswick), Iain Glen (Sir Richard Carlisle), Fergus O’Donnell (John Drake), Cal Macaninch (Henry Lang), Daniel Pirrie (Maggiore Charles Bryant), Christine Lohr (Mrs. Bird), Clare Calbraith (Jane Moorsum), Michael Cochrane (Reverendo Travis), Paul Copley (Mr. Mason), Trevor White (Maggiore Patrick Gordon), Kevin R. McNally (Horace Bryant), Christine Mackie (Daphne Bryant), Robert Bathurst (Sir Anthony Strallan)

Sito ufficiale

Un po’ di frasi

Mrs Huges: C’è una grata sul muro, quindi si può sentire tutto quel che viene detto nella stanza.
Carson: Ora, se fossi un gentiluomo non vorrei sapere nulla.
Mrs Huges: Ma non lo siete.
Carson: Per fortuna.
(Episodio 1)

Daisy: Andrai in guerra?
William: Speriamo! Sarebbe deludente se finisse prima del mio arrivo.
Mrs Patmore: Se dessero ascolto a me, sarebbe finita per l’ora del tè.
(Episodio 2)

La verità non ha importanza, sono le apparenze che contano.
Violet
(Episodio 2)

Mary: Nonna, non potete essere così contraddittoria!
Violet: Sono una donna. Posso essere contraddittoria quanto mi pare.
(Episodio 4)

Isobel: La colpa è in parte della cugina Violet.
Violet: Si, di solito lo è.
(Episodio 6)

Quando finisce una guerra il primo sentimento è il sollievo. Il secondo, delusione.
Richard Carlisle
(Episodio 7)

Pensavo che sarei morto in questa casa e che il mio fantasma l’avrebbe infestata per sempre.
Carson a proposito di lasciare Downton Abbey
(Episodio 7)

Richard Carlisle: Vi piacciono questi giochi, in cui il giocatore deve rendersi ridicolo?
Violet: Sir Richard, la vita è un gioco in cui il giocatore deve rendersi ridicolo.
(Speciale Natalizio)

Raramente penso di essere altruista, ma quando ti sento parlare mi succede.
O’Brian a Thomas
(Speciale Natalizio)

Richard Carlisle: Parto in mattinata, Lady Grantham. Dubito che ci rivedremo ancora.
Violet: Lo promettete?
(Speciale Natalizio)

Matthew: Sono spiacente per il vaso [che si è appena rotto].
Violet: Oh, non esserlo! Era il regalo di nozze di una mia orribile zia. L’ho odiato per mezzo secolo.
(Speciale Natalizio)

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