Diario di un killer sentimentale

di Luis Sepùlveda

Titolo originale: Diario de un killer sentimental
Anno: 1996
Casa Editrice: Guanda
traduzione di Ilide Carmignani
pagine: 73
Diario di un killer sentimentale su aNobii

Questo libro partecipa alle sfide delle pagine, dell’ALFABETO, degli acronimi e infinita e collettiva – 2.

[le strisce colorate sono spoiler, selezionare per leggere]

La giornata iniziò male, e benché io non sia un tipo superstizioso credo che in giorni del genere la cosa migliore sia non accettare incarichi, anche se la ricompensa ha sei zeri sulla destra ed è esentasse.
[incipit]

Trama:
Un killer professionista ha delle difficoltà con l’ultimo incarico affidatogli, e in più qualche problema con la sua “ragazza”. A complicare il tutto, ci si mette anche il suo desiderio di saperne di più sull’uomo che deve uccidere.


Una bella lettura il diario di questo killer, uno spietato assassino, che però ti fa anche un po’ pena, non riesci a non provare un po’ di simpatia per lui.
Trovo però difficile commentare questo libro, forse perché è così corto, o forse perché, non so, mi aspettavo qualcosa di diverso, anche se che cosa, poi, non lo so neanch’io.
Comunque, il libro mi è piaciuto molto, soprattutto mi sono piaciute un sacco le conversazioni del protagonista col gemello dentro lo specchio! :)
Il finale… che dire, prevedibile che il nuovo amore della sua gran figa francese fosse proprio il suo incarico, ma che alla fine uccidesse anche lei, non me l’aspettavo. Certo, col senno di poi, mi pare l’unico finale possibile.

Voto per la sfida dell’alfabeto: 7/10

Il volto umano non mente mai: è l’unica cartina che segna tutti i territori in cui abbiamo vissuto.

L’ex-libris  è stato realizzato da piccolamimi.

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