Anno: 2005
Marianna e altri racconti su aNobii

Questo libro partecipa alle sfide 50 libri per un anno e La sfida estiva: i generi!.

Durante le vacanze di Natale 2005 il centro commerciale Oggi&Domani della mia città regalava ai clienti questo libro, che racchiude gli 8 racconti giudicati più belli tra quelli partecipanti ad un concorso indetto sempre dal centro commerciale. Racconti ovviamente di autori dilettanti, quasi tutti alla loro prima pubblicazione. Essendo avida di libri, accolsi il regalo con gioia, ma poi il libro finì obliato nella mia libreria, perché la voglia di leggerlo non arrivava mai. Grazie a questa sfida la voglia è arrivata, ed è stata davvero una piacevole lettura! La cosa più bella è che si tratta di quasi tutti autori della mia città o comunque dei paesi limitrofi, che spesso parlano anche di questi luoghi, quindi il piacere di leggere è stato aumentato anche dal fatto di sentir parlare di luoghi che per me sono “casa”.

Il primo racconto, “Marianna” di Luciano Meconi è quello che ha vinto il concorso. Mi spiace dirlo ma è stato uno di quelli che mi è piaciuto di meno. Finito di leggere ho subito pensato: «Se questo è il vincitore, chissà come saranno gli altri!». Invece il secondo classificato, “Via della Pineta” di Manfredo di Biasio, mi è piaciuto molto di più, e così anche il terzo, “Non proprio una favola” di Manuela Dalla Valle.
Gli altri racconti erano tutti diciamo a pari merito classificati come racconto meritevole di pubblicazione. Confermo, tutti meritevoli! :)
“Il giardino degli amori” di Enzo Biasillo è una storia/fiaba un po’ banale ma comunque molto carina!
“La guerra! E il dopo guerra?” di Pino Pecchia è quello che mi è piaciuto di più insieme a “Via della Pineta”. Un racconto molto triste (ovviamente, parlando della guerra…) non so se tratto da una storia vera, di sicuro verosimile.
“La principessa Pagnottella” di Silvana Cionfoli è una specie di favola scritta in versi, non molto regolari, a dire la verità (rime incostanti e versi di diverse lunghezze), ma divertenti!
“L’orologio” di Roberto Pannozzo l’ho trovato un po’ ingenuo e forzato, ma devo dire che poi alla fine m’è piaciuto molto!
L’ultimo racconto, “La sorte non cambia pelle” di Fabio Carroccia, è quello che insieme a “Marianna” mi è piaciuto di meno, ma ciò non toglie che sia stata anche questa una bella lettura!

Mi spiace essermi persa le altre edizioni (se ci sono state) di questo concordo. Vedrò, la prossima volta che vado a fare la spesa lì, di chiedere qualche informazione, anche su eventuali nuove edizioni!