Home » Baldini, E. » Come il lupo Come il lupo Pubblicato sabato 15 Maggio 2010; 21:57sabato 17 Agosto 2024; 11:56 da PhoebesLascia un commento di Eraldo Baldini Voto: 9/10 Non era avvezzo al bello, non c’era più niente ormai che lo aprisse a una meraviglia dolce, a un’emozione lieta; ma quando, sotto di sé, vide quella valle, si fermò a lungo a riempirsene lo sguardo. (il primo “incontro” con Valchiusa) Nazario Minghetti è un ex partigiano che, dopo la guerra, ha deciso di arruolarsi nel Corpo Forestale dello Stato, ed ora è maresciallo. Ha una moglie e una figlia che adora, ama i boschi e le montagne dell’Appennino tosco-emiliano, e ha una passione per i lupi. Quando una tragedia si abbatterà sulla sua vita, costringendolo a un doloroso stallo da cui non vede via d’uscita, solo decidendo di comportarsi come il lupo riuscirà a capire cosa è giusto fare. Il segnalibro che ho usato durante la lettura mi è stato regalato da Negma in occasione dello scambio natalizio di segnalibri nel gruppo Readers Challenge.L’ho scelto perché non ne avevo uno coi lupi, e Cappuccetto Rosso mi è sembrata una valida alternativa! :) Non avevo mai sentito nominare né il libro né l’autore, è solo grazie alla Sfida delle Squadriglie e a giudori che ha proposto questo titolo, che mi sono ritrovata a leggerlo. Bè, mi è piaciuto veramente tantissimo!!!!! Già dalle prime righe mi ha sorpreso e intrigato, perché su internet avevo letto che era ambientato negli anni ’50, e invece nel primo capitolo siamo nel 1651. Affascinante questo collegamento con la Valchiusa secentesca, e la vicenda che dà inizio al suo mistero. Il significato del titolo si comprende solo nel finale, quando Nazario finalmente si trova a tu per tu con la lupa Veruska, che gli arriva insolitamente vicino, sembra volerlo guidare da qualche parte… e infatti vuole allontanarlo dal luogo in cui si trovano i suoi cuccioli: è disposta a tutto, a rischiare qualunque cosa, per il bene dei suoi piccoli. E Nazario capisce che questo è quello che deve fare anche lui, comportarsi come il lupo. Mi è piaciuta moltissimo anche l’atmosfera che si respira per tutto il libro, sempre in bilico tra realtà e, come dire, un pizzico di fantasy. Infine, tutta la storia di Valchiusa l’ho trovata bellissima, la sua posizione, la sua cultura ancora molto attenta alle tradizioni, la sua bellezza, e soprattutto quel suo vino così particolare, il San Guilatrone… chissà se esiste davvero una varietà d’uva come quella! Insomma, ancora una volta devo ringraziare aNobii e le sfide per avermi fatto scoprire qualcosa che altrimenti non avrei mai e poi mai preso in considerazione!! Segnalibro dedicato al libro realizzato da me. Titolo: Come il lupo Autore: Eraldo Baldini sito ufficiale Nazionalità: italiana Prima pubblicazione: 2005 Casa Editrice: Einaudi Pagine: 235 ISBN: 9788806193669 Provenienza: comprato online il 30 aprile 2010 Link al libro: GOODREADS – ANOBII inizio lettura: 15 maggio 2010 fine lettura: 15 maggio 2010 Sfide La Sfida A PUNTI La Sfida infinita (o quasi)… terza edizione! La sfida nascosta La sfida dell’ambientazione La Sfida delle Squadriglie 2010 Un po’ di frasi I quattro uomini che in fila indiana scendevano il sentiero, attenti a non scivolare su concrezioni vitree di ghiaccio, sbuffavano un fiato bianco e denso che rimaneva sospeso nell’aria. Solo i loro passi, il loro ansimare pesante, le imprecazioni che lanciavano sottovoce a ogni scivolone e qualche grido di corvo rompevano il silenzio del bosco. Gli alberi, le rocce intaccate dai muschi, la terra indurita dal gelo, i cespugli imprigionati nella brina, tutto era fermo, come morto, o come bloccato dal timore di quel transitare rumoroso e invadente. Il monte dormiva il suo sonno invernale, o forse aspettava. [incipit] Già, pensò Nazario, è così che vanno le cose: mai come dovrebbero andare, mai che si lavori con serietà, mai che ognuno faccia fino in fondo e con accortezza il proprio dovere. […] Io non voglio essere così, non voglio diventarlo, non è per questo che ho deciso di vivere con una divisa addosso. È una follia, ed è un’ipotesi che, vera o no, in fondo non ha valore, non ha importanza, non fa cambiare niente, non interessa a nessuno. Tranne che a me: io voglio sapere. Perché per me la verità un senso ce l’ha ancora, eccome. Nazario Condividi: Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr Fai clic per condividere su Bluesky (Si apre in una nuova finestra) Bluesky Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa Mi piace:Mi piace Caricamento... Correlati