Home » Sofocle » Elettra Elettra Pubblicato domenica 31 Marzo 2024; 11:41 da PhoebesLascia un commento di Sofocle Voto: 6 e 1/2/10 Conosco la rabbia che ho dentro, non mi sfugge. Elettra (Pagina 1033) Questa parte del mito non mi ha mai entusiasmato molto, e il mio gradimento di questa tragedia ne ha risentito, però le emozioni ci sono state lo stesso. Elettra vive nella stesa casa con gli assassini di suo padre, trattata come una serva perché non si piega al loro potere ma continua a contrastarli come può, nell’attesa e la speranza che torni suo fratello Oreste a vendicarsi. Offer Up Your Sacrifice di Matt Ager Come ho avuto già modo di dire, ho difficoltà ad accettare la mentalità greca su questa questione: non capisco come è possibile che Elettra e Oreste non abbiano problemi a perdonare il fatto che Agamennone abbia sacrificato la figlia Ifigenia, loro sorella. Di solito amo molto i classici perché pur parlando di cose molto lontane da me, ci ritrovo comunque gli stessi sentimenti, invece questa volta non è stato così, ho avuto difficoltà a parteggiare per Elettra. Certo neanche per Clitemnestra si riesce a provare empatia, è presentata in modo molto negativo, specie quando la vediamo gioire alla notizia della morte del figlio. Inoltre Elettra dice bene quando sostiene che, seppure Agamennone avesse agito male, farsi giustizia da soli non è certo la soluzione migliore (sorvolando sul fatto che poi anche lei vuole fare la stessa cosa). Il voto basso è dovuto a questo, non sono riuscita a parteggiare per nessun personaggio, e per questo la storia mi ha preso di meno e in generale la tragedia non l’ho apprezzata come mi accade di solito. Electra di Ben TemplesmithNon so a quale Elettra si sia ispirato Templesmith, ma l’immagine l’ho trovata comunque attinente a quella di questa tragedia! Comunque non posso dire che mi sia dispiaciuta. Alcune scene mi hanno comunque emozionato, e altre le ho trovate molto suggestive. Elettra poi mi è piaciuta, anche se non sono riuscita a stare dalla sua parte, il suo dolore e la sua rabbia erano così palpabili che comunque un po’ la sua storia mi ha coinvolto. Soprattutto mi è piaciuto che, anche quando si crede ormai sola, quando si sente abbondonata da tutti, la sua forza e la sua risoluzione non vengono comunque mai meno. Inoltre il momento in cui i due fratelli Elettra e Oreste finalmente si riabbracciano l’ho trovato molto emozionante! Un’altra cosa che ho particolarmente apprezzato è come avviene la scena dell’uccisione di Clitemnestra: avviene fuori scena, dentro la casa, mentre il palcoscenico rappresenta l’esterno, quindi si sentono soltanto le urla. Soddisfacentemente inquietante ed efficace. Commento generale. Il voto un po’ più basso del solito è dovuto al fatto che non amo particolarmente questa parte del mito, e non sono riuscita a farmi coinvolgere come è accaduto per altre tragedie, ma alla fine comunque il libro mi è piaciuto e, pur non concordando con lei, ho apprezzato molto la protagonista. Curiosità In questa tragedia ho fatto la conoscenza di Crisotemi, un’altra sorella di Elettra e Oreste che non avevo mai sentito nominare prima! Stefania Gulioti as Electra di Konstantinos Titolo: Elettra Titolo originale: Ἠλέκτρα (Eléktra) Genere: teatro, tragedia Autore: Sofocle (Wikipedia) Nazionalità: greca Prima rappresentazione: 420-410 a.C. Ambientazione: Micene (Grecia), sulla sommità della rocca, davanti alla reggia degli Atridi; III millennio a.C. Personaggi: Elettra, Oreste, Pedagogo, Coro di donne del luogo, Crisotemi, Clitemnestra, Egisto, Pilade Casa Editrice: BUR Traduzione: Maria Pia Pattoni Note: Enrico Medda e Maria Pia Pattoni Pagine: 58 (116 contando il testo greco a fronte) Provenienza: comprato online il 23 aprile 2009 Link al libro: IN LETTURA – GOODREADS – ANOBII inizio lettura: 8 marzo 2024 fine lettura: 25 marzo 2024 Sfide Sfida dei NON LETTI 2024 Sfida del Protagonista 2022-2024 Un po’ di frasi Figlio d’Agamennone, che a Troia un tempo fu signore d’eserciti, puoi ora contemplare davanti a te ciò che hai sempre desiderato: ecco l’antica Argo, che tanto rimpiangevi, la terra sacra alla figlia d’Inaco sospinta dall’assillo; ed ecco, Oreste, la piazza Licea, dedicata al dio uccisore di lupi, e, a sinistra, l’illustre tempio di Era. [PEDAGOGO nell’incipit] Corifea: Esita spesso l’uomo che intraprende una grande impresa. Elettra: Ma io non ho esitato quando lo salvai. (Pagina 1039) explicit Leggi> O stirpe d’Atreo, dopo quanto soffrire ti sei aperta, con quest’ultimo assalto, un faticoso varco alla tua libertà! Corifea Condividi: Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr Fai clic per condividere su Bluesky (Si apre in una nuova finestra) Bluesky Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa Mi piace:Mi piace Caricamento... Correlati