La morte a Venezia

di Thomas Mann Voto: 7/10 Le osservazioni e gli incontri dell’uomo solitario e silenzioso sono allo stesso tempo più sfumati e netti in confronto a quelli dell’uomo di società […]. La solitudine genera l’originalità, la strana e inquietante bellezza, la poesia, ma genera anche il contrario: l’abnorme, l’assurdo, l’illecito. (Pagina 47) Dopo anni a vegetare…