(Anna dai capelli rossi)

di L.M. Montgomery

Anne of Green Gables
Anne of Avonlea →
Voto: 9/10


She was sitting there waiting for something or somebody and, since sitting and waiting was the only thing to do just then, she sat and waited with all her might and main.
(Pagina 15, la prima volta che vediamo Anne)
Non credo di aver mai seguito il cartone animato, ma ovviamente qualcosa sapevo di Anna dai capelli rossi. Non mi aspettavo il libro mi sarebbe piaciuto così tanto!
Marilla e Matthew sono due fratelli che gestiscono una fattoria. Sentendo il bisogno dell’aiuto di braccia giovani, decidono di adottare un bambino. Quando per errore gli viene portata una ragazzina dai capelli rossi, decidono di tenerla ugualmente, non immaginando quale impatto avrà sulle loro vite.
Ho voluto dare 5 stelline a questo libro perché a leggerlo mi sono emozionata tantissimo! E davvero non me l’aspettavo!
La trama è fatta soprattutto di episodi della vita di Anne con i Cuthbert, ma nel contempo la storia principale va anche avanti, con Anne che cresce e matura.
Per quanto riguarda l’ambientazione, siamo in Canada, nella provincia di Prince Edward Island, nella città di Avonlea, agli inizi (penso) del XX secolo. Vedendo questi luoghi con gli occhi di Anne non si può fare a meno di farsi coinvolgere dal suo entusiasmo, e infatti anche io li ho trovati stupendi!
La cosa migliore comunque, come quasi sempre, direi, sono i personaggi. Abbiamo i due fratelli Matthew e Marilla Cuthbert, anziani, vogliono adottare un bambino che li aiuti nei lavori alla fattoria, e invece arriva una bambina. Matthew però si affeziona quasi immediatamente (e, devo dire, gli do ragione, Anne è adorabile!) mentre Marilla, più fredda e prosaica, vorrebbe rimandarla indietro. Ovviamente non se la sentirà, acconsentirà a farla rimanere, e ancora più ovviamente alla fine ne sarà molto contenta perché si affezionerà moltissimo ad Anne anche lei! Matthew è gentile, timido, dolce e silenzioso, un po’ l’opposto di Anne che è esuberante e chiacchierona, ma i due si sono intesi subito, Anne stessa dice che sono spiriti affini. Marilla invece fin da subito ha trattato Anne con molta severità e anche un certo distacco, ma proprio per questo i suoi momenti di affetto per la ragazzina sono stati i più importanti. Soprattutto comunque mi ha fatto sorridere ogni volta che le stranezze di Anne se di primo acchito la stupivano, poi si ritrovava a doverle in qualche modo dare ragione:
Marilla felt helplessly that all this should be sternly reproved, but she was hampered by the undeniable fact that some of the things Anne had said, especially about the minister’s sermons and Mr. Bell’s prayers, were what she herself had really thought deep down in her heart for years, but had never given expression to. It almost seemed to her that those secret, unuttered, critical thoughts had suddenly taken visible and accusing shape and form in the person of this outspoken morsel of neglected humanity.
Marilla sentiva senza potervi fare niente che tutto ciò avrebbe dovuto essere severamente rimproverato, ma era ostacolata dall’innegabile fatto che alcune delle cose che Anne aveva detto, soprattutto riguardo ai sermoni del pastore e alle preghiere del signor Bell, erano ciò che lei stessa aveva realmente pensato nel profondo del suo cuore per anni, ma che non aveva mai espresso. Le sembrava quasi che quei pensieri segreti, inespressi, critici avessero improvvisamente preso forma e corpo visibili e accusatori nella persona di quel schietto pezzettino di umanità trascurata. (Pagina 80)
Il top del libro è comunque lei, Anne, con la E. Come ho detto adorabile fin dalla prima apparizione, con la frase che ho riportato in alto, di questa ragazzina che era seduta lì in attesa di qualcosa o qualcuno e, poiché sedersi e aspettare era l’unica cosa da fare in quel momento, era seduta e aspettava con tutte le sue forze. Ribadisco: adorabile! Anne parla un sacco, e spesso di cosa immagina:
Because when you ARE imagining you might as well imagine something worth while.
Perché quando STAI immaginando tanto vale immaginare qualcosa di cui valga la pena. (Pagina 18)
Scopriamo andando avanti con la lettura che Anne è anche una ragazza molto intelligente, che ama usare paroloni importanti perché sente che quello che ha da dire è importante. È molto insicura riguardo al suo aspetto (odia i suoi occhi verdi e i suoi capelli rossi!) e non gradisce particolarmente neanche il suo nome: vorrebbe farsi chiamare Cordelia, ma poiché Marilla non accetta la cosa, si accontenta di specificare almeno lo spelling del suo nome:
But if you call me Anne please call me Anne spelled with an E.
Ma se mi chiami Anne per favore chiamami Anne scritto con la E. (Pagina 27)
Come ho già detto più volte, Anne è veramente adorabile! E non sono la sola a pensarlo, perché la ragazzina con la sua vivacità e la sua spiccata personalità riesce a conquistare un po’ tutti!
Durante il libro Anne cresce, anche piuttosto velocemente, che quasi non me n’ero accorta, ma pian piano matura, perdendo alcuni dei suoi tratti più infantili ma senza perdere il suo fascino.
That’s the worst of growing up, and I’m beginning to realize it. The things you wanted so much when you were a child don’t seem half so wonderful to you when you get them.
Questa è la cosa peggiore di crescere, e sto cominciando a rendermene conto. Le cose che volevi così tanto quando eri bambina non sembrano poi così importanti quando le ottieni. (Pagina 219)
Diventa anche molto saggia, pare! XD
Anne cambia anche fisicamente, i suoi capelli diventano meno rossi e più suo castano-ramato: lei ne è felicissima, mentre a me un po’ dispiace, anche perché in italiano ho imparato a conoscerla come “Anna dai capelli rossi”.
Lo stile dell’autrice mi è piaciuto molto, è davvero simpatica! Ha molta ironia, visibile già nei titoli che a volte ripetono le stesse cose con leggere differenze. Soprattutto trovo che sia bravissima a caratterizzare i personaggi con i dialoghi: ognuno di loro ha un modo di parlare caratteristico, ma sopratutto ho amato come ha reso Anne! Intanto molte volte mi veniva da pensare “sì, è proprio come una ragazzina di quell’età reagirebbe a questa cosa, proprio come probabilmente io a quell’età avrei reagito a questa cosa!”, e non è facile, secondo me, per un adulto, rendere bene i bambini. E poi Anne ha proprio la parlantina che ti aspetti, anche se è solo per iscritto si riusciva a percepire che a parlare era questa bambina piena di energia e di passione!
Infine, ho apprezzato il femminismo più o meno velato, specialmente in questa frase, che stranamente non riguarda direttamente Anne:
Jane says she will devote her whole life to teaching, and never, never marry, because you are paid a salary for teaching, but a husband won’t pay you anything.
Jane dice che dedicherà tutta la sua vita all’insegnamento, che mai, mai vorrà sposarsi, perché ti pagano uno stipendio per insegnare, ma un marito non ti paga nulla. (Pagina 227)
Commento generale.
Non mi aspettavo che questo romanzo potesse piacermi così tanto, ma la piccola Anne ha conquistato anche me! Il libro mi ha intrigato, divertito, commosso, e lasciato con molta curiosità di proseguire con le avventure di Anne dei Tetti Verdi!
Copertina e titolo

La mia edizione contiene tutti i romanzi della serie, quindi la copertina non è solo per questo, comunque è carina e attinente se non fosse per una cosa: c’è il cappellino di paglia con le famose trecce rosse, senza però Anne! Un po’ inquietante! XD
Il titolo è molto semplice e carino, in italiano si è scelto di dare più risalto al colore dei capelli della bambina che al posto dove va a vivere, però ammetto che “Anna dei Tetti Verdi” suona un po’ strano!
Curiosità
Chi ha una certa età ricorderà la sigla italiana dell’anime tratto da questo romanzo. Forse non tutti sanno che la canzone è stata accusata di plagio, perché è identica in diversi punti a Rivers of Babylon dei Boney M. Ora ricordo di aver visto un’intervista all’autore delle musiche della sigla, Vince Tempera, che negava il plagio asserendo di essersi invece ispirato al canto popolare (e quindi libero da copyright) Bandiera rossa. Ascoltatele entrambe e ditemi se questa sua versione vi sembra credibile, perché, boh, oltre ad avere la stesa identica melodia iniziano pure allo stesso modo, con un coro senza parole, mi sembrano un po’ trippe coincidenze!
Bonus
Ho preso il libro che contiene questo romanzo e tutti gli altri della serie in ebook su Amazon semplicemente perché era gratis, e lo è ancora, quindi se qualcuno fosse interessato, lo trovate QUI.
Titolo: Anne of Green Gables
Serie: Anne of Green Gables (1)
Titolo italiano: Anna dai capelli rossi
Genere: formazione, ragazzi
Nazionalità: canadese
Prima pubblicazione: 1908
Ambientazione: Avonlea, Prince Edward Island, Canada; inizi del XX secolo
Personaggi: Anne Shirley, Marilla e Matthew Cuthbert
Casa Editrice: PDRG Publishing
Pagine: 287
ISBN: 978-2291066552
ASIN: B07X5FGL12
Provenienza: preso online gratuitamente il 9 giugno 2024
inizio lettura: 13 gennaio 2025
fine lettura: 2 marzo 2025
Sfide
Trasposizioni
Un po’ di frasi
Mrs. Rachel Lynde lived just where the Avonlea main road dipped down into a little hollow, fringed with alders and ladies’ eardrops and traversed by a brook that had its source away back in the woods of the old Cuthbert place […].
La signora Rachel Lynde viveva proprio dove la strada principale di Avonlea scendeva in una piccola conca, orlata di ontani e di fuchsie e attraversata da un ruscello che aveva la sua sorgente nei boschi della vecchia proprietà dei Cuthbert […].
[incipit]
A child of about eleven, garbed in a very short, very tight, very ugly dress of yellowish-gray wincey. She wore a faded brown sailor hat and beneath the hat, extending down her back, were two braids of very thick, decidedly red hair. Her face was small, white and thin, also much freckled; her mouth was large and so were her eyes, which looked green in some lights and moods and gray in others.
Una bambina di circa undici anni, vestita con un abito molto corto, molto stretto e molto brutto, di un grigio-giallastro. Indossava un cappello da marinaio marrone sbiadito e sotto il cappello, che le scendevano lungo la schiena, c’erano due trecce di capelli molto folti e decisamente rossi. Il suo viso era piccolo, bianco e magro, nonché pieno di lentiggini; la bocca era grande e così erano anche i suoi occhi, che apparivano verdi in certa luce e umorali e grigi in un’altra.
(Pagina 16)
No commonplace soul inhabited the body of this stray woman-child.
Non un’anima comune abitava il corpo di questa donna-bambina smarrita.
(Pagina 16)
Well, that is one of the things to find out sometime. Isn’t it splendid to think of all the things there are to find out about? It just makes me feel glad to be alive-it’s such an interesting world.
Beh, questa è una delle cose da scoprire prima o poi. Non è meraviglioso pensare a tutte le cose che ci sono da scoprire? Mi fa sentire felice di essere viva: è un mondo così interessante.
Anne
(Pagina 19)
I’ve made up my mind to enjoy this drive. It’s been my experience that you can nearly always enjoy things if you make up your mind firmly that you will.
Ho deciso di godermi questo viaggio. La mia esperienza mi ha insegnato che si possono quasi sempre apprezzare le cose se si è fermamente decisi a farlo.
Anne
(Pagina 39)
You’d find it easier to be bad than good if you had red hair.
Troveresti più facile essere cattiva che buona se avessi i capelli rossi.
Anne
(Pagina 51)
Why must people kneel down to pray? If I really wanted to pray I’ll tell you what I’d do. I’d go out into a great big field all alone or into the deep, deep, woods, and I’d look up into the sky—up—up—up—into that lovely blue sky that looks as if there was no end to its blueness. And then I’d just FEEL a prayer.
Perché la gente deve inginocchiarsi per pregare? Se volessi davvero pregare, ecco cosa farei. Andrei in un grande campo tutta sola o nel profondo, profondo bosco, e guarderei il cielo – su, su, su – in quel meraviglioso cielo azzurro che sembra non avere fine. E poi SENTIREI una preghiera.
Anne
(Pagina 51)
Please let me stay at Green Gables; and please let me be good-looking when I grow up. I remain,
Yours respectfully, Anne Shirley.
Per favore, fa’ che io possa rimanere a Green Gables; e per favore, fammi diventare bella quando sarò grande. Rimango, con rispetto, tua Anne Shirley.
La fine della preghiera di Anne
(Pagina 52)
When I make up my mind to do a thing it stays made up.
Quando mi metto in testa di fare una cosa, rimane messa.
Anne
(Pagina 64)
I guess ice cream is one of those things that are beyond imagination.
Immagino che il gelato sia una di quelle cose che vanno oltre l’immaginazione.
Anne
(Pagina 90)
Oh, Marilla, looking forward to things is half the pleasure of them. You mayn’t get the things themselves; but nothing can prevent you from having the fun of looking forward to them. Mrs. Lynde says, ‘Blessed are they who expect nothing for they shall not be disappointed.’ But I think it would be worse to expect nothing than to be disappointed.
Oh, Marilla, aspettare con ansia le cose è metà del loro piacere. Magari non ottieni quelle cose; ma niente può impedirti di provare il piacere di aspettarle. La signora Lynde dice: “Beati coloro che non si aspettano nulla, perché non saranno delusi”. Ma io penso che sarebbe peggio non aspettarsi nulla che essere delusi.
Anne
(Pagina 90)
I’m so glad I live in a world where there are Octobers. It would be terrible if we just skipped from September to November, wouldn’t it?
Sono così contenta di vivere in un mondo dove ci sono gli ottobre. Sarebbe terribile se saltassimo da settembre a novembre, non trovi?
Anne
(Pagina 114)
Marilla: Bedrooms were made to sleep in.
Anne: Oh, and dream in too, Marilla. And you know one can dream so much better in a room where there are pretty things.
Marilla: Le camere da letto sono fatte per dormirci.
Anne: Oh, e per sognare, anche, Marilla. E sai che si sogna molto meglio in una stanza piena di cose belle.
(Pagina 114)
One can’t stay sad very long in such an interesting world, can one?
Non si può restare tristi a lungo in un mondo così interessante, vero?
Anne
(Pagina 130)
 |
Anne of Green Gables & Her Bosom Friend Diana di Faydra Jones |
“It was my idea, Marilla.”
“I’ll warrant you it was,” said Marilla emphatically.
“È stata una mia idea, Marilla.”
“Ci scommetto che lo è stata”, disse Marilla con enfasi.
(Pagina 140)
I’ve made up my mind to stay simply for the sake of getting better acquainted with that Anne-girl. She amuses me, and at my time of life an amusing person is a rarity.
Ho deciso di restare solo per conoscere meglio quella ragazza-Anne. Mi diverte, e alla mia età una persona divertente è una rarità.
Miss Barry
(Pagina 150)
Remember, you Anne-girl, when you come to town you’re to visit me and I’ll put you in my very sparest spare-room bed to sleep.
Ricordati, ragazza-Anne, quando verrai in città verrai a trovarmi e ti metterò a dormire nel mio letto della stanza più degli ospiti che ho.
Miss Barry
(Pagina 150)
There’s such a lot of different Annes in me. I sometimes think that is why I’m such a troublesome person. If I was just the one Anne it would be ever so much more comfortable, but then it wouldn’t be half so interesting.
Ci sono così tante Anne diverse in me. A volte penso che sia per questo che sono una persona così problematica. Se fossi solo Anne, sarebbe molto più comodo, ma non sarebbe nemmeno lontanamente così interessante.
Anne
(Pagina 152)
“She said we could ask her any question we liked and I asked ever so many. I’m good at asking questions, Marilla.”
“I believe you” was Marilla’s emphatic comment.
“Ha detto che potevamo farle tutte le domande che volevamo e io gliene ho fatte tantissime. Sono brava a fare domande, Marilla.”
“Ti credo” fu il commento enfatico di Marilla.
(Pagina 161)
Marilla had almost begun to despair of ever fashioning this waif of the world into her model little girl of demure manners and prim deportment. Neither would she have believed that she really liked Anne much better as she was.
Marilla aveva quasi iniziato a disperare di riuscire a trasformare questa orfanella del mondo nella sua bambina modello, dai modi discreti e dal portamento misurato. Né avrebbe mai creduto che avrebbe apprezzato Anne molto di più così com’era.
(Pagina 169)
At that moment Marilla had a revelation. In the sudden stab of fear that pierced her very heart she realized what Anne had come to mean to her. She would have admitted that she liked Anne—nay, that she was very fond of Anne. But now she knew as she hurried wildly down the slope that Anne was dearer to her than anything else on earth.
In quel momento Marilla ebbe una rivelazione. Nell’improvvisa fitta di paura che le trafisse il cuore, capì cosa Anne fosse diventata per lei. Avrebbe ammesso di apprezzare Anne, anzi, di essere molto affezionata ad Anne. Ma ora sapeva, mentre correva freneticamente giù per il pendio, che Anne le era più cara di qualsiasi altra cosa al mondo.
(Pagina 175)
That is one of the advantages of being thirteen. You know so much more than you did when you were only twelve.
Questo è uno dei vantaggi di avere tredici anni. Sai molto di più di quanto sapessi a soli dodici.
Anne
(Pagina 195)
 |
Anne of Green gables di DLapiz |
“As for your chatter, I don’t know that I mind it—I’ve got so used to it.”
Which was Marilla’s way of saying that she liked to hear it.
“Quanto alle tue chiacchiere, non so se mi dispiacciano… mi ci sono abituata.”
Era il modo di Marilla di dire che le piaceva sentirle.
(Pagina 205)
There are so many things in this room and all so splendid that there is no scope for imagination. That is one consolation when you are poor—there are so many more things you can imagine about.
Ci sono così tante cose in questa stanza, e tutte così splendide che non c’è spazio per l’immaginazione. Questa è una consolazione quando si è poveri: ci sono così molte più cose che si possono immaginare.
Anne
(Pagina 217)
Why can’t women be ministers, Marilla?
[…]
But I don’t see why. I think women would make splendid ministers.
Perché le donne non possono essere sacerdoti, Marilla?
[…]
Ma non capisco perché. Credo che le donne sarebbero delle splendide sacerdoti.
Anne
(Pagina 234)
explicit |
Leggi> |
“‘God’s in his heaven, all’s right with the world,'” whispered Anne softly, softly.
“Dio è in cielo, tutto va bene nel mondo”, sussurrò Anne dolcemente, dolcemente.
|
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
Un pensiero riguardo “Anne of Green Gables”