Orlando Furioso – Canto XIV

Nei molti assalti e nei crudel conflitti,
ch’avuti avea con Francia, Africa e Spagna,
morti erano infiniti, e derelitti
al lupo, al corvo, all’aquila griffagna;
e ben che i Franchi fossero più afflitti,
che tutta avean perduta la campagna;
più si doleano i Saracin, per molti
principi e gran baron ch’eran lor tolti.

[incipit]

Il canto comincia male, con il paragone tra la situazione attuale nel poema e la battaglia di Ravenna del 1512 come scusa per l’ennesima sviolinata agli Estensi (stavolta però almeno è palese, visto che Ariosto si rivolge direttamente al suo signore) e poi la promessa lunga lista delle armate dei Mori: 27 noiosissime ottave! Unico punto interessante è che ricompare, anche se per poco, Brunello, che avevamo lasciato legato da Bradamante ad un albero, e ora è stato ripristinato nel suo ruolo nell’esercito di Agramante nonostante la perdita dell’anello l’abbia fatto cadere in disgrazia presso il re, che giusto per carenza di capitani ha deciso per il momento di graziarlo.
…knight… by roblfc1892 on DeviantArt
Orlando non compare mai in questo canto, ma viene comunque nominato perché Mandricardo, un cavaliere forte e valoroso ma estremamente crudele, parte alla sua ricerca, anche se non sa che è proprio Orlando che sta inseguendo, sa solo che si tratta di un cavaliere vestito di nero che da solo ha sbaragliato un paio di guarnigioni. Guardacaso, però, Mandricardo è proprio alla ricerca della spada di Orlando che fa pendant con la sua armatura. Veniamo così a sapere che la famosa Durindana, la spada del nostro Conte, apparteneva un tempo a Ettore di Troia. Comunque, Mandricardo dimentica ben presto la ricerca di Orlando quando si imbatte in Doralice (bel nome), ennesima DID (Donzella In Difficoltà), che però si dimostra mooolto malleabile, considerato che dopo aver visto Mandricardo trucidare tutta la sua scorta, appena il cavaliere comincia a corteggiarla ci sta senza pensarci troppo.
Lasciamo i due novelli amanti che incontrano dui cavallieri e una donzella (chissà chi saranno!) e di nuovo cambiamo scena:
Or l’alta fantasia, ch’un sentier solo
non vuol ch’i’ segua ognor, quindi mi guida,
e mi ritorna ove il moresco stuolo
assorda di rumor Francia e di grida,
d’intorno il padiglione ove il figliuolo
del re Troiano il santo Imperio sfida,
e Rodomonte audace se gli vanta
arder Parigi e spianar Roma santa.
(Ottava 65)
Questo nell’immagine è la versione umanizzata (l’originale è un drago) di Discord, un personaggio della serie animata My Little Pony. Anche se è un uomo mi sembrava una bella rappresentazione della Discordia, perché un po’ come quella descritta da Ariosto è una persona fatta di tanti “pezzi” diversi.
Humanized Discord by RedApropos on DeviantArt
Torniamo quindi a Parigi assediata e qui addirittura Ariosto scomoda Dio e l’Arcangelo Michele che va in soccorso dei cristiani, e coinvolge anche il Silenzio e la Discordia. Mi sono piaciute molto, devo dire, queste personificazioni, specie la Discordia:
La conobbe al vestir di color cento,
fatto a liste inequali et infinite,
ch’or la cuoprono or no; che i passi e ‘l vento
le gíano aprendo, ch’erano sdrucite.
I crini avea qual d’oro e qual d’argento,
e neri e bigi, e aver pareano lite;
altri in treccia, altri in nastro eran raccolti,
molti alle spalle, alcuni al petto sciolti.
(Ottava 83)
E poco dopo anche la descrizione della Casa del Sonno, o della Frode: davvero curiose tutte queste personificazioni! :)
Un canto molto lungo questo qui (ben 134 ottave), ma per fortuna a parte l’inizio non noioso. Alla fine torniamo alla guerra, viviamo l’attacco dell’esercito saraceno a Parigi, in particolare Rodomonte (l’innamorato di Doralice) che appare un combattente straordinario quanto Orlando.
Non più, Signor, non più di questo canto;
ch’io son già rauco, e vo’ posarmi alquanto.

17 pensieri riguardo “Orlando Furioso – Canto XIV

      1. Allora si ma perché un messaggio era inutile e l’altro era un raptus di follia di cui mi sono pentito appena sveglio. Comunque ho finito la stagione 6. Un’ultima cosa la serie su youtube che è una trasposizione delle mie storie potrei farla con Power Point comunque non la farò prima di aver trovato un modo di far stare fisso tutto. Dato che per i Crasraptor ricorda il nome si chiamano così sarà una cosa strana farli evolvere.

        1. Esistono dei programmi, io ne conoscevo uno che si chiamava mi pare “CamStudio” che ti permettono di salvare come un video quello che viene mostrato sullo schermo del tuo computer: potresti provare in questo modo.

        1. Bè, mi è piaciuto il film Alien, il primo, e ho magari un po’ di curiosità sugli altri, ma questo non vuole dire che mi va di vedere qualunque cosa che li riguardi, come ti ho detto ricordo a sai poco del film, solo che mi era piaciuto, non mi definirei sicuramente una fan.

    1. In che senso nel caso avessi (e non avresti) l’occasione? Se sapessi che lo passano in tv, no, non credo lo guarderei. Se stessi facendo zapping e mi capitasse di imbattermi in un episodio, allora forse sì, a patto di poter cambiare l’audio e mettere quello inglese.

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