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Gli scrittori del mio stampo hanno una caratteristica in comune coi pittori; infatti, quando un’imitazione perfetta può diminuire la forza espressiva, noi scegliamo il minor male, cioè pensiamo sia più perdonabile peccare contro la verità che contro la bellezza.

ATTENZIONE SPOILER!
Gli spoiler (anticipazioni sulla trama) non sono segnalati in alcun modo, poiché occupavano gran parte del commento.
Leggete a vostro rischio e pericolo!

Meno divertente del primo libro, questo secondo. Forse è solo che mi sto abituando allo stile di Sterne, e quindi non mi risultano più così nuove, e perciò divertenti, le sue trovate. O forse è solo colpa del sermone, un po’ troppo lungo per i miei gusti! ;)

Non mancano comunque le scene gustosissime, e le frecciate dell’autore per bocca di Tristram un po’ a tutti, anche a se stesso! Infatti, se non ho capito male, il famoso sermone è un vero sermone, che Sterne pronunciò una decina d’anni prima della pubblicazione del libro, e che quindi “rubò”, secondo Tristram, al povero Yorick! :) Comunque, siamo alla fine del secondo libro, e Tristram ancora non è nato! :)

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