Un po’(st) di film (12): Classici Disney 1

Rubrica dedicata alle recensioni dei film (o a volte anche telefilm), due o più nello stesso post. Qui commenterò film o serie visti anni fa che mi va di condividere, ma anche alcuni visti più di recente per cui però non mi va di fare una recensione a parte in un solo post. Quando mi riesce vorrei anche provare a raggruppare i film per genere, o per qualcosa che li accomuna.
I film vecchi solitamente non avranno voto, perché essendo appunto passato del tempo mi posso ricordare se mi è piaciuto o no, ma non valutare il “quanto”.

A chi non piacciono i cartoni classici della Disney? Chi più chi meno, ci siamo cresciuti (io più), chi più chi meno ancora li guardiamo con piacere (io sempre più!), e anche se al momento la multinazionale del vecchio Walt non ha più il monopolio del lungometraggio d’animazione, anche se le nuove uscite, per quanto belle, non riescono ad eguagliare le meravigliose storie del passato, comunque i classici Disney continuano far sognare (e a far girare un oceano di soldi, tra gadget, parchi a tema & simili). Io i classici Disney li ho visti quasi tutti, mi piacciono penso tutti e molti li adoro alla follia. Ho deciso perciò di dedicare loro qualche “po’(st) di film”, e ho pensato di farlo in questo modo: seguendo l’ordine cronologico (preso da QUI) posterò un brevissimo commento di poche righe per ogni classico, soffermandomi poi sui miei preferiti con un commento un po’ più lungo, come quelli che posto di solito in questa rubrica.

Biancaneve e i sette naniPinocchioFantasiaDumboBambiSaludos Amigos e I tre caballerosMusica, maestro!Bongo e i tre avventurieriLo scrigno delle sette perleLe avventure di Ichabod e Mr. ToadCenerentola

Biancaneve e i sette nani

(Snow White and the Seven Dwarfs, 1937)

Il primo, e già solo per questo mitico, classico Disney. Biancaneve non è mai stata una delle mie fiabe preferite, di conseguenza questo cartone e la sua protagonista non sono tra i miei preferiti, ma la magia Disney c’era già tutta: le canzoni, i personaggi buffi, la perfida matrigna. E con orgoglio posso dire di essere una di quelle persone che si ricorda senza indugio tutti i nomi dei nani: Dotto, Gongolo, Eolo, Pisolo, Mammolo, Brontolo e Cucciolo. Tiè.

Pinocchio

(Pinocchio, 1940)

Fa piacere pensare che il secondo classicone della Disney sia un italiano! Allegro, divertente, moraleggiante (d’altronde il libro è così!) con qualche spunto davvero interessante. Ah, da menzionare la prima fata buona! :)

commento al libro

Fantasia

(Fantasia, 1940)

Ho visto questo lungometraggio una volta sola, quando ero piccola, e onestamente non so dire con certezza se l’ho visto tutto o solo in pezzi. Ma dovrei proprio decidermi a riguardarlo, anzi, penso che sia un tipo di cartone che forse si può apprezzare più da adulti! In ogni caso credo che sia un’idea veramente interessante unire le immagini disegnate alla musica, e raccontare così delle storie, senza parole.

Dumbo

(Dumbo, 1941)

di Ben Sharpsteen, Norman Ferguson, Wilfred Jackson, Bill Roberts, Jack Kinney, Samuel Armstrong

Ne ho vedute tante da raccontar, giammai gli elefanti volar!
I Corvi

La signora Jumbo è in dolce attesa, e scoppia di gioia quando la cicogna le consegna il suo dolcissimo frugoletto: Dumbo. Peccato che il piccolino abbia delle orecchie decisamente troppo, troppo grandi, anche per un elefante!

Film visto.. mah, eoni fa! Animazione. Soggetto di Helen Aberson, Harold Pearl. Sceneggiatura di Joe Grant, Dick Huemer, Otto Englander, Bill Peet, Aurelius Battaglia, Joe Rinaldi, George Stallings, Webb Smith. Musiche di Frank Churchill, Oliver Wallace. Con (doppiatore originale/doppiatore italiano) Edward Brophy/Stefano Sibaldi (Timoteo), Verna Felton/Lola Braccini (Elefantessa matriarca), Herman Bing/Mario Gallina (Direttore del circo), Sterling Holloway/Mauro Zambuto (Cicogna), Cliff Edwards/Lauro Gazzolo (Jim Corvo), Hall Johnson Choir/Quartetto Cetra (Coro dei corvi), Betty Noyes/Miryam Ferretti (Cantante)

Un classico con una trama molto classica: il cucciolosissimo e tenerissimo protagonista è segnato da una malformazione fisica che lo rende lo zimbello di coloro che lo circondando, ma che sarà poi proprio il mezzo per elevarsi (in ogni senso) sugli altri, e conquistarli tutti. E io mi commuovo ogni volta che lo vedo piangere perché gli manca la mamma, mi arrabbio quando gli altri elefanti lo prendono in giro e lo emarginano, gioisco con lui e col topolino quando riescono a volare, e mi emoziono infinitamente nel giorno della riscossa, durante lo spettacolo dei clown! :) Poi ci sono le immancabili scene buffe, la canzoni, la mitica nottata surreale degli elefanti rosa… insomma, proprio un bel film!

Bambi

(Bambi, 1942)

Questo cartone penso di averlo visto una volta sola. Non so perché ma non è tra i miei preferiti, e, giuro, non c’entra la famosa tristissima scena della morte della mamma di Bambi.

Saludos Amigos e I tre caballeros

(Saludos Amigos, 1942The Three Caballeros, 1944)

Questi film non li ricordo molto e, soprattutto, li confondo tra loro, per questo li ho messi insieme. Ricordo solo che sono ambientati in Sud America, che in almeno uno dei due c’è Paperino, e poi solo qualche scena a caso. Mi pare che si giocasse anche qui, come in Fantasia, con la musica. Sicuramente divertenti, ma non così tanto da rimanere impressi.

Musica, maestro!

(Make Mine Music, 1946)

Questo non lo conosco, mi manca!

Bongo e i tre avventurieri

(Fun and Fancy Free, 1947)

Molto carino questo film, che con la cornice di un ventriloquo (che forse era uno famoso a quel tempo, non so!) che racconta una storia ad una bambina con l’ausilio di alcuni pupazzi, ci mostra due diverse storie, una sull’orsetto Bongo che lavora in un circo e desidera la libertà della natura selvaggia, e l’altra dei tre avventurieri che sarebbero Topolino, Paperino e Pippo protagonisti della fiaba del fagiolo magico.

Lo scrigno delle sette perle

(Melody Time, 1948)

Anche questo mi manca!

Le avventure di Ichabod e Mr. Toad

(The Adventures of Ichabod and Mr. Toad, 1949)

Neanche questo l’ho visto, purtroppo!

Cenerentola

(Cinderella, 1950)

Sarò forse l’unica donna al mondo a non sognare ad occhi aperti sulla fiaba di Cenerentola, ma ciò non toglie che la storia di riscatto della povera orfana vessata dai parenti acquisiti mi abbia sempre emozionato comunque! Qui abbiamo l’aggiunta dei Topini, veramente adorabili, e di una canzone divenuta famosa a prescindere dal film, ovvero I sogni son desideri!

Bene, mi fermo qui, con questo post ho coperto gli anni 30 e 40. In tutti sono 12 lungometraggi, di cui me ne mancano interamente 3. Non so quando posterò i prossimi “po’(st) di film” dedicati alla Disney, ma di sicuro più andiamo avanti più avrò da parlare! :)

Angolo spam

QUI ci sono alcuni post sull’altro mio blog riguardanti il mondo Disney.

2 pensieri riguardo “Un po’(st) di film (12): Classici Disney 1

  1. Mica facile come impresa?! Hai tutto il mio appoggio! Se ti va puoi dare un’occhiata a un post in cui elencai i miei 10 classici preferiti, magari potrebbe ispirarti a creare l’episodio 2 (mi è parso di capire che ancora non lo hai scritto) o comunque potrai avere la sensazione di partecipare a un gioco a quiz dove il Gerry Scotti della situazione ti pone la domanda finale e tu sei costretta a scegliere i tuoi 10 preferiti tra i classici disney!

    1. Sì, la seconda puntata è ancora in bozza, purtroppo c’ho un sacco di post che aspettano di essere scritti e quello è finito un po’ nel dimenticatoio, ma prima o poi lo finirò. E in effetti non sarebbe male, una volta esplorati tutti i classici, fare anche una classifica dei miei dieci preferiti!
      Intanto vengo a vedere la tua! :)

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