Ant-Man

di Peyton Reed

Ant-Man
Ant-Man and the Wasp
Vendicatori (11)
Avengers: Age of Ultron
Captain America: Civil War
Marvel Cinematic Universe
Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. 2.22 “S.O.S. Part 2”
Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. 3.01 “Laws of Nature” →

You’re her hero. Just be the person that she already thinks you are.
Tu sei il suo eroe. Cerca solo di essere la persona che lei già pensa tu sia.
La ex di Scott a proposito della loro figlia Cassie

Hank Pym è uno scienziato che ha inventano una formula per modificare la distanza tra gli atomi. Grazie a questa “Particella Pym” può creare un soldato delle dimensioni di una formica ma con forza e abilità moltiplicate. Pym ha sempre cercato di tenere nascosta questa scoperta, di non farla finire in mano del governo o peggio, ma il suo ex pupillo, Darren Cross, vuole ricreare la formula, e farci più soldi che può. Per fermarlo Pym ha bisogno di qualcuno che indossi il suo vecchio costume di Ant-Man, e la scelta cade su Scott Lang, un ex galeotto finito in prigione per aver violato i segreti di una multinazionale, esponendoli al pubblico, e che ora sta cercando di rifarsi una vita onesta per non perdere l’affidamento della figlia Cassie.

Hank Pym

Non ho visto questo film quando è uscito al cinema, e ho deciso di rimediare ora con l’arrivo del nuovo Captain America perché ci tenevo a stare al passo col MCU. Non sapevo bene cosa aspettarmi, onestamente, da questo film. Paul Rudd mi piace, anche qui c’è il solito attore famoso e più vecchio che se non fa il cattivo è una figura paterna per il protagonista (in questo caso è l’Hank Pym di Michael Douglas) e dal trailer mi sembrava l’avessero presa un po’ sull’ironia, che non dispiace mai (anche perché un supereroe delle dimensioni di una formica mi lascia un po’ perplessa…)

L’inizio è promettente: siamo nel 1989 e Hank Pym irrompe in quello che sembra il quartier generale dello S.H.I.E.L.D. arrabbiandosi con Howard Stark, Peggy Carter (wow!) e un altro tizio a causa della sua Pym Particle, promettendo che non l’avranno mai. Adoro quando ci sono questi punti di contatto tra le varie parti del MCU!

Formichine che portano lo zucchero: utili, ma… bleah!

La trama del film è piuttosto prevedibile, e non posso negare anche con qualche cliché, ma comunque interessante. Oltre alla tuta che che rimpicciolisce c’è anche altra tecnologia fantascientifica mostrata in questo film, come i dispositivi per comandare le formiche con la mente: la cosa la trovo abbastanza inquietante, e anche piuttosto raccapricciante quando vediamo vagonate di questi insetti brulicare dai lavandini! Però te le fanno stare simpatiche! :)

L’ambientazione è una di quelle che potrebbe essere ovunque tanto poco è mostrata. Dal ponte che si fa vedere qualche volta credo siamo a San Francisco ma non ne sono tanto sicura.

Stan Lee nel suo solito cameo.

I personaggi sono piacevoli. Scott mi piace molto, è divertente. Anche se in maniera accelerata passa attraverso tutte le classiche fasi da eroe (rifiuto all’inizio, poi accettazione ma difficoltà nell’entrare nella parte, infine si inquadra perfettamente e rende tutti contenti). Adorabile il suo nomignolo per la sua cavalcatura-formica: Ant-hony! :D Mi piace molto anche Hope, la figlia di Hank. All’inizio era estremamente contraria a Scott, quindi era prevedibile che i due finissero insieme :), ma devo ammettere che il bacio arriva proprio alla fine, quando ormai io non me l’aspettavo più! :) Adorabile la piccola Cassie, odioso il suo patrigno che ovviamente alla fine si “redime” e inizia ad apprezzare Scott. Troppo bello che si tengono la formica gigante come animale domestico! XD Infine, Cross è odioso già alla prima apparizione.

Incontriamo anche Falcon (altro collegamento) che viene ignominosamente battuto da Ant-Man e dice a qualcuno in collegamento radio con lui: It’s really important to me that Cap never finds out about this! (E’ molto importante per me che Cap non sappia mai di questo!) E non dimentichiamo l’immancabile cameo di Stan Lee, che stavolta è un barista. Luis, un amico di Scott, sta di nuovo raccontando come è venuto a sapere di qualcosa “quello ha detto a quello che ha detto a quello”, mentre noi vediamo la scena, e tutti parlano con la voce di Luis, e anche appunto il barista Stan Lee. Ah, c’è anche un altro piccolo cameo: quando Ant-Man cade su un taxi, il guidatore è Garrett Morris, l’Earl di 2 Broke Girls.

Ant-Man nel suo primo rimpicciolimento.

Ci sono un po’ di scene che mi sono particolarmente piaciute, tutte riguardanti i poteri di Ant-Man. Innanzi tutto la prima volta che si rimpicciolisce, porello, gli succede di tutto: finisce nell’acqua, su una pista da ballo, nell’aspirapolvere… sembrava un po’ Tesoro mi si sono ristretti i ragazzi. Poi in uno dei momenti clou Ant-Man scappa in un modellino, che per lui è come fosse a grandezza naturale, mentre gli sparano, e quindi è tutto un case che crollano e macchine che si ribaltano, insomma, ben fatto. Altra scena che mi è piaciuta molto è durante la lotta contro Yellow-Jacket: per sbaglio qualcuno preme su un cellulare dicendo “I’m gonna disintegrate you” e il cell inizia a suonare Disintegration dei Cure, che fa da colonna sonora alla battaglia. Infine, troppo carina anche la battaglia finale nella camera di Cassie, con Thomas il trenino che alla fine diventa gigante. Soprattutto ho trovato divertente il fatto che al loro livello la situazione era tragica, vagoni che volano, investimenti, deragliamenti… ma dalla prospettiva di Cassie è solo un trenino che cade, molto poco drammatico!

Hope

Se invece devo fare anche qualche critica a questo film… bè, ce n’ho un paio. La prima è che, a parte la prevedibilità (che non è sempre una cosa negativa IMHO), questo film assomiglia un po’ troppo al primo Iron Man, con la parte di Tony divisa tra Scott e Hank. Infatti abbiamo un “vestito” che permette a chi lo indossa di fare grandi cose, e il cattivo c’ha provato tanto a ricrearlo, per darlo in dotazione agli eserciti del miglior offerente, ma solo il genio è riuscito a farlo funzionare bene. Alla fine il cattivo avrà anche lui la sua versione del vestito, e sarà migliorata perché vola e spara laser, ma ovviamente sempre il “buono” vince. Forse è solo una mia impressione, però le affinità per me sono state talmente evidenti che… boh! Dopo tutti questi film ritornare indietro al primo mi ha un po’ seccato.

Altra critica, un po’ meno seria, è che in questo film paiono avere tutti la capacità di vestirsi a grandissima velocità! :)

Ed essendo un film della Marvel, non possiamo non parlare delle scene middle-credits e post-credits. Ovviamente spoilerissime.

Nella prima Hank mostra alla figlia una tuta ideata per la madre. Durante tutto il film Hope ha insistito per usare lei l’Ant-Man suit, ma suo padre non voleva, principalmente per paura di perderla. Ora sembra aver cambiato idea: avremo anche Wasp ad aggiungersi agli Avengers?

Nella scena post-credits vediamo il Soldato d’Inverno, Steve e Sam. Questi ultimi due parlano del fatto di non poter andare da Tony per via dell’Accordo (chiaramente un riferimento al film Civil War), Steve dice che sono quindi da soli, ma Sam ribatte “Conosco un tizio”. Infatti il film si era concluso con la notizia che Falcon stava cercando Ant-Man, ed ecco quindi immagino come verrà inserito nella lotta intestina tra gli Avengers.

Commento generale.

Un film carino, non eccezionale, diciamo nella media di quelli Marvel a singolo eroe, ma comunque un protagonista che mi piace. Rimango però con un dubbio: ma alla fine Carson se n’è andato via con la Pym Particle? Nessuno l’ha fermato?

Titolo: Ant-Man
Titolo originale: Ant-Man
Regia: Peyton Reed
Anno: 2015
Paese: USA
Genere: azione, avventura, fantascienza, supereroi
Soggetto: Stan Lee, Larry Lieber e Jack Kirby (fumetto), Edgar Wright e Joe Cornish
Sceneggiatura: Edgar Wright, Joe Cornish, Adam McKay e Paul Rudd
Musiche: Christophe Beck
Casa di produzione: Marvel Studios
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures
Attori: Paul Rudd (Scott Lang / Ant-Man), Michael Douglas (Dottor Hank Pym), Evangeline Lilly (Hope van Dyne), Corey Stoll (Darren Cross), Bobby Cannavale (Paxton), Anthony Mackie (Sam Wilson / Falcon), Judy Greer (Maggie Lang), Abby Ryder Fortson (Cassie Lang), Michael Peña (Luis), David Dastmalchian (Kurt), T.I. (Dave), Hayley Atwell (Peggy Carter), John Slattery (Howard Stark), Martin Donovan (Mitchell Carson)
Link al film: sito ufficialeWikipediaIMDb

Un po’ di frasi

Scott Lang: My days of breaking into places and stealing shit are over! What do you need me to do?
Hank Pym: I want you to break into a place and steal some shit.

4 pensieri riguardo “Ant-Man

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