Un po’(st) di film (29): DC Comics

Rubrica dedicata alle recensioni dei film, due o più nello stesso post. Qui commenterò film visti anni fa che mi va di condividere, ma anche film visti più di recente per cui però non mi va di fare una recensione a parte in un solo post. Quando mi riesce vorrei anche provare a raggruppare i film per genere, o per qualcosa che li accomuna.
I film vecchi solitamente non avranno voto, perché essendo appunto passato del tempo mi posso ricordare se mi è piaciuto o no, ma non valutare il “quanto”.

Se devo scegliere tra i film tratti dai fumetti della Marvel e quelli della DC Comics, i primi sono senza dubbio i miei preferiti. Trovo i film DC Comics meno variegati e interessanti e troppo deprimenti. Non è che nella Marvel mancano i feeeeeeels (ci volgiamo ricordare com’è finito Infinity War?) o i temi seri, però anche se possono straziarmi non mi lasciano mai con quel senso di oscurità prevalente che invece danno i film della DC Comics. E la cosa è immagino voluta e sicuramente c’è chi la preferisce, ma non io. Poi li ho pure visti in ordine sparso e con svariate lacune, quindi sicuro non sono riuscita ad appassionarmi alla saga come invece è stato per gli Avengers.

E poi c’è la questione delle incredibili somiglianze tra le due serie. Ammetto di saperne poco dei fumetti di entrambe le case editrici e non so quali storie e/o supereroi vengano prima. Di fatto quello che percepisco io è che la DC Comics è un po’ la “copia” della Marvel (sicuramente perché quest’ultima la conosco meglio). Per esempio (e ovviamente non sono l’unica a pensarlo) Superman per la sua integrità e anche per i colori del costume ricorda Captain America e Batman per il fatto di essere ricco e usare strumenti tecnologici è l’equivalente di Iron Man. Ma anche gli altri personaggi mi ricordano un po’ gli Avengers: Wonder Woman può essere sia Natasha Romanov (unica donna del gruppo iniziale) che Captain Marvel (per lo straordinario potere), Flash è lo Spiderman della situazione (il ragazzino portato nel gruppo dal ricco mentore) e anche Quicksilver (ricorda però più quello degli X-Men che quello degli Avengers), Aquaman assomiglia un po’ a Thor (principe di un altro mondo, con un’arma particolare) e infine Cyborg ricorda un pochino Visione. Poi volendo ce ne sono tanti altri, (Green Arrow / Hawkeye per dirne uno), ma sono soprattutto le situazioni a sembrare replicarsi. Dopo aver presentato i due eroi principali in film diversi, li troviamo uno contro l’altro in Batman vs Superman (che però non ho ancora visto quindi non so di preciso che succede) e in Captain America: Civil War e poi in Justice League il cattivo viene sulla Terra per cercare dei cubi chiamati Mother Boxes che ricordano tanto il tesseract degli Avengers. Infine, il prossimo film in uscita della DC Comics è Shazam! dedicato all’omonimo supereroe conosciuto anche col nome di Capitan Marvel.

Insomma, tutto questo per dire che alla DC Comics da un po’ di tempo a questa parte mi approccio con grande titubanza, che a volte trova conferma, ma a volte no. In questo post trovate 4 recensioni, 2 più vecchie, dei primi due Batman, fatte a suo tempo e quindi prima della passione Marvel, due più recenti dedicate agli ultimi film del DCEU.

Batman BeginsIl cavaliere oscuroJustice LeagueAquaman

Batman Begins

(Batman Begins, 2005)

di Christopher Nolan

Il cavaliere oscuro
Il cavaliere oscuro

It’s not who you are underneath, it’s what you do that defines you.

Non è quello che sei nel profondo, è quello che fai che ti definisce.

Rachel Dawes

Dopo essere sparito dalla circolazione per anni, il miliardario Bruce Wayne torna a Gotham City e decide di mettere a frutto gli anni passati ad allenarsi per combattere il crimine nei panni dell’eroe mascherato Batman.

Film visto nel 2006. Azione, drammatico, supereroi. Soggetto di Bob Kane (fumetto), David S. Goyer. Sceneggiatura di Christopher Nolan e David S. Goyer. Con Christian Bale (Bruce Wayne / Batman), Michael Caine (Alfred), Liam Neeson (Ducard), Katie Holmes (Rachel Dawes), Gary Oldman (Jim Gordon), Cillian Murphy (Dr. Jonathan Crane / The Scarecrow), Tom Wilkinson (Carmine Falcone), Rutger Hauer (Earle), Ken Watanabe (Ra’s Al Ghul), Mark Boone Junior (Flass), Morgan Freeman (Lucius Fox)
Immagine del film presa da QUI.

Molto bello, chi me ne aveva parlato bene non si era sbagliato!

Molto belle le ambientazioni, una Gotham cupa al punto giusto, favolosa la bat caverna, e belle le scene iniziali (immagino in Tibet). Bella anche la storia (confesso, non ho mai amato molto i cattivoni con strani nomi e costumi di Batman, per cui non trovarli in questo film mi ha fatto piacere!).

Molto bravi anche gli attori, a cominciare da Christian Bale, che credo di non aver mai visto prima di questo film, per continuare con Michael Caine (perfetto come al solito!), Liam Neeson, Morgan Freeman, Gary Oldman (non l’avevo riconosciuto!!!), Katie Holmes (che di solito non amo molto, ma in questo film mi è piaciuta!), Cillian Murphy (ma chi è?!?! Ha un viso troppo familiare!!! Io l’ho già visto da qualche parte!!!), e Rutger Hauer (!!!! Ma com’è invecchiato!!)

Infine, mi è piaciuto il finale, con l’introduzione al Joker, antagonista di Batman per eccellenza!

Insomma, bello bello davvero!

Il cavaliere oscuro

(The Dark Knight, 2008)

di Christopher Nolan

Il cavaliere oscuro
Batman Begins
Il cavaliere oscuro – Il ritorno

He’s the hero Gotham deserves, but not the one it needs right now. […] Because he’s not our hero. He’s a silent guardian. A watchful protector. A Dark Knight.

Lui è l’eroe che Gotham merita, ma non quello di cui ha bisogno in questo momento. […] Perché non è il nostro eroe. È un guardiano silenzioso. Un protettore vigile. Un Cavaliere Oscuro.

Gordon

Batman protegge Gotham City dai criminali, ma ecco che in città ne arriva uno più pericoloso e crudele, quello che si fa chiamare il Jocker.

Film visto nel 2009. Azione, drammatico, supereroi. Soggetto di Bob Kane (fumetto), Christopher Nolan e David S. Goyer. Sceneggiatura di Jonathan Nolan e Christopher Nolan. Con Christian Bale (Bruce Wayne / Batman), Heath Ledger (Joker), Aaron Eckhart (Harvey Dent), Michael Caine (Alfred), Maggie Gyllenhaal (Rachel Dawes), Gary Oldman (Jim Gordon), Morgan Freeman (Lucius Fox), Cillian Murphy (The Scarecrow)

La notte del Capodanno 2009 mi sono vista il secondo nuovo film di Batman, e mi è piaciuto molto. Forse un po’ troppo lungo: con tutto quello che hanno raccontato potevano farci due film, almeno un paio di volte credevo che il film fosse finito, ma poi è andato avanti ancora per molto. Intendiamoci, per nulla noioso, però mi ha lasciato un po’ la sensazione che abbiano messo troppa carne al fuoco.

Immagine dal film presa QUI.

Belli i temi trattati, particolare come anche nell’altro film il modo di vedere l'”eroe” Batman. Peccato per il cambiamento dell’attrice che interpreta Rachel, mi ero abituata a Katie Holmes, mi ha stranito vedere una faccia diversa.

La cosa più bella del film è sicuramente la presenza di Jocker, il nemico classico di Batman, interpretato egregiamente da Heath Ledger che ha vinto un Oscar, purtroppo postumo, per questa interpretazione. Il mio Jocker preferito rimane sempre Jack Nicohlson, ma sicuramente pure il suo è stato spettacolare.

Ora, è passato un sacco di tempo da quanto ho visto questo film, sto riproponendo la recensione che scrissi allora, forse un po’ troppo scarna per un film così lungo, ma ormai ricordo poco, tranne che mi era piaciuto, anche se poi non so perché non ho (ancora) mai guardato il seguito. Vorrei però raccontare una scena che mi è rimasta impressa anche dopo una decina d’anni. Ovviamente super spoiler. Joker ha messo delle bombe su due traghetti, uno che trasporta prigionieri e uno con persone normali, tra cui anche bambini, e ha dato ad ogni traghetto un detonatore per far esplodere l’altro, oppure sarebbero esplosi entrambi. Sul traghetto dei prigionieri il direttore che li accompagnava resta col detonatore in mano senza sapere cosa fare e un prigioniero grosso e tatuato gli si avvicina e gli dice: Tu non vuoi morire, ma non sei capace di togliere una vita. Dallo a me: questi uomini ti ucciderebbero e poi lo prenderebbero. Dallo a me. Puoi dire che ti ho sopraffatto con la forza. Dammelo, e farò quello che tu avresti dovuto fare 10 minuti fa. Alla fine il direttore cede e gli dà il detonatore, e il prigioniero lo getta in mare. No ricordo neanche di preciso che succede dopo, credo che Batman salvi entrambi i traghetti ma proprio non ricordo, invece questa scena mi aveva proprio colpito!

Justice League

(Justice League, 2017)

di Zack Snyder

Justice League
Wonder Woman
Aquaman

There are heroes among us. Not to make us feel smaller, but to remind us of what makes us great.

Ci sono eroi tra di noi. Non per farci sentire più piccoli, ma per ricordarci cosa ci rende grandi.

Lois Lane

Dopo gli eventi di Batman vs Superman il mondo è caduto in preda alla paura e alla depressione. E siccome al peggio non c’è mai fine, si prepara un’invasione aliena. Batman da solo non può farcela, nemmeno con l’aiuto di Wonder Woman. I due cercano quindi di reclutare altri supereroi.

Film visto il 23 marzo 2019 su Infinity. Azione, fantascienza, supereori. Soggetto di Gardner Fox (fumetto), Zack Snyder e Chris Terrio. Sceneggiatura di Chris Terrio, Joss Whedon. Con Ben Affleck (Batman / Bruce Wayne), Gal Gadot (Wonder Woman / Diana Prince), Ezra Miller (The Flash / Barry Allen), Jason Momoa (Aquaman / Arthur Curry), Ray Fisher (Cyborg / Victor Stone), Henry Cavill (Superman / Clark Kent), Amy Adams (Lois Lane), Jeremy Irons (Alfred), Diane Lane (Martha Kent), Connie Nielsen (Regina Hippolyta), J.K. Simmons (Commissario Gordon), Ciarán Hinds (Steppenwolf – voce), Amber Heard (Mera), Joe Morton (Silas Stone), Lisa Loven Kongsli (Menalippe)

Già i trailer di questo film mi avevano spoilerata sulla fine di Batman vs Superman, quindi ho pensato che potevo vederlo anche senza aver visto l’altro. In effetti a parte quello spoilerone il film si può vedere da solo, però un po’ mi spiace non aver seguito bene tutta l’evoluzione di questa saga. Comunque, finora non sono stata esplicita ma attenzione, d’ora in poi coprirò solo gli spoiler relativi a questo film e non quelli riguardanti i film precedenti.

Barry Allen / Flash. Foto presa QUI.

Il mondo è in preda alla paura e alla violenza dopo la morte di Superman. Degli strani esseri insettiformi chiamati parademoni hanno fatto la loro comparsa, attaccando e rapendo persone. Batman si sente in colpa, Wonder Woman preferisce rimanere nell’ombra, Aquaman si fa i fatti suoi nell’oceano, Flash e Cyborg sono presi dai loro non indifferenti problemi personali e non hanno idea di quello che sta per succedere. Come origin story di un gruppo di supereroi è un po’ un classico: un accozzaglia di gente diversa che neanche si piace ma che con coraggio mette in gioco il proprio “potere” e a rischio la propria vita per salvare l’umanità da un’invasione di un esercito alieno guidato da un tizio che indossa un elmo con le corna e vuole dei cubi pieni di potere scoperti durante la Seconda Guerra Mondiale. ricorda qualcosa? Ma delle similitudini tra Marvel e DC Comics ho già parlato all’inizio del post, per cui sorvolo e cerco di commentare questo film nel modo più obiettivo possibile facendo finta che della Marvel non so niente.

Cyborg / Victor Stone. Foto presa QUI.

Prima di parlare un po’ dei personaggi, vorrei dire due parole sugli attori che li interpretano, perché mi sono persa un po’ di film e mi ritrovo con svariati attori diversi da quelli che ricordavo. Alfred non è più Michael Caine ma Jeremy Irons, il commissario Gordon è adesso J.K. Simmons invece di Gary Oldman e ovviamente nel ruolo dello stesso Batman (questo già lo sapevo) Ben Affleck è subentrato a Christian Bale. In tutti e tre i casi, un po’ mi spiace, preferivo i precedenti, ma i nuovi comunque non sono male, anche Ben Affleck è meglio di quanto pensassi.

Veniamo ai nostri personaggi. Barry Allen / Flash è il ragazzino comic relief della situazione (anche se mi pare di capire è nei suoi 20 e non un adolescente). Tutto sommato simpatico anche se le sue scene “awkward” un po’ scontate. Cyborg lo conoscevo dal cartone animato Teen Titans Go!, ovviamente qui è estremamente diverso però conserva la sua catchphrase Booyah!. Mi è piaciuto molto questo personaggio: si ritrova mezzo robot perché è quasi morto in un incidente che ha ucciso la madre e il padre scienziato per non perdere anche lui ha sostituito le parti danneggiate con impianti tecnologici, e lui si sente più morto che vivo, più macchina che uomo, faticherà a trovare il suo posto nel mondo ma dopo la vittoria finale lo vediamo finalmente ridere. Tra le altre cose di lui ho anche particolarmente apprezzato la bella voce dell’attore.

Batman. Foto presa QUI.

Batman è sempre Batman, e purtroppo devo dire che mi piace sempre meno questo personaggio, non che lo trovi brutto, ma prima era il mio supereroe preferito e ora in pratica gli preferisco chiunque altro. Bruce ad un certo punto dice di essere Batman da vent’anni, ma il primo film di questa serie, Batman begins, è del 2005, quindi in quel film lui era già attivo da quasi 10 anni? Non lo ricordo abbastanza bene, ma mi pare fosse un’origin story. Boh! Comunque di lui apprezzo sicuramente il coraggio e l’umanità intesa in senso stretto: nonostante i suoi gadget rimane sempre l’unico senza poteri del gruppo, e per questo il più vulnerabile, ma certamente questo particolare non lo ferma. In questo film soffre anche del senso di colpa per la morte di Superman. A proposito di quest’ultimo: lo riportano in vita! Grazie al potere della Mother Box terrestre riemerge un Superman confuso e arrabbiato che la presenza di Lois Lane riporterà alla sanità e devo dire che mi è piaciuto parecchio, è l’eroe buono per eccellenza, che mette la salvezza delle persone al di sopra di tutto, senza però essere così devoto alla causa da non avere amore e affetti nella sua vita. Mi dispiace adesso non aver visto il suo film quando era disponibile su Netflix.

Wonder Women in una delle locandine promozionali del film: la adoro, senza dubbio il mio personaggio preferito!
Foto presa QUI.

Veniamo ai miei due preferiti. Wonder Woman è fantastica! Dalla sua prima apparizione, in piedi sulla statua della Giustizia (Lady Justice per gli americani), già la amavo moltissimo, e rimane senza dubbio una spanna sopra tutti gli altri nel mio gradimento per tutto il film. E per mia somma gioia abbiamo anche una piccola scena con le Amazzoni sulla loro isola (purtroppo breve e triste perché arriva il cattivo e riesce a portarsi via la Mother Box, però loro combattono come sempre in maniera formidabile!). Aquaman è senz’altro il mio secondo preferito, e lo ammetto principalmente perché è proprio fico! Nel suo film non me n’ero accorta, ma qui chiaramente vedo che ha gli occhi azzurri, un tratto immagino ereditato dalla madre atlantidea. Le sue scene in mare mi sono piaciute molto e le ho trovate più vere di quelle nel suo film, per esempio per parlare lui e Mera devono entrare in una bolla d’aria, mentre in Aquaman parlavano tranquillamente in acqua. Comunque qui il personaggio è quasi abbozzato, chiaramente doveva essere solo una premessa per il suo proprio film, ma è comunque un membro fondamentale della Lega.

Il cattivo, Steppenwolf, di per sé non è particolarmente terrorizzante. La voce profonda di Ciarán Hinds gli dà un certo fascino, ma è soprattuto il suo rapporto con la paura che ho trovato intrigante. I suoi, come posso chiamarli?, sottoposti, i parademoni, si nutrono della paura delle persone, e lui stesso è stato richiamato sulla Terra dalla paura globalmente diffusasi dopo la morte di Superman. Alla fine, ferito e sconfitto dai nostri proverà anche lui paura, e verrà attaccato e finito dai suoi parademoni.

Aquaman, il mio secondo personaggio preferito, anche lui in una locandina promozionale.
Foto presa QUI.

Un film non particolarmente originale, ma comunque bello, mi è piaciuto più di quanto mi aspettassi. Forse un po’ troppo rapido in alcune questioni (è il più corto, a quanto ho capito, del DCEU) ma come ho detto per Captain Marvel preferisco questo ad eccessive elucubrazioni, ripensamenti e pippe mentali. Mi è piaciuto talmente tanto che mi è proprio venuta voglia di vedere quei film della serie che avevo proprio snobbato come Man of Steel e Batman vs Superman. La DC Comics non soppianterà mai la Marvel nel mio cuore fumettistico, ma trovo comunque questi film tutto sommato godibili ed emozionanti.

Scene Middle e Post Credit

Guarda un po’, un’altra cosa copiata in comune con i film della Marvel: anche qui ci sono scene middle e post credits.
Nella prima vediamo Flash e Superman che gareggiano per vedere chi è il più veloce (ma non vediamo chi vince). Nella seconda Lex Luthor è evaso di prigione e medita di fondare una Lega del Male (League of Doom credo si chiami) e propone la cosa a un certo Mr. Wilson che ho scoperto facendo una ricerchina è il cattivo Deathstroke al secolo Slade Joseph Wilson e compare vestito da ninja come Deadpool il cui vero nome è Wade Winston Wilson. A questo punto non so più se sono io troppo fissata con questa cosa, o davvero la Marvel e la DC Comics hanno tutti i personaggi in parallelo.

Curiosità

Mi è piaciuta la colonna sonora di questo film, in particolare le due canzoni dei titoli iniziali e finali, rispettivamente Everybody Knows di Sigrid e Come Together dei Beatles coverata da Gary Clark Jr. & Junkie XL.

Oltre a questo durante il film appaiono a tratti i temi dei film singoli degli eroi, o almeno così ho letto QUI, io ho riconosciuto solo il tema di Superman, quello originale del film con Christopher Reeves (non ho visto L’uomo d’acciaio, non so se sia presente anche lì).

Aquaman

(Aquaman, 2015)

di James Wan

Justice League
Justice League
Shazam!

Arthur Curry: I’m no leader. I’m not a king.
Mera: Atlantis has always had a king. Now it needs something more.
Arthur Curry: Well, what could be greater than a king?
Mera: A hero.

Arthur Curry: Non sono un leader. Non sono un re.
Mera: Atlantis ha sempre avuto un re. Ora ha bisogno di qualcosa di più.
Arthur Curry: Be’, cosa potrebbe essere più grande di un re?
Mera: Un eroe.

Arthur Curry è figlio di un umano guardiano di un faro e di una regina atlantidea. Vissuto sulla terraferma, addestrato ad esercitare i suoi poteri in acqua, da adulto Arthur si adopera come protettore dei mari finché non viene coinvolto nelle lotte di potere tra i regni del mare, perché anche il mondo emerso è in pericolo.

Film visto il 15 gennaio 2019. Azione, fantascienza, avventura, fantastico. Soggetto di Geoff Johns, James Wan e Will Beall, dal fumetto di Mort Weisinger e Paul Norris. Sceneggiatura di David Leslie Johnson-McGoldrick e Will Beall. Con Jason Momoa (Arthur/Aquaman), Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Patrick Wilson (Orm), Nicole Kidman (Atlanna), Dolph Lundgren (Re Nereus), Yahya Abdul-Mateen II (Manta), Temuera Morrison (Tom Curry), Julie Andrews (Karathen – voce)

Se conosco poco della Marvel, come ho ormai ampiamente chiarito della DC Comics so ancora meno. A suo tempo ho visto i Batman di Tim Burton, poi quelli nuovi di Nolan (anche se mi manca il secondo Cavaliere Oscuro) e Wonder Woman. Non sono presa dalla saga come lo sono da quella degli Avengers, però il personaggio di Aquaman mi incuriosiva principalmente per un motivo. Guardiamo un po’ i supereroi dei fumetti portati al cinema negli ultimi tempi: la versione cinematografica è da un punto di vista puramente estetico di solito migliore di quella cartacea. Per esempio Chris Evans è molto più bello del mascellone squadrato dei fumetti. Thor è praticamente uguale. Batman pure non è cambiato tantissimo. Ecco, io Aquaman l’ho conosciuto così e adesso è diventato QUESTO. Un restyling decisamente riuscito. E quindi, insomma, avevo voglia di vederlo.

Atlanna, interpretata da Nicole Kidman.
Foto presa QUI.

Il film è carino, non mi ha entusiasmato eccessivamente, però sicuramente godibile. Le scene di lotta le ho trovate un po’ noiose, troppo lunghe, e quella iniziale con protagonista Nicole Kidman era fintissima: ma usare una controfigura no?

La protagonista femminile, Mera, sembra Ariel e non penso sia un caso. In linea di massima mi è piaciuta, anche se la sua storia d’amore con Arthur mi è sembrata un po’ forzata. Nicole Kidman interpreta Atlanna, la madre di Arthur e che ve lo dico a fare, è sempre stupenda (a parte nella scena di lotta di cui parlavo prima, però lì appunto non era lei ma era rifatta al computer).

I cattivi della situazione sono ridicoli, e sono il motivo per cui il film non è mai decollato ed è rimasto “carino” e non emozionante come mi aspettavo. Orm è il fratellastro di Arthur, vuole dominare su tutti i mari ma sembra un bambino geloso del fratello maggiore che è sempre stato il preferito della madre perché figlio del suo vero amore, anche se Arthur è cresciuto senza di lei in povertà mentre lui è il figlio del re. L’altro cattivo è ancora peggio: Black Manta è un pirata, il padre muore durante uno scontro contro Arthur che cercava di salvare i passeggeri del sottomarino che loro avevano attaccato, e così Manta gli giura vendetta e boh, poteva sembrare un cattivo vero ma a me è parso solo banale e poco caratterizzato, e quando alla fine vediamo che non è morto e che quindi lo rivedremo ancora, ho pensato solo: ma che noia!

Pure col classico vestito multicolore l’Aquaman di Jason Momoa rimane piuttosto fico. Foto presa QUI.

Il protagonista è sicuramente la cosa migliore del film, è un bel personaggio, non solo esteticamente (che poi Jason Momoa è sicuramente fichissimo, ma non è tanto il mio tipo). Ha un potere non indifferente e ha deciso di usarlo per aiutare le persone. È tormentato dalla sua doppia natura, e dal senso di colpa perché la madre è stata giustiziata per aver avuto lui. Vorrebbe rimanere a fare il suo mestiere di supereroe, e invece viene coinvolto della lotta di potere per il trono di Atlantide, e anche se subisce pressioni perché diventi re, lui non ha la benché minima intenzione di farlo.

Dei suoi poteri mi è piaciuta più di tutto la sua capacità di parlare con gli animali marini, che poi a quanto ho capito non è un potere in generale degli atlantidei ma suo proprio particolare.

Anche l’ambientazione è sicuramente da annoverare tra le cose positive: siamo per buona parte nel mare, i paesaggi sono bellissimi e Atlantide è una città affascinantissima, anche se non potevo fare a meno di pensare a quanto sono inquinati i mari in cui tutti i personaggi parlavano e respiravano tranquillamente. Ci credo che gli Atlantidei ce l’hanno con noi della terraferma!

Ad un certo punto facciamo tappa in Sicilia, ricostruita, ho letto, in Australia, con tutte quelle caratteristiche che per gli stranieri sono tipiche italiane come i motocarri Ape, Pinocchio e i gelati, comunque una rappresentazione tutto sommato carina.

Insomma, un film con buone premesse che poteva dare molto di più ma che invece è stato un po’ deludente, anche se comunque sempre godibile.

Un po’ di frasi

Ducard: Your compassion is a weakness your enemies will not share.
Bruce Wayne: That’s why it’s so important. It separates us from them.
Ducard: La tua compassione è una debolezza che i tuoi nemici non condivideranno.
Bruce Wayne: Ecco perché è importante. Ci distingue da loro.
(Da Batman Begins)

Alfred: Why bats, Master Wayne?
Bruce Wayne: Bats frighten me. It’s time my enemies shared my dread.
Alfred: Perché i pipistrelli, padron Wayne?
Bruce Wayne: I pipistrelli mi spaventano. È ora che i miei nemici condividano le mie paure.
(Da Batman Begins)

Well, a guy who dresses up like a bat clearly has issues.
Bè, uno che si veste come un pipistrello chiaramente ha dei problemi.
Bruce Wayne
(Da Batman Begins)

Jim Gordon: Who are you?
Bruce Wayne: Watch for my sign.
Jim Gordon: You’re just one man?
Bruce Wayne: Now we’re two.
Jim Gordon: We?
Jim Gordon: Chi sei?
Bruce Wayne: Aspetta il mio segnale.
Jim Gordon: Sei solo un uomo?
Bruce Wayne: Ora siamo in due.
Jim Gordon: Siamo?
(Da Batman Begins)

What chance does Gotham have when the good people do nothing?
Che possibilità ha Gotham quando le brave persone non fanno niente?
Rachel Dawes
(Da Batman Begins)

Chechen: What do you propose?
Joker: It’s simple. We, uh, kill the Batman.
Salvatore Maroni: If it’s so simple, why haven’t you done it already?
Joker: If you’re good at something, never do it for free.
Chechen: Che cosa proponi?
Joker: È semplice. Noi, ah, uccidiamo Batman.
Salvatore Maroni: Se è così facile, perché non hai già fatto?
Joker: Se sei bravo in qualcosa, non farlo mai gratis.
(Da Il cavaliere oscuro)

You either die a hero or you live long enough to see yourself become the villain.
Tu puoi morire da eroe o vivere abbastanza a lungo da vederti diventare un cattivo.
Harvey Dent
(Da Il cavaliere oscuro)

Spoiler per Il cavaliere oscuro Leggi

Why so serious?
Perché sei così serio?
Joker
(Da Il cavaliere oscuro)

You thought we could be decent men in an indecent time. But you were wrong. The world is cruel, and the only morality in a cruel world is chance. Unbiased. Unprejudiced. Fair.
Pensavi potessimo essere uomini decenti in tempi decenti. Ma ti sbagliavi. Il mondo è crudele, e l’unica moralità in un mondo crudele è il caso. Imparziale. Senza pregiudizi. Giusto.
Due Facce
(Da Il cavaliere oscuro)

Barry Allen: What are your superpowers again?
Bruce Wayne: I’m rich.
Barry Allen: Scusa, quali sono i tuoi super poteri?
Bruce Wayne: Sono ricco.
(Da Justice League)

Spoiler per Justice League Leggi

You think you’re unworthy to lead because you’re of two different worlds? But that is exactly why you ARE worthy!
Pensi di essere indegno di comandare perché vieni da due mondi diversi? Ma questo è esattamente il motivo per cui tu SEI degno!
Mera
(Da Aquaman)

spoiler per Aquaman Leggi

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