The Listerdale Mystery

and Other Stories

di Agatha Christie

Titolo: The Listerdale Mystery
Sottotitolo: and Other Stories
Titolo italiano: Il mistero di lord Listerdale e altre storie
Genere: giallo, racconti
Autore: Agatha Christie (sito ufficialeWikipedia)
Nazionalità: britannica
Anno prima pubblicazione: 1934
Ambientazione: Regno Unito, anni 30 del XX secolo
Personaggi: Mrs St. Vincent, Alix Martin, George Rowland, Sir Edward Palliser, Edward Robinson, Mr. Evans, Jane Cleveland, Dorothy Jane Pratt, Edward Palgrove, Anthony Eastwood, George Dundas, James Bond, Madame Paula Nazorkoff
Casa Editrice: HarperCollins
Copertina: crushed.co.uk
Pagine: 261
ISBN: 978-0-00-819643-1
Provenienza: Book Depository, 22 gennaio 2019
Link al libro: SITO UFFICIALEIN LETTURAGOODREADSANOBII
inizio lettura: 2 aprile 2019
fine lettura: 15 aprile 2019



‘We will fight.’
‘Fight?’
‘A duel.’
‘I never fight duels,’ said Mr Rowland firmly.
‘Why not?’ demanded the other unpleasantly.
‘I’m too afraid of getting hurt.’

“Dobbiamo batterci.” “Batterci?” “Un duello.” “Non faccio mai duelli”, disse Mr Rowland fermamente. “Perché no?” chiese l’altro sgradevolmente. “Ho troppa paura di farmi male.”

(Pagina 71)

Dopo la precedente raccolta di racconti che avevo letto ero un po’ titubante ad iniziare questa, ma per fortuna mi sono ricreduta!

Dodici racconti stuzzicanti (come dice la quarta di copertina), dodici misteri da risolvere.

Mystery by Thiago Lopes

Non l’ho fatto apposta, ma ho iniziato questa raccolta di racconti del mistero proprio durante la Mystery & Thriller Week 2019 su Goodreads.

I dodici racconti di questa raccolta hanno in comune la preponderante presenza in quasi tutti di una componente romantica, e una certa leggerezza dei temi: gli omicidi sono pochi, spesso si tratta di altri crimini e i protagonisti non li prendono mai molto sul serio, e forse proprio per questo ho trovato questo libro una lettura molto divertente.

Anche stavolta vi lascio un brevissimo commento ad ogni singolo racconto.

The Listerdale Mystery (Il mistero di lord Listerdale)

Mrs St Vincent appartiene a quella parte di nobiltà decaduta che non ha abbastanza soldi per mantenere il proprio status ma ha ancora troppo orgoglio per cambiare vita. Per fortuna le capiterà un’occasione unica: una casa perfetta per lei ad un prezzo bassissimo! Il motivo? È la casa di Lord Listerdale, scomparso misteriosamente alcuni mesi prima.

Il primo racconto, quello che dà il titolo alla raccolta, è molto carino, non proprio un giallo con omicidio e indagine, ma un mistero c’è. Curioso e simpatico, sicuramente un buon inizio! Voto 8.

Edinburgh Cottage by ClintonKun

Philomel Cottage

Una giovane donna vive felice col neo marito in un cottage un po’ isolato, quando l’arrivo in città del suo ex le scombussola un pochino l’esistenza.

Questo racconto, a quanto ho capito, non esiste nell’edizione italiana di questa raccolta, vai a capire perché.

Un racconto tutto sommato prevedibile, ma non nel finale quando la moglie racconta una storia al marito che vuole assassinarla per prendere tempo, e finisce per spaventarlo tanto da ucciderlo. Voto 7.

The Girl in the Train (La ragazza del treno)

Un giovane sta viaggiando in treno verso una nuova vita, ma l’incontro con una ragazza misteriosa che gli chiede aiuto cambierà i suoi programmi.

George, il protagonista, mentre pensa ad una possibile meta per la suo nuova vita medita se partire per le colonie: mi ha fatto uno strano effetto pensare che effettivamente a quel tempo esisteva ancora l’Impero Britannico!

A parte questo comunque un racconto proprio carino, un mistero su un treno, i miei preferiti! Aggiungiamoci poi il coinvolgimento di una principessa di una piccola nazione balcanica, davvero godibile. Un po’ eccessivo il romanticismo, ma penso sia una caratteristica di tutta questa raccolta! Voto 8.

Sing a Song of Sixpence (Canta una canzone da sei soldi)

Sing-A-Song-Of-Sixpence by Steve Stewart
Un magistrato riceve una visita di una ragazza a cui anni prima aveva promesso aiuto. La fanciulla ha bisogno di lui perché nella casa dove vive è avvenuto un omicidio, e il sospetto sta rodendo lei e gli altri coinquilini visto che sembra impossibile che il colpevole sia venuto da fuori.

Il quarto racconto è il primo con un vero e proprio omicidio, e anche il primo senza una vera e propria storia d’amore. Comunque bello anche questo, forse la soluzione non all’altezza della premessa, almeno per me, ma comunque un mistero intrigante. Voto 8.

Manhood Edward Robinson (L’ardimento di Edward Robinson)

Edward Robinson è un romantico nell’anima, ma ha una fidanzata molto pragmatica che non vuole sposarlo finché i due non saranno finanziariamente sicuri. Edward però tiene nascosta alla donna una vincita, perché vuole realizzare un desiderio.

Un racconto un po’ sciocchino in cui il mistero quasi non è un vero e proprio mistero, più che altro un’avventura, ma simpatico davvero! Voto 7.

Accident

Accident by KPEKEP
L’ex ispettore Evans riconosce in una donna una sospettata di omicidio di un caso di alcuni anni prima, e inizia ad indagare su di lei.

Il prossimo libro in ordine cronologico che ho da leggere si intitola Perché non l’hanno chiesto ad Evans?, così mi sono chiesta se non si trattasse dello stesso personaggio. No, visto che muore! Smaschera la donna che effettivamente era un’omicida, solo che fraintende le sue intenzioni e diventa la sua ennesima vittima. Un po’ prevedibile il finale, ma comunque carino. Anche questo racconto manca nell’edizione italiana. Voto 6.5.

Jane in Search of a Job (In cerca di un lavoro)

Una giovane ed intraprendente fanciulla rimasta senza lavoro risponde ad un’inserzione enigmatica che promette molti soldi per poco lavoro: ci sarà qualcosa sotto?

Un’altra misteriosa nazione dell’Europa dell’est, un’altra storia d’amore, un altro mistero un po’ particolare, comunque un racconto carino e una piacevole protagonista! Il finale forse un po’ troppo “fortunato”, ma vabbè, di certo mi sarebbe dispiaciuto se Jane non se la fosse cavata! Voto 8.

A Fruitful Sunday (Una domenica fruttuosa)

Due innamorati in gita fuori porta comprano della frutta e trovano qualcosa di inaspettato.

Un racconto iniziato un po’ sottotono, ma che ho trovato alla fine proprio simpatico! In pratica tutto il mistero sta nella testa dei due che trovano una collana e pensano sia la refurtiva di un colpo sensazionale mentre di stratta solo di una trovata pubblicitaria. Voto 7.5.

Writer’s Block I by Drew Coffman

Mr. Eastwood’s Adventure (L’avventura del signor Eastwood)

Quando si soffre del blocco dello scrittore che c’è di meglio di una piccola, inaspettata avventura per riprendersi?

Anthony Eastwood sta cercando di scrivere un romanzo, ma per ora ha solo un accattivante titolo: The mystery of the second cucumber, il mistero del secondo cetriolo, lo leggerei volentieri! XD Il racconto comunque è caruccio, il nostro eroe non ci fa una bella figura ma almeno alla fine inizia a scrivere, peccato però che cambi il titolo! Voto 7.

The Golden Ball (La palla dorata)

Licenziato dallo zio per essersi preso un giorno libero, George medita sul da farsi quando si imbatte in una ragazza dell’alta società che di punto in bianco lo invita a fare un giro in macchina.

Non mi è piaciuto molto questo racconto, l’ho trovato un po’ noioso e prevedibile, ma il finale non me l’aspettavo, mi è piaciuto ed ha alzato un po’ il mio gradimento. Voto 6.

Emerald by Artistic-Dodger

The Rajah’s Emerald (Lo smeraldo del rajah)

James vuole solo fare impressione sulla ragazza e i suoi anici snob, ma non ha abbastanza soldi nemmeno per andare nella spiaggia dell’albergo. Dovrà ingegnarsi.

Il protagonista di questo racconto si chiama James Bond, ma non sembra proprio l’agente 007! Rimane però invischiato pure lui in un mistero, e saprà farsi valere. Carino, e ho apprezzato il finale perché il nostro James si prende la rivincita sulla ragazza e i suoi amici snob. Voto 8.

Swan Song (Il canto del cigno)

Una famosissima cantante d’opera viene invitata ad esibirsi in un teatro privato, e lei accetta a patto di mettere in scena la Tosca, personaggio che sente fortemente suo.

Un racconto con al centro l’opera, in particolare la Tosca e l’aria Vissi d’arte, e un sacco di brani in italiano nel testo, che a volte venivano tradotti se avevano a che fare con la trama, e ho trovato la cosa divertente. Un bel racconto, diverso dal solito perché invece di indagare su un mistero, vediamo pian piano il piano dell’omicida crearsi fino all’epilogo, con il delitto. Bello anche perché perfetto come racconto di chiusura. Voto 8.

Il segnalibro che ho usato durante la lettura mi è arrivato da Book Depository. Ikigai è una parola giapponese che letteralmente significa “ragione di vita” ed è uno di quei segnalibri di buon augurio per il 2019 come HYGGE. Sono proprio belli, non trovate?

Le trame di questi racconti toccano un po’ i temi tipici del mistero: principesse esotiche, gioielli rubati, scambi di persona, cose così. Più racconti di avventura che veri e proprio gialli, ma sicuramente misteriosi e intriganti. Le ambientazioni sono varie, così come i personaggi, nessuno ha spiccato in particolare ma più o meno tutti mi son piaciuti perché un po’ frivoli e leggeri come i racconti.

La copertina di questa mia edizione non c’entra molto col libro, se non nel fatto che rappresenta bene un rompicapo su cui indagare. Molto carina comunque. Il titolo è semplice, niente di che, ma la zia Agatha non è mai molto estrosa in queste cose. Nel racconto sullo scrittore il giovane si lamenta del fatto che il bel titolo che aveva pensato sarebbe stato sicuramente modificato dalla casa editrice. Chissà se era una lamentela anche di Christie, magari non sono colpa sua questi titoli un po’ scialbi!

Commento generale.

Senza dubbio questo libro mi è piaciuto molto di più del precedente, e forse proprio per questo l’ho trovato particolarmente accattivante. I racconti sono molto leggeri, pochi i delitti, più spesso furti o inganni, ma sempre gradevoli, l’aggettivo che mi viene in mente è simpatici. Preferisco i romanzi, ma queste dodici storie mi hanno tenuto piacevole compagnia.

Curiosità
Nell’ultimo racconto come ho detto ci sono spesso brani in italiano, e in uno c’è un errore: Questo è il baccio di Tosca, baccio con due c. Mi chiedo se sia stato un errore di Christie (che si è dimostrata competente nell’opera lirica, lamneo per quel che ne so io) oppure dei curatori!

Bonus
Eccoci qui alla nostra solita rassegna di copertine.
Da sinistra, la prima è la copertina della prima edizione (Collins, 1934), molto carina perché la torcia che illumina il titolo ben rappresenta il senso di mistero, e perché no anche un po’ la frivolezza dei racconti. La seconda (Fontana, 1967) è bellina, ma non mi pare c’entri nulla col libro, giusto il pugnale può richiamare l’idea di un crimine, ma troppo generico. A seguire (Fontana, 1989) una copertina esteticamente bruttina, a mio parere, ma che rappresenta con estrema chiarezza uno dei racconti, “A Fruitful Sunday”. Infine la copertina dell’edizione HarperCollins 1996, questa è la mia preferita, l’immagine credo faccia riferimento al secondo racconto, e mi piace davvero molto, mi ha colpito fin da subito!
Qui sopra, sempre da sinistra verso destra, alcune copertine italiane. La prima (Mondadori, 1982) non so bene se fa riferimento interamente al racconto “The Golden Ball”, oppure se presenta elementi di più racconti, comunque è attinente ma non particolarmente bella. La seconda (Mondadori, 1992) è un po’ ambigua ma penso rappresenti il racconto che dà il titolo alla raccolta: carina, ma niente di più. La terza copertina (Mondadori, 2004) è il tipo che preferisco, e anche stavolta non è da meno: il diamante rende bene l’idea del tipo di misteri raccontati in queste storie. Non bellissima, ma gradevole. L’ultima copertina (Hachette, 2005) è molto simile nell’idea, ma la forma e il colore della pietra rendono l’immagine se non più attinente sicuramente più affascinante!

Mini recensione

Misteri proprio simpatici

Sfide

Un po’ di frasi

Mrs St Vincent was adding up figures. Once or twice she sighed, and her hand stole to her aching forehead. She had always disliked arithmetic.
La signora St Vincent stava sommando cifre. Una volta o due sospirò, e la sua mano si mosse verso la sua fronte dolorante. Non le era mai piaciuta l’aritmetica.
[incipit del primo racconto]

explicit dell'ultimo racconto Leggi

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