Frankenstein

o il moderno Prometeo

di Mary Shelley

A Mrs Saville, Inghilterra
San Pietroburgo, 11 dicembre 17**
Sarai felice di sapere che l’inizio di un’impresa, da te sempre avvertita come carica di brutti presagi, non è stata, in realtà, accompagnata da alcuna disavventura. Sono arrivato qui solo ieri e il primo pensiero è stato quello di rassicurare mia sorella sulla mia buona salute e sulla continua fiducia che nutro verso il successo del mio progetto.

[incipit]

Il giovane Victor Frankenstein, appassionato di filosofia naturale, grazie ai suoi studi riesce a scoprire il modo di dare vita ad un essere da lui creato.

Ero curiosa di leggere questo libro, perché mi è capitato più volte di leggere qua e là della sua genesi, ovvero della famosa estate passata da Mary con il futuro marito Percy Shelley, la sorellastra Claire, Lord Byron e il suo medico personale John William Polidori, a Ginevra. L’estate era piovosa, e così la compagnia passava spesso le giornate in casa, a leggere racconti di fantasmi, e qualche volta a inventarli. In quest’occasione Mary ideò appunto Frankenstein.

Il segnalibro che ho usato durante la lettura è stato realizzato da Thot.

Bè, sono contenta di aver finalmente soddisfatto questa mia curiosità, ma il libro non mi è piaciuto molto. Abbastanza bello l’inizio con il giovane in viaggio verso il Polo e il freddo, anche se là per là non capivo che c’entrasse! Dalla comparsa di Frankenstein in poi, non mi è piaciuto più. Mi sta parecchio antipatico! Il mostro invece mi è più simpatico, infatti la parte che lo riguarda mi è piaciuta di più, da 3 stelline. Brutto però poi anche il finale, quindi in totale non più di 2 stelle.

Niente da dire, questo libro mi ha confermato che il Romanticismo non mi piace! Come ho già detto, solo la parte sul mostro l’ho davvero apprezzata mi sono anche emozionata nel momento in cui decide di palesarsi ai suoi “protettori”. Per quanto riguarda Frankenstein, invece, ho provato pena per lui per il dolore e il senso di colpa terribili che portava su di sé, ma alla fine, poco prima di morire, dice pure di non sentirsi più colpevole!

Il finale mi ha lasciato un dubbio il fratello di Victor, Ernest, che fine ha fatto? Non viene più nominato dopo la morte del padre!

Curiosità

La descrizione del mostro non viene mai fatta dettagliatamente nel libro, si dice solo che è ripugnante, quindi l’immagine tipica che conosciamo noi è assolutamente inventata, non lo sapevo!

L’ex-libris è stato realizzato da piccolamimi.

Titolo: Frankenstein
Sottotitolo: o il moderno Prometeo
Titolo originale: Frankenstein, or The Modern Prometheus
Genere: fantascienza, horror
Autore: Mary Shelley (Wikipedia)
Nazionalità: britannica
Prima pubblicazione: 1818
Casa Editrice: Giunti Editore
Traduzione: Nicoletta Della Casa Porta
Pagine: 305
Link al libro: GOODREADSANOBII
inizio lettura: 14 gennaio 2009
fine lettura: 18 gennaio 2009

Sfide

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