La notte eterna del coniglio

di Giacomo Gardumi

Qualche volta si riesce a scampare a un incubo solo per precipitare in un altro, cento, mille volte peggiore.

La frase che ho riportato qui sopra riassume, in poche parole, il “succo” di questo libro. Dopo un attacco nucleare agli Stati Uniti (siamo nell’aprile del 2010), seguiamo la vita di pochissimi sopravvissuti, che il terrore generato da questo misterioso essere conigliforme porta ad invidiare il destino di tutti quelli che sono morti al momento dell’esplosione.

A parte qualche forzatura nella storia, il libro mi è piaciuto molto. Mi ha messo paura per buona parte del romanzo, poi, quando il mistero si chiarisce, non l’ho trovato così sconvolgente com’è scritto in quarta di copertina, ma mi è comunque piaciuto. Infine, ho apprezzato anche il breve epilogo, con quel tocco di nuova inquietudine dato dal disegno del coniglio nella polvere: non originalissimo, ma comunque preferibile in un certo senso ad un lieto fino in cui tutto era tranquillo! Dopo tutta quella tensione, non poteva essere altrimenti!
Insomma, io lo consiglierei, se non fosse che le mie dirette concorrenti nella sfida delle Squadriglie l’anno apprezzato poco, quindi non so più se consigliarlo o no! La cosa che più a loro non è piaciuta è il modo in cui è scritto, ma a parte qualche errore che in effetti ho notato anch’io, ma che purtroppo trovo spessissimo nei libri più disparati, a me non è sembrato un brutto modo di scrivere. Insomma, io gli ho dato 3 stelline [4 con la nuova valutazione di aNobii a 5 stelline], ma non garantisco che possa piacere a tutti!

Scheda del libro

Titolo: La notte eterna del coniglio
Autore: Giacomo Gardumi
Nazionalità: italiana
Anno prima pubblicazione: 2003
Ambientazione: USA, aprile 2010
Casa Editrice: Marsilio
Pagine: 417
Link al libro: ANOBII

L’ex-libris è stato realizzato da Thot.

Trasposizioni commentate

Ancora nessuna!

Un po’ di frasi

Nei primi giorni di aprile del 2010 un’ondata di freddo polare senza precedenti per quella stagione riabbatté sulla California settentrionale.
[incipit]

3 pensieri riguardo “La notte eterna del coniglio

  1. ah be’, se non altro ha fatto discutere ;-) sono contenta di averlo proposto, anche se non è un cimelio della letteratura, e soprattutto sono contenta che a te sia piaciuto! anche a me, devo dire, è piaciuto tanto leggerlo, tant’è che l’ho terminato in un paio di giorni perchè non riuscivo a staccare… il suo più grande pregio è l’essere indubbiamente avvincente…. che poi ci siano erroracci è un’altra questione.

    saluti, ci si risente presto!

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