Timeline

di Michael Crichton

Se non conosci la storia, sei un perfetto ignorante, sei una foglia che non sa di essere nata dall’albero.
Edward Johnston

Un gruppo di archeologi lavora in una campagna di scavi in Francia, sulle rive della Dordogna, finanziata da una società americana che si occupa di tecnologia quantistica, la ITC. L’avvocato della compagnia, in visita sul sito, si lascia scappare un commento che fa immaginare al Professor Johnston, direttore degli scavi, che quelli della ITC sappiano sugli scavi più di quanto dicono, anche più degli stessi studiosi. Decide quindi di andare a far visita al dirigente, nel New Messico. Qualche tempo dopo la sua partenza, gli archeologi trovano delle pergamene del XIV secolo, sulle quali sembra esserci un messaggio scritto proprio dal Professore, datato 7 aprile 1357.

Qualche anno fa ho visto il film tratto da questo libro, e ricordo mi era piaciuto molto. Così ho voluto cercare il libro, e l’ho trovato forse su qualche bancarella, non ricordo, ma dall’aspetto un po’ vissuto e dal prezzo basso non credo di averlo acquistato come nuovo. Da allora l’ho inserito in un sacco di sfide, ma senza mai riuscire a leggerlo. Perché? Non lo so! Forse mi spaventava la mole, forse temevo di restare delusa, visto che il film mi era piaciuto così tanto. Bè, finalmente la sfida Nomi, Cose, ecc mi ha dato la spinta definitiva, e l’ho letto! E m’è piaciuto moltissimo! Molto più del film!
Nelle sue 670 pagine non ce n’è una anche solo un po’ noiosa, anche quando si sofferma a parlare di Storia o di Scienza rimane sempre avvincente! E lo è fin da subito quando, anche se conoscevo già la trama avendo visto il film, mi lasciavo comunque conquistare dalle stranezze e dai fatti inspiegabili di cui pian piano venivamo a conoscenza.
Il tema del viaggio nel tempo mi ha sempre affascinato moltissimo, e la versione di Crichton è così plausibile da risultare ancora più coinvolgente, anche perché il libro inizia con un’introduzione dal titolo “La scienza alla fine del secolo” in cui Crichton riassume un po’ di importanti scoperte nel 1900, tutte reali e con tanto di bibliografia, per poi concludere con un accenno a quello che stiamo per leggere, presentando la scoperta però come una delle tante avvenute sul finire del XX secolo! E come non rimanere affascinati insieme ai giovani archeologi che di punto in bianco si ritrovano villaggi, castelli e monasteri davanti agli occhi, vivi e integri, laddove fino a poco prima avevano conosciuto solo i loro resti?! E qui ancora dobbiamo entrare nel vivo della storia, che si dipanerà parallelamente nel 1357 e nel presente, nel corso delle 37 ore che i Nostri hanno a disposizione per portare a termine la loro missione nel passato.

Non ho potuto non dare 5 stelline a un romanzo che mi ha tenuta per tutto il tempo col fiato sospeso nonostante la sua mole, però qualche critucuccia da fare comunque ce l’ho. E’, come ho detto, molto avvincente, però forse i salvataggi all’ultimo secondo sono stati un po’ troppi. Belli i personaggi, soprattutto Marek, ma mi ha un po’ deluso invece quello del Professore: l’ho trovato piuttosto scialbo, alla fine del libro mi è sembrato quasi di non conoscerlo per niente, come fosse un personaggio di contorno.
Un po’ affrettata la fine di Doniger. Sinceramente non mi sembrava che l’astio dei suoi collaboratori nei suoi confronti fosse giunto a tal punto da spedirlo indietro a Castelgard durante la pestilenza del 1348! Su questo punto preferisco la versione del film!
Mi è piaciuto moltissimo, invece, l’epilogo, quando il Professore, Kate e Chris trovano la lapide di Marek con un messaggio di affetto per loro!

Leggendo questo libro mi sono resa conto che pur ritenendomi una fan di Michael Crichton, in realtà non ho letto praticamente nulla di questo autore! Infatti ho all’attivo, oltre a Timeline, solo Jurassic Park (anche quello, tra l’altro, letto solo dopo aver visto il film). Avevo provato con Casi di emergenza, libro da cui dicevano era stato tratto E.R., ma l’avevo trovato di una noia indescrivibile, non essendo un romanzo ma solo la descrizione di alcuni casi clinici se non ricordo male reali, non l’ho mai finito, e l’ho dato via senza rimpianti. Tralasciando quindi quest’ultimo libro, il succo del discorso è che basandomi su queste mie due letture posso confermare che mi piace tantissimo come scrive quest’uomo, mi piace l’attenzione ai dettagli scientifici che rende le sue “invenzioni” credibili nonostante siano… bè, incredibili! ;), mi piace l’avventura, la suspense, il ritmo serrato con cui si infiamma la storia dopo un inizio tutto sommato tranquillo, e infine mi piacciono le idee alla base dei romanzi, che trovo geniali!!!
Ora quindi il mio dubbio è: sarà così anche per gli altri suoi libri? Direi che è proprio il caso di verificare!!! Scegliendo come prossima lettura un libro di cui magari non ho ancora visto il film! :)

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Avvincente, meraviglioso sogno tecnostorico

Scheda del libro

Titolo: Timeline
Titolo originale: Timeline
Autore: Michael Crichton (sito ufficiale)
Anno prima pubblicazione: 1999
Casa Editrice: SuperPocket
Traduzione: Paola Bertante e Gianni Pannofino
Pagine: 670
Note:
Link al libro: ANOBIIGOODREADS

Segnalibri: quello qui a destra è quello che ho usato durante la lettura, ed è stato realizzato da me; l’ho scelto perché Primeval e Timeline hanno in comune i viaggi nel tempo! Invece il segnalibro in alto a sinistra l’ho realizzato dopo la lettura.

Trasposizioni commentate

Timeline – Ai confini del tempo

Un po’ di frasi

Chi non resta sbalordito dalla meccanica quantistica evidentemente non la capisce.
Niels Bohr, 1927

Nessuno capisce la meccanica quantistica.
Richard Feynman, 1967

Non avrebbe dovuto prendere quella scorciatoia.
Dan Baker sobbalzò, quando la sua nuova berlina Mercedes S500 imboccò lo sterrato, per inoltrarsi nella riserva navajo dell’Arizona settentrionale. Intorno a loro, il paesaggio si faceva sempre più desolato: a est, in lontananza, le mesas rosse; a ovest, deserto piatto a perdita d’occhio.
[incipit]

No. Non mi riferisco affatto al viaggio nel tempo. Viaggiare nel tempo è impossibile. Lo sanno tutti.
John Gordon prima di spiegare ai giovani archeologi come li spedirà nel XIV secolo

Noi siamo governati dal passato, benché nessuno se ne renda conto. Nessuno riconosce la vera potenza del passato. Ma se ci riflettete, vedrete che il passato è sempre stato più importante del presente. Il presente è come un’isola corallina che affiora dall’acqua; ma quest’isola si fonda su milioni di coralli morti e sommersi, che nessuno vede. Allo stesso modo, il mondo in cui viviamo si fonda su milioni e milioni di eventi e decisioni che hanno avuto luogo nel passato. E ciò che noi vi aggiungiamo nel presente è spesso insignificante. […]
Questo è il vero potere. Un potere che può essere conquistato e utilizzato. Poiché oltre a governare il presente, il passato governa anche il futuro.
Robert Doniger

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4 pensieri riguardo “Timeline

  1. Concordo al 100% con la tua recensione: ho letto questo libro qualche anno fa e non potevo trovare un momento migliore perchè ero in vacanza, rilassata e ho potuto dedicargli tutto il tempo che volevo. Infatti credo i averlo divorato in un paio di giorni.
    Di Crichton fino ad ora ho letto, oltre a “Jurassic Park” e “Timeline”, anche “Il mondo perduto” e “Next” ed entrambi mi sono piaciuti moltissimo!! Prima o poi leggerò anche gli altri, anche se l’unico che mi impensierisce un po’ è “L’isola dei pirati”, perchè è uscito postumo e incompleto (mi pare l’abbia completato il figlio) e mi sa molto di manovra commerciale…

  2. @SiMO, mi fa molto piacere sapere che hai gradito, tra gli altri, anche “Il mondo perduto”! Avendo adorato “Jurassic Park” avevo un po’ paura che il seguito potesse essere deludente! :)

    @Camilla P., vai tranquilla, scorre che è un piacere! E te lo dice una che è una gran lumaca quando legge! :)

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