di Andrea Mancini

Voto: 2/10

Una cameriera di una pensione austriaca ci racconta desideri e perversioni di alcuni suoi clienti.

Mi spiace dirlo, ma questo libro non m’è piaciuto per niente. In pratica è una specie di monologo porno, noioso, volgare, inconcludente, e pure un po’ triste. Mah, mi ha lasciata estremamente perplessa, non so, forse non l’ho capito io, ma non riesco proprio a pensare ad una sola ragione per andare a vedere uno spettacolo del genere a teatro! In più c’erano spessissimo delle faccine tra una battuta e l’altra, tipo ;-)))))) il cui scopo proprio non sono riuscita a comprendere! Io le ho trovate semplicemente irritanti.

Insomma, che delusione!

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Il segnalibro che ho usato durante la lettura.

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