Il visconte dimezzato


di Italo Calvino

I nostri antenati
Il barone rampante


A volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.

(Pagina 83)

Difficile riassumere la trama di questo libro, quando il titolo da solo dice già tutto! Questa è infatti la storia del visconte Medardo di Terralba che nella sua prima battaglia contro i Turchi finì dimezzato.

Era da tantissimo che volevo leggere questa famosissima “trilogia” di Calvino! E finalmente ho cominciato col primo romanzo! Bello, indubbiamente, ma non bellissimo come immaginavo (e come la sfida dei più belli mi faceva supporre). Non so, forse mi aspettavo troppo, o ho aspettato troppo per leggerlo, fatto sta che non sono riuscita a dargli le 5 stelline. Ma quattro sono fuor di dubbio, perché è veramente un bel libro! :)

La trama è carinissima, così assurda (a anche un po’ macabra)! E stavolta devo ringraziare la mia ignoranza perché non conoscevo la storia se non molto vagamente, e sono rimasta quindi sorpresa nello scoprire che il visconte non ha perso metà del corpo, come sembra in un primo momento, ma si è proprio diviso in due: infatti qualche tempo dopo torna a Terralba anche l’altra metà! :) Il finale ha una sorta di morale di fondo, ma non trasforma l’intero romanzo in una “favoletta”, infatti non è il classico “e vissero felici e contenti”, anzi termina con una buona dose di malinconia.

Lo stile di Calvino è sempre piacevolissimo da leggere! Questo, sì, forse, un po’ favolistico, ma non per questo ingenuo. Ho molto apprezzato il racconto in prima persona fatto dal piccolo nipote del visconte, che tra l’altro è tra tutti i personaggi (pochi ma belli) quello che mi è piaciuto di più.

La mia edizione contiene tutti e tre i romanzi che Calvino stesso aveva accomunato perché inverosimili e ambientati in epoche lontane e paesi immaginari, come una sorta di albero genealogico degli antenati dell’uomo contemporaneo (dalla quarta di copertina).

Copertina e titolo

La copertina di questo volume unico mi piace davvero molto, come tutte quelle di Calvino della Mondadori, sempre sullo stesso stile (forse con opere dello stesso autore, non so, dovrei andare a controllare, ma sono troppo pigra!).

Per finire, il titolo di questo romanzo è bellissimo! Ormai è strafamoso, tanto che iniziando la lettura non ci facevo più caso, ma poi mi sono soffermata un momento a pensarci, e… bè, lo trovo geniale, nella sua semplicità!

Dammi 5 parole

Il visconte dimezzato: che aggiungere? :)

Il segnalibro che ho usato durante la lettura.

Titolo: Il visconte dimezzato
Serie: I nostri antenati (1)
Genere: storico, fantastico
Autore: Italo Giovanni Calvino Mameli (sito italianobiografia)
Nazionalità: italiana (Calvino è però nato a Cuba)
Prima pubblicazione: 1952
Ambientazione: Terralba (Boemia), seconda metà del XVII secolo
Personaggi: Medardo di Terralba
Casa Editrice: Mondadori (Oscar Grandi Classici)
Copertina: Fausto Melotti, Il viaggio (1961)
Pagine: 74
ISBN: 978-88-04-52168-6
Provenienza: regalo, Natale 2010
Link al libro: GOODREADSANOBII
inizio lettura: 5 agosto 2011
fine lettura: 6 agosto 2011

Sfide

Un po’ di frasi

C’era una guerra contro i turchi. Il visconte Medardo di Terralba, mio zio, cavalcava per la pianura di Boemia diretto all’accampamento dei cristiani. Lo seguiva uno scudiero a nome Curzio.
[incipit]

Fare la carità, fratello, non vuol dire rimetterci sui prezzi.
Il vecchio Ezechiele

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8 pensieri riguardo “Il visconte dimezzato

  1. Ma lo sai che è da tanto che anche io voglio leggere la trilogia?? Al momento sono ancora ferma a “Il barone rampante”, letto tanti anni fa (e ne ho un bellissimo ricordo) poi Il visconte dimezzato l’avevo cominciato in Spagna, ma non ricordo più perchè l’ho abbandonato…ma è uno degli obiettivi che mi sono prefissa (quanti obiettivi…)e lo riprenderò e leggerò anche il terzo…la tua recensione m’invoglia ancora di più! ;-)

  2. Sono contenta di averti ispirata!
    E’ proprio una lacuna che va colmata, lo dico io per prima che mi ci sto approcciando solo adesso! Proprio non so perché non li ho letti prima questi romanzi!

  3. beh dai è un libro carinissimo e simpatico…la storia quasi irreale è adatta ad un pubblico adolescente e chiaramente non sempre deve finire tutto bene: gli adolescenti dovranno pur impararlo prima o poi! :D

    in ogni caso lo stile di calvino è semplicemente fantastico…anche storie così assurde diventano fantastiche!

  4. Io questo mese ho letto “Il barone rampante”. Volevo rispettare l’ordine cronologico della trilogia ma non so perchè per primo ho acquistato questo… forse avevo dimenticato l’ordine! Il barone rampante è carinissimo, si ecco, forse non è proprio il classico profondo o complesso, ma anche io mi sono morsa le mani per non averlo letto prima! E’ una bella storia, di quelle che ti fa un pò sognare ecco, ma scritta con il linguaggio di Calvino che riempie anche un pò lo spirito… inoltre penso che per le scuole superiori possa essere una carinissima lettura, al posto di Verga o de La conscienza di Zeno o ancora dell’Agnese va a morire, che sono stata obbligata a leggere in prima superiore e che non sono libri assolutamente adatti a quell’età, che hanno cancellato in me tutto l’interesse per la lettura per ben 5 anni!

  5. Infatti, sarebbe una lettura perfetta per quell’età, e così noi ora non ci troveremmo a dover rimediare a certe imbarazzanti lacune! :)

    Ah, Brina, ti volevo dire che nello scrivere il tuo indirizzo qui sul mio blog hai messo una I al posto di una O, e clicando sopra il tuo nome dà come risultato “sito non trovato”. Mi ero anche un po’ preoccupata prima di accorgermi dell’errore! :)

    1. Sei la seconda persona che me lo dice, mentre più persone mi dicono che il migliore è “Il barone rampante”. In ogni caso pare che questo qui, che a me comunque è piaciuto molto, sia il meno bello! :) Devo proprio decidermi a leggere gli altri due! :D

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