Spider

di Patrick McGrath

 

"Violento e commovente, Spider è un romanzo che conferma lo straordinario talento di McGrath."

The Daily Telegraph

"McGrath ci conduce nell’incubo irreale di una mente schizofrenica. Da leggere e rileggere subito."

The Daily Mail

"Un’opera irresistibile, che intrappola il lettore in una ragnatela di dubbi."

The Scotsman

"Un romanzo di una bellezza intensa e spaventosa."

The Irish Times

"Un bel libro, ma niente di così eclatante."

Il Tempo di Leggere

 

I primi quattro sono i commenti scritti in quarta di copertina, l’ultimo, ovviamente, è il mio. Mi è piaciuto molto questo libro, ma mi trovo poco d’accordo con alcuni di questi commenti così entusiasti. Per esempio, partendo dall’inizio, violento lo è abbastanza, ma commovente, insomma, proprio no, oppure sono io che sono proprio insensibile! No so se conferma il talento di McGrath, perché è l’unico sui libro che ho letto, certo è che di talento ne ha, e avrei voglia, adesso, di leggere altri suoi romanzi. Un libro da leggere, senza dubbio, come dice il Daily Mail, ma da rileggere… insomma! Bello sì, ma per ora mi è bastata una volta! "Un’opera irresistibile, che intrappola il lettore in una ragnatela di dubbi." Pure qui, non sono tanto d’accordo. Sì, dubbi te ne fa venire, ma non mi sono sembrati così importanti ai fini del romanzo. Non so come spiegarmi, insomma, non è un thriller, non c’è qualcosa da scoprire, i dubbi fanno parte della storia ma non "intrappolano" il lettore (però capisco che questo commento voleva essere soprattutto pittoresco con la metafora del ragno -spider in inglese- e della ragnatela). "Un romanzo di una bellezza intensa e spaventosa." Sì, questo forse è il commento che mi trova più d’accordo. Intensa e spaventosa sono due ottimi aggettivi per questa storia.
Parlare della trama è un po’ difficile, credo che il commento del Daily Mail riassuma Spider in maniera davvero efficace: "McGrath ci conduce nell’incubo irreale di una mente schizofrenica." Dire di più sarebbe inutile. Nel complesso l’ho trovato una lettura assai interessante, che a tratti mi ha davvero conquistato, ma, devo ammettere, a tratti anche annoiato.

Ecco comunque due frasi:

Se mai avete tenuto un diario, saprete che certe sere è quasi impossibile buttare giù anche una sola frase, mentre altre volte le parole fluiscono sulla carta ora dopo ora finché non si è svuotati, e allora si ha l’impressione non di aver scritto, ma di essere stati scritti.

Essere sveglio significa essere disponibile per il tormento, e questo è il significato più autenticamente compiuto della vita.

Una noticina sul segnalibro: un giorno in una libreria ho trovato questa cartolina promozionale, mi piacque molto, e la conservai, mettendola insieme ai segnalibri. Tempo dopo, passando di fronte ad una bancarella di libri usati, ho visto questo libro, e l’ho riconosciuto subito. Così, una volta acquistato, non ho potuto fare a meno di usare la cartolina in questione come segnalibro!

Il sondaggio (che trovate nella colona a destra) è ancora immodificato, perché ho deciso di darmi ad una rilettura che desideravo fare da molto: Cime tempestose. Quindi, continuate a votare, se volete!

Piccola nota tecnica: ho tolto dalle categorie i titoli dei libri, ora sono rimaste solo le categorie "varie" (quelle scritte tra due -trattini-), i cognomi degli autori e le "serie" (per ora Harry Potter, La Torre Nera, Miss Marple e Poirot).

3 pensieri riguardo “Spider

  1. spider non è il miglior romanzo di Mc Grath, anche perchè è il I, se non erro, comunque conferma il suo talento. Io ho letto anche “Follia”, “Martha Peake” e “Grottesco” e te li consiglio tutti e tre!

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