Home » Rowling » The Tales of Beedle the Bard The Tales of Beedle the Bard Pubblicato domenica 13 Ottobre 2024; 12:12domenica 13 Ottobre 2024; 14:03 da Phoebes2 commenti Translated from the original runes by Hermione Granger with additional notes by professor Albus Dumbledore di J.K. Rowling Harry Potter Voto: 7 e ½/10 There was once a kindly old wizard who used his magic generously and wisely for the benefit of his neighbours. C’era una volta un vecchio mago gentile che adoperava la magia con generosità e saggezza a beneficio dei suoi vicini. [incipit del primo racconto: The Wizard and the Hopping Pot] Con questo libro concludo le letture potteriane, avendo letto tutti i romanzi della serie, l’opera teatrale e gli altri libri della Biblioteca di Hogwarts. Le più famose fiabe che tutti i maghi si sono sentiti raccontare quando erano bambini. Il segnalibro che ho usato durante la lettura, era l’unico che avevo a tema Harry Potter, rappresenta Cedric che quindi non c’entra molto col libro in questione, ma fa niente! Le fiabe sono molto ben scritte, assomigliano effettivamente in parte alle fiabe della nostra infanzia in parte alle loro versioni originali più cruente e non sempre a lieto fine. Molto interessanti le note di Silente che analizzano le fiabe dal punto di vista storico e antropologico. Per esempio la prima fiaba ha come protagonista un figlio che odia i babbani, mentre suo padre li voleva aiutare, e secondo Silente questo era un tema che per molti secoli nel mondo dei maghi non era stato benvoluto. Le trame sono semplici, come si confà a questo tipo di racconti, e anche se qualcuna l’ho trovata un po’ stupidina (come “La Fontana della fortuna”) erano sempre comunque molto carine. Lo stile come ho detto mi è piaciuto molto, richiamava quello delle fiabe tradizionali (almeno per quel poco che ne ho letto io) quindi molto riuscito. Immagine della fiaba “I doni della Morte” Commento generale. Come ultima lettura potteriana, non c’è male: interessante, ben scritto, con un collegamento con la serie (l’ultima fiaba, quella dei Doni della Morte). Una piacevole lettura! Copertina e titolo La copertina è piuttosto bella, come il titolo semplice e assolutamente attinente. Pagina interna con il titolo, molto suggestiva. Titolo: The Tales of Beedle the Bard Serie: Harry Potter (Hogwarts Library) Titolo italiano: Le fiabe di Beda il Bardo Genere: fantasy, racconti Autore: J. K. Rowling (vero nome Joanne Rowling) Nazionalità: britannica Prima pubblicazione: 2008 Casa Editrice: Bloomsbury Pagine: 105 ISBN: 978-0-7475-9987-6 Provenienza: Vinted, 2 agosto 2024 Link al libro: SITO UFFICIALE – IN LETTURA – GOODREADS inizio lettura: 2 agosto 2024 fine lettura: 22 agosto 2024 Sfide La Sfida dei consigli di lettura Sfida delle Saghe 2024 Condividi: Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr Fai clic per condividere su Bluesky (Si apre in una nuova finestra) Bluesky Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa Mi piace:Mi piace Caricamento... Correlati
Lo lessi — letteralmente — decenni orsono, appena uscito. Mi ricordo I doni della morte, ma non gli altri racconti. Non escludo rilettura. Caricamento... Rispondi
Devo ammettere che non sono esattamente storie memorabili, a me ha affascinato soprattutto il modo in cui sono state scritte, piacevoli da leggere ma anche io già non è che me le ricordi più molto! Caricamento... Rispondi
Lo lessi — letteralmente — decenni orsono, appena uscito. Mi ricordo I doni della morte, ma non gli altri racconti. Non escludo rilettura.
Devo ammettere che non sono esattamente storie memorabili, a me ha affascinato soprattutto il modo in cui sono state scritte, piacevoli da leggere ma anche io già non è che me le ricordi più molto!