Il pendolo di Foucault – I parte – Kefer + Hokman

Pesantuccio questo mio approccio col pendolo, il primo capitolo ha faticato a farsi leggere. Ma bello, comunque, nonostante la sensazione di capire meno della metà di quello che leggevo… Che gioia infatti quando a pagina 36 nomina Metatron: finalmente un nome che conosco, perché era un personaggio del film Dogma! :) Col secondo capitolo, comunque, le cose andavano già meglio. Molto interessante il file Abu, stracolmo di citazioni… chissà quante non ne ho colte! :) Troppo divertente la ricerca della parola d’ordine [con questo computer così vintage, poi! ;)]: tutte quelle elucubrazioni, e poi la soluzione era uno scherzo! :)

Mi è rimasto un dubbio: ad un certo punto dice che le lettere dell’alfabeto sono 25, ma a quale alfabeto si riferisce?

Diotallevi e Belbo erano entrambi di origine piemontese e dissertavano sovente su quella capacità, che hanno i piemontesi per bene, di ascoltarti con cortesia, di guardarti negli occhi, e di dire “Lei dice?” in un tono che sembra di educato interesse ma che in verità ti fa sentire oggetto di profonda disapprovazione.

II parte →

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