Home » Veltroni » Aspetta te stesso Aspetta te stesso Pubblicato mercoledì 13 Giugno 2007; 22:43martedì 26 Gennaio 2010; 00:21 da PhoebesLascia un commento di Walter Veltroni “Rendimi il tempo della mia adolescenza. Quando ancora non ero me stesso, se non come attesa”. Da questa frase di Goethe prende il titolo questo racconto dell’adolescenza difficile di un ragazzo che non ce l’ha fatta ad aspettare se stesso. Una storia, tra l’altro, molto simile ad fatto di cronaca di non molto tempo fa, non so se di prima o dopo l’uscita di questo racconto. Bello, ma triste pure questo (come un po’ tutti questi Corti di Carta). Solo, all’inizio c’è una parte, come dire, la cornice alla storia principale, che però che non c’entra nulla con il resto del romanzo. Non ho capito proprio il senso di questa introduzione, sembra qualcosa di iniziato ma non ultimato, oppure messo lì solo per allungare un po’ il brodo. Condividi: Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr Fai clic per condividere su Bluesky (Si apre in una nuova finestra) Bluesky Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa Mi piace:Mi piace Caricamento... Correlati