Non ne ho la più squallida idea

Frasi matte da legare


di Stefano Bartezzaghi

Titolo: Non ne ho la più squallida idea
Sottotitolo: Frasi matte da legare
Genere: raccolta di citazioni, umoristico
Autore: Stefano Bartezzaghi
Nazionalità: italiana
Prima pubblicazione: 2006
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 200
Link al libro: GOODREADSANOBII
inizio lettura: 23 giugno 2009
fine lettura: 26 giugno 2009

SVEGLIAMO L’ARCANO
UN ATLANTE DELLO STORDIMENTO UNIVERSALE
“Prima di tutto, voglio fare una postilla.”

[incipit]

In questo libro Bartezzaghi raccoglie un sacco di “frasi matte” pescate qui e là o suggerite dai lettori della sua rubrica “Lessico e nuvole” su Repubblica.

Mi avevano detto che questo libro faceva molto ridere… e in effetti ho riso molto! Non c’è niente da fare, gli errori fanno sempre molto ridere! Bartezzaghi poi ce ne presenta veramente tanti, e di tutti i tipi!

Ci sono per esempio i proverbi storpiati:

Non potete avere la botte piena e la moglie vuota.

Poi i “cartelli incantati”:

In una chiesa
Questo è un luogo di preghiera. Siete pregati di pregare.

E anche le istruzioni delle volte ci presentano delle perle:

Su un pacchetto di noccioline della American Airlines:
Istruzioni per l’uso: aprite il sacchetto, mangiate le noccioline.

Poi le deposizioni nei tribunali americani….

Elementare
– Ogni sua risposta deve essere orale, va bene?
– Va bene.
– Che scuola ha frequentato?
– Orale.

Il segnalibro che ho usato durante la lettura mi è stato regalato da Giudori in occasione del primo scambio di segnalibri nel gruppo Readers Challenge.

Ogni frase ha il suo titolo, scelto da Bartezzaghi, sempre azzeccatissimo, che talvolta faceva più ridere della frase in sé:

Latrinità
Quando mi hanno insegnato i dieci comandamenti ho frainteso bellamente “Non nominare il nome di Dio invano” con un più prosaico “Non nominare il nome di Dio in bagno”. E ne comprendevo pienamente il significato, oltretutto.

Alcune, infine, mi facevano ridere tanto perché le immaginavo, come per esempio questa:

Passo dell’oca
Sono tanto stanca che potrei starnazzare a terra.

E io mi immaginavo questa tizia che, esausta, si sdraiava a terra e cominciava a gridare sguaiatamente “Qua! Qua!” muovendo le braccia piegate a mo’ di ali. XD

Insomma, una lettura davvero divertente, a cui mi verrebbero da aggiungere le frasi matte che mi è capitato di sentir dire da amici, parenti o anche sconosciuti… e sì, devo ammetterlo, alcune le ho dette anch’io! ;)

Magari inizio a fare una raccolta, le mando alla rubrica, e mi ritrovo nel prossimo libro di Bartezzaghi! ;)

Più in basso un altro po’ di frasi divertenti…. ma erano davvero tantissime quelle che avrei voluto riportare! :)

Sfide

Questo libro costituisce la TERZA TAPPA del Giro del mondo in 80 libri: EUROPA, Italia, Milano
Ecco la cartolina che ho mandato ai partecipanti alla sfida:

Un po’ di frasi

Forever and ever
L’eternità non si sa quanto dura.

Ticket restaurant
Se viene al ristorante di mio fratello la faccio pagare gratis.

Vade retro
Dio mi scansi e liberi!

In un ambulatorio
Il dottore è temporaneamente assente. Per casi urgenti rivolgersi al bar.

Tracimation
Questa è la goccia che ha fatto traboccare il water.

E chi si muove?
Non mi allontano, resterò qui nei cipressi.

Piccolo, grande pomo
Un albero che sembra un enorme bonsai.

Il nome in ditta
Porta il nome dell’azienda di famiglia.

Fogli illustrativi di medicinali
Flubason
Indicazioni: antiinfiammatorio e antipruriginoso.
Effetti collaterali: arrossamento cutaneo e prurito.

Inconcepibile
– E così il suo bambino è stato concepito l’8 agosto.
– Sì.
– E lei cosa stava facendo, in quel momento?

Condono tombale
Il consiglio comunale si sta battendo per rendere il cimitero più vivibile.

Meta di charme
Aspetto un charter da Sharm el Sheriff (varianti: Shell-el-Sharik, Chang Kai Shek, Omar Sharif e Traveller’s Cheque)

Commozione
In un clima di grande commozione cerebrale, la folla in piazza San Pietro…
(Telecronaca della messa solenne per i 25 anni del pontificato di Giovanni paolo II, ottobre 2003)

– Vorrei il Manifesto del Partito Comunista.
– Eccolo.
– Ah ma è un libro! Io pensavo a un poster.

Ladri di mutandine di Andrea Camilleri.
(Ladri di merendine)

Il ritratto di Doris Day di Oscar Wilde.

– Venga a cena, conoscerà Stanley Casson, il nostro nuovo professore.
– Ma Casson sono io!
– Non importa, venga lo stesso.
William Archibald Spooner

Sim sala bim
Osservate attentamente la tabella che ho cancellato.

Ingratitudine creativa
Sta mangiando nel piatto dove sputa.

Caffè lungo
Non bisogna piangere sul latte macchiato.

Fermata facoltativa
(In autobus) Scende o perseguita?

In marcia!
Di fronte a queste cose rimango putrefatto.

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