Agents of S.H.I.E.L.D., stagione 5

titolo
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May: Hey, it could be worse.
Simmons: True. We could be enslaved by an alien sociopath in a dystopian future.
Mack: Or we could be trapped inside a virtual-reality fascist state.
Fitz: Or stuck at the bottom of the ocean.
Elena: Or stopping a crazy robot lady.
Simmons: Or falling out a plane.
Mack: Fighting Daisy’s mom.
Coulson: Or fighting Daisy’s dad.
May: Or dancing.

[Ehi, potrebbe essere peggio. Vero. Potremmo essere schiavizzati da un alieno sociopatico in un futuro distopico. O potremmo essere intrappolati in uno stato fascista in una realtà virtuale. O bloccati sul fondo dell’oceano. O cercare di fermare una pazza donna robot. O cadere da un aeroplano. O combattere la mamma di Daisy. O combattere il padre di Daisy. O ballare.]

(Episodio 11)

Serie creata da Joss Whedon, Jed Whedon e Maurissa Tancharoen
con Clark Gregg, Ming-Na Wen

Questa stagione mi è piaciuta un po’ di meno, specie nella prima parte, ma anche l’episodio più “deludente” rimane comunque qualcosa di piacevole ed emozionate da guardare. Forse mi ero abituata all’eccezionalità, mentre questa stagione è solo molto bella, fatto sta che puntata dopo puntata sentivo come se mancasse qualcosa, ma di fatto mi emozionavo sempre e non vedevo l’ora di proseguire!

I Nostri sono stati trasportati in quella che sembra proprio essere una base spaziale, anche se poi ci renderemo conto che le cose non stanno proprio così. Incontriamo nuovi personaggi, ne rivediamo di vecchi, e come sempre, alla fine, cerchiamo di salvare il mondo.

Il logo dello S.H.I.E.L.D. dall’episodio 8.

Anche quest’anno come l’anno scorso la stagione è andata avanti senza sapere se sarebbe stata rinnovata. La notizia del rinnovo è arrivata prima della messa in onda dell’ultimo episodio, e penso che sia stata inaspettata. Primo perché la sesta stagione sarà più corta e andrà in onda in estate, ma soprattutto perché questa stagione è stata evidentemente pensata come l’ultima, con tantissimi riferimenti alle stagioni precedenti, soprattutto alla prima, continue citazioni (vedi quella che ho riportato all’inizio del post), e sopratutto il finale sembra proprio un finale di serie.

Non ho tanto da commentare al di fuori dello spoiler, quindi rimando chi ha voglia ai commenti ai singoli episodi che trovate a seguire.

Elena “Yo-Yo” Rodriguez, interpretata da Natalia Cordova, uno dei miei personaggi preferiti!

Qui dico solo che tra i personaggi abbiamo l’aggiunta di Yo-Yo tra i regular, cosa che mi ha fatto immensamente piacere! Poi come ho detto ne rivediamo, o solo nominiamo, diversi dei vecchi, e questa è una cosa che non posso fare a meno di ammirare moltissimo: come sono riusciti a ripescare personaggi di stagioni passate e renderli estremamente importanti, oppure quando prendono un personaggio che c’è sempre stato e all’improvviso lo fanno diventare un personaggio dei fumetti! Per esempio è così che è stato con Daisy, è iniziata come un personaggio originale, e invece poi abbiamo scoperto che era Daisy Johnson aka Quake. In questa stagione SPOILER, clicca per visualizzare.

Conosciamo qualche nuovo personaggio in questa stagioni, alcuni alleati, alcuni nemici. Il mio preferito è senza dubbio Deke. Compare già nel primo episodio e ci accompagna SPOILER, clicca per visualizzare [EDIT del 21/07/2018: ho appena visto in un VIDEO su Instagram che Jeff Ward, l’attore che interpreta Deke, non solo sarà presente nella sesta stagione, ma diverrà addirittura un regular! Evviva!!!]

Il mio personaggio preferito in assoluto rimane comunque sempre Phil Coulson. In questa stagione deve fare i conti con l'”eredità” del Ghost Rider che l’aveva posseduto, col suo consenso, alla fine della scorsa stagione. E queste conseguenze sono parecchio brutte: SPOILER, clicca per visualizzare Questo, come prevedibile, porta a svariati dissidi nel gruppo. Io sono stata dalla sua parte fino alla fine, SPOILER, clicca per visualizzare

Parlando di personaggi non posso non citare la coppia Phil/Melinda. Pensavo che ormai ce la fossimo scampata, e invece ritorna anche in questa stagione SPOILER, clicca per visualizzare Adoro i due personaggi da soli, mi è piaciuto vederli in altre relazioni, ma tra di loro proprio non lo sopporto perché hanno sempre avuto un bellissimo rapporto e aggiungerci la componente romantica, dirci che in realtà è sempre stato così, mi ha deluso da morire!

Tra gli episodi rilevanti mi limiterò a citarne uno solo, l’episodio 12 che è il centesimo della serie, in cui i Nostri si trovano a dover affrontare le loro peggiori paure, facendo quindi qualche excursus nelle vecchie stagioni.

Commento generale.

Coulson e la squadra quasi al completo.

La quinta stagione non è l’ultima ma è stata pensata per esserlo. Gli agenti del titolo si trovano senza S.H.I.E.L.D., ma più volte durante la stagione viene ribadito come l’organizzazione non sia defunta, e anche se nessuno si fida più di loro, combattono sempre per proteggere l’umanità. Coulson soprattutto, e nonostante tutto, continua a credere nell’istituzione, e io con lui!

Infine, attraverso nuove e vecchie avventure arriviamo ad un finale di stagione che ha proprio il sapore di un finale di serie. Il viaggio comunque è stato emozionante come sempre! Qualche episodio forse meno incisivo del solito, qualcosa è successo che proprio non mi è andato giù, ma nel complesso è stata un’altra gran bella stagione. Ora si è conclusa, e per il seguito dobbiamo aspettare l’estate 2019 (e io spero tanto che questa attesa significhi forse qualche collegamento con i film degli Avengers).

Infine, lasciatemi concludere con un piccolo commento: come sei anni fa, ora e sempre, #CoulsonLives!!!! :D

Di seguito il commento episodio per episodio, scritto a mano a mano che proseguivo con la stagione. ATTENZIONE!!! Sono coperti solo gli spoiler per il singolo episodio, poi negli episodi successivi gli avvenimenti dei precedenti non sono più considerati spoiler.

Episodio 1: Orientation: Part 1


Sceneggiatura: Jed Whedon e Maurissa Tancharoen
Regia: Jesse Bochco
Guest Star: Jeff Ward (Deke), Deniz Akdeniz (Virgil), Joel Stoffer (Enoch), Peter A. Hulne (Jerry), Derek Mears (Captain)
Marvel Cinematic Universe
Thor: Ragnarok
Episodio 2: Orientation: Part 2 →
Voto: 9

Mack: I’m out. I’m out. We get through this, I am packing it in.
Coulson: Sorry Mack you already quit years ago.
Mack: Well I didn’t quit hard enough.
[“Io mi tiro fuori. Mi tiro fuori. Superiamo questa, e faccio i bagagli.” “Scusa Mack ma hai lasciato già anni fa.” “Bè non ho lasciato abbastanza”.]
I Nostri (meno uno) si ritrovano nello spazio, e non sanno perché.

L’episodio inizia con un tizio che si fa un tuffo in piscina, poi si spoglia per farsi la doccia… e si leva anche la pelle: non è umano! Ed è l’uomo che alla fine della scorsa stagione comandava la squadra d’assalto che ha rapito i Nostri. Scopriamo che non lo ha presi tutti ma ne ha lasciato uno perché “non era sulla lista”. Chi sarà?!? SPOILER, clicca per visualizzare.

Passiamo ai Nostri. Vengono trasportati con un altro monolite in una sorta di avamposto spaziale, finiscono in luoghi separati e piano piano si ricongiungono, e cercano di capire dove sono e perché. L’unico che pare avere qualche risposta sembra essere Virgil, un ragazzo che li stava aspettando, che sa chi sono ma non sa che loro invece non hanno idea del perché sono lì, SPOILER, clicca per visualizzare.

Il sosia di Star Lord, cioè, pure la giacca è uguale!

Conosciamo un nuovo personaggio, il cui attore era stato presentato come nuovo membro del cast, quindi si capisce che rimarrà. E nel suo entrare in scena assomiglia un sacco a Star Lord dei Guardians of the Galaxy, e non può essere un caso, con Avengers: Infinity War che uscirà a maggio.

Un paio di fatti random che mi hanno fatto sorridere. Non sono fondamentali spoiler, ma per sicurezza li copro.

SPOILER, clicca per visualizzare

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Alla fine dell’episodio finalmente cominciamo a capirci qualcosa. SPOILER, clicca per visualizzare

Come inizio non è niente niente male, i Nostri sono in forma, la storyline appare interessante, l’azione coinvolgente, insomma, ottimo primo episodio!

Il titolo significa letteralmente orientamento oppure introduzione, e immagino si riferisca al fatto che i Nostri devono inserirsi in questa nuova realtà cercando di integrarsi.

Episodio 2: Orientation: Part 2


Sceneggiatura: D.J. Doyle
Regia: David Solomon
Guest Star: Jeff Ward (Deke), Eve Harlow (Tess), Dominic Rains (Kasius), Florence Faivre (Sinara), Derek Mears (Captain), Pruitt Taylor Vince (Grill)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 1: Orientation: Part 1
Episodio 3: A Life Spent →
Voto: 7.5

A like spent, a life earned.
[Una vita spesa, una vita guadagnata]
“Motto” dei Kree
Cominciamo a conoscere la vita in quest’ultimo residuo di umanità, e vediamo che le cose vanno peggio che male.

Tess (Eve Harlow), nuovo personaggio della serie.

Questo episodio è stato trasmesso insieme al primo, ma sono nettamente separati, hanno anche diversi sceneggiatori e registi, quindi li separo anch’io nel commento.

Questi scampoli di umanità che sono sopravvissuti alla distruzione della Terra vivono in questo posto che si chiama the Lighthouse, il Faro, dove sopravvivono come possono. Conosciamo Tess, che aveva pare una relazione con Virgil, e per questo si offre di aiutare i Nostri. La cosa più importante, lo avevamo capito già la volta scorsa, è che non hanno infilati nel polso i sensori metrici, la cui assenza li può mettere seriamente nei guai.

Kasius (Dominic Rains), il capo kree del Faro.

Conosciamo una donna kree, la prima che vediamo. Si chiama Sinara e non parla mai. Lavora direttamente per il capo dei Kree, Kasius (si pronuncia “casàius”). A fine episodio conosciamo anche lui. Vediamo anche uno dei metodi che i Kree hanno per mantenere soggiogata la popolazione: SPOILER, clicca per visualizzare.

Daisy pedina Deke e finisce in un luogo che sembra una casa dell’oppio, SPOILER, clicca per visualizzare.

Iain De Caestecker è presente nei titoli di testa, ma non compare in nessuno dei due episodi, visto che Fitz è rimasto nel presente.

Questo episodio mi è piaciuto un po’ meno del precedente, ma forse perché le cose si complicano troppo e già abbiamo un sacco di questioni in sospeso! SPOILER, clicca per visualizzare E poi c’è una cosa che non capisco: il tizio che li ha fatti rapire nel locale non era umano, abbiamo visto all’inizio dell’episodio precedente, ma nemmeno kree suppongo. Allora chi era?!?

Episodio 3: A Life Spent


Sceneggiatura: Nora Zuckerman, Lilla Zuckerman
Regia: Kevin Hooks
Guest Star: Jeff Ward (Deke), Eve Harlow (Tess), Dominic Rains (Kasius), Florence Faivre (Sinara), Ciara Bravo (Abby), Kaleti Williams (Tenente Zev), Rya Kihlstedt (Lady Basha), Coy Stewart (Flint), Pruitt Taylor Vince (Grill)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 2: Orientation: Part 2
Episodio 4: A Life Earned →
Voto: 9

May: So, less than 24 hours and you’ve already been taken prisoner. That a record?
Coulson: Non even close.
[“Quindi, meno di 24 ore e sei già stato preso prigioniero. Un record?” “Nemmeno lontanamente vicino.”]
Coulson trova una traccia utile nel quaderno di Virgil, mentre Daisy cerca Jemma. Quest’ultima continua a servire Kasius che le affida un compito molto importante.

Ok, io ancora non avevo capito dove si trovava il Faro, cedevo che fosse comunque in orbita insieme ai resti del pianeta, invece sta “sottoterra”, in quel po’ di Terra che rimane.

Vediamo subito gli ospiti di Kasius, e meno male perché ero davvero curiosa in proposito! SPOILER, clicca per visualizzare

Elena ‘Yo-Yo’ Rodriguez (Natalia Cordova-Buckley). Ho già detto quanto sono contenta che il personaggio sia diventato uno dei fissi della serie! :D

Rivediamo Yo-Yo usare i sui poteri al rallenty, è sempre una bella scena, però onestamente non capisco bene perché anche lei si muove a rallentatore, dovremmo vederla muoversi normalmente e solo il resto bloccato/rallentato.

Daisy è l’unica senza la patacca dei dati metrici nel polso, quindi rimane nascosta e cerca Jemma. SPOILER, clicca per visualizzare

Seguendo il quaderno di Virgil, Coulson con l’aiuto di Tess raggiunge uno dei frammenti del pianeta dal marveliano nome di 616, SPOILER, clicca per visualizzare Un altro mistero!

Niente Fitz anche in questo episodio, ormai credo sarà come nella terza stagione quando Simmons stava su Maveth e nel quinto episodio, completamente dedicato a lei, vediamo il flashback della sua vita sul pianeta alieno. Solo che lei ritornava già nel secondo episodio, invece qui siamo già al terzo senza di lui! Di sicuro comunque lo rivedremo, non solo per la continua presenza dell’attore nei titoli di testa, ma anche per via di quella cartolina trovata addosso a Virgil e firmata proprio da lui! SPOILER, clicca per visualizzare

Episodio molto interessante, come da tradizione in questa serie si aprono nuove sottotrame e si prosegue con la principale. Anche questa stagione si prospetta assai succosa!

Il titolo si riferisce al motto dei Kree che abbiamo conosciuto nello scorso episodio, che continuerà, mi pare di aver capito, nel titolo del prossimo episodio.

Episodio 4: A Life Earned


Sceneggiatura: Drew Z. Greenberg
Regia: Stan Brooks
Guest Star: Jeff Ward (Deke), Dominic Rains (Kasius), Florence Faivre (Sinara), Rya Kihlstedt (Lady Basha), Myko Olivier (Ben), James Harvey Ward (Stone), Pruitt Taylor Vince (Grill)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 3: A Life Spent
Episodio 5: Rewind →
Voto: 9

Mack: Try to walk casual.
Elena: If you can see me, that’s me walking casual.

[“Cerca di camminare disinvolta.” “Se mi puoi vedere, quella sono io che cammino disinvolta.”]

Kasius vuole vendere Daisy al miglior offerente, e andarsene finalmente dal Faro; intanto la ragazza conosce un nuovo Inumano, Ben. Coulson e May cercano qualcosa che possa permettere loro di andare sulla superficie del pianeta, mentre Mack e Yo-Yo devono fare una “commissione” per Grill.

Deke (Jeff Ward )

Ci eravamo lasciati con Deke che aveva tradito Daisy, ma devo dire che in ogni caso il personaggio continua a piacermi, specie per come tratta con Kasius, senza mostrare paura o servilismo. Comunque, SPOILER, clicca per visualizzare

Ben (Myko Olivier), il nuovo Inumano incontrato da Daisy.

Kasius è sicuro che Daisy e Jemma mentono sul fatto di essere le uniche arrivate dal passato, e Sinara è anche più fissata di lui. SPOILER, clicca per visualizzare

Sinara, terrificante e crudele ma mi piace proprio tanto!

Grill manda Mack a impaurire uno che gli deve dei soldi, dice di non averne ma Grill ha scoperto che deve ricevere un misterioso pacco: SPOILER, clicca per visualizzare

Finalmente abbiamo una scena che ammetto aspettavo sarebbe arrivata prima o poi: May vs Sinara!!! SPOILER, clicca per visualizzare

Il finale dell’episodio è oltremodo sorprendente e quanto mai sconvolgente: SPOILER, clicca per visualizzare

Piccola curiosità: gli umani del Faro chiamano spregiativamente i Kree “i Blu” oppure i Kreepers, ovviamente alle loro spalle.

Il titolo, come ho detto nell’epispdio precedente, continua la frase motto dei Kree “una vita spesa, una vita guadagnata”. Dovrebbe riferirsi anche immagino SPOILER, clicca per visualizzare.

Episodio 5: Rewind


Sceneggiatura: Craig Titley
Regia: Jesse Bochco
Guest Star: Joel Stoffer (Enoch), Catherine Dent (Generale Hale), Lola Glaudini (Polly Hinton), SPOILER, clicca per visualizzare
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 4: A Life Earned
Episodio 6: Fun & Games →
Voto: 9

Hale: [About Fitz] What does he need?
Evans: Papers, pens, books.
Lucas: And a TV. To watch soccer.

[“(Parlando di Fitz) Di cosa ha bisogno?” “Fogli, penne, libri.” “E una TV. per guardare il calcio.”]

La storia di come Fitz è arrivato pure lui nel futuro in soccorso dei Nostri.

Fitz al suo primo interrogatorio.

Come immaginavo, dopo essere stato assente per i primi episodi, abbiamo ora una puntata interamente dedicata a Fitz che ripercorre quello che gli è accaduto fino al momento di rivederlo nel futuro. Tutti gli altri personaggi sono presenti solo pochi minuti all’inizio quando rivediamo la scena della tavola calda. Fitz viene arrestato ma riesce a convincere i militari che vuole aiutarli a trovare gli altri, perché vuole essere sicuro che stiano bene. Lo vediamo studiare e allenarsi nella sua cella per sei mesi (povero!), mentre tiene conto del tempo che passa disegnando scimmiette sul muro.

Come detto nella frase che ho riportato come citazione di questo episodio, Fitz segue il calcio, e scrive anche lettere di lamentela ad una fanzine. SPOILER, clicca per visualizzare

Ma veniamo a cose più serie: questo episodio non è soltanto un flashback, chiarisce anche alcune cose sella situazione dei Nostri. Per esempio scopriamo finalmente l’anno in cui sono stati mandati: è il 2091. SPOILER, clicca per visualizzare

Altra cosa che scopriamo è l’ubicazione del Faro: SPOILER, clicca per visualizzare

Due parole anche su questi militari che hanno arrestato Fitz: SPOILER, clicca per visualizzare

Il titolo stavolta molto semplicemente indica il fatto che seguendo le vicende di Fitz torniamo un po’ indietro con la storia.

Un episodio veramente bello, dove, anche se siamo tornati indietro, succedono comunque un sacco di cose e scopriamo un sacco di cose, e l’assenza del gruppo è ampiamente colmata dalla sola presenza di SPOILER, clicca per visualizzare! :D

Episodio 6: Fun & Games


Sceneggiatura: Brent Fletcher
Regia: Clark Gregg
Guest Star: Dominic Rains (Kasius), Joel Stoffer (Enoch), Eve Harlow (Tess), Coy Stewart (Flint), Florence Faivre (Sinara), Myko Olivier (Ben), Samuel Roukin (Faulnak), Patrick Fabian (Senatore Gaius Ponarian), Pruitt Taylor Vince (Grill)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 5: Rewind
Episodio 7: Together or Not At All →
Voto: 7.5

Flint: What are tacos?
Mack: What the hell kind of future is this?

[“Cosa sono i tacos?” “Che diavolo di futuro è questo?”]

Vediamo il piano di Enoch perché Fitz salvi i suoi amici, mentre Kasius organizza una nuova terrigenesi.

Questo episodio è stato diretto da Clark Gregg, e sul web ne hanno parlato tantissimo, talmente tanto che forse mi aspettavo un po’ troppo da questa puntata, perché alla fine mi ha deluso un po’.

Il nuovo personaggio Flint con un malridotto dvd di Rizzoli e Isle! XD

Ritorna il ragazzino che avevamo visto per un secondo qualche puntata fa, Flint; lo immaginavo. SPOILER, clicca per visualizzare.

Enoch ha creato per Fitz un’identità fittizzia mostruosa, perché potesse essere peggio degli altri invitati di Kasius e incutere paura, e lui recita davvero bene questa parte.

Si parla un po’ di Kasius, scopriamo la sua backstory: si trova bloccacto sulla Terra (o quel che ne resta) perché ce l’ha confinato il padre, mentre il fratello comanda l’impero. Poco dopo, a sorpresa, SPOILER, clicca per visualizzare

Daisy e Jemma hanno finalmente un momento di pace per stare un po’ tra loro. Mi ha ricordato quando nella seconda stagione erano le uniche fuori dal Framework, le uniche umane in un team di LMD, solo loro due contro tutti.

Finalmente c’è la Fitzsimmons reunion! SPOILER, clicca per visualizzare
[SPOILER, clicca per visualizzare]

Non mi è piaciuto tanto come credevo questo episodio. Vero è che succedono un sacco di cose importanti, e ci sonno delle scene decisamente emozionanti. La cosa più importante che succede comunque è SPOILER, clicca per visualizzare

Piccolo appunto: per la prima volta scopriamo il nome di quegli animali mostruosi che vengono comunemente chiamati “roaches”: Vrellnexians… almeno credo!

Episodio 7: Together or Not At All


Sceneggiatura: Matt Owens
Regia: Brad Turner
Guest Star: Dominic Rains (Kasius), Jeff Ward (Deke), Joel Stoffer (Enoch), Florence Faivre (Sinara), Coy Stewart (Flint), Samuel Roukin (Faulnak)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 6: Fun & Games
Episodio 8: The Last Day →
Voto: 8.5

Simmons: You have no idea how good it is to see you. You’re here… with a spaceship. Seems impossible.
Fitz: Nothing is impossible anymore.
Simmons: Full story later.

[“Non hai idea di quant’è bello vederti. Sei qui… con una nave spaziale. Sembra impossibile.” “Niente è più impossibile ormai.” “Storia completa dopo.”]

Kasius si organizza per riprendersi la Distruttrice di Mondi, mentre i Nostri si ricongiungono e elaborano un piano.

Nello scorso episodio mi ero sbagliata, né Kasius né Sinara sono morti, soltanto feriti e pure leggermente. SPOILER, clicca per visualizzare

Ormai messi alle strette dai Blu i Nostri decidono di fuggire, SPOILER, clicca per visualizzare.

Questo episodio, sebbene forse meno eclatante, mi è piaciuto più del precedente.

Il titolo è un po’ fuorviante, visto che SPOILER, clicca per visualizzare

Episodio 8: The Last Day


Sceneggiatura: James C. Oliver e Sharla Oliver
Regia: Nina Lopez-Corrado
Guest Star: Dominic Rains (Kasius), Jeff Ward (Deke), Joel Stoffer (Enoch), Florence Faivre (Sinara), Coy Stewart (Flint), Michael McGrady (Samuel Voss)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 7: Together or Not At All
Episodio 9: Best Laid Plans →
Voto: 9

So, the lady who sees the future says that there isn’t one. Super.

[Quindi, la donna che vede il futuro dice che non ce n’è uno. Super.]

Daisy
Mentre sulla superficie i Nostri incontrano Robin, sul Faro Mack, Elena e Flint cercano di proteggere gli esseri umani dalla vendetta dei Kree.

Questo episodio mi è piaciuto parecchio.

Inizia in modo un po’ sconcertante, vediamo lo Zephir One nel 2018, Robin bambina sta con lo S.H.I.E.L.D. e ci sono anche May e Simmons, e sono nei guai, mi viene da pensare che è quel che successo quando il pianeta ha iniziato a distruggersi, ma è una realtà alternativa? O quello che succederà quando torneranno nel presente? SPOILER, clicca per visualizzare. Comunque, che bello tornare, in un certo senso, a casa, perché anche i sopravvissuti sulla superficie si sono rifugiati sullo Zephyr! Anche in questo futuro disastroso, lo S.H.I.E.L.D. riesce ad essere d’aiuto!

Conosciamo un nuovo personaggio, Samuel Voss, uno degli esiliati sulla superficie, e un vecchio amico del padre di Deke. SPOILER, clicca per visualizzare

Kasius manda Sinara sulla superficie per riprendersi la Distruttrice di Mondi, mentre lui dice che si occuperà di punire chi li ha aiutati a scappare: SPOILER, clicca per visualizzare

Pare che sia stata in effetti proprio Daisy a distruggere il mondo, ma come? E, soprattutto, perché SPOILER, clicca per visualizzare

Coulson e May che cercano di farsi dire qualcosa di sensato da Robin.

Il finale porta qualcosa di positivo: SPOILER, clicca per visualizzare

Mi è piaciuto moltissimo questo episodio. I flashback del passato sono stati molto interessanti, anche se un po’ confusionari, ma era giusto così perché potevamo un po’ sperimentare quello che provava Robin, che non riusciva a distinguere tra passato e presente, sia da bambina che da vecchia. Mi è piaciuto poi molto vedere un lato di May inaspettato, come si è presa cura della piccola Robin, facendole da madre (e la Robin anziana poi le rivela SPOILER, clicca per visualizzare).

La scena più bella di questo episodio è stata comunque quella in cui avviene un romantico ricongiungimento: SPOILER, clicca per visualizzare

Il titolo dell’episodio significa letteralmente l’ultimo giorno, e riguarda una cosa detta da Robin:

Robin: Phillip J. Coulson. He can bring all the pieces together.
Coulson: Pieces of what?
Robin: This is the day it all ends.

[“Phillip J. Coulson. Lui può mettere insieme tutti i pezzi.” “Pezzi di cosa?” “Questo è il giorno in cui tutto finisce.”]

SPOILER, clicca per visualizzare

Episodio 9: Best Laid Plans


Sceneggiatura: George Kitson
Regia: Garry A. Brown
Guest Star: Dominic Rains (Kasius), Jeff Ward (Deke), Eve Harlow (Tess), Michael McGrady (Samuel Voss), Joel Stoffer (Enoch), Coy Stewart (Flint), Florence Faivre (Sinara), James Harvey Ward (Stone)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 8: The Last Day
Episodio 10: Past Life →
Voto: 9.5

You are confident, despite knowing this will surely end in your deaths.

[Sei sicuro di te, pur sapendo che questo sicuramente porterà alle vostre morti.]

Enoch a Coulson
Sullo Zephyr sta per abbattersi una tremenda tempesta gravitazionale, e i Nostri devono decidere cosa fare per correre ai ripari. Intanto Kasius ha un’arma segreta da mandare contro gli umani.

Quello che Robin ha svelato a May è che Flint ha il potere di ricreare un nuovo monolito per riportarli a casa, quindi ora più che mai necessitano di ricongiungersi, e pertanto non possono andare a rifugiarsi nelle grotte in attesa che la tempesta passi. Il piano di Phil, quello che secondo Enoch porterà a morte sicura, SPOILER, clicca per visualizzare.

Kasius ha un asso nella manica e non esita a sferrarlo ora che è nel bisogno: SPOILER, clicca per visualizzare
[SPOILER, clicca per visualizzare]

Coulson ha fretta di tornare al Faro anche perché vuole trovare un modo per sbloccare i poteri di Daisy, SPOILER, clicca per visualizzare

Episodio veramente molto emozionate! Il finale mi ha messo davvero ansia, SPOILER, clicca per visualizzare. Tra le altre cose che mi sono piaciute c’è il fatto che Enoch sembrava un po’ 3PO, sempre a dare opinioni pessimiste e previsioni scoraggianti! Poi mi fa molto piacere che SPOILER, clicca per visualizzare

Unico commento negativo: SPOILER, clicca per visualizzare.

Grossa sorpresa (almeno per me) nel post: SPOILER, clicca per visualizzare

Un commento sul personaggio di May scaturito non tanto da questo episodio ma da un po’ di cose messe insieme dall’inizio della stagione: ho come l’impressione che vogliano mandarla in pensione. In uno dei primi episodi ha detto che voleva una pausa e dormire nel suo letto. Poi c’è il fatto che si è presa cura di Robin, le ha fatto da madre, e riflette su questo aspetto che lei stessa non credeva di possedere. Poi non ricordo se una o due puntate fa quando spiega ad Enoch di essere una combattente lui le aveva risposto se non era il caso di ritirarsi. Confesso che mi dispiacerebbe enormemente non vederla più! A meno che non significa che siamo alla fine della serie, il che però sarebbe ancora peggio!!!!

Il titolo significa tipo “piani meticolosamente organizzati” e si riferisce ovviamente agli svariati piani dei Nostri e non che si susseguono in questo episodio, ironicamente perché non tutti sono così “best laid”.

Episodio 10: Past Life


Sceneggiatura: Daniel J. Doyle
Regia: Eric Laneuville
Guest Star: Dominic Rains (Kasius), Jeff Ward (Deke), Eve Harlow (Tess), Joel Stoffer (Enoch), Coy Stewart (Flint), Florence Faivre (Sinara)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 9: Best Laid Plans
Black Panther
Voto: 7,5

Deke: Guns, man! It’s like cheating! They shouldn’t give these to anyone that’s not a really, really good person.
May: You think there’d be a law.

[“Pistole, amico! È come imbrogliare! Non dovrebbero darle a nessuno che non sia veramente, veramente una brava persona.” “Penseresti che ci sono delle leggi.”]

Una corsa contro il tempo, per tornare indietro nel tempo e, si spera, salvare la Terra.

L’identità del misterioso veggente di Kasius mi ha intrigato veramente tantissimo. SPOILER, clicca per visualizzare

Kasius è noioso, è proprio vero che parla troppo!!! E parla col cadavere di Sinara, SPOILER, clicca per visualizzare.

Daisy è decisa a rimanere nel futuro, per impedire la distruzione del pianeta nel passato. SPOILER, clicca per visualizzare

Due parole sul finale: SPOILER, clicca per visualizzare

Non so dire bene se mi è piaciuto questo episodio, gli ho dato un voto un po’ più basso perché quando è finito mi sono sentita un po’ insoddisfatta, però le emozioni non sono mancate, e soprattutto ci lascia per la pausa invernale con un sacco di dubbi: SPOILER, clicca per visualizzare

Episodio 11: All the Comforts of Home

Sceneggiatura: Drew Z. Greenberg
Regia: Kate Woods
Guest Star: Jeff Ward (Deke), Catherine Dent (Generale Hale), Dove Cameron (Ruby), Brian Patrick Wade (Carl Creel), Briana Venskus (Agente Piper), Joel David Moore (Noah), Patrick Warburton (Generale Stoner), Shontae Saldana (Candice Lee)
Marvel Cinematic Universe
Black Panther
Episodio 12: The Real Deal →
Voto: 8

May: Hey, it could be worse.
Simmons: True. We could be enslaved by an alien sociopath in a dystopian future.
Mackz: Or we could be trapped inside a virtual-reality fascist state.
Fitz: Or stuck at the bottom of the ocean.
Elena: Or stopping a crazy robot lady.
Simmons: Or falling out a plane.
Mack: Fighting Daisy’s mom.
Coulson: Or fighting Daisy’s dad.
May: Or dancing.

[“Ehi, potrebbe essere peggio.” “Vero. Potremmo essere schiavizzati da un alieno sociopatico in un futuro distopico.” “O potremmo essere intrappolati in uno stato fascista in una realtà virtuale.” “O bloccati sul fondo dell’oceano.” “O cercare di fermare una pazza donna robot.” “O cadere da un aeroplano.” “O combattere la mamma di Daisy.” “O combattere il padre di Daisy.” “O ballare.”]

Finalmente a casa! Ma neanche il tempo di respirare un po’ di aria che subito si presenta un nuovo problema su cui indagare: luci dallo spazio.

I Nostri sono tornati a casa, si è chiuso un arco narrativo (anche se ovviamente la questione non è ancora risolta) e il logo della serie è un po’ cambiato, il font è lo stesso, con dietro la Terra solo che è ancora intera, ma vediamo che sta per spaccarsi.

Ruby (Dove Cameron), un nuovo personaggio

Conosciamo subito il nuovo personaggio di cui avevo sentito parlare con molto entusiasmo, ma che a me invece non è piaciuta particolarmente. Si tratta di Ruby, a quanto pare la figlia del generale Hale, e quello che non mi ha convinto di lei è che mi è parsa il classico personaggio adolescente ribelle nei confronti del genitore oppressivo, ma non abbastanza. SPOILER, clicca per visualizzare. Aspettiamo di vedere cosa ci riserverà il personaggio in futuro, perché comunque questo episodio ci lascia con diversi dubbi in proposito, per esempio SPOILER, clicca per visualizzare. Immagino che si tratti di un personaggio già esistente nell’universo fumettistico Marvel, ma per non spoilerarmi ho preferito non cercare altre informazioni. Per ora comunque resto poco convinta, la sua introduzione mi sembra forzata, boh, forse legata al bisogno di accattivarsi il pubblico più giovane? Con Flint però non avevo avuto questa impressione. Resta il fatto comunque che l’attrice che la interpreta, Dove Cameron, è veramente molto molto bella!

Luci dallo spazio.

La storia principale della puntata riguarda i Nostri che vanno ad indagare sulle luci in cielo, qualcosa di cui Voss aveva parlato a Coulson come inizio degli eventi che poi hanno portato alla distruzione della Terra. SPOILER, clicca per visualizzare

Noah, altro nuovo personaggio.

Passiamo alle cose che mi sono piaciute di più in questa puntata. La prima è che abbiamo scoperto qualcosa di più sul Faro: pare fosse una struttura dello S.H.I.E.L.D. degli anni 70 creata per salvare i superstiti di un disastro che poi evidentemente è stato evitato. SPOILER, clicca per visualizzare. Ma soprattutto la cosa che mi è piaciuta di più di questa puntata è che sono stata veramente molto molto contenta di rivedere un personaggio SPOILER, clicca per visualizzare

Come dicevo, i Nostri non hanno avuto neanche il tempo di bearsi del ritorno a casa che sono iniziati i guai, e anche piuttosto gravi. SPOILER, clicca per visualizzare

Una piccola curiosità: Noah dice di stare monitorando possibile minacce, tra cui un asgardiano avvistato in città: forse è un riferimento a Thor: Ragnarok, non so, stavolta sono rimasta molto indietro con i film, e devo sbrigarmi a rimettermi in pari che a maggio esce il nuovo Avengers!

Il titolo dell’episodio fa ovviamente del sarcasmo sul fatto che i Nostri sono finalmente tornati a casa, solo per ritrovarsi subito di nuovo nei guai.

Bell’episodio, ma non così bello come pensavo, e soprattutto ho notato che il mio voto è più basso della media dei voti su IMDb che è un 9. Non sarà mica che mi sto disinnamorando di questa serie? Eppure sono comunque sempre molto emozionata aspettando l’episodio successivo! A proposito, il prossimo episodio è il numero 100, i cui festeggiamenti sul web sono iniziati già da un po’, e per cui c’è molta attesa, e anch’io sono molto curiosa ed eccitata, però anche spaventata, insomma, sono piuttosto sicura che succederà qualcosa di brutto!!!! Speriamo solo non muoia Coulson!!!! :'( #Coulsonlives again!! Please!!!

Episodio 12: The Real Deal

Sceneggiatura: Jed Whedon, Maurissa Tancharoen, Jeffrey Bell
Regia: Kevin Tancharoen
Guest Star: J. August Richards (Mike Peterson / Deathlok), Jeff Ward (Deke), Catherine Dent (Generale Hale), Maximilian Osinski (Agente Davis), Shontae Saldana (Candice Lee)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 11: All the Comforts of Home
Episodio 13: Principia →
Voto: 10

There’s no S.H.I.E.L.D. without you. There’s nothing without you.
Non c’è S.H.I.E.L.D. senza di te. Non c’è niente senza di te.
Daisy a Coulson
L’esplosione del segnale luminoso ha distrutto i monoliti causando una sorta di fusione tra loro e si è aperto un varco dimensionale, ma verso cosa?

Ero veramente oltremodo emozionata prima di vedere questo episodio, mi chiedevo chissà quali sorprese ci riservava, chissà se avremmo rivisto qualche vecchio personaggio. Bè, nel complesso non sono rimasta delusa affatto!

Cominciamo già dal logo che ripercorre tutti (o molti, onestamente non li ricordo tutti!) i loghi della serie, quindi avevo giù immaginato avremo rivisto un sacco di vecchi personaggi! E per fortuna c’era anche il logo del Ghost Rider! Fitz scopre che l’unione dei tre monoliti ha aperto una dimensione dotata di un’energia aliena che può leggere nella mente, prendere le paure più grandi delle persone e manifestarle fisicamente: rivedremo quindi anche Ward?!?! Non c’è dunque stagione senza di lui?!?! SPOILER, clicca per visualizzare Ma soprattutto i Nostri non possono non prendere in considerazione il fatto che potrebbe essere questa nuova dimensione, e non i poteri di Daisy, all’origine della fine del mondo.

Quanti Pheeeeeeeeeels!!!!! :'(

Ma la parte più importante della puntata è che Coulson è costretto a rivelare agli altri la sua condizione e così scopriamo anche noi cosa lo sta uccidendo: SPOILER, clicca per visualizzare

Ritorna ancora una volta il pensiero di Coulson di Daisy alla guida dello S.H.I.E.L.D., SPOILER, clicca per visualizzare

In un episodio pieno di paure e di tristezza non manca comunque qualcosa di bello, anzi, di molto bello: SPOILER, clicca per visualizzare

Un episodio molto bello perché con molti feeeeeeeels, la fear dimension offre la scusa per affrontare un po’ la paura veramente più grande di tutti, ovvero perdere Coulson. Mi ha fatto piangere, mi ha emozionato. Non è un episodio perfetto ma ho voluto fregarmene stavolta delle critiche (SPOILER, clicca per visualizzare) e pensare solo alle sensazioni che mi aveva suscitato, e gli ho dato il massimo. Però sempre di più mi viene da pensare che questa potrebbe davvero essere l’ultima stagione della serie.

Piccolo collegamento col resto del MCU (che però devo coprire perché è un po’ spoiler): SPOILER, clicca per visualizzare

Il titolo non so bene come tradurlo in italiano, significa qualcosa che è veramente in gamba nel suo campo, è veramente quello che tutti dicono sia. Non sono sicura di averlo interpretato bene, si riferisce, preso in senso letterale, alle manifestazioni delle paure dei Nostri che non sono reali ma comunque tangibili e pericolose? O forse a Coulson?

Episodio 13: Principia


Sceneggiatura: Craig Titley
Regia: Brad Turner
Guest Star: Jeff Ward (Deke), Catherine Dent (Generale Hale), Dove Cameron (Ruby), Spencer Treat Clark (Werner von Strucker), Jake Busey (Tony Caine), Brian Patrick Wade (Carl Creel), Paul Schackman (Dr. Van Kempen), Mark Fite (Getty), Katie A. Keane (Mamma di Deke), Maximilian Osinski (Agente Davis), Shontae Saldana (Candice Lee)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 12: The Real Deal
Episodio 14: The Devil Complex →
Voto: 9

Fitz: I was just coming to see you.
Coulson: Tiding of comfort and joy?
Fitz: Warning of doom and gloom.

[“Stavo giusto venendo a cercarti.” “Notizie di conforto e gioia?” “Avvisi di rovina e tristezza.”]

Lo squarcio nella dimensione “di paura” è solo tamponato, la situazione non è ancora risolta, così i Nostri vanno alla ricerca di altro gravitonium, cercando anche nel frattempo le tecnologie per ricostruire le braccia di Elena. Nel frattempo vediamo aggiungersi una nostra vecchia conoscenza al team di Hale.

Lo scorso episodio, a parte una piccola interazione di Hale, era stato quasi di pausa, di riflessione. Ora ricominciamo, tra vecchi e nuovi problemi.

Rivediamo qualcuno che non mi aspettavo proprio avremmo rivisto: Werner von Strucker, il figlio di quel von Strucker dell’Hydra, che era stato torturato da Ward, ed è al momento psicologicamente instabile, ma sempre piuttosto bastardo. Che seccatura, comunque, che i personaggi che tornano sono solo i negativi! Comunque von Strucker, che preferisce farsi chiamare Alex Braun, interagisce con Ruby: Hale lo vuole nel suo team. SPOILER, clicca per visualizzare.

Il succo dell’episodio, comunque, è la ricerca del gravitonium. Nelle indagini viene fuori un certo Tony Caine, un tizio bravo a sparire e far sparire le persone, SPOILER, clicca per visualizzare

Daisy e May sono concordi nel voler assolutamente trovare un modo per salvare Coulson, anche se lui non vuole. Io non so cosa pensare! Ovviamente non voglio che Phil muoia, però penso che lui abbia ragione nel non volere un altro innaturale prolungamento della vita, e soprattutto penso al fatto che la Elena del futuro aveva detto che la fine del mondo era arrivata perché avevano voluto salvare Coulson. Quindi, boh!!! :'(

Questo episodio crea l’occasione per Fitz e Deke per conoscersi meglio, ma i due ovviamente non lo sanno. Deke dice di non conoscere il suo IQ, perché da dove viene lui si misura in quanto uno riesce a rimanere vivo, però effettivamente con quei geni potrebbe essere un genio! Come detto lo squarcio dimensinale non è del tutto chiuso, SPOILER, clicca per visualizzare

Il titolo dell’episodio è il nome della nave dispersa con il carico di gravitonium, non so se può avere anche qualche significato metaforico visto che “principia” in latino significa qualcosa come “principi elementari”.

Episodio 14: The Devil Complex


Sceneggiatura: Matt Owens
Regia: Nina Lopez-Corrado
Guest Star: Jeff Ward (Deke), Catherine Dent (Generale Hale), Brian Patrick Wade (Carl Creel), Zach McGowan (Anton Ivanov), Briana Venskus (Agente Piper), Peter Mensah (Qovas)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 13: Principia
Episodio 15: Rise and Shine →
Voto: 8.5

Simmons: What would your wish be?
Fitz: An extra day between Saturday and Sunday. You?
Simmons: Speak any language. Or a honeymoon.

[“Quale sarebbe il tuo desiderio?” “Un giorno extra tra il sabato e la domenica. Tu?” “Parlare tutte le lingue. O una luna di miele.”]

I Nostri si muovono contro Hale, mentre Fitz cerca un modo per chiudere definitivamente lo squarcio. A peggiorare le cose, tra le paure che emergono dalla fear dimension torna una veramente terrificante: il Dottore, l’alter ego di Fitz nel Framework.

Non è così semplice adattare le braccia robotiche a Elena, io pensavo che si sarebbe risolta in fretta la cosa. Povera!

I Nostri riescono ad intercettare Hale SPOILER, clicca per visualizzare

Arriva il Dottore, la paura più grande di Fitz, o forse anche di Jemma. È venuto a finire il suo lavoro. SPOILER, clicca per visualizzare

Nel finale c’è una scena molto bella tra Deke e Jemma: SPOILER, clicca per visualizzare

Nel post scopriamo finalmente SPOILER, clicca per visualizzare

Episodio parecchio interessante, ma con pochissimo Coulson, e io ho sempre più paura perché forse vogliono abituarci a stare senza di lui?!!? :'( E adesso SPOILER, clicca per visualizzare

Il titolo è una parafrasi del modo di dire “complesso di Dio”, e si riferisce immagino al “doppelgänger” di Fitz.

Una piccola curiosità: incontrando Ivanov, May gli dice: So, what? You’ve turned over a new leaf? Or just another Russian trying to infiltrate our democracy? (E allora? Hai girato una nuova pagina? O sei semplicemente un altro russo che cerca di infiltrarsi nella nostra democrazia?). Un commento molto attuale! Complimenti agli sceneggiatori che restano sul pezzo! :)

Episodio 15: Rise and Shine


Sceneggiatura: Iden Baghdadchi
Regia: Jesse Bochco
Guest Star: Adrian Pasdar (Glenn Talbot), Catherine Dent (Generale Hale), Dove Cameron (Ruby), Peter Mensah (Qovas), Reed Diamond (Daniel Whitehall), Alyssa Jirrels (Giovane Hale), Adam Faison (Giovane Jasper Sitwell)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 14: The Devil Complex
Episodio 16: Inside Voices →
Voto: 7.5

Of all the blind folds I’ve forcibly worn, that was one of the nicest.
Di tutti le bende che sono stato costretto ad indossare, quella è stata la migliore.
Coulson a Hale
Con una serie di flashback scopriamo il passato di Hale, i piani dell’Hydra, e cosa la generale vuole da Coulson.

Episodio fatto quasi interamente di flashback.

La giovane Hale.

Il primo è di 28 anni fa, siamo quindi nel 1990, e vediamo una giovane Hale in una sorta di Hydra High School, dove vediamo anche il giovane Jasper Sitwell (onestamente pensavo che Hale fosse più vecchia, invece paiono coetanei!), con Whitehall che fa il professore ospite, e tanti piccoli rampolli dell’Hydra pronti ad andare ad infiltrarsi dove vengono assegnati.

Passiamo poi a 2 anni fa quando lo S.H.I.E.L.D. aveva preso Malick e per l’Hydra sembrava finita. SPOILER, clicca per visualizzare, e io ritorno a dire: come può questo non essere un collegamento con le Infinity Gems?!?!

Sei mesi fa Talbot si è ripreso dopo il colpo in testa della finta Daisy, SPOILER, clicca per visualizzare

Ultimo flashback: 24 ore fa. Phil si sveglia nella base di Hale e anche a lui propinano lo stesso trattamento: porta aperta, il cibo, Ruby che non lo considera. SPOILER, clicca per visualizzare

Infine torniamo al presente, in cui finalmente rivediamo un po’ anche gli altri personaggi. May e Daisy stanno cercando di capire perché Hale voleva Coulson, e Melinda ha l’idea di sfruttare tutto quello che hanno, compreso il loro “supervillain”, cioè Fitz. Molto bella l’ultima scena, quella del post: SPOILER, clicca per visualizzare

Non mi piacciono troppo gli episodi con tanti flashback, specie considerando che non riguardano i personaggi principali, da qui il voto un po’ più basso dato a questa puntata. Però è stato comunque interessante perché abbiamo avuto un po’ di risposte: che fine aveva fatto Talbot, il piano di Hale, l’origine di Ruby. SPOILER, clicca per visualizzare

Il titolo letteralmente significa “sorgi e splendi”, e si riferisce forse all’Hydra? Al Distruttore di Mondi? Al trattamento riservato da Hale ai suoi “ospiti”? Non so, ma bel titolo!

Una curiosità: parlando con Hale, Coulson dice Not my first rodeo, stesse parole che disse a Stark alla fine del primo Iron Man!!!!!

Episodio 16: Inside Voices

Sceneggiatura: Mark Leitner
Regia: Salli Richardson-Whitfield
Guest Star: Adrian Pasdar (Glenn Talbot), Jeff Ward (Deke), Catherine Dent (Generale Hale), Brian Patrick Wade (Carl Creel), Dove Cameron (Ruby), Spencer Treat Clark (Werner von Strucker), Lola Glaudini (Polly Hinton), Maximilian Osinski (Agente Davis), SPOILER, clicca per visualizzare
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 15: Rise and Shine
Episodio 17: The Honeymoon →
Voto: 9

You can tell the general there’s nothing you can do to make me join her “Evil League of Evil”.
Puoi dire alla generale che non c’è niente che puoi fare per farmi unire alla sua “Lega malvagia del Male”.
Coulson
Hale va avanti con i suoi piani sul gravitonium, mentre Jemma è decisa a trovare un modo di anticiparla, insieme a Fitz ed Elena. Daisy e May invece sono concentrate a cercare Coulson, il quale è sempre prigioniero e decisamente non nelle grazie di Hale.

Dopo l’episodio quasi di pausa della volta scorsa mi aspettavo qualcosa di grande, e sicuramente questo episodio è stato molto avvincente, e pieno di avvenimenti!

Mi piace un sacco questa pettinatura di Elena, purtroppo non ho trovato scatti migliori in cui si vedeva meglio, ma le sta un sacco bene, e ho poi scoperto è una pettinatura tradizionale delle contadine sudamericane.

Pare che Daisy al comando sia perecchio severa! Comunque la cosa non le piace ed è un motivo in più per volere il ritorno di Coulson al più presto. Come aveva detto alla fine dello scorso episodio, va in cerca di Robin, ma purtroppo non rivediamo né Hunter né Bobbie! :( Ci sono rimasta male! SPOILER, clicca per visualizzare

Jemma è d’accordo con Elena sul discorso dell'”invincibilità”. Elena ha visto se stessa, Jemma sa che vivrà almeno fino a crescere una figlia:

Elena: Deke…
Simmons: Is our grandson.
Elena: Wow. [to Fitz] I’m sorry.
Fitz: Thank you.
[Deke… / È nostro nipote. / Wow. [A Fitz] Mi dispiace. / Grazie.]

Onestamente questa cosa non mi è chiara. O seguiamo il pensiero di Fitz, e cioè che il futuro non si può cambiare, e allora non ha senso neanche cercare di salvare il mondo. Oppure il futuro si può cambiare, ed è quello che loro stanno cercando di fare, e allora potrebbero tranquillamente morire! Infatti io onestamente ho paura che questa loro sicurezza porterà uno di loro a lasciarci le penne. Comunque Jemma cerca un modo per liberare Fitz (che Daisy vuole tenere ancora sotto chiave) SPOILER, clicca per visualizzare. Elena è finalmente in piedi, con le sue nuove braccia robotiche che la rendono molto più forte. Ed ha una pettinatura adorabile!

Hale in abiti civili

Hale ormai ha abbandonato ogni pretesa di “ufficialità” e veste in abiti civili. La vediamo fare un primo esperimento con il gravitonium (ma come si dirà in italiano? Uguale? Forse gravitonio?) SPOILER, clicca per visualizzare.

Molto interessante la scena nel post: SPOILER, clicca per visualizzare

Episodio molto interessante ed emozionante, succedono un sacco di cose su diversi fronti. Su una cosa in particolare mi vorrei soffermare: SPOILER, clicca per visualizzare #Coulsonlives!

Il titolo di questo episodio significa letteralmente “voce da interno”, è un modo di dire per chiedere di parlare sottovoce, come parleresti al chiuso e non all’esterno. È quello che Coulson dice SPOILER, clicca per visualizzare, ma forse è anche un modo per indicare voci “interiori” che diversi personaggi seguono durante questo episodio? Non so, comunque bel titolo.

Episodio 17: The Honeymoon

Sceneggiatura: James C. Oliver e Sharla Oliver
Regia: Garry A. Brown
Guest Star: Adrian Pasdar (Glenn Talbot), Jeff Ward (Deke), Catherine Dent (Generale Hale), Dove Cameron (Ruby), Spencer Treat Clark (Werner von Strucker), Briana Venskus (Agente Piper), Maximilian Osinski (Agente Davis), Zach McGowan (Anton Ivanov), Shontae Saldana (Candice Lee)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 16: Inside Voices
Episodio 18: All Roads Lead… →
Voto: 9

Coulson: So how’d you find us?
May: Robin.
Coulson: A little bit like cheating, don’t you think?

[“Allora, come ci avete trovati?” “Robin.” “Un po’ come imbrogliare, non credi?”]

Il Trio Invincibile va in Inghilterra dove c’è una vecchia base dell’Hydra, Daisy e May trovano Coulson e Talbot, ma li trova anche Ruby: la ragazza ha finalmente il suo agognato scontro con Quake.

Elena ferita. Mi piace sempre di più questo personaggio!

Elena mette alla prova le sue nuove braccia robotiche che danno qualche problema: SPOILER, clicca per visualizzare Nel frattempo Elena rivela a Fitzsimmons quello che non aveva ancora detto a nessuno, neanche a Mack, ovvero che la se stessa del del futuro le ha detto che per salvare il mondo devono lasciar morire Coulson. :'(

Finalmente Ruby ha il suo scontro con Daisy! SPOILER, clicca per visualizzare

Ruby eccitata all’idea di scontrarsi con Quake.

Dopo lo scontro con Daisy SPOILER, clicca per visualizzare.

Curiosità: Talbot chiama i LMD “skinjob”, come i cylon in Battlestar Galactica e i replicanti in Blade Runner.

Nel post vediamo SPOILER, clicca per visualizzare

Il titolo significa ovviamente “luna di miele” e si riferisce ai Fitzsimmons, lei ad un certo punto chiaramente dice che aveva pensato all’Inghilterra come meta per la loro vera luna di miele: SPOILER, clicca per visualizzare Però il clima romantico non finisce a loro due, abbiamo infatti altri due accenni di coppie: SPOILER, clicca per visualizzare

Episodio 18: All Roads Lead…

Sceneggiatura: George Kitson
Regia: Jennifer Lynch
Guest Star: Adrian Pasdar (Glenn Talbot), Jeff Ward (Deke), Catherine Dent (Generale Hale), Dove Cameron (Ruby), Spencer Treat Clark (Werner von Strucker), Brian Patrick Wade (Carl Creel), Lola Glaudini (Polly Hinton), Peter Mensah (Qovas), Shontae Saldana (Candice Lee)

Marvel Cinematic Universe
← Episodio 17: The Honeymoon
Avengers: Infinity War
Voto: 7

Deke: Is that even possible?
Mack: Well, assume the answer to that question’s always yes.

[“È una cosa possibile?” “Bè, dai per scontato che la risposta a quella domanda è sempre sì.”]

Talbot esegue il compito per cui è stato “riprogrammato”, Fitzimmons hanno finito di aggiustare la Camera, May e Daisy partono all’attacco.

Puntata carina ma alla fine niente di che, nonostante succedano pure cose importanti ma che nel complesso deludono un po’. Prtiamo allora dalle cose meno importanti che almeno sono divertenti.

Anche stavolta ci si concentra un poco sulle storie d’amore. Fitzsimmons sono costretti a lavorare alla camera per Ruby pur sapendo che se uno di loro morisse spezzerebbero il loop, però non possono, si amano troppo, tanto che perfino Ruby è costretta ad ammettere che sono una bella coppia: I ship it. I really do. E ad un certo punto Fitz dice la frase I’m engineering, she’s biotech che è la frase con cui si sono presentati nel primissimo episodio della serie (a Ward, se ricordo male!).

Deke non si ricorda di aver espresso i suoi sentimenti per Daisy sotto l’effetto dei farmaci, ma soprattutto non si è reso conto che era veramente palese la sua attrazione per la ragazza, se n’erano accorti un po’ tutti (o, almeno, Coulson l’aveva capito). Il ragazzo a questo punto chiede aiuto a Mack e Coulson, ma sono ovviamente le persone meno indicate visto che il primo è stato appena rinchiuso in cella dalla ragazza, e il secondo pare incapace di esprimere le sue emozioni. Allora Deke decide di operare come si faceva ai suoi tempi (o dovrei dire si farà) sul Faro, e cioè portarle dei limoni! XD Lo adoro!

Altra coppia è Ruby/von Strucker: pare che i due non fossero insieme solo per reciproca utilità!

Rivediamo questo enigmatico disegno di Robin, e forse in questo episodio capiamo cosa rappresenta.

Veniamo alle cose serie. Forse ho capito quello strano disegno di Robin che avevamo visto fin dall’inizio della stagione (e che vedete qui a fianco): SPOILER, clicca per visualizzare È questa la parte più importante riguardo alla storyline della serie, e proprio per questo forse quella che mi ha deluso di più SPOILER, clicca per visualizzare.

Altra cosa importante: alla fine dello scorso episodio avevamo visto che Hale aveva condizionato mentalmente Talbot e fatto attivare qualunque fosse il compito che gli aveva assegnato. In questo episodio vediamo che Talbot deve rapire Robin. SPOILER, clicca per visualizzare. Questa parte mi è piaciuta sicuramente di più, ma è stata marginale.

Il titolo significa “tutte le strade portano a…”, proverbio che termina con “Roma”, ma che forse in questo caso vuole indicare alla futura distruzione del mondo, avvalorando la tesi di Fitz che qualunque cosa facciano non possono cambiare il futuro. O forse vuole solo evidenziare che tutti alla fine si ritrovano nello stesso posto? Io voto la prima.

Episodio 19: Option Two

Sceneggiatura: Nora Zuckerman e Lilla Zuckerman
Regia: Kevin Tancharoen
Guest Star: Adrian Pasdar (Glenn Talbot), Jeff Ward (Deke), Peter Mensah (Qovas), Jake Busey (Tony Caine), Briana Venskus (Agente Piper), Maximilian Osinski (Agente Davis), Patrick Warburton (Generale Stoner)
Marvel Cinematic Universe
Avengers: Infinity War
Episodio 20: The One Who Will Save Us All →
Voto: 9

Agent Kim: So this is normal?
Agent Davis: The weird mission? Yes. The fighting? That’s new.
Agente Kim: Quindi, tutto questo è normale? / Agente Davis: La missione assurda? Sì. Le litigate? Questo è nuovo.
Solo due parole: invasione aliena.

Arriva l’astronave di Qovas, SPOILER, clicca per visualizzare. Il logo della serie è cambiato, non ha più per sfondo la Terra che esplode ma compare sull’immagine dell’astronave aliena che si approccia al Faro: significa che l’esplosione del pianeta è stata evitata? Fitzsimmons non ne sono ancora sicuri: Fitz dice che se riusciranno a cambiare il futuro, Deke dovrebbe scomparire, come un canarino in una miniera di carbone sarà il loro segnale. Povero! Proprio adesso che comincia a dimostrarsi ancora più utile, perché Qovas manda degli esseri chiamati “scavengers” (ovvero “spazzini” in senso zoologico, come gli animali che si cibano di carogne) e lui è l’unico che li conosce e sa come agiscono. E devo dire che le scene che li riguardano, sebbene per certi versi prevedibili (l’ennesimo agente senza nome che viene ammazzato, pure adesso che siamo pochissimi non manca mai!), sono state anche piene di tensione, come quando i Nostri si trovano bloccati e li scavengers cercano di entrare e sentiamo i rumori provenire dappertutto, che ansia!

Prima che arrivassero gli scavengers, la situazione già non era rosea perché i Nostri non sono d’accordo su niente (vedi citazione all’inizio), ma non bastavano i litigi, i personaggi sono più divisi che mai perché SPOILER, clicca per visualizzare

Gli agenti Piper, Davis e Kim.

Dal matrimonio di Fitzsimmons abbiamo di nuovo molti più agenti, e in questo episodio qualcuno parla un po’ di più, e la cosa mi ha fatto subito pensare che era perché dovevano morire!! SPOILER, clicca per visualizzare A proposito di agenti che muoiono, mi ero stupita di rivedere Davis, ero convinta che Aida l’avesse ucciso, e in questo episodio sentiamo lui e Piper parlarne di sfuggita, lei si congratula con lui per essersela scampata con solo una cicatrice, insinuando che pure lui pare impossibile da uccidere.

Talbot è ossessionato dal voler aggiustare il casino che ha fatto mentre era soggiogato da Hale (e in effetti è stato parecchio grave, anche se porello non era colpa sua!). SPOILER, clicca per visualizzare

Un paio di curiosità. Questo episodio è andato in onda dopo l’uscita di Avengers: Infinity War, e nella recensione mi ero chiesta come il finale di quel film potesse inserirsi nel resto nel MCU, perché non è una cosa che può passare inosservata, e mi dicevo che forse la timeline è diversa, il film è nel futuro della serie. Invece in questo episodio Caine chiede a Daisy se ha visto quelle cose strane che stanno succedendo a New York, quindi questo episodio è in pratica in contemporanea col film?!?! Quindi in uno dei prossimi episodi (ATTENZIIONE! SPOILERISSIMO PER INFINITY WAR) SPOILER, clicca per visualizzare

You always listen to the whole menu. Always! [Si ascolta semrpe tutto il menù! Sempre!](May a Coulson)

Altra curiosità è che nella lotta contro gli scavengers Mack dà il fucile-ascia a Coulson, che giustamente è molto colpito dal gesto!!! ;)

Il titolo si riferisce nello specifico all’errore di Coulson fatto all’inizio: quando percepisce l’arrivo dell’astronave, il sistema del Faro chiede da cosa si devono proteggere, inizia ad elencare i casi possibili e Phil sceglie l’opzione due, “attacco nucleare”, senza aspettare di sentire l’opzione tre che era “invasione aliena”, cioè proprio la loro situazione. Probabilmente però il titolo si riferisce metaforicamente anche a SPOILER, clicca per visualizzare.

Episodio 20: The One Who Will Save Us All

Sceneggiatura: Brent Fletcher
Regia: Cherie Gierhart
Guest Star: Adrian Pasdar (Glenn Talbot), Jeff Ward (Deke), Catherine Dent (Generale Hale), Peter Mensah (Qovas), Briana Venskus (Agente Piper), Maximilian Osinski (Agente Davis), Craig Parker (Taryan), Gabriel Hogan (Crixon)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 19: Option Two
Episodio 21: The Force of Gravity →
Voto: 7

Coulson: Why Gravitonium?
Qovas: Because its power is unlimited. It can bend space, build empires, and destroy them.
Coulson: Couldn’t you just find a fun game on your phone instead?

[“Perché il gravitonio?” “Perché il suo potere è illimitato. Può piegare lo spazio, costruire imperi, e distruggerli.” “Non potevate trovare un giochino divertente sul telefono invece?”]

Scopriamo l’estensione dei poteri di Talbot, aka Graviton.

Ritorna la Terra che si spacca nel logo!

Coulson e Hale sulla nave aliena.

Alla fine dello scorso episodio non avevo visto bene: Talbot vola staccando un pezzo del pavimento, e si porta via anche Coulson! Vanno sulla nave aliena e cercano di rinegoziare con la Confederazione, e scopriamo così che il famoso “pericolo” di cui Qovas parlava a Hale era effettivamente piuttosto spaventoso, e ormai imminente: si tratta di Thanos! Quindi confermiamo che questo episodio avviene in contemporanea con Infinity War!

Ruby con solo l’8% di gravitonio era uscita fuori di testa, Talbot invece sembra molto calmo ma anche molto, troppo sicuro di sé, e non ha alcuna difficoltà ad usare i suoi neoacquisiti poteri… Bisogna contattare questa Confederazione aliena che conosciamo un po’ meglio in questo episodio e scopriamo che SPOILER, clicca per visualizzare Comunque, mandano Talbot a parlare con la Confederazione, e viene vestito per l’occorrenza (vedi immagine in alto in questo episodio) e suppongo sia il costume di Graviton :( SPOILER, clicca per visualizzare

Questi alieni che hanno attaccato il Faro sono i Remorath, che condividono con i Kree quella bevanda (ancora non ho capito come si chiama) che li uccide ma prima li rende fortissimi. I Nostri ne catturano uno e cercano di carpirgli informazioni.

I Nostri sono sempre più divisi, non solo fisicamente: Mack non riesce più a stare con Elena dopo che ha ucciso Ruby, e anche con Fitz non si sente più a suo agio, e Yo-Yo e Daisy sono proprio ai ferri corti. Mack più di tutti sembra soffrire per quello che sta succedendo, insieme a Coulson è quello che ci tiene di più al concetto di S.H.I.E.L.D., di scudo, di proteggere, prima di ammazzare:

[Quand’è che uccidere è diventato l’unico modo? Noi siamo lo S.H.I.E.L.D.. Non dovremmo essere migliori di così?]

I Nostri devono rendere lo Zephyr adatto a volare nello spazio, e ci riescono copiando quello che avevano visto sullo Zephyr del futuro: sembra un piccolo paradosso temporale!

Ultima cosa: povero Deke! Riempie il letto di Daisy di limoni, ma lei lo pende come un brutto scherzo. Cerca di dichiararsi, ma lei si mette a parlare di Lincoln, e, onestamente: come fai a competere con uno che è morto per lei? :( Io comunque continuo a tifare per questa coppia! Come si chiamerà? Deksy? Daike? Lemons? XD

Episodio in cui succedono un bel po’ di cose, ma tutte brutte, e forse per questo non mi è piaciuto eccessivamente. Però si prepara un finalone col botto, specie perché se siamo in contemporanea con Infinity War… bè, non voglio spoilerare, ma il finale del film deve per forza manifestarsi anche qui!

Il titolo ovviamente si riferisce a Talbot/Graviton, in maniera molto ironica perché il personaggio parte volendo salvare il mondo, ma noi che siamo stati nel futuro non possiamo fare a meno di pensare che potrebbe esserci lui e il suo potere alla base della “rottura” della Terra!

Episodio 21: The Force of Gravity

Sceneggiatura: Drew Z. Greenberg e Craig Titley
Regia: Kevin Tancharoen
Guest Star: Adrian Pasdar (Glenn Talbot), Jeff Ward (Deke), Peter Mensah (Qovas), Brian Patrick Wade (Carl Creel), Craig Parker (Taryan), Lola Glaudini (Polly Hinton), Maximilian Osinski (Agente Davis)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 20: The One Who Will Save Us All
Episodio 22: The End →
Voto: 8

Coulson: Things evolve. They change. People change.
May: Yeah, they do. And sometimes, even then, you can’t save them.
Coulson: But you still have to try.

[“Le cose evolvono. Cambiano. Le persone cambiano.” “Sì, lo fanno. E a volte, anche allora, non puoi salvarli.” “Ma devi comunque provare”]

Talbot è sempre convinto nel credersi supereroe e diventa sempre più distruttivo. Coulson e May sono prigionieri dei Remorath mentre Daisy lo è di Taryan Kasius. Al Faro Fitzsimmons cercano di completare il siero centipede per salvare Coulson e intanto pensano anche ad un modo per fermare Talbot.

Di nuovo il logo della serie appare su una scena della serie e non sull’immagine della Terra che si spacca (vedi immagine all’inizio di questo episodio), stavolta nella scena di Talbot che torna verso la Terra, e non riesco a capire se questa cosa è casuale o ha un significato. Probabilmente la prima!

Lasciatemi spendere due parole su Deke: lo adoro!!!! In questo episodio lo vediamo molto in azione, arrivare al salvataggio e poi impegnarsi nella lotta, suo malgrado. Fantastico! Mi mancano altri personaggi che abbiamo lasciato nelle stagioni precedenti (vedi Robbie Reyes), ma devo dire che la sua presenza in questa stagione ha compensato, perché mi piace tantissimo!

Daisy nelle mani di Taryan.

Daisy è diventata veramente forte, è fantastica quando tiene testa a Kasius senior: I’m the Distroyer of Worlds!. Ancora non abbiamo visto però quella famosa scena che ci avevano mostrato nel futuro in cui lei se ne va arrabbiata dal quinjet, poco prima della distruzione del mondo. Immagino la vedremo nel prossimo episodio. O non la vedremo se i Nostri riescono a cambiare il futuro!

Talbot/Graviton (il nome però non è stato ancora mai pronunciato nella serie) è sempre più sicuro di sé, e sempre più fuori di testa, e sta ancora cercando altro gravitonio. Va da Creel cSPOILER, clicca per visualizzare A proposito di Creel, Mack parlando di lui ricorda Izzy, al secolo Isabelle Hartley, quell’agente dello S.H.I.E.L.D. interpretata da Lucy Lawless che avevamo conosciuto nella seconda stagione, altro personaggio che mi manca molto! :(

Momento Phlinda.

L’immagine qui a fianco l’avevano già mostrata nei promo dell’episodio, e io avevo paura perché sembrava sarebbe stato un intenso momento Phlinda e io odio questa coppia. SPOILER, clicca per visualizzare

Di nuovo anche in questo episodio vediamo l’agente Davis che racconta a qualcuno, stavolta Deke, di come è sopravvissuto ad Aida, ma ancora una volta noi sentiamo solo la fine, sappiamo che è stato qualcosa di assurdo, ma non sappiamo cos’è! Non capisco se è solo un espediente direi quasi comico (di nuovo, stiamo virando un po’ troppo verso la sitcom!) oppure ha qualche significato? Io spererei per la seconda perché pare che in questa serie niente sia messo lì per caso! A proposito di agenti “minori”, SPOILER, clicca per visualizzare.

Fitzsimmons lavorano, come richiesto da Daisy, al siero centipede per cercare di salvare Coulson, e pensano che visto che lui nel futuro non c’era, forse le cose erano andate male perché avevano solo provato a salvarlo, ma se invece ci riescono possono cambiare il futuro! Come ricorda Simmons, il siero centipede era la loro prima missione, ennesimo momento nostalgia di questa stagione! E ora potrebbe essere la chiave per salvare Coulson SPOILER, clicca per visualizzare

Episodio che ci prepara al finale di stagione con, come sempre, un botto di roba, e soprattutto tanta paura per come andranno le cose!

Il titolo significa ovviamente “la Forza di Gravità” e mi sembra evidente a cosa si riferisca!

Episodio 22: The End

Sceneggiatura: Jed Whedon e Maurissa Tancharoen
Regia: Jed Whedon
Guest Star: Adrian Pasdar (Glenn Talbot), Jeff Ward (Deke), Lola Glaudini (Polly Hinton), Maximilian Osinski (Agente Davis), Briana Venskus (Agente Piper)
Marvel Cinematic Universe
← Episodio 21: The Force of Gravity
Ant-Man and the Wasp
Voto: 9.5

Mack: We need to hold it together.
Elena: There’s nothing holding us together!
Mack: Yes, there is! Hope. We never give up. We’re always held together by hope.

[“Dobbiamo restare uniti.” “Non c’è niente a tenerci uniti!” “Sì, c’è! Speranza. Noi non ci arrendiamo mai. Siamo sempre tenuti insieme dalla speranza.”]

Il titolo dice tutto: in un modo o nell’altro, è la fine.

Come l’anno scorso, nella settimana tra il penultimo e l’ultimo episodio abbiamo avuto la conferma che la serie è stata rinnovata, il che è sempre una bella notizia, però pare la sesta stagione avrà solo 13 episodi che andranno in onda l’ESTATE PROSSIMA!!!! Perché tutto ciò?!?! La mia idea era che questa stagione sarebbe finita con un grosso cliffhanger e poi il seguito sarà collegato col resto del MCU e il seguito di Infinity War. Alla prima parte ho avuto una risposta, e un po’ mi sbagliavo, ma ne parlo dopo. Per la seconda, dovrò aspettare.

Questa stagione mi è piaciuta un po’ meno delle precedenti, ma è stata comunque bella e all’inizio dell’ultima puntata ero sempre molto molto emozionata! E alla fine non mi ha deluso!

Cominciamo da importanti novità proprio sul nostro gruppo. Coulson sta male e i Nostri litigano su cosa fare, se usare il siero centipede per salvarlo o usarlo contro Talbot. La decisione verrà forzata da uno di loro, ma intanto nel frattempo le redini passano a Daisy, che prende un’importante decisione: SPOILER, clicca per visualizzare

Talbot va a Chicago e ormai possiamo essere sicuri che è totalmente fuori di testa perché distrugge palazzi e la gente scappa da lui terrorizzata ma ancora pensa di essere l’eroe. Comunque tutto questo porta ad una scena che mi è piaciuta moltissimo. SPOILER, clicca per visualizzare.

Come per la storia della catenina due stagioni fa, anche stavolta abbiamo una profezia, sappiamo chi dei protagonisti non c’è più nel futuro, quindi sappiamo chi morirà se non riescono a fermare Talbot, e ovviamente questo aumenta notevolmente l’ansia ogni volta che sono in pericolo! Senza contare che stiamo facendo tutta questa fatica ma poi sappiamo com’è finito Infinity War! Non riesco a non pensare a questa cosa!

La famosa scena che precedeva di poco la distruzione del pianeta. E io mi chiedo: perché nessuno ha detto a Daisy di non farlo?!? O.O

Bando alle ciance, arriviamo subito al finale. La domanda ovviamente era: ce la faranno i Nostri eroi a salvare capra e cavoli, ovvero sia Coulson che il mondo? SPOILER, clicca per visualizzare

Bilancio finale. SPOILER, clicca per visualizzare

Un finale di stagione molto particolare, che ci lascia anche con tanta malinconia perché sembra proprio un finale di serie, SPOILER, clicca per visualizzare Concordo con Natalia Cordova su come si è sentita dopo questo finale, come ha scritto in questo TWEET. La cosa peggiore comunque è che in un finale già molto malinconico di suo resta sempre fisso il pensiero del finale di Infinity War che incombe su tutti i personaggi!!!! SPOILER, clicca per visualizzare

E ora ci tocca aspettare l’estate 2019!

Informazioni sulla serie

Il logo della serie com’è apparso in alcuni episodi.

Serie creata da Joss Whedon, Jed Whedon e Maurissa Tancharoen

Titolo: Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.
Titolo originale: Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.
Stagione: 5/?
Episodi: 22
Anno: 2017/2018
Paese: USA
Canale: ABC
Genere: azione, supereroi
Colonna sonora: Bear McCreary

Attori: Clark Gregg (Phil Coulson), Ming-Na Wen (Melinda May), Chloe Bennet (Daisy ‘Skye’ Johnson), Iain De Caestecker (Leo Fitz), Elizabeth Henstridge (Jemma Simmons), Henry Simmons (Alphonso ‘Mack’ Mackenzie), Natalia Cordova-Buckley (Elena ‘Yo-Yo’ Rodriguez)

Link alla serie: sito ufficialeWikipediaIMDb

Un po’ di frasi

Magic is just science we don’t understand yet.
La magia è solo scienza che ancora non comprendiamo.
Simmons
(Episodio 1)

What about all the dangers: earthquakes, floods, sharknados…
E allora tutti i pericoli: terremoti, inondazioni, squalinadi…
Tess, un po’ confusa su come si vive in superficie
(Episodio 2)

You think the Lighthouse is a prison? Sweetheart, prison would be nice.
Pensi che il Faro sia una prigione? Tesoro, la prigione sarebbe meglio.
Deke a Daisy
(Episodio 2)

Episodio 5 Leggi

Episodio 6 Leggi

Coulson: So, taking off, is easy enough. Docking is the hard part, and landing, that’s impossible on account of these ships weren’t built with landing gear.
Daisy: So, you have no idea of what you’re doing.
Coulson: Got a flying car. How different can it be?
Coulson: Allora, il decollo, è abbastanza facile. L’attracco è la parte difficile, e l’atterraggio, che è impossibile perché queste navi non sono state costruite con carrello di atterraggio.
Daisy: Quindi, non hai idea di quello che stai facendo.
Coulson: Ho una macchina volante. Quando può essere diverso?
(Episodio 7)

Times to remind humans I’m not their enemy. I’m their god.
È tempo di ricordare agli umani che non sono il loro nemico. Sono il loro dio.
Kasius
(Episodio 9)

Episodio 15 Leggi

Episodio 16 Leggi

Talbot: Maybe next time send us some place warm, huh? White sandy beaches and the palm trees.
Coulson: That’s not really my thing anymore.
Talbot: Magari la prossima volta mandaci in qualche posto caldo, eh? Con sabbie bianche e palme.
Coulson: Non è più il mio genere.
(Episodio 16)

Talbot: You’re telling me that we got our asses handed to us by little green men.
Coulson: They were big and blue.
Talbot: Mi stai dicendo che ci siamo fatti fare il culo dai piccoli omini verdi?
Coulson: Erano grossi e blu.
(Episodio 17)

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