Pomodori verdi fritti al Caffè di Whistle Stop – da pag. 202 a pag. 251

ATTENZIONE!
Gli spoiler non sono segnalati in alcun modo, poiché occupavano gran parte del commento.
Leggete a vostro rischio e pericolo!

Ricordavo molto bene l’episodio di Evelyn, quando viene insultata dal ragazzo al supermercato. Sempre più trovo affinità con questa donna, sempre più mi pare che la Flagg scriva di me! E proprio per questo è stata una scena davvero molto molto triste per me. Perché mi succede spesso, una parola sgarbata e giorni e giorni di fatica per ritrovare la mia autostima svaniscono come niente. Per fortuna la parte triste è durata poco, perché poi è arrivata Towanda! Meravigliosa!!! :) Mi ha fatto ridere soprattutto quando in televisione la sua mente brillante sconfiggeva chiunque fosse di parere contrario al suo, e poi la pillola per mangiare quello che si vuole senza ingrassare! Non ci facciamo mancare niente! Per finire il suo sbottare nei confronti del marito, perché troppo presa dalle sue fantasticherie! ;)
E così continuiamo ad alternare notizie tristi e notizie allegre. Tra prime c’è sicuramente la morte del figlio di Big George e Onzell, Willie Boy. Mi ha colpito però il gesto di Grady e degli altri, quelli stessi che andavano incappucciati al caffè perché davano da mangiare ai neri, che si sono tolti il cappello in segno di rispetto al passaggio della bara.
Notizie allegre, invece, le vittorie di Stump nel football. E l’episodio mi ha dato modo di notare la differenza tra Whistle Stop e Birmingham: "Il giornale di Birmingham" parla infatti di Idgie come "zia" di Stump, come "la donna che ha aiutato a crescerlo". Nel giornale della signora Weems, invece, Buddy è sempre "il figlio di Idgie e Ruth", e Idgie è considerata un genitore tanto quanto la madre!
A proposito di loro due, assistiamo al primo vero e proprio litigio. Per fortuna che ci pensa Eva e mettere tutto a posto! Perché il biglietto a Ruth l’ha mandato lei, immagino!
Per finire, molto triste la fine di Artis, con tutto quello che ha fatto (per esempio l’omicidio dell’assassino del fratello), viene messo in prigione (ingiustamente!) solo perché voleva fare una buona azione.

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