Il visconte di Bragelonne – Capitoli XXII-XLVI


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Io so parlare ai re nella sventura; è proprio quando sono in disgrazia che i re mi parlano; tornati in fortuna, non mi guardano più.

d’Artagnan

ATTENZIONE SPOILER!
Gli spoiler (anticipazioni sulla trama) non sono segnalati in alcun modo, poiché occupavano gran parte del commento.
Leggete a vostro rischio e pericolo!

Che uomini i Nostri!! In due, ognuno per conto suo, tra l’altro, riescono a restaurare un re! :) Quando d’Artagnan e Athos si sono sfiorati, ma né incontrati né riconosciuti, ho pensato che le cose potessero mettersi davvero male, ed in effetti per un po’ è sembrato che d’Artagnan avesse rovinato tutto!

Invece a ben vedere è stato più grazie alla sua idea che all’intervento di Athos se Monck si è convinto!

Sono contenta per d’Artagnan, è uscito da quest’impresa meglio che da tutte le precedenti, trovando finalmente un re che non dimentica una volta tornato alla ribalta, chi l’ha aiutato nei periodi difficili.

Tornando in Francia… veramente Mazzarino sta per morire? Anche se odio questo personaggio, un pochino mi fa pena vederlo così sofferente! Non sono riuscita a capire lo scopo di Colbert: spinge il Cardinale a donare tutti i suoi beni al re, dicendogli che tanto il re avrebbe rifiutato… si tratta davvero un consiglio onesto, o in realtà Colbert vuole avvantaggiare Luigi XIV?

Mi chiedevo quale sarebbe stato il mio preferito in questo libro, e finora le mie simpatie vanno tutte a d’Artagnan! Mi piace soprattutto la sua lealtà e la sua abnegazione, e allo stesso tempo il suo interesse personale nel buttarsi in una nuova avventura! Insomma, sì la gloria e la gioia di aver combattuto per una causa che si ritiene giusta, però per una volta almeno non tornarsene a mani vuote è assai piacevole!!

Ma, a questo punto, mi chiedo… e Porthos e Aramis? Dove sono?!?! Quel teatino che ha raccolto la confessione del Cardinale non me la conta giusta…

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Un po’ di frasi

Perché il signor d’Artagnan è andato in Inghilterra di propria iniziativa, senza interesse, senza ordine, senza speranza, da vero gentiluomo qual è, per rendere servizio a un re infelice, e per aggiunger un bel fatto di più alle azioni illustri d’un’esistenza bene spesa.
Re Carlo II

Ciò che vi ha fatto agire, è stato unicamente il cuore, il buono e nobile cuore che batte sotto il vostro apparente scetticismo, sotto la vostra sarcastica ironia.
Athos a d’Artagnan

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