Home » Pirandello » Enrico IV Enrico IV Pubblicato domenica 27 Luglio 2008; 17:56domenica 23 Giugno 2024; 00:04 da PhoebesLascia un commento di Luigi Pirandello Chi è più avanti? Noi vecchi, dottore! Si credono più avanti i giovani; non è vero: siamo più avanti noi, di quanto il tempo è più nostro che loro. Belcredi L’ex-libris della sfida dei generi è stato realizzato da Nebula Queen, mentre quello dei 5 testi teatrali da Page Mistress. Il dramma inizia con un giovane alla sua prima giornata di lavoro, un lavoro un po’ particolare: deve fare il consigliere di Enrico IV di Germania, quello dell’umiliazione di Canossa del 1077. Ma siamo nel ventesimo secolo. E non siamo a teatro. Perché questa commedia “reale”? Tutto è cominciano un giorno 20 anni prima, con una festa in maschera… In realtà poiché Pirandello si studia anche a scuola, credo che la trama dell’Enrico IV sia molto conosciuta, ma siccome nel testo la scopriamo a poco a poco, preferisco non rivelarla qui. Io questo dramma l’avevo visto a teatro ai tempi del Liceo, e mi era piaciuto moltissimo, però non ricordavo il tragico finale! Molto bello, comunque, anche leggerlo soltanto! Mi piace troppo Pirandello! Il segnalibro che ho usato durante la lettura. Titolo: Enrico IV Autore: Luigi Pirandello Nazionalità: italiana Prima pubblicazione: 1922 Casa Editrice: BUR Pagine: 119 ISBN: 9788817014762 Provenienza: Libreria indipendente, 1 febbraio 2008 Link al libro: GOODREADS – ANOBII inizio lettura: 22 luglio 2008 fine lettura: 26 luglio 2008 Sfide 50 libri per un anno La sfida infinita (o quasi) La sfida estiva: i generi! 5 testi teatrali per l’estate? Un po’ di frasi C’è poco da dire: ci siamo fissati tutti in buona fede in un bel concetto di noi stessi. Monsignore, però, mentre voi vi tenete fermo, aggrappato con tutte e due le mani alla vostra tonaca santa, di qua, dalle maniche, vi scivola, vi scivola, vi sguscia come un serpe qualche cosa, di cui non v’accorgete. Monsignore, la vita! E sono sorprese, quando ve la vedete d’improvviso consistere davanti così sfuggita da voi; dispetti e ire contro voi stesso; o rimorsi; anche rimorsi. Ah, se sapeste, io me ne son trovati tanti davanti! Con una faccia che era la mia stessa, ma così orribile, che non ho potuto fissarla… […] Ma tutti, pur non di meno, seguitiamo a tenerci stretti al nostro concetto, così come chi invecchia si ritinge i capelli. Che importa che questa mia tintura non possa essere, per voi, il color vero dei miei capelli? Voi, Madonna, certo non ve li tingete per ingannare gli altri, ne voi; ma solo un poco – poco poco – la vostra immagine davanti allo specchio. Enrico IV Chi è più avanti? Noi vecchi, dottore! Si credono più avanti i giovani; non è vero: siamo più avanti noi, di quanto il tempo è più nostro che loro. […] Se loro debbono fare ancora quel che abbiamo già fatto noi, dottore: invecchiare, rifacendo su per giù le stesse nostre sciocchezze… L’illusione è questa, che si esca per una porta davanti, dalla vita! Non è vero! Se appena si nasce si comincia a morire, chi per prima ha cominciato è più avanti di tutti. Belcredi Condividi: Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra) Tumblr Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra) Pinterest Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra) Pocket Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra) WhatsApp Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra) Telegram Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa Mi piace:Mi piace Caricamento... Correlati